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Bambino muore per le ferite causate dallo scoppio di un petardo

DAL PIEMONTE Un Capodanno tragico per il ragazzino di 13 anni che è morto ad Asti poco dopo la mezzanotte per le gravi lesioni all’addome causate dallo scoppio di un petardo.

È successo al campo nomadi di via Guerra, dove il bambino viveva. È stato soccorso immediatamente e traferito  all’ospedale, dove  purtroppo è arrivato al Pronto soccorso  in arresto cardiaco: per lui non c’è stato più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per verificare la dinamica dell’incidente che è ancora poco chiara.

(Foto archivio)

Gli auguri della sindaca Appendino: “Sarà l’anno della ripartenza”

Un anno difficile per tutti, per alcuni di più. Finalmente volge al termine e, l’augurio da parte mia per Torino, per i torinesi e per tutto il Paese è che il 2021 possa essere l’anno della ripartenza e, soprattutto, l’anno in cui potremo tornare ad abbracciare i nostri cari e scambiarci sorrisi, ogni volta che ne avremo voglia.

Che questo 2021 possa portarvi tutto ciò che desiderate. A voi e alle persone a cui volete bene.

Auguri, Torino!

Chiara Appendino 

Riapre il Museo del Risparmio: è il primo del genere in Europa

Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo (www.museodelrisparmio.it), il primo museo in Europa interattivo e ludico assieme dedicato all’educazione finanziaria, riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio. I visitatori potranno di nuovo accedere agli ambienti di via S. Francesco d’Assisi 8A a Torino, in totale sicurezza essendo il museo già dotato di tutte le misure di protezione necessarie, dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00).

Tra le ultime novità da scoprire, la futuristica postazione di intelligenza artificiale “Test & Fun”, che consente di conversare con For e Mika – le due mascotte del Museo – e scoprire la propria relazione con il denaro e il risparmio e la nuova app “Il tesoro di Mika” per esplorare le sale del Museo in maniera divertente e interattiva.

Continuano inoltre le attività didattiche online per le scuole. Dall’iniziativa di Cybersecurity “Io no che non ci casco”, rivolta alle classi di bambini dai 7 ai 10 anni con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’importanza di tutelare con la supervisione dei genitori i propri dispositivi elettronici, dati personali e acquisti dagli attacchi di truffatori online, fino ai nuovi percorsi di S.A.V.E. Virtual Tour per sensibilizzare i giovani all’uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali, all’economia circolare e all’inclusione sociale, dedicati alle scuole di ogni ordine e grado.

Per il mese di febbraio 2021 sarà possibile, per le classi di scuola primaria o secondaria di I grado, fruire dei più noti video-percorsi del Museo del Risparmio erogati con l’accompagnamento di un tutor del Museo, che si collegherà attraverso la piattaforma resa disponibile dalla scuola e la LIM.

Il Museo del Risparmio è l’iniziativa di educazione finanziaria di Intesa Sanpaolo. È aperto dal 2012 ed è membro fondatore dell’International Federation of Finance Museums (IFFM), una rete internazionale di musei, privati e pubblici, dedicati al tema della finanza e con interesse all’educazione finanziaria.

Per informazioni o iscrizioni ai corsi: INFO@museodelrisparmio.it.

Intensificati i controlli dei carabinieri, arresti e denunce

Intensificati i controlli dei Carabinieri negli ultimi giorni dell’anno per contrastare la criminalità diffusa e controllare il rispetto della normativa anticovid. Nelle ultime 24 ore sono state arrestate 4 persone e altrettante sono state denunciate in stato di libertà.

In particolare a Torino sono stati fermati in flagranza di reato due ladri. Il primo, un italiano di 36 anni è stato bloccato in Piazza Santa Rita subito dopo che aveva asportato capi di abbigliamento per un valore di 300 euro da un negozio del centro. Il secondo, un marocchino 36enne, è stato bloccato in corso agnelli mentre stava rovistando all’interno di una autovettura parcheggiata da dove aveva appena asportato un autorado. Lo stesso aveva già razziato altre tre vetture.
A Rivalta di Torino, nell’hinterland torinese, è finito in manette un italiano di 33 anni. L’uomo è stato fermato mentre era a bordo della propria autovettura su cui sono state rinvenute alcune dosi di marijuana. La successiva verifica in casa ha consentito di trovare e sequestrare ulteriore sostanza stupefacente per un totale di 131 grammi di hashish e 15 di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.
A Grugliasco, sempre nell’hinterland torinese, i carabinieri hanno arrestato per tentato furto un marocchino 27enne, sorprendendolo all’interno di una azienda operante nel settore della robotica ove si era introdotto previa effrazione di una finestra del piano terra.
Infine a Carmagnola, nell’ambito di mirarti accertamenti, sono stati denunciati per indebita percezione del reddito di cittadinanza 4 italiani. È stato appurato che all’atto della richiesta del beneficio avevano omesso di fornire informazioni circa la loro condizione reddituale e patrimoniale, riuscendo a conseguire indebitamente l’emolumento. Per un quinto soggetto è stata fatta invece comunicazione all’INPS per la sospensione del beneficio in quanto non riunisce più i requisiti dopo che è stato sottoposto a un provvedimento di natura cautelare.

Fahrenheit 451 distribuisce pasti caldi ai senzatetto torinesi

A meno di un mese dalla distribuzione di coperte e  caldo, i volontari di Fahrenheit 451 sono tornati in strada tra i meno fortunati per dar loro un pasto caldo in questi giorni freddi di fine anno.

Riceviamo e pubblichiamo / “Periodicamente forniamo aiuto ai torinesi meno fortunati, ma con l’arrivo dell’inverno e delle temperature più rigide, ormai stabilmente sotto lo zero, abbiamo pensato che qualcosa di caldo da mettere sotto ai denti sia di fondamentale importanza.”
“Passo dopo passo, avendo sempre più volontari tra le nostra fila, riusciamo a fornire un servizio via via più efficiente a sempre più persone. Le istituzioni hanno abbandonato gli italiani, molti con la crisi economica e con la recente pandemia si sono ritrovati senza un tetto sulla testa e, ancor peggio, senza nulla da mangiare.”
“Continueremo per tutto l’inverno, perché nessuno deve essere abbandonato. Le nostre iniziative, oltre a dare un ristoro e un sorriso ai senzatetto, devono servire da sprone per far sì che chi di dovere si attivi e trovi una sistemazione a queste persone.”

In giro per la città in auto alle 2 di notte Sanzionati 4 giovani 

Agli agenti del Commissariato Centro che lo hanno fermato in Piazza Solferino poco dopo le due della notte  alla guida di un’auto e in compagnia di altri tre giovani, il conducente ha detto di essere stato a trovare la nonna malata in ospedale e di essere passato a prendere i suoi tre amici che volevano fare uscire per fare un giro insieme.

Tutti gli occupanti dell’auto, comprese due ragazze minorenni, erano residenti nell’alessandrino e nel vercellese.

Tutti gli occupanti dell’auto sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Il conducente, inoltre, è stato sanzionato perché trovato alla guida di un veicolo con cilindrata superiore a quella consentita per un neopatentato; fatto che ha fatto scattare il ritiro della patente per la futura sospensione.

Ferrovie, con il nuovo anno nuovo servizio E arrivano i treni “Pop”

In occasione della visita ai primi 4 nuovi treni Pop destinati al nodo di Torino a partire dal 1° gennaio nell’ambito del contratto di servizio con Trenitalia, che prevede in totale 9 convogli Pop e 23 Rock sulle linee SFM 1 Rivarolo-Chieri (Canavesana), SFM 2 Chivasso-Pinerolo, SFM 3 Torino-Bardonecchia/Susa, SFM 4 Torino Stura – Alba, SFM 6 Torino Stura Asti e SFM 7 Torino Stura-Fossano, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi ha sottolineato l’impegno e la politica della Regione Piemonte nel miglioramento del servizio ferroviario. 

«Quando ci siamo insediati – ha detto l’assessore Gabusi – la Canavesana era probabilmente la linea con i maggiori problemi in Piemonte: una linea ferroviaria che viaggiava ai 50 chilometri all’ora, con materiale rotabile decisamente datato e con numerose soppressioni di corse. Dal 1° gennaio e nei prossimi mesi avrà treni nuovi che insieme ai 70 km/h, da qualche mese ormai consolidati sulla linea, garantiranno ai passeggeri un servizio completamente diverso. Siamo contenti di aver raggiunto questo traguardo e vorremmo che, da una linea con molti disagi, diventasse un fiore all’occhiello del Piemonte».

«Quanto fatto sulla SFM1 – ha proseguito l’assessore – è la dimostrazione che la nostra attenzione sul sistema ferroviario è costante e che la nostra idea di ‘investimento’, da sempre trasparente e onesta, funziona. Lo possiamo fare, nelle condizioni economiche attuali, soprattutto là dove c’è utenza. La Canavesana è il primo esempio di questa politica, ma nei prossimi mesi continueremo nella medesima direzione».

 

Quattro nuovi treni Pop saranno in circolazione dal primo gennaio, con l’entrata in vigore del nuovo contratto di servizio del Servizio Ferroviario Metropolitano nel nodo di Torino, a seguito della gara indetta da  Regione Piemonte e vinta da Trenitalia (Gruppo Fs Italiane).

 

Con l’entrata in vigore del nuovo Contratto, nel nodo di Torino saranno 275 i collegamenti giornalieri.

GLI INVESTIMENTI

Il nuovo contratto sottoscritto ha la durata di 15 anni, entrerà in vigore dal primo gennaio 2021 e, come previsto nell’offerta vincitrice di Trenitalia, prevede importanti investimenti di 350 milioni di euro per il rinnovo totale del materiale rotabile con 32 nuovi treni (9 Pop e 23 Rock) che si aggiungono ai  14 Treni Jazz già utilizzati da Trenitalia sulle linee del Servizio Ferroviario Metropolitano.

Dal 1 gennaio anche la gestione della SFM 1 Rivarolo Canavese – Chieri  passa a Trenitalia

I Contratti di Servizio di lunga durata che Trenitalia ha firmato con le singole Regioni consentono alla Società del Gruppo FS di realizzare importanti investimenti che generano ricadute positive sia nella qualità del servizio offerto ai viaggiatori, sia per l’intero indotto industriale italiano.

LA FLOTTA E LE LINEE– Altre consegne sono già previste  nei prossimi mesi che proseguiranno fino al completamento della  fornitura- sottoscritta nel Contratto – di 9 Pop e 23 convogli Rock.

I nuovi treni circoleranno sulle linee SFM 1 Rivarolo-Chieri, SFM 2 Chivasso-Pinerolo, SFM 3 Torino-Bardonecchia/Susa, SFM 4 Torino Stura – Alba, SFM 6 Torino Stura- Asti e SFM 7 Torino Stura-Fossano.

POP, LE CARATTERISTICHE

Il nuovo treno mono piano, tutto Made in Piemonte,  è composto da 4 carrozze, con 4 motori di trazione, velocità massima di 160 km/h, può trasportare fino a circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere (attualmente le regole per limitare la diffusione del Coronavirus permettono di utilizzarne solo la metà)finestrini più grandi per ammirare le bellezze regionali, portale intranet, area passeggini, illuminazione a led, nuovo sistema di climatizzazione, prese usb e di corrente a 220V per ricaricare tablet e smartphone.

VIDEO SORVEGLIANZA E INFORMAZIONI

Trentadue videocamere a circuito chiuso con riprese live per un viaggio in sicurezza ed informazioni ai passeggeri su monitor di dimensioni doppie rispetto al passato.

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Un treno ecosostenibile riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, così come l’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo, caratterizzano l’impronta ecologica del treno Pop.

PERSONE A RIDOTTA MOBILITA’

Presenti due postazioni dedicate ai diversamente abili collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, così da ridurre al minimo gli spostamenti all’interno del treno. I mezzi sono costruiti in modo facilitare salita e discesa delle persone a ridotta mobilità.

TRASPORTO BICICLETTE

Sei posti bici con prese elettriche per ricaricare i modelli di nuova generazione.

 

 

Torino: “Car party”, festa di compleanno in auto. Sanzionati, festeggiato compreso

Questa notte, poco prima dell’una viene segnalata in via Melezet un’auto in sosta con 4 occupanti a bordo intenti a bivaccare e creare disturbo ai residenti.

All’arrivo degli agenti del Commissariato San Donato, i giovani raccontano di essersi ritrovati, a fine turno lavorativo, per festeggiare il compleanno di uno dei 4, festeggiamento che gli valeva la sanzione amministrativa per la violazione del “coprifuoco” così come previsto dalle norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria covid-19.

A Porta Palazzo i civich sequestrano più di cento fuochi pirotecnici illegali

Gli agenti del Comando Sezione Porta Palazzo della Polizia Municipale, durante un servizio di vigilanza sul commercio abusivo di botti e petardi per la tutela della sicurezza dei consumatori, hanno rinvenuto 107 fuochi pirotecnici posti in vendita in maniera illegale.

Ci sono voluti ben tre inseguimenti prima di riuscire a sequestrare la merce posta in vendita senza alcun titolo da due magrebini sul mercato di Porta Palazzo. Il primo avvistamento è avvenuto davanti alla ‘torre dell’orologio’ di Piazza della Repubblica. Alla vista dei civich, i due venditori abusivi hanno raccolto la merce e si sono dati alla fuga in direzione di Piazza Don Albera.

Poco più tardi, sono stati nuovamente avvistati al fondo di Piazza della Repubblica, all’inizio della tettoia dei casalinghi. Anche in questo caso, i due abusivi sono riusciti a raccogliere rapidamente i petardi e a farla franca disperdendosi tra la folla.

I due sono riusciti a fuggire anche una terza volta, di nuovo davanti alla ‘torre dell’orologio’, ma questa volta non hanno avuto il tempo di raccogliere tutta la merce. Inseguiti per un tratto, prima di far perdere le proprie tracce in mezzo alla folla, hanno anche tentato di lasciare sotto una macchina due scatole di ‘botti’, con la speranza di poterle recuperare in un secondo momento.

Gli agenti, comprese le scatole nascoste sotto l’auto, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo 107 fuochi pirotecnici della Categoria F2, tutti a norma, riportanti il marchio CE, vendibili a maggiori di 18 anni e destinati all’utilizzo in spazi aperti.

I prodotti rinvenuti riportano la prescritta etichettatura e risultano essere prodotti in Cina e importati da una società con sede in Emilia Romagna.

I due magrebini in fuga sono stati comunque fotografati da lontano dagli agenti e, pertanto, i loro volti sono ora noti alle forze dell’ordine.

Un milione di giocattoli e articoli non in regola sequestrati dalle Fiamme Gialle

Giocattoli, articoli ludici e per la casa, accessori per l’abbigliamento per oltre 1 milione di prodotti.

È il bilancio di un sequestro di articoli rinvenuti con il marchio di conformità CE contraffatto o con etichettature non conformi in materia di sicurezza dei prodotti eseguito dalla Guardia di Finanza di Torino nei confronti di un esercizio commerciale nel capoluogo piemontese.

I Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Torino hanno individuato lo store nel quartiere “Aurora”, dove oltre 80.000 pezzi, tra giocattoli e altri articoli ludici destinati ai bambini, sono stati cautelati perché posti in distribuzione in violazione della disciplina in materia di “sicurezza prodotti”. Gli articoli, una parte già in vendita sugli scaffali, erano sprovvisti, infatti, delle informazioni fondamentali ai fini della tutela dei consumatori, quali le indicazioni circa la loro provenienza ovvero le precauzioni d’uso che i bambini dovrebbero rispettare per giocare senza rischi.

Inoltre, i Baschi Verdi hanno rinvenuto e sequestrato circa 1 milione di prodotti non sicuri in quanto carenti dei requisiti prescritti dalle norme riguardanti la “sicurezza prodotti”. Si tratta di accessori per abbigliamento e articoli per la casa che venivano venduti senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose e le modalità di smaltimento, con evidenti rischi per l’incolumità degli ignari acquirenti. Tra la merce cautelata anche centinaia di guanti in vinile monouso, la cui richiesta negli ultimi mesi ha registrato un incremento esponenziale a causa della contingente emergenza epidemiologica.

Il gestore del market, un quarantenne di origini asiatiche, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per frode in commercio e per le violazioni in materia di sicurezza dei giocattoli.

L’intervento della Guardia di Finanza torinese s’inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione delle condotte commerciali ingannevoli riguardanti, in particolare, la conformità dei prodotti immessi nel mercato alle normative dell’Unione europea e nazionale e agli standard di sicurezza previsti per i singoli articoli merceologici, a tutela della salute dei cittadini e del libero mercato.