CRONACA- Pagina 15

La libreria Luxemburg cambia sede e riapre in una delle gallerie più eleganti di Torino, la Subalpina

Dal 20 gennaio prossimo, la Libreria Internazionale Luxemburg, pur rimanendo fedele alla sua anima, cambia sede e si trasferisce a pochi passi dall’attuale posizione su via Cesare Battisti nella Galleria Subalpina, una delle più eleganti della città. Si verrà così a trovare immersa nell’architettura ottocentesca e nell’atmosfera parigina che la collocano a metà strada tra piazza Castello e piazza Carlo Alberto. Pur mantenendo il suo carattere storico, essendo stata fondata nel 1872 quale bottega, si arricchirà di elementi contemporanei, quali gli interni completamente rinnovati, pur nel mantenimento della tradizione. La novità principale sarà l’angolo della caffè. I nuovi proprietari, Tonino Pittarelli e Gigi Raiola, hanno creato un angolo caffè in collaborazione con Baratti & Milano, con l’ingresso su via Cesare Battisti. Il progetto è stato curato da un’azienda leader nelle superfici in ceramica, la Mutina, capace di dar vita a un’atmosfera accogliente attorno a un banco centrale ispirato alle cucine domestiche. 216 mq costituiranno gli spazi ampi e luminosi della libreria, nati dall’unione di tre unità immobiliari, con pavimenti in legno, pareti scure e soffitto con mattoni a vista. Vi sarà all’interno della libreria il ritorno del “Punto Einaudi”, dove i lettori potranno tornare a sfogliare il catalogo della casa editrice con una selezione di collane storiche e novità editoriali. Gli architetti del progetto della nuova sede, Barbara Brondi e Marco Rainò, hanno voluto conservare lo spirito della Luxemburg reinterpretandone il logo storico. Infatti l’insegna della vecchia sede, che è vincolata, verrà smontata lettera per lettera, trasformata ciascuna in opera d’arte da battere all’asta, e il ricavato sarà devoluto per la ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo. La novità sarà poi una catena umana di lettori e amici che trasporteranno gli ultimi 1000 libri nella nuova sede della libreria, creando un fil rouge tra passato, presente e futuro.

 

Gian Giacomo Della Porta

Regione, ecco i nuovi direttori della Sanità

Il presidente Cirio e l’assessore Riboldi: «Molto soddisfatti di queste nomine. Dati obiettivi chiari e vincolanti per rilanciare la sanità piemontese»

Sono stati presentati ufficialmente oggi, lunedì 23 dicembre, i nuovi Direttori generali delle Aziende Sanitarie Regionali (Asr), nominati in mattinata dalla Giunta guidata dal presidente Alberto Cirio. Dal 1° gennaio 2025 saranno cinque le novità assolute, quattro i cambi d’azienda e alcune le conferme.

Nello specifico, su proposta dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, questi saranno i nuovi Direttori generali delle Asr del Piemonte:

AO Santa Croce e Carle di Cuneo: Livio Tranchida (confermato)

AO Ordine Mauriziano di Torino: Franca Dall’Occo (nuova nomina)

AOU SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria: Valter Alpe (confermato)

AOU Maggiore della Carità di Novara: Stefano Scarpetta (nuova nomina)

AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano: Davide Minniti (confermato)

AOU Città della Salute e della Scienza di Torino: Thomas Schael (commissario – nuova nomina)

ASL AL: Francesco Marchitelli (nuova nomina)

ASL AT: Giovanni Gorgoni (nuova nomina)

ASL BI: Mario Scipione Sanò (confermato)

ASL Città di Torino: Carlo Picco (confermato)

ASL CN1: Giuseppe Guerra (confermato)

ASL CN 2: Paola Malvasio (nuova nomina)

ASL NO: Angelo Penna (confermato)

ASL TO3: Giovanni La Valle (nuova nomina)

ASL TO4: Luigi Vercellino (nuova nomina)

ASL TO5: Bruno Osella (nuova nomina)

ASL VCO: Francesco Cattel (nuova nomina)

ASL VC: Marco Ricci (nuova nomina)

Azienda Zero: Adriano Leli (confermato)

Ospedale Infantile Regina Margherita: Giovanni Messori Ioli (commissario – confermato)

«Sono molto soddisfatto per queste nomine – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -, che confermano la compattezza della nostra maggioranza e sono il frutto di un percorso di condivisione e confronto con i territori, gli amministratori e il mondo universitari, nel quale si è trovata la giusta sintesi tra la continuità, con conferme importanti, e inserimenti nuovi, con profili provenienti anche da fuori Regione. Ai direttori che hanno lavorato con noi in questi anni va il mio ringraziamento, insieme agli auguri di buon lavoro per chi inizia ora: abbiamo di fronte sfide importanti che hanno al centro il rilancio della sanità pubblica e il raggiungimento di importanti obiettivi a partire dall’abbattimento delle liste d’attesa».

«Nel ringraziare tutti i Direttori generali, sia i nuovi sia i confermati, per aver accettato l’incarico – ha spiegato l’assessore Riboldi -, vorrei sottolineare come sia stata fatta una scelta ponderata e attenta di ogni singola posizione, perché la sanità piemontese ha assoluta necessità di professionisti di alta statura per avviare quel cambiamento, ormai improrogabile, che porti a una sanità innovativa e universale».

Per fare ciò, l’assessore Federico Riboldi ha già indicato chiaramente quali saranno gli obiettivi di mandato: «Saranno obiettivi vincolanti, che saranno monitorati settimanalmente con incontri plenari. I punti su cui saranno valutati i Direttori generali sono molto chiari: condivisione e aggiornamento costante del cruscotto digitale delle agende, sotto il coordinamento centralizzato di Azienda zero, per l’abbattimento delle liste di attesa, introduzione del Direttore Operativo per la cura generale delle strutture, istituzione della figura del Direttore Socio Sanitario che operi con i Sindaci sui distretti e sul territorio per la realizzazione delle Case e degli Ospedali di Comunità e per collegare il servizio sociale a quello sanitario, avvio di progetti di umanizzazione dei pronto soccorso e, sempre per il miglioramento delle liste di attesa, l’avvio di turni serali e festivi. Sarà inoltre richiesto a tutti la massima disponibilità e il proprio contributo per avviare nel minor tempo possibile i primi IRCCS pubblici del Piemonte, oltre a una particolare attenzione alla ricerca clinica e scientifica e la stretta collaborazione con le Università per proseguire e ampliare ancor di più l’importante percorso avviato in questi anni».

Corso Giulio Cesare / Via Lodi: Festa con fuochi d’artificio e spari, residenti esasperati

ALESSI (CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7): INACCETTABILE

Ieri sera dalle 19,30 alle 21 circa una festa in un locale di Corso Giulio Cesare all’altezza di Via Lodi è proseguita anche all’esterno con tanto di fuochi d’artificio e spari. I cittadini spaventati hanno chiamato le FdO e sono intervenuti i carabinieri. Al loro arrivo la situazione si è placata un po’ per ricominciare peggio di prima al ritiro delle volanti.
I residenti sono stufi di situazioni del genere sempre lungo pochi metri del Corso Giulio Cesare, ricordo che pochi mesi fa vi è stato un omicidio a pochi metri di distanza
Come si sente e si vede dai filmati ci sono ragazzi che sparano colpi da una pistola, è vera? È finta? Non si sa ma comunque terrorizzano la gente, si sentono anche rumori di vetri rotti, e le macchine faticano transitare.
Tutto ciò è INACCETTABILE, i cittadini non possono continuare segnalare queste situazioni e mai vedere un cambiamento.
Con i miei colleghi di partito Giovannini e Caria a giugno avevamo scritto una lettera al nuovo Assessore comunale con deleghe alla Sicurezza Porcedda che iniziava così:
<< Iniziamo questa lettera con un augurio di benvenuto e di buon lavoro nel Suo ruolo di Assessore alla Legalità e Sicurezza della Città di Torino. Nella speranza che il Suo operato possa essere il più discontinuo possibile da chi l’ha preceduta, visto che le criticità sono sempre presenti. A Torino, in alcuni tratti della Circoscrizione 7 vi è insicurezza e non la percezione di quest’ultima. Ci sono intere aree della città, alcune vie, giardini ed edifici, che sono oramai fuori controllo e la gente è esasperata.>>
Speriamo sempre che la Città prenda provvedimenti a 360° su ciò che capita in alcuni luoghi del Quartiere Aurora ma nulla cambia, solo tante promesse, tante parole ma fatti nessuno.

PATRIZIA ALESSI

“Atei a scuola o a lavorare il giorno di Natale”

Caro direttore,

alla faccia di chi parla della crisi di partecipazione religiosa, a S. Benedetto a S. Mauro la Chiesa e’ strapiena e la gente arriva quindici minuti prima, tanto si sta bene.
Qui c’è un Parroco con il Fuoco dentro, che non fa sconti. Don Stefano che ha lasciato bei ricordi a Chieri, Orbassano e alla Pace,  dopo aver ricordato il grande messaggio di Speranza del Natale ci spiega  che il Signore viene a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, e conclude dicendo che gli atei a Natale potrebbero anche andare a Scuola o a lavorare.  Una Santa Messa che Ti lascia dentro messaggi forti e belli.
Buon Natale

Mino G.

Usic chiede aiuto per il collega colpito da una rara patologia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Cari colleghi,
La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle d’Aosta, da sempre attenta alle tematiche sociali e solidali, desidera esprimere il proprio sostegno alla famiglia del Vice Brigadiere Roberto Zuccaro, in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Beinasco.
Roberto qualche giorno fa è stato colpito da un’improvvisa ischemia midollare, una patologia rara e debilitante che richiede lunghi percorsi di riabilitazione e un supporto continuo.
Per questo motivo, vi invitiamo a partecipare a una raccolta fondi, con l’obiettivo di supportare la famiglia del nostro caro collega in questo difficile momento.
Le donazioni potranno essere effettuate – senza intermediari – tramite bonifico bancario direttamente sul conto della famiglia, garantendo così un aiuto immediato e diretto.

IBAN: IT35W 07601 01000 001073348656
Intestato a: Caligiuri Annamaria (moglie)
Causale: Roberto non sei solo!!!

Vi invitiamo ad aprire il vostro cuore per donare un piccolo contributo che potrà fare la differenza per il nostro caro collega, così dimostrando il nostro spirito di solidarietà e vicinanza.
Grazie per la vostra generosità.

Torino, 21 dicembre 2024.

La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle D’Aosta

Il Segretario Generale
Dr. Leonardo SILVESTRI

Festa di Natale dedicata a tutta la città di Rivoli

 

Benemerenze, musica e auguri 

 

La Città di Rivoli è lieta di invitare la cittadinanza, lunedì 23 dicembre alle 20,30 presso il Centro Congressi di via Dora Riparia, a un momento speciale di incontro e condivisione per celebrare insieme il Natale.

Il programma della serata prevede:
Gli auguri di Natale del Sindaco Alessandro Errigo e del Presidente del Consiglio Comunale Paolo de Francia ai cittadini.
La cerimonia di consegna delle benemerenze, un riconoscimento importante a chi si è distinto per il proprio impegno a favore della comunità.
Il concerto del Coro “Senza Dimora”, un progetto unico che unisce voci ed esperienze di vita diverse attraverso la forza della musica.

Il Coro “Senza Dimora”: musica e inclusione sociale

Il Coro “Senza Dimora” è composto da persone che vivono in strada ed è guidato da Tommaso Cerasuolo, cantante della band Perturbazione, e dal drammaturgo e cantautore Orlando Manfredi.

Il progetto nasce all’interno della Casa del Quartiere Barrito, una storica sede di bagni pubblici nel quartiere Nizza Millefonti di Torino, con l’obiettivo di creare un’occasione di incontro, accoglienza e integrazione attraverso il canto. La serata sarà un’occasione unica per vivere lo spirito del Natale attraverso la musica e il calore della comunità.

L’ingresso per i cittadini è gratuito e la serata si chiuderà con un brindisi finale.

Medi-Market apre un nuovo punto vendita a Settimo Torinese

Giusto in tempo per il Natale: l’inaugurazione è avvenuta giovedì 19 dicembre. Più di 350 mq dedicati al mondo della parafarmacia, con tante proposte non solo per la salute ma anche per il benessere di tutta la famiglia.

Medi-Market, il gruppo di farmacie e parafarmacie di origine belga,  apre il quarto punto vendita del torinese. Il nuovo store sorge all’interno di Settimo Cielo Retail Park in Via Niccolò Paganini SNC, a soli 15 km dalla città della Mole. Il nuovo Medi-Market accoglierà più di 350 mq dedicati alla salute e al benessere e a un vasto assortimento di Farmaci OTC (Over The Counter) e SOP (senza obbligo di prescrizione) ovvero da banco ma anche ad articoli per l’igiene e la cura della persona, prodotti per mamma, bambino e complementi alimentari.

Anche nel contesto di questa nuova apertura, Medi-Market si saprà distinguere per prezzi accessibili e tanti articoli di qualità accuratamente selezionati. La filosofia che guida la catena belga, in tutti i Paesi in cui è presente, è sempre quella di rendere possibile un facile accesso al benessere e alla salute a un pubblico sempre più ampio. Il personale specializzato, composto non solo da farmacisti, ma anche da esperti di cosmesi, beauty e nutrizione, come in tutti i punti vendita della catena, anche all’interno del punto vendita di Settimo Cielo Retail Park sarà sempre presente per consigliare e supportare la clientela. In modo particolare nel periodo di Natale: tante le proposte regalo a disposizione in negozio.

Medi-Market cerca personale specializzato, tra farmacisti e addetti alla vendita, in tutta Italia, anche in Piemonte. Requisiti fondamentali sono la laurea in Farmacia o CTF, l’iscrizione all’Ordine dei Farmacisti e la disponibilità a inserimenti formativi per aspiranti farmacisti e addetti alla vendita, ai quali è richiesta la passione per il cliente e per il prodotto. Le figure inserite all’interno dei punti vendita faranno parte di un programma di formazione continua, introdotto dall’azienda al fine di offrire un servizio di consulenza personalizzato per i clienti. Medi-Market è un gruppo di farmacie e parafarmacie, leader in Belgio nel settore della salute e del benessere. Il gruppo conta 130 punti vendita in Belgio e Lussemburgo, Italia e due webshops. Dal 2019 sono presenti sul territorio italiano con 41 parafarmacie dislocate tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Lazio.

 

Gian Giacomo Della Porta

Alpignano, sgomberati due alloggi di edilizia sociale occupati abusivamente

In via Pianezza, quattro persone sono state allontanate e denunciate all’Autorità
Giudiziaria.

La mattina di mercoledì 18 dicembre, gli uomini del Comando di Polizia Locale di Alpignano sono intervenuti
con i tecnici di ATC per allontanare due famiglie responsabili di aver occupato senza titolo degli alloggi di
edilizia sociale e per installare a porte e finestre i dispositivi di antintrusione.
L’operazione ha permesso il recupero di due appartamenti nella zona di via Pianezza; il primo intervento è
avvenuto alle 9 e ha coinvolto lo stabile che si trova al civico 56. L’unità abitativa era stata occupata
illecitamente lo scorso settembre.

Il secondo sgombero è stato portato a termine poche ore dopo, ma questa volta lo stabile interessato è il civico
44. In questo caso l’appartamento risultava esser occupato da novembre 2023.
I nuclei interessati non hanno posto resistenza attiva e hanno consegnato volontariamente le chiavi
dell’abitazione alle Forze dell’Ordine.

Questo importante risultato è stato reso possibile grazie al lavoro coordinato dall’Amministrazione Comunale
che ha messo in sinergia le competenze del Comando di Polizia Locale, dell’Ufficio comunale Politiche della
Casa, dei Servizi Sociali locali (C.I.S.S.A) e quelli di Casale Monferrato e di A.T.C. Piemonte centrale.
Questi interventi dimostrano l’impegno concreto nel contrastare le occupazioni abusive che, oltre ad essere un
atto illegale punito dalla legge, penalizza profondamente le famiglie fragili che sono in attesa di assegnazione.
“Il tema della casa è un problema che interessa sempre di più il nostro territorio e tutte le nostre Città. Il grande
lavoro svolto in concerto con tutti gli attori per arrivare a uno sgombero senza contrasti è una grande vittoria del
lavoro di squadra e delle professionalità messe in campo. Un grazie a tutti loro.
Torno sul tema della fragilità sociale che stiamo vivendo e di come il tema abitativo necessitino di un impegno
urgente da parte di Governo e Regione per poter dare all’Agenzia e agli Enti locali gli strumenti per esser pronti
e celeri per farne fronte”. Questo il commento del Sindaco, Steven Giuseppe Palmieri.
“ Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Alpignano e il Comando di Polizia Locale per l’intervento. Il
recupero di alloggi occupati abusivamente è fondamentale per restituire le case a chi ne ha diritto e questo
intervento dimostra quanto sia efficace la collaborazione tra istituzioni nel garantire legalità e sicurezza nelle
case popolari”, così il presidente di ATC Emilio Bolla.

Arrestato giovane torinese in possesso di sostanze stupefacenti e contanti

L’episodio risale a pochi giorni fa, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Chieri (TO), nel corso del consueto servizio di controllo del territorio, hanno fermato un 25enne del chierese per un normale accertamento.
Erano da poco passate le 20:30 quando i militari, dopo aver fatto accostare l’auto del giovane lungo Strada San Felice a Pino Torinese (TO), si sono insospettiti per il suo eccessivo nervosismo.
Il controllo è stato quindi approfondito e ha permesso di rinvenire, addosso al 25enne, 58 grammi di ketamina, mezzo grammo di hashish e 100 euro in contanti. Presupposti chiari che hanno permesso ai Carabinieri di estendere la perquisizione anche a casa.
Lì i militari hanno trovato, oltre a 1.050 euro in contanti, ulteriore sostanza stupefacente: 37 grammi di hashish, 1.5 grammi di marijuana e materiale atto al confezionamento, tra cui una padella per cucinare rivestita di carta stagnola, verosimilmente utilizzata per la preparazione della ketamina. Sostanza, quest’ultima, utilizzata in ambito medico e veterinario il cui abuso può provocare gravi danni alla salute.
In totale, i Carabinieri hanno sequestrato quasi 100 grammi di sostanza stupefacente tra ketamina, hashish e marijuana, una quantità pari ad almeno 150 dosi, pronte per essere smerciate in vista delle festività natalizie.
Il 25enne è stato arrestato con l’accusa di essere gravemente indiziato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” e sottoposto al regime degli arresti domiciliari dall’Autorità Giudiziaria.

Studentato e servizi sanitari  al posto dell’ex Ospedale Maria Adelaide

Il complesso edilizio dell’ex Ospedale Maria Adelaide, da tempo dismesso, diventerà una residenza universitaria da 369 posti letto, con una forte componente di servizio pubblico: metà dei posti letto saranno infatti destinati a tariffe convenzionate e studenti con disabilità e una parte della struttura manterrà l’originaria destinazione per ospitare servizi sanitari pubblici.

Questo in sintesi il contenuto della convenzione approvata  dalla giunta comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni. Il documento è stato poi presentato alla stampa dal sindaco Stefano Lo Russo e dal direttore generale di REAM SGR, società proprietaria dell’immobile, Oronzo Perrini.

“Oggi – ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo – prende il via un progetto che risponde alle esigenze di uno degli assi di sviluppo strategici della nostra città, quello di città universitaria, e che la vede sempre più attrattiva per i giovani da tutto il mondo, con una particolare attenzione all’inclusione degli studenti con disabilità. Ma non solo: grazie a questa convenzione un immobile da tempo dismesso tornerà fruibile per tutta la comunità cittadina, mantenendo al suo interno anche l’originaria vocazione di presidio sanitario di prossimità. Questo è davvero un bell’esempio dei benefici della collaborazione tra pubblico e privato”.

“L’operazione di riqualificazione e valorizzazione dell’ex Ospedale Maria Adelaide tramite la sua trasformazione in uno studentato moderno e inclusivo – ha dichiarato Oronzo Perrini, direttore generale di REAM SGR S.p.A – comprova l’impegno di REAM SGR, per conto del Fondo immobiliare Cervino – Comparto B, nel creare valore, investendo in immobili dedicati ai servizi alla persona e ampliando l’offerta di strutture a supporto degli studenti universitari della Città di Torino”.

L’ex Ospedale Maria Adelaide, localizzato nell’isolato compreso tra Lungo Dora Firenze e le vie Messina, Pisa e Catania, fu inaugurato nel 1887 e destinato alla riabilitazione fisica dei bambini affetti da rachitismo e alla loro istruzione elementare. Chiuso definitivamente nel 2016 e inserito dal piano regolatore vigente come area destinata a Servizi Pubblici e a servizi assoggettati all’uso pubblico, il complesso è stato acquisito nel febbraio 2024 dalla società REAM SGR. Alla fine di novembre di quest’anno la società ha presentato alla Città la richiesta di Permesso di costruire per la realizzazione di una residenza universitaria, la cui gestione sarà affidata alla Fondazione CAMPLUS.

A dare il via libera formale al progetto di riqualificazione è la convenzione approvata oggi che garantisce il permanere della funzione pubblica dell’immobile. I lavori prevedranno la completa ristrutturazione della superficie esistente e la riqualificazione energetica e strutturale dell’intero complesso immobiliare. Il progetto ha un obiettivo di certificazione LEED Gold.

Lo studentato offrirà complessivamente 369 posti letto. Sulla base delle tariffe stabilite dal Decreto Ministeriale, applicate nell’ambito dell’intervento, e della quota destinata al Diritto allo Studio, sono previste ulteriori riduzioni delle rette. Questo approccio garantisce che oltre la metà dei posti disponibili favorisca l’accesso all’alloggio per un numero sempre maggiore di studenti. Una parte del totale sarà riservata a studenti con disabilità, con un’offerta di servizi integrati specifici.

Sempre secondo quanto stabilito dalla convenzione, nel progetto dovranno essere previste anche aree dedicate ad attività collettive come palestra, aule studio e spazi ricreativi nonché uno spazio di ristorazione aperto al pubblico con tariffe calmierate dedicate a studenti e operatori universitari. Circa 500 metri quadrati saranno destinati all’utilizzo da parte dell’Asl Città di Torino, di concerto con la Città, per servizi sanitari pubblici, anche relativi alla promozione e alla prevenzione della salute. La progettazione degli spazi dovrà tener conto di criteri di accessibilità, autonomia ed inclusività con particolare riguardo agli studenti con disabilità ai quali saranno offerti servizi di supporto e di accompagnamento specializzati a garanzia della piena autonomia, inclusione e fruizione delle attività. L’intervento da parte della proprietà ricomprenderà inoltre la riqualificazione dello spazio esterno comprendente marciapiede, banchina alberata e parcheggio con soluzioni drenanti nella parte adiacente l’intervento relativa al tratto del lungo Dora Firenze compreso tra le vie Messina e Catania.

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