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Fermo di polizia per l’omicidio di Porta Palazzo

Nel pomeriggio di oggi, 9 settembre 2021, personale della Squadra Mobile di Torino ha eseguito di iniziativa un fermo di indiziato di delitto a carico di H.N., nato in Marocco, 55 anni, gravemente indiziato dell’omicidio di MASRARE Abdellah, nato in Marocco, 65 anni, commesso intorno alle ore 18 di ieri, 8.09.2021, in Piazza della Repubblica, a pochi metri dal mercato di Porta Palazzo.

Nel corso delle indagini coordinate dal P.M. Francesca TRAVERSO soni stati acquisiti importanti elementi probatori nei confronti di H.N. che, a seguito delle ferite riportate, veniva ricoverato presso l’ospedale Molinette di Torino.

 

Sono arrivati i primi test salivari per il Covid. In totale ne sono stati acquistati 1,2 milioni

Sono arrivati al magazzino della Regione Piemonte di Momo (Novara) i primi 33.600 test salivari per il Covid.

In totale ne sono stati acquistati 1,2 milioni e verranno usati per lo screening nelle scuole elementari, perché consentono di monitorare i bambini con il semplice prelievo della saliva e quindi sono meno invasivi dei tradizionali test da inserire in gola e nel naso. La stessa attenzione sarà successivamente riservata agli anziani.

Il bollettino Covid di giovedì 9 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.45

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 234nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 20.336tamponi eseguiti, di cui14.966antigenici. Dei 234 nuovi casi, gli asintomatici sono 95 (40,6%).

I casi sono così ripartiti: 44 screening, 142 contatti di caso, 48 con indagine in corso; 6 quelli importati, tutti dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 378.649,così suddivisi su base provinciale: 30.934 Alessandria, 17.908 Asti, 11.937 Biella, 54.668 Cuneo, 29.510 Novara, 201.778 Torino, 14.150 Vercelli, 13.534 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.555 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.675 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (-2 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 181 (+5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.757.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.618.276 (+ 20.336 rispetto a ieri), di cui 2.069.839 risultati negativi.

I DECESSI SALGONO A 11.730

Due decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicate oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, nessuno di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.730 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.571 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 946 Novara, 5.606 Torino, 529 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

363.158 GUARITI

I pazienti guariti rimangono complessivamente 363.158(+198 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.019 Alessandria, 17.024 Asti, 11.379 Biella, 52.508 Cuneo, 28.348 Novara, 194.410 Torino, 13.469 Vercelli, 13.053 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.467 extraregione e 2.481 in fase di definizione.

“Afghanistan: non lasciamoli soli!”

Caro direttore, il convegno/conferenza stampa, che si svolgerà sabato 11 settembre, a partire dalle h 10.30 presso la “sala trasparenza” della Regione Piemonte, sita in Piazza Castello, 165, come potrete desumere dalla locandina, non è solo un –  pur importante – momento di analisi culturale o di testimonianze, bensì di un’occasione per la costruzione di una “realtà operativa” a favore del popolo Afghano.
Infatti il nostro obiettivo è iniziare a mettere insieme tutte quelle forze e componenti sociali, disponibili tanto all’accoglienza degli sventurati profughi nei nostri Paesi, quanto al garantire il più possibile diritti umani e civili a coloro che rischiano di essere oppressi da un giogo spietato e oscurantista: minoranze, giovani, intellettuali cittadini che amano la democrazia e la libertà ecc, a partire dalle Donne.
Pur non volendo dimenticare nessuno, è però tristemente evidente come le donne afghane siano le persone condannate a pagare il prezzo più alto.
Per le ragioni succitate – e  tante altre ancora – sentiamo il dovere civile e morale di unirci con forza, convinzione e passione affinchè le nostre sorelle e i nostri fratelli afghani…. non siano lasciati soli.
Giampiero Leo (portavoce del Coordinamento interconfessionale Noi siamo con voi), a nome di tutte le realtà organizzatrici del convegno. 

Cambio al vertice del Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino

Il Colonnello Francesco Rizzo, trasferito a Roma, lascia l’incarico dopo tre anni

Torino, 9 settembre. Tra pochi giorni il Colonnello Francesco Rizzo, insediatosi il 14 settembre del 2018, lascerà la guida del Comando Provinciale Carabinieri di Torino. Dopo tre anni di attività sul territorio torinese raggiungerà Roma, dove assumerà l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri Lazio. Al suo posto, lunedì prossimo, subentrerà il Generale di Brigata Claudio Lunardo, proveniente dal Comando Generale dell’Arma dei CC.

A Torino un corso per salvare la vita al cane! 

Riceviamo e pubblichiamo

In Piemonte, più precisamente nel Comune di Riva presso Chieri (Torino), domenica 26 settembre 2021 saranno ospiti Ivan Schmidt (Svizzera/Italia) e Virginia Ancona (Italia) noti istruttori nel panorama internazionale della cinofilia che terranno il primo Workshop regionale sull’indifferenza e rifiuto alle esche e bocconi avvelenati (Progetto Ireba-19) in Piemonte.

Lo stesso darà la possibilità a proprietari di cani, dopo un’introduzione teorica di apprendere le tecniche di indifferenza e rifiuto di esche e bocconi avvelenati, diminuendo il rischio di assunzione e salvando la vita al proprio animale. Schmidt – preso atto della crescente emergenza sul territorio nazionale dei ferimenti/infortuni e decessi legati all’assunzione di bocconi avvelenati o esche (100.000 avvelenamenti l’anno sul suolo nazionale) insieme a Virginia Ancona, hanno deciso di organizzare e mettere a disposizione della popolazione le competenze professionali per insegnare le tecniche di prevenzione, indifferenza e rifiuto alle esche e bocconi avvelenati. A livello teorico sarà svolta anche un’ampia parte dedicata alla prevenzione, al senso civico, al decoro. Le tecniche collaudate e in costante aggiornamento basate sul rinforzo positivo, hanno permesso di salvare molte vite di cani.
L’evento é organizzato da Mare & Monti Team Cinofilo Genova insieme alla Casa di Axel e Cani da Soccorso S.C.O.V. ODV.

Il Banco dei Desideri. Un weekend per regalare libri, penne e quaderni

Torino, sabato 11 e domenica 12 settembre

Fondazione Mission Bambini e laFeltrinelli insieme per esaudire i desideri dei piccoli studenti in difficoltà

 

Nell’edizione 2020, raccolti oltre 10mila prodotti scolastici del valore di 45mila euro

  

Settembre è il mese di rientro a scuola e ogni studente attende quel momento per mostrare ai compagni il diario nuovo o l’astuccio pieno di penne e colori. Ma non tutti i bambini hanno l’opportunità di ricominciare la scuola con tutto ciò di cui hanno bisogno.

La Fondazione Mission Bambini ha quindi pensato a questi piccoli studenti, dai 3 ai 14 anni, che vivono in contesti disagiati e in situazioni familiari complesse dal punto di vista educativo ed economico. Bambini e ragazzini che, ancor più in questo anno segnato dalla pandemia, hanno sofferto della mancanza di materiale scolastico adeguato per seguire in maniera costante le lezioni online ma anche in presenza e che ora desiderano tornare a scuola e condividere con i propri compagni quei momenti di socialità che tanto sono mancati.

Nel fine settimana 11-12 settembre torna la terza edizione del “Banco dei Desideri”: due giornate in cui in tutte le 116 librerie laFeltrinelli presenti in 70 città italiane, tra cui Torino, sarà possibile acquistare materiale scolastico per i propri figli o nipoti e, contemporaneamente, comprare libri (tra cui anche atlanti e dizionari), giochi educativi e vari prodotti di cartoleria da donare a bambini che vivono in contesti di povertà economica e disagio sociale.

 “Dopo questo lungo periodo in cui molti bambini e ragazzi che vivono in contesti difficili hanno rischiato di rimanere indietro nell’apprendimento anche per la mancanza del materiale necessario a seguire le lezioni, torniamo insieme a laFeltrinelli con il Banco dei Desideri. Vogliamo dare un contributo concreto e garantire a ogni studente l’opportunità di tornare sui banchi di scuola con tutto ciò che serve per affrontare il nuovo anno scolastico, con le stesse opportunità degli altri compagni.” Così, Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini, racconta come nasce l’iniziativa.

         “Per il terzo anno consecutivo rinnoviamo la nostra adesione all’iniziativa ‘Banco dei Desideri’ di Fondazione Mission Bambini”, dichiara Alessandro Monti, direttore business Librerie Feltrinelli. “Un’iniziativa che ribadisce il valore dei libri per la formazione delle nuove generazioni, e che è capace di fare doppiamente bene: alla persona a cui è indirizzato il regalo e alla causa sostenuta da Mission Bambini, impegnata da oltre 10 anni nello sviluppo di servizi alla prima infanzia altamente inclusivi e accessibili. Senza dimenticare che il dono rende felice anche chi lo fa.”

La Fondazione Mission Bambini si occuperà poi di distribuire tutti questi beni scolastici raccolti a 70 tra scuole elementari e medie e centri per l’infanzia distribuiti in tutta Italia che accolgono questi studenti meno fortunati. Solo nello scorso anno sono stati raccolti oltre 10mila prodotti scolastici per un valore di circa 45mila euro.

 A Torino l’iniziativa si terrà nei punti vendita di: Via Nizza 2, P.za castello 19, Piazza C.L.N. 251 e al C.Comm. Lingotto in Via Nizza 262.

Per trovare l’elenco completo delle librerie in cui è possibile aderire al “Banco dei Desideri” consultare il sito www.missionbambini.org/banco-dei-desideri e www.lafeltrinelli.it

Tenta di rapinare gli avventori di un bar

Preso mentre scappa dagli agenti della Volante del Commissariato Barriera Milano

 

Ha tentato di rapinare domenica pomeriggio due clienti di un bar in corso Brescia, intenti a bere un caffè. Si è rivolto dapprima a uno di loro, tentando di farlo inciampare facendogli lo sgambetto dopodichè, vedendo che l’uomo riusciva a mantenere l’equilibrio ed a distanziarsi, si è avventato sul secondo, cercando di prendergli il telefonino dalla tasca posteriore dei jeans. Alla reazione della vittima, il soggetto, un trentatreenne di nazionalità marocchina, cambiava bersaglio, inseguendo dei ragazzini su corso Palermo. Allertati dalla proprietaria del bar, sopraggiungevano i poliziotti del Commissariato Barriera Milano in servizio di Volante, che raggiungevano l’uomo e lo sottoponevano a controllo. ll trentatreenne, irregolare sul territorio nazionale, privo di documenti, forniva agli agenti generalità diverse rispetto a quelle date in occasione di precedenti controlli. Pertanto, è stato arrestato per tentata rapina e false dichiarazioni sull’identità personale.

Fieri seriali nei box auto: due arresti

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri per contrastare i reati contro il patrimonio, i carabinieri hanno arrestato due persone per furto aggravato in concorso.
A Moncalieri, nell’hinterland torinese, i militari della locale Compagnia sono intervenuti in via Somalia, poiché un cittadino aveva segnalato un probabile furto in atto all’interno dei garage condominiali. L’immediato intervento di tre pattuglie ha permesso di arrestare i due ladri, un uomo e una donna, di 40 e 37 anni. Il sopralluogo nei box condominali ha permesso di verificare che 25 erano stati aperti e che 6 biciclette, divers monopattini e altri oggetti erano stati rubati. Nelle tasche dell’uomo, i carabinieri hanno trovato le chiavi di un auto parcheggiata nelle vicinanze, che è risultata rubata. A suo carico inoltre è risultato un ordine di carcerazione di 1 anno e 4 mesi per reati contro il patrimonio.

“Via DA QUI”: un concorso fotografico sulle targhe stradali sbagliate

“Via DA QUI”– Il concorso ideato da Raffaele Palma per CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, si rivolge a chi desideri esclusivamente cimentarsi nella documentazione fotografica dell’errata toponomastica di Torino.

Le immagini dovranno rilevare le inesattezze presenti in città su targhe stradali, lastre marmoree, insegne e segnaletiche turistiche che identificano vie, corsi, piazze, viali, giardini, personaggi ed eventi della città, evidenziando gli errori riguardanti località, nomi, cognomi, titoli professionali, date di nascita e morte e quanto altro.

Molte date di nascita o morte delle vie sono  errate. Ecco una breve lista per fare qualche esempio: Giovanni Amendola (errata nascita 1886 anziché 1882), Eleonora d’Arborea (errata nascita 1355 anziché 1340), Giovanni Botero (errata nascita 1533 anziché 1544), via Giovanni Battista Viotti (errata nascita 1753 anziché 1755), Carlo del Prete (errata morte 1929 anziché 1928 come riporta la targa), Via Antonio Fontanesi (errata nascita 1818 anziché 1820), Via Michele Buniva (errata nascita 1761 anziché 1762).

Via Gaspare Gozzi è errata: il vero nome del letterato veneziano era Gasparo.

Via Giovanni Napione (errata nascita 1745 anziché 1748) e il vero nome è Gian Francesco.

Via San Remo anziché via Sanremo e corso Spezia anziché corso La Spezia sono ambedue errati.

Non è errata invece via Sagra di San Michele (anziché Sacra), così come credono molti torinesi. Infatti la Treccani equipara i due termini Sacra e Sagra corretti in egual modo per indicare l’Abbazia in Val di Susa.

L’analisi fotografica non vuole generare inquisitori sapientoni pronti a puntare il dito contro qualcuno, ma è concepita come una divertente “caccia agli strafalcioni” presenti nel territorio, al fine di mappare una Torino ignota a sè stessa, regno fantastico che ci farà sorridere per i suoi arbitri storici e geografici e forse anche sintattici e grammaticali.

 Il fine è quello stimolare l’interesse dei cittadini a documentarsi, investigando le esatte fonti, per poter finalmente contare su indicazioni viabili credibili e corrette! Insomma, un esercizio per aguzzare la vista in una “errata corrige Maps” che ciascun candidato inanellerà in una carrellata fotografica condita da titoli ironici e divertenti.

 Il concorso fotografico “via DA QUI” non prevede alcuna quota d’iscrizione, è  completamente gratuito e non offre premi in danaro ai vincitori.

La scadenza per l’invio degli elaborati è il 31 ottobre  2021.

Esempi e bando concorso sui link:

https://www.caus.it/concorso-fotografico-via-da-qui/

https://caus-ufficiostampa-torino.weebly.com/

 Per informazioni: info@caus.it – Telefono: 339.60.57.369