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Un ricercato arrestato dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna

Aveva con sé dello stupefacente da spacciare al dettaglio

 

Lo hanno visto, lo scorso martedì pomeriggio, camminare in via Saorgio. L’uomo, un 39 enne di nazionalità gabonese, era un viso noto agli operatori della volante del Commisaariato Madonna di Campagna, in quanto arrestato per reati in materia di stupefacenti qualche anno fa da uno di loro.  Sottoposto a controllo, ha tentato di occultare velocemente qualcosa in bocca, ma è stato fermato in tempo: i poliziotti sono riusciti a fargli espellere dal cavo orale 12 involucri termosaldati, contenenti cocaina ed eroina. Nell’alloggio nella sua disponibilità, i poliziotti hanno poi rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Negli uffici di polizia è emerso che nei confronti del 39enne pendeva un ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione di oltre 3 anni di reclusione ed una multa di 800 €. Pertanto, è tornato in carcere sia in considerazione della detenzione dello stupefacente ai fini di spaccio che per l’ordine di carcerazione.

Turismo in Piemonte, estate top: italiani e stranieri quasi al livello 2019

Estate turistica di piena ripresa in Piemonte, italiani e stranieri quasi al livello 2019: +54% di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto al 2020 nei mesi di giugno e luglio e movimenti di agosto quasi pari ai livelli 2019: oltre 500.000 arrivi e circa 2milioni di pernottamenti.

Germania sempre primo mercato estero. Piemonte premiato come regione italiana con le migliori recensioni online per l’offerta enogastronomica

 

Giugno e luglio sono stati i mesi della ripartenza del turismo in Piemonte: grazie non solo ai molti italiani che l’hanno scelto per le proprie vacanze, con oltre il 35% di arrivi in più che nel 2020, ma anche per il ritorno dei viaggiatori esteri, più che raddoppiati rispetto allo scorso anno. Il mese di agosto ha fatto registrare movimenti analoghi a quelli di agosto 2019. Un bilancio positivo confermato dal monitoraggio delle recensioni on-line, dove il passaparola digitale di chi ha vissuto l’esperienza di soggiorno sul nostro territorio è aumentato del 48%, assegnando sempre ottimi giudizi.

I risultati delle rilevazioni – elaborate dall’Osservatorio Turistico Regionale che opera in VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion – sono state presentate martedì 19 ottobre presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte, alla presenza del Presidente Alberto Cirio e dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio e del Presidente di VisitPiemonte, Giuseppe Carlevaris.

“Il turismo estivo 2021 in Piemonte è stato caratterizzato da un grande ritorno degli stranieri, soprattutto con tedeschi, con olandesi, scandinavi e francesi – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Poggio -. Le prenotazioni per quest’autunno e per la primavera 2022 fanno ben sperare grazie a un Piemonte ricco di luoghi di assoluta eccellenza nel panorama delle attrazioni culturali e paesaggistiche italiane. Dalla ripartenza della vendita dei nostri voucher vacanza, il 15 luglio, ne sono stati già venduti 60mila per un totale di 360mila pernottamenti. A breve invece uscirà un bando da 6 milioni di euro per la qualificazione delle strutture ricettive, volto soprattutto alla realizzazione di strutture e aree esterne per far fronte ai protocolli post-pandemici. Un ulteriore aiuto dalla Regione per un settore, il turismo, che si conferma una risorsa preziosa per tutto il territorio”.

MOVIMENTI TURISTICI IN PIEMONTE: ANDAMENTI, MERCATI E PROVENIENZE – DATI PROVVISORI

I mesi estivi di giugno e luglio 2021 registrano +54 % di arrivi e +63% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a conferma della ripresa dei movimenti turistici nel territorio piemontese; rispetto al 2020 abbiamo riguadagnato importanti quote di mercato, con il mese di agosto che ha registrato movimenti turistici comparabile ad agosto 2019 pari a circa 500.000 arrivi e 2milioni di pernottamenti. Complessivamente dai dati raccolti – ancora provvisori e per alcune aree parziali – si può stimare che il bilancio del turismo estivo in Piemonte per il 2021 differisca dai livelli pre-pandemici per circa 20-25% di turisti che ancora sono mancati sul territorio.

L’incremento dei movimenti turistici italiani è pari a oltre il 35% e i movimenti dall’estero sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente.

La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti: i turisti tedeschi che nell’estate hanno scelto il Piemonte hanno prodotto il doppio dei movimenti del 2020, riducendo il calo del 2019 al 25% circa; a seguire, Paesi Bassi e Svizzera e poi Francia, Belgio e Danimarca; in particolare il Belgio e la Svizzera registrano, rispettivamente, oltre il doppio dei pernottamenti del 2020 e +79% in confronto all’anno precedente: sono le provenienze che maggiormente si avvicinano ai livelli dello stesso periodo del 2019 (-13% e -17%).

In crescita i movimenti da parte di tutte le regioni italiane: cresce il turismo interno quale primo bacino nazionale: i piemontesi che sono rimasti in regione hanno segnato +30% di arrivi e +20% di pernottamenti, se pur ancora a livelli più bassi rispetto al 2019; a seguire i lombardi (+27% di arrivi e +37% di pernottamenti) che “performano” anche meglio del 2019 +6% di arrivi e +16% di pernottamenti. Ottimi risultati anche dal Lazio che triplica i pernottamenti estivi sul nostro territorio.

MOVIMENTI TURISTICI IN PIEMONTE – DINAMICA DELLE AREE PRODOTTO

A fronte delle tendenze della vacanza estiva 2021, ancora orientate ad ambienti poco affollati e destinazioni dove rilassarsi e godere della natura, il Piemonte ha potuto naturalmente offrire prodotti turistici adatti a queste esigenze.
In particolare:

il prodotto lago registra nei primi due mesi dell’estate 2020 il raddoppio dei pernottamenti e +69% degli arrivi e riduce lo scostamento rispetto al 2019: circa -23%, attribuibile alla mancanza dei turisti dall’estero che tuttavia sono raddoppiati rispetto all’anno pandemico; sono gli italiani ad aver scoperto i laghi del Piemonte +29% di arrivi e +49% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2019;

incrementi anche per la montagna estiva, che già l’anno scorso aveva registrato minori perdite di mercato: +19% arrivi e +23% di pernottamenti rispetto al periodo giugno-luglio del 2020;
ottimo l’inizio di stagione estiva per le colline piemontesi che tradizionalmente vedono nei mesi autunnali la maggiore concentrazione di movimenti turistici, con il sondaggio di propensione per l’autunno che pare confermare questa direzione, evidenziando un aumento dei movimenti turistici di circa l’80 % già nei primi due mesi estivi;

• Torino con la prima cintura ha registrato anch’esso un incremento di oltre il +75%; la quota di mercato mancante rispetto al 2019 si riduce a circa 44% di arrivi e 29% di pernottamenti.

MONITORAGGIO DELLE RECENSIONI ON-LINE E SENTIMENT

Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma l’aumento dei visitatori della nostra regione evidenziando incrementi coerenti con le prime indicazioni dei dati statistici dei movimenti turistici. In particolare, si evidenzia che per il comparto della ricettività, direttamente correlato agli arrivi turistici, il numero delle recensioni in Piemonte nel periodo di giugno, luglio e agosto2 è aumentato di +42,1% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Il sentiment del periodo per il “prodotto” Piemonte nel suo complesso – ricettività, ristorazione e attrazioni – è pari a 87,8/100, lievemente più positivo rispetto al totale Italia pari a 86,9/100; e per il comparto ricettività: 88,9/100 Piemonte vs 86,7/100 Italia;

per quanto riguarda le aree prodotto piemontesi, le recensioni relative alla filiera ricettiva hanno registrato incrementi importanti:

– per il prodotto lago+40,4%;
– la montagna (estiva) +26,6;
– per le colline+48,5%;
– perTorino e prima cintura+72,8%.

MONITORAGGIO DELLA SPESA ATTRAVERSO CARTE DI CREDITO

La conferma della ripresa del settore turistico, si evince anche dall’andamento delle transazioni e della spesa attraverso le carte di credito utilizzate in loco (acquisti con tramite POS, ovviamente in forma anonimizzata). Infatti, in seguito ad un recente accordo con Mastercard, è stato possibile analizzare l’andamento delle transazioni in forma indicizzata e valutare la spesa attraverso il valore dello scontrino medio e della spesa media per carta di credito settimanali per alcune aree di studio sperimentale: Torino, i territori montani delle Grandi Stazioni Sciistiche del Piemonte e l’area dei Laghi.

Prendendo come riferimenti i valori della seconda settimana di gennaio 2020 – pre-pandemia – è molto evidente dalla curva delle transazioni settimanali per la categoria “Alloggio”, come la ripresa dei mesi estivi di giugno, luglio e agosto sia migliore della stagione precedente. Guardando ai valori della spesa, si può stimare che lo scontrino medio settimanale per tutti i territori, sia stato maggiore nel mese di agosto 2021 e, nello specifico, per Torino la spesa vari da un minimo di 115 € a un massimo di 139 €, per il territorio delle Grandi Stazioni Sciistiche tra 127 € e 154 € e per l’area dei Laghi fra un minimo di 306 € a 344 €. Per quanto riguarda l’area delle colline, il dato di confronto 2020-2021 sull’autunno, stagione clou per l’area, è in fase di rilevazione.

CONOSCENZA E PROPENSIONE A FARE VACANZA IN PIEMONTE DAI MERCATI DEL NORD EUROPA E DELLA SVIZZERA

Dalla ricerca condotta sui mercati Nord Europei e sul mercato svizzero, emerge che la conoscenza del Piemonte da parte dei turisti svizzeri è molto buona: 87%; la destinazione è ampiamente conosciuta anche dai turisti dal Benelux e della Scandinavia: 65% e 63% rispettivamente.

La propensione alla vacanza per questo autunno è più alta per gli svizzeri (44%) rispetto ai turisti provenienti dal Benelux (25%) e dalla Scandinavia (22%) che, associando il Piemonte alla meta “Italia”, la prediligono per le vacanze della prossina primavera, ma soprattutto dell’estate 2022.

PROPENSIONE AL RITORNO DI CHI HA TRASCORSO UNA VACANZA IN PIEMONTE E PROSPETTIVE PER L’AUTUNNO: FOCUS MERCATO ITALIA

I risultati del sondaggio3 sulla popolazione italiana circa la propensione all’acquisto di una vacanza in autunno in Piemonte indicano buone prospettive.

 

Il 54% degli intervistati che prevedono di fare una vacanza pensa al Piemonte come destinazione (5% sicuramente sì e 49% probabilmente sì), in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in cui era il 39%. Come per lo scorso anno, anche per l’autunno 2021, i competitor del Piemonte saranno principalmente Trentino Alto Adige e Toscana.

Le principali destinazioni piemontesi, oggetto di preferenza degli italiani in vacanza in autunno, saranno ancora Torino, Langhe Monferrato Roero e il Lago Maggiore e, a seguire, la Valle di Susa e il Lago d’Orta. Chi ha intenzione di venire in Piemonte, si dedicherà ancora di più ad attività all’aria aperta, outdoor, natura, trekking, escursioni, cammini e spiritualità rispetto al dato italiano.

I viaggi e soggiorni culturali saranno comunque molto apprezzati per il Piemonte come per l’Italia in generale.

Chi ha effettuato una vacanza in Piemonte negli ultimi tre anni è stato molto soddisfatto: 62% assegna voto massimo (5 in una scala da 1 a 5) e il 34% voto 4. Nessuno ha indicato un voto 1 o 2.
Il 97% di chi ha soggiornato in Piemonte rifarebbe una vacanza nella nostra destinazione evidenziando, quindi, una grande capacità del territorio di fidelizzare i propri ospiti.

Uno scenario di piena ripresa, dove si collocano in modo significativo i premi di Italia Destinazione Digitale attribuiti al Piemonte in quanto regione italiana che nel 2021 ha registrato nelle recensioni online il sentiment più elevato nei confronti dell’offerta enogastronomica, oltre ad aggiudicarsi il terzo posto per la miglior reputazione complessiva.

Risultati incoraggianti che si aggiungono all’ottimismo generato dai grandi eventi del territorio piemontese, appena conclusi o prossimi: dal grande successo del Salone Internazionale del Libro di Torino, alla 91° edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, tutt’ora in corso; da Vendemmia a Torino – Grapes in Town e Portici Divini dal 22 ottobre al 7 novembre, alle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour dal 14 al 21 novembre, alla 28° edizione di Artissima e Luci d’Artista tra la fine di ottobre 2021 e gennaio 2022 , fino all’Eurovision Song Contest dal 10 al 14 maggio 2022 al PalaOlimpico. Grande l’attesa anche per la stagione invernale e la riapertura degli impianti da sci su tutto il nostro arco alpino.

«I dati confortanti che scaturiscono dalle analisi dell’Osservatorio Turistico Regionale sui mesi estivi 2021 sono un segnale positivo, che porta finalmente una nota di ottimismo dopo mesi faticosi per tutti i gli operatori turistici piemontesi. – commenta il neo presidente di VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion, Beppe Carlevaris – I turisti esteri stanno tornando, quelli italiani hanno risposto bene e anche i piemontesi stessi ci hanno aiutati, scegliendo di trascorrere le vacanze nella propria regione. Voglio inoltre sottolineare gli ottimi risultati delle recensioni online, testimonianza che abbiamo una qualità dell’accoglienza eccellente, da incrementare ulteriormente anche con aiuti pubblici. Il settore ha sofferto ma ha tenuto duro, i risultati iniziano ad arrivare e questo è il momento di spingere sulla promozione, in una rinnovata sfida di collaborazione tra tutti gli attori del territorio per dare ancora più evidenza al brand Piemonte. Oggi più che mai la nostra regione ha tutte le carte in regola per diventare una prima scelta per visitatori provenienti da tutto il mondo».

Passione frutta secca Oltre 50 confezioni trafugate

Nel pomeriggio di martedì scorso una donna, cittadina tunisina di 58 anni, entra in un supermercato di via Rio de Janeiro e si dirige nella corsia dove è stoccata la frutta secca. Qui riempie il carrello con oltre 50 pacchetti tra mandorle e pistacchi, per un valore commerciale di oltre 200 euro. Una volta terminata la spesa, anziché avvicinarsi alla cassa, la cinquantottenne ritorna verso il tornello posto all’ingresso del negozio ed, abbassandosi, lo supera per poi imboccare l’uscita.

 

Visto quanto appena accaduto, due responsabili del negozio iniziano ad inseguirla. A questo punto la donna abbandona il carrello con la refurtiva all’interno e prosegue la sua fuga. Dopo pochi metri, vistasi ormai raggiunta, finge di essere colta da un malore, accasciandosi a terra. L’escamotage le da il tempo di rialzarsi ed in pochi istanti, riprendere la fuga. Avvicinata nuovamente, la tunisina inizia a colpire uno dei dipendenti con una serie di pugni.

Gli agenti della Squadra Volante giunti sul posto arrestano la donna per tentata rapina. In seguito ad ulteriori accertamenti emerge come la straniera avesse già rubato nello stesso supermercato i primi di settembre, facendo scattare così una denuncia per furto.

Controlli negli esercizi a San Salvario e Millefonti. Oltre 45 mila euro di sanzioni

Giovedì, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza, insieme a personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASLTO1 S.I.A.N. e S.PRE.S.A.L., hanno controllato alcuni esercizi dei quartieri San Salvario e Millefonti.

Nel corso dell’attività, in un minimarket del quartiere MIllefonti, è stata riscontata una diffusa sporcizia accumulata nel tempo e merce accatastata che impediva la mobilità. In un congelatore sono state trovate in cattivo stato di conservazione parti di animali di diversa specie. Nella cella frigorifero sporca di sangue sul pavimento, erano presenti altri prodotti di origine animale riposti in scatole di cartone sporche e piene di ghiaccio. Un pezzo di carne era stato avvolto anche in un asciugamano. Nello stesso ambiente, sono stati trovati infestanti vivi e morti. Alla luce di quanto riscontrato, sono stati sottoposti a sequestro circa 90 chili di carne e pesce. Il titolare del minimarket è stato denunciato in stato di libertà per la cattiva conservazione delle sostanze alimentari destinate alla vendita. L’esercente è stato anche sanzionato per oltre 6300 euro per violazioni amministrative e per il possesso di due chili di tabacco pakistano da masticare di contrabbando.  Personale dell’ASL SIAN, riscontrando irregolarità igienico sanitarie non sanabili ha intimato al titolare del minimarket la chiusura dell’attività fino al ripristino degli ambienti.

Altri tre esercizi sono stati, invece, sottoposti a controllo nel quartiere San Salvario. La Polizia Municipale ha sanzionato un minimarket di via Saluzzo per oltre 6000 euro per diverse violazioni amministrative. Oltre 25000 euro sono, invece, le sanzioni comminate a un ristorante di via Monti dove sono state riscontrate numerose violazioni di diversa natura. In questo locale, un cittadino marocchino è stato sorpreso a svolgere l’attività di cuoco senza avere regolare assunzione e segnalato all’Ispettorato del Lavoro. In un bar di via Nizza, invece, è stata riscontrata la presenza di una donna che svolgeva l’attività di barista senza essere stata assunta e senza essere in possesso del green pass. La donna ha ricevuto una sanzione di 600 euro ed è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro. Sanzione di 400 euro, invece, per la titolare del bar per aver permesso alla dipendente di accedere al luogo del lavoro. Altri 7700 euro di sanzioni sono state elevate dalla Polizia Municipale per ulteriori violazioni amministrative riscontrate.

Con lo Studio MyPeBS nasce lo screening mammografico personalizzato: quasi 1500 donne torinesi hanno già aderito

Nasce lo screening mammografico personalizzato. La Città della Salute Torino partecipa, attraverso la Struttura di Epidemiologia e Screening (CPO Piemonte) e la Struttura di Senologia di Screening, al trial clinico randomizzato multicentrico MyPeBS (“My Personal Breast cancer Screening”).

MyPeBS è un progetto internazionale che ha ricevuto un finanziamento dalla Commissione Europea a cui partecipano programmi di screening del Belgio, Francia, Israele, Italia, Regno Unito e Spagna.

È promosso da Unicancer (Parigi), un vasto network di istituti oncologici francesi.

Lo studio ha l’obiettivo di valutare l’efficacia di uno screening mammografico basato sulla stima del  rischio individuale che ogni donna ha di sviluppare un tumore mammario.

Si proporrà quindi uno screening più intensivo nei casi di rischio alto e meno intensivo per i rischi bassi, aumentando le possibilità di diagnosi precoce nelle donne ad alto rischio e riducendo il numero di accertamenti (e quindi anche di possibili effetti negativi) nelle donne a basso rischio.

Questo approccio verrà confrontato con l’approccio standard attualmente proposto (uguale intensità di screening per tutte le donne).

In particolare, MyPeBS mira a verificare che lo screening personalizzato sul rischio:

  • non sia meno efficace dello screening standard nella capacità di ridurre l’incidenza di tumori allo stadio II o superiore;
  • sia anche più efficace dello screening standard in termini di riduzione dell’incidenza di tumori allo stadio II o superiore;
  • sia ugualmente o più costo-efficace dello screening standard e più accettato dalle donne, avendo come risultato un aumento dell’adesione e della copertura delle fasce più svantaggiate.

 

Le donne non sono tutte uguali” commenta la sperimentatrice principale per Torino dottoressa Livia Giordano, responsabile della Struttura di Epidemiologia e Screening (CPO Piemonte) della Città della Salute di Torino “Il rischio di ogni donna di ammalarsi di tumore al seno varia in base a molti fattori, legati alla salute riproduttiva ed ormonale, alla storia familiare, alla densità mammografica ed alla presenza o meno di alcuni polimorfismi genetici collegati al rischio di carcinoma mammario. Per questo la ricerca si sta muovendo in direzione di uno screening più ‘tagliato su misura’ rispetto al modello ‘taglia unica’ che si basa solo sull’età per invitare le donne allo screening”.

I progressi compiuti nella conoscenza della biologia del tumore, nei modelli statistici di valutazione del rischio e nelle tecniche di imagin, ci permettono oggi di sperimentare l’estensione a tutte le donne di quell’approccio personalizzato che attualmente viene utilizzato solo nelle pazienti ad alto rischio e che può permettere di stabilire l’intervallo e gli eventuali esami aggiuntivi più appropriati per ciascuna donna” aggiunge il dottor Alfonso Frigerio, responsabile della Senologia di Screening della Città della Salute e del  Centro di Riferimento Regionale per lo screening mammografico.

Dopo un’intervista approfondita sulla propria storia di salute e riproduttiva, le donne che accettano di partecipare vengono poi assegnate con criterio casuale ad uno dei due gruppi di studio:

  • il gruppo sperimentale, a cui viene chiesto di lasciare un campione di saliva per l’analisi del DNA e che riceverà una stima del rischio personale di sviluppare un tumore mammario; questa stima del rischio servirà per modulare l’intervallo più appropriato di screening per ciascuna donna nei successivi 4 anni (durata dello studio);
  • il gruppo di controllo, che nei 4 anni successivi continuerà a fare lo screening secondo lo standard attuale e sarà seguito dai ricercatori attraverso la piattaforma online dello studio.

 

MyPeBS è il più grande trial attualmente in corso sulla personalizzazione dello screening mammografico e mira a reclutare 85.000 donne nei Paesi partecipanti, di cui 5.000 saranno arruolate a Torino all’interno del programma PREVENZIONE SERENA.

Al termine dello studio il consorzio dei ricercatori MyPeBS produrrà delle importanti considerazioni se e come implementare uno screening mammografico personalizzato in Europa

Lavori nel sottopasso del Lingotto e sul ponte di corso Chieri 110. Modifiche alla viabilità

La semicarreggiata Sud del sottopasso del Lingotto (direzione corso Giambone – corso Unità d’Italia) sarà chiusa da martedì 2 e fino al 12 novembre 2021 incluso, per consentire l’esecuzione della terza ed ultima parte di prove in sito sulle strutture del manufatto, in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Da lunedì scorso 25 ottobre è attivo un nuovo cantiere sul ponte situato in corso Chieri 110, per lavori di rinforzo strutturale dell’impalcato. Per consentirne l’esecuzione, è stato disposto il divieto di transito sull’infrastruttura per i mezzi con peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate, mentre la circolazione dei veicoli in questo tratto del corso è ora regolata da un impianto semaforico e avviene a senso unico alternati.
I lavori dovrebbero essere ultimati, salvo imprevisti dovuti alle condizioni meteorologiche, entro la fine del mese di dicembre di quest’anno.

Il bollettino Covid di domenica 31 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 193 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 61 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 32.107 tamponi eseguiti, di cui 29.046 antigenici. Dei 193 nuovi casi, gli asintomatici sono 134 (69,4%).

I casi sono così ripartiti: 71 screening, 106 contatti di caso, 16 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 388.995,così suddivisi su base provinciale: 32.066 Alessandria, 18.609 Asti, 12.239 Biella, 56.044 Cuneo, 30.119 Novara, 207.172 Torino, 14.472 Vercelli, 13.811 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.605 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.857 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 19 (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 17(+5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.053

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.342.243 (+32.107 rispetto a ieri), di cui 2.369.998 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.813

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, avvenuto oggi, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale diventa quindi di 11.81deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.582 Alessandria, 723Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara,5.643 Torino, 533 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 102 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

372.932 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 372.932 (+119 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.115 Alessandria, 17.712 Asti, 11.725 Biella, 53.920 Cuneo, 29.025 Novara, 199.247 Torino, 13.779 Vercelli, 13.343 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.511 extraregione e 2.555 in fase di definizione.

Immigrazione clandestina, in manette passeur iracheno in alta Val Susa

Nei giorni scorsi, nel corso di un’operazione di polizia, personale del Commissariato di P.S. di Bardonecchia, del Settore di Polizia di Frontiera di Bardonecchia e del Compartimento Polizia Stradale di Torino e della Sottosezione Polizia Stradale di Susa, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino iracheno di 32 anni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo straniero è stato anche denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U.

L’attività in questione trae origine da una serie di episodi registrati nei mesi scorsi, nelle aree di servizio di Rivoli e Salbertrand, lungo l’autostrada A32 Torino Bardonecchia, nel corso dei quali, nelle ore notturne, gruppi di migranti clandestini si introducevano abusivamente all’interno degli autoarticolati in sosta nelle aree, diretti al confine, al fine di migrare illegalmente verso la Francia, attraverso il valico autostradale del Frejus. Alcuni autisti dei camion interessati, ignari dell’intrusione, accortisi solo la mattina della presenza dei passeggeri abusivi, avevano anche contattato la polizia stradale per riferire l’anomalia.

A seguito di tali segnalazioni, sono stati predisposti servizi congiunti, finalizzati all’individuazione dei responsabili di tale attività criminosa. Tale attività permetteva di trarre in arresto uno dei responsabili del traffico di migranti. In particolare, gli operatori del Commissariato e del Settore Frontiera di Bardonecchia, insieme a quelli della Polizia Stradale, dislocandosi in punti strategici precedentemente individuati a ridosso dell’area di servizio Gran Bosco e della stazione ferroviaria di Salbertrand,  appuravano l’arrivo in stazione, nel corso della serata, di circa 50 migranti, su diversi convogli ferroviari provenienti da Torino, i quali venivano poi suddivisi in gruppi e indirizzati verso il parcheggio dei tir dell’area di servizio “Gran Bosco Ovest” sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. L’intervento tempestivo degli operatori permetteva di rintracciare, identificare e arrestare nella flagranza del reato un passeur mentre si adoperava, dopo aver fatto scavalcare la recinzione del predetto parcheggio, a introdurre clandestinamente all’interno di un tir in sosta 10 migranti, per poi chiuderli all’interno.

Dalla testimonianza di alcuni di questi migranti è stato possibile ricostruire l’intero viaggio intrapreso dal loro paese di origine fino a Salbertrand. In particolare, gli stessi si sarebbero imbarcati, su barconi, da un porto dell’Egeo verso le coste del sud d’Italia, pagando anche 12.000 dollari a persona, per poi giungere a Torino nella speranza di riuscire a oltrepassare clandestinamente il valico di frontiera francese, pagando per quest’ultima tratta 120 euro.

Addio a Roberto Salvio, storico direttore della Regione Piemonte

E’ morto a 77 anni ad Alessandria dopo una lunga malattia Roberto Salvio,  per molti anni direttore della comunicazione istituzionale della Regione Piemonte.

Giornalista alla Gazzetta del Popolo e ideatore di diverse iniziative editoriali, fu tra i primi a comprendere e valorizzare il rapporto tra le istituzioni e cittadini attraverso l’informazione. Andato in pensione al termine del secondo mandato del presidente della Regione Enzo Ghigo, nel 2005, si occupò ancora di comunicazione nel settore privato. I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa di San Pio V della sua Alessandria.

La droga era nascosta tra cantine e box

Due pusher arrestati dagli agenti del commissariato Madonna di Campagna

 

Avendo avuto notizia dell’attività di spaccio di un soggetto all’interno del Parco Dora, nei giorni scorsi gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno svolto un’attività d’indagine conclusasi con l’arresto dello stesso e di un cittadino marocchino di 18 anni, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

In molteplici occasioni, i poliziotti hanno notato i ragazzi raggiungere due stabili, uno in zona Madonna di Campagna e l’altro nei pressi di corso Grosseto, per poi accedervi all’interno ed uscirne pochi minuti dopo.

Venerdì scorso il controllo: i due giovani, a bordo di un’autovettura, vengono fermati in corso Garibaldi, Venaria Reale. Durante la perquisizione, il diciottenne viene trovato in possesso di 2 panetti di hashish, del peso di circa 100 grammi l’uno, mentre nelle tasche del diciannovenne viene rinvenuto un mazzo di chiavi. All’interno dell’automobile ne viene recuperato un secondo, insieme a denaro contante per oltre 550 euro.

Gli operatori raggiungono poi gli stabili attenzionati nei giorni precedenti, scoprendo come le chiavi in possesso dei rei permettessero l’accesso rispettivamente in una cantina ed in un box.  Nei due locali sono stati sequestrati complessivamente circa 3 kg di marijuana e 750 grammi di hashish, oltre a 5 bilancini di precisione, coltelli da cucina, materiale per il confezionamento dello stupefacente ed oltre 1700 euro in contanti.

Per entrambi è stata disposta la traduzione presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”.