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Il primo caso di variante Omicron in Piemonte

Omicron è arrivata in Piemonte. La variante Covid registra il primo caso su un paziente cinquantenne della provincia di Torino giunto in aereo  dal Sudafrica.

L’uomo aveva completato il ciclo vaccinale e  non presenta sintomi. Rientrato è stato sottoposto al tampone previsto dalle norme sanitarie. All’Istituto di Candiolo è stata individuata la presenza della variante. “Ancora una volta il sistema di tracciamento dal Piemonte ha immediatamente individuato la presenza di eventuali varianti – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con gli assessori alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alla Ricerca Covid Matteo Marnati -. Si tratta per fortuna di un paziente in buone condizioni di salute, completamente asintomatico, che sarà naturalmente monitorato con la massima cura”.

Treni: allerta gialla per il maltempo

In  base alle previsioni del Bollettino Meteo della Protezione Civile. Modifiche all’offerta in Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna

In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, Rete Ferroviaria Italiana ha attivato per la giornata di mercoledì 8 dicembre, la fase di emergenza “gialla” prevista dal Piano neve e gelo su alcune linee della Lombardia, del Piemonte e regioni limitrofe.

L’offerta ferroviaria è confermata con alcune riduzioni sulle linee dove sono previste nevicate più abbondanti, in particolare saranno interessati i treni regionali delle linee:

  • Voghera – Alessandria
  • Milano – Arona – Domodossola
  • Alessandria – Arquata
  • Piacenza – Voghera
  • Pavia – Codogno
  • Milano – Varese – Porto Ceresio
  • Lecco – Bergamo
  • Colico – Chiavenna
  • S7 Monza – Molteno – Lecco
  • Lecco – Sondrio – Tirano
  • S13 Pavia – Milano Bovisa
  • Bergamo – Brescia
  • Vercelli – Pavia
  • Alessandria – Pavia
  • Calalzo – Belluno
  • Conegliano – Belluno
  • Ala – Brennero
  • Fortezza – San Candido

L’elenco aggiornato dei treni cancellati è disponibile sui siti web delle imprese ferroviarie interessate.

RFI ha già predisposto il monitoraggio costante e il presidio preventivo dell’infrastruttura ferroviaria, per assicurarne l’efficienza e garantire la circolazione dei treni programmati, già ridotti essendo un giorno festivo; in particolare nelle regioni dove sono previste nevicate: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate dal maltempo saranno attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate. Sono inoltre previsti presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari, corse raschia-ghiaccio sulle principali direttrici, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni. È stato allertato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività dei marciapiedi e degli spazi di stazione aperti al pubblico.

Il bollettino Covid di mercoledì 8 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.165nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 462 dopo test antigenico), pari al 2,7% di 42.427 tamponi eseguiti, di cui 32.354 antigenici. Dei nuovi casi gli asintomatici sono 699 (60%).

I casi sono così ripartiti: 511 screening, 497 contatti di caso, 157 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 411.878, così suddivisi su base provinciale: 33.564 Alessandria, 19.903 Asti, 13.041 Biella, 59.022 Cuneo, 31.935 Novara, 219.210 Torino, 15.119 Vercelli, 14.946 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.702 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.436 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 43  (+4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 453 (-10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 14.351

I tamponi diagnostici finora processati sono 10. 314.480 (+ 42.427  rispetto a ieri), di cui 2.548.006 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.909

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è  stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.909 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.593 Alessandria, 727 Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 954 Novara, 5.688 Torino, 548 Vercelli, 378Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

385.122 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 385.122 (+ 609 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.256 Alessandria, 18.539 Asti, 12.156 Biella, 55.399 Cuneo, 30.047 Novara, 205.458 Torino, 14.242 Vercelli, 13.868 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.546 extraregione e 2

Nella notte scatta il piano neve del Comune

Entra  in azione da questa notte il Piano neve del Comune. Si attendono tra  gli 8 e i 12 centimetri di neve in pianura.

Il manto bianco potrebbe arrivare a 25 centimetri in collina a Superga e sulla Maddalena.

E’ previsto il livello di allerta giallo che comporta  l’entrata in funzione dell’unità di coordinamento di Amiat, Gtt e Polizia municipale.

Per quanto riguarda i treni si consiglia di consultare i siti web delle ferrovie per evitare disagi.

Le previsioni meteo indicano neve tra le 5 del mattino e le 13 di mercoledì.

Al professor Chiò delle Molinette il massimo premio mondiale nel campo della sla

Il  Forbes Norris Award 2021 è stato assegnato dall’International Alliance delle ALS/MND Associations al professor Adriano Chiò, Direttore della Neurologia 1 universitaria e del Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica dell’ospedale Molinette  e dell’Università di Torino. 

Si tratta del massimo riconoscimento mondiale nel campo clinico della SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e premia la combinazione di due maggiori qualità: la cura e l’assistenza dei pazienti ed il progresso delle conoscenze scientifiche.

Il riconoscimento verrà consegnato nel corso del 32° International Symposium on ALS/MND, che si svolgerà  dal 7 al 10 dicembre. Il prof. Chiò ha ricevuto il premio per l’attività clinica e di ricerca riconosciute a livello internazionale per diverse ragioni fondamentali che ne giustificano l’impatto.

Saldi: otto settimane al via in Piemonte il 5 gennaio

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In Piemonte i saldi inizieranno mercoledì 5 gennaio 2022 e dureranno per 8 settimane, anche non continuative.

Nello stesso giorno inizieranno anche nelle Regioni confinanti (Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia) con le quali è stato concordato di allineare la data d’inizio a tutela della concorrenza, ma anche per scongiurare flussi anomali da una regione all’altra che avrebbero creato problemi di assembramento.

Permane il divieto di avviare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti.

Appostamenti sotto casa della ex moglie: arrestato per stalking

Gli agenti del Commissariato di P.S. Rivoli hanno arrestato un cittadino italiano, resosi responsabile di stalking nei confronti della ex moglie che quel pomeriggio si era recata presso il Commissariato di Rivoli per denunciarlo.

 

Il racconto che quel giorno la donna offre agli agenti è una storia di violenze fisiche e psicologiche che inizia più di dieci anni prima e che sono state patite anche dai figli minori.

L’ex marito aveva inizia ad essere violento, prendendola a calci e pugni, quando la donna è ancora incinta per la prima volta.

Le violenze continuano negli anni. Ogni volta che lei prova a lasciarlo lui fa in modo di ritornare insieme: si presenta dai parenti in lacrime, pentito, supplichevole e la moglie, alla fine, lo perdona. Durante i suoi scatti di ira, invece muta, radicalmente, usando violenza contro la donna e distruggendo gli oggetti in casa, alternando minacce di morte contro la moglie e i figli dichiarando intenti suicidari. Durante questi attacchi di rabbia cacciava di casa l’intera famiglia, minori compresi.

Le violenze si susseguono fino ad alcuni anni fa quando, l’uomo viene allontanato dalla casa familiare e la madre con le figlie iniziano a ricostruirsi una vita.

Nel 2021, l’uomo si rende contro che la propria ex moglie si sta ricostruendo una vita ed inizia a perseguitare sia lei sia i figli ormai adolescenti. Effettua degli appostamenti e pedinamenti perché loro non vogliono incontrarlo, ne hanno paura. Si avvicina sempre di più alla loro nuova abitazione, intensificando le comunicazioni di contenuto minatorio.

Spaventata ed essendo ormai insostenibile la situazione, la donna denuncia tutto agli agenti del Commissariato Rivoli. Poche ore più tardi, alle prime luci dell’alba, quando esce di casa per recarsi a lavoro, sotto casa c’è l’ex marito, così come aveva minacciato. Ma ad attenderlo ci sono anche gli agenti del Commissariato Rivoli che lo traggono in arresto. Attualmente l’uomo è in stato di detenzione presso la casa Circondariale di Torino, con applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

La città di Moncalieri “Amica delle Bambine e dei Bambini”

A Moncalieri nel giugno del 2019 veniva inaugurato il  “Baby pit stop” presso la Biblioteca Civica “A. Arduino” di Moncalieri.

I Baby pit stop, promossi dall’UNICEF nell’ambito del programma “Ospedale e Comunità amici dei bambini e bambine” per favorire la cultura dell’allattamento,  sono spazi dedicati a tutti i bambini e bambine del mondo in cui tutte le mamme, i papà e le famiglie in generale sono i benvenuti.

Al riguardo, l’Ospedale Santa Croce di Moncalieri da alcuni mesi ha iniziato il percorso di riconoscimento di “Ospedale Amico dell’UNICEF”.

L’iniziativa Ospedale Amico del bambino, lanciata nel 1991 da UNICEF e dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS), si pone l’obiettivo di proteggere il neonato nel primo periodo di vita tramite la promozione del legame tra genitori e bambino e il sostegno dell’allattamento, assicurando che tutti gli ospedali accolgano nel migliore modo possibile i nuovi nati e divengano dei centri di sostegno per l’allattamento al seno. In un ospedale “Amico del bambino”, tutto il personale deve essere consapevole che la coppia mamma – bambino va messa sempre al centro dell’attenzione, e deve fare tutto il possibile per impegnarsi a favorire l’allattamento al seno, incentivando, informando e supportando la neomamma.
Sotto l’aspetto informativo il Dott. Antonio Marra, già direttore Pediatria-TIN dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri, decideva di consegnare alle neo mamme l’opuscolo in italiano “Benvenuti al Mondo” contenente consigli e coccole per genitori e figli. “Da tempo non consegniamo più alle famiglie, alla dimissione del neonato, materiale pubblicitario. Quest’opuscolo si inserisce, invece, perfettamente nella nostra visione di assistenza al neonato sano: permettere che i primi passi della relazione mamma bambino avvengano in un contesto favorente, rispettoso, felice, sostenendo la genitorialità con fiducia ed empatia – spiega con soddisfazione il Dott. Marra – Ed allora l’allattamento al seno, il contatto pelle-pelle, il gioco di sguardi, le coccole non necessitano di regole, ma di condivisione emotiva. Queste sono le basi affinché le mamme, sostenute ed aiutate all’inizio, tornino ad essere le vere esperte dei loro bambini”.
Tuttavia, considerato il sempre crescente numero di mamme straniere che partoriscono, la  Dottoressa Chiara Giovannozzi, responsabile del nido fisiologico dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri, auspicava che alle suddette potesse essere fornito l’opuscolo nelle lingue di origine ed in particolare: cinese, rumeno, arabo e inglese. Infatti, sono spesso le donne straniere ad avere più difficoltà all’accesso a tutti quei servizi a sostegno della genitorialità.
Grazie alla collaborazione di persone di madre lingua, si è proceduto alla traduzione dei testi e, successivamente, alla redazione e stampa degli opuscoli. Lunedì 6 dicembre i nuovi opuscoli sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa nella sala Matrimoni del Comune di Moncalieri, alla presenza tra gli altri del direttore generale dell’Asl To5 Angelo Pescarmona, della direttrice facente funzione dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, Antonella Travierso, del Sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e dell’assessore alla Cultura Laura Pompeo (la Città di Moncalieri ha concesso il patrocinio al progetto), del presidente del Comitato provinciale di Torino per l’Unicef Antonio Sgroi, del dott. Antonio Marra e della dott.sa Chiara Giovannozzi.
L’assessore Laura Pompeo riassume così le ragioni alla base della concessione del patrocinio: La fase che segue il parto è forse per le neomamme la più delicata – sintetizza Pompeo – Il cambio repentino delle abitudini, la penuria di sonno, le paure e le incertezze relative alla cura del bimbo, la fatica quotidiana: sono diverse e tutte importanti le variabili che possono incidere sul benessere della mamma. Queste traduzioni proseguono le iniziative già in essere, uno strumento in più di sostegno alle neomamme in questa delicata fase”.
Copie degli opuscoli saranno consegnate alle  neomamme all’atto delle dimissioni dall’Ospedale e potranno essere consultatepresso gli studi pediatrici convenzionati e presso il “Baby pit Stop” della Biblioteca “A. Arduino”, un angolo della biblioteca dedicato alle neomamme, inaugurato nel 2019 e che da allora è diventato il luogo ideale per un’intima area di sosta, per allattare e cambiare i pannolini ai propri bambini. In altri termini, la biblioteca non solo come erogatore di cultura e libri, ma anche come luogo che si intreccia alla vita quotidiana delle neomamme, facilitando l’incontro e la condivisione di percorsi e momenti che possono anche essere più difficili da superare, se affrontati in solitudine. Il quadro generale è quello di una forte attenzione da parte della biblioteca alle esigenze dei bimbi nella fascia 0-3 anni e dei loro genitori, come attesta anche l’adesione al progetto “Nati per leggere”, con allestimenti e arredi dedicati, libri di ninne nanne, rime e filastrocche, libri senso-percettivi, libri cartonati e albi illustrati; prestito di libri ai pediatri e incontri al consultorio pediatrico; laboratori e Festa dei Nuovi Nati con dono di un libro ai piccolissimi partecipanti e, da quest’anno, attribuzione del passaporto culturale ideato dal coordinamento “Nati con la cultura”. Un documento che a ogni nuovo nato e ai suoi genitori consente, per un anno, l’ingresso libero ai musei aderenti al progetto fino al compimento del primo anno d’età.
I Passi per diventare Ospedale Amico

La necessità di proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento poggia sulla consapevolezza del complesso equilibrio che regola il processo fisiologico dell’intero precorso nascita in tutti i suoi aspetti: prenatali, perinatali e postnatali. In un punto nascita, questo viene sostenuto da procedure organizzative a sostegno dell’allattamento e dell’alimentazione infantile, da operatori e operatrici con conoscenze e competenze specifiche, e da una serie di buone pratiche che mettono le famiglie al centro, sostenendole nelle scelte per l’alimentazione e la cura dei propri bambini.

I Passi riguardano 

Politiche e procedure a sostegno dei 10 Passi 
Competenze di counselling fondamentali 
Informazioni nel periodo prenatale 
Assistenza al parto e nell’immediato post partum 
Aiuto pratico per una madre che allatta 
Assistenza a madri e bambini con bisogni speciali 
Assistenza alla dimissione 

Nel 1991, OMS e UNICEF hanno lanciato la BFHI e da allora oltre 117 paesi hanno implementato i Dieci Passi nei loro punti nascita. Il percorso di riconoscimento OMS/UNICEF basato sulle evidenze accompagna le strutture in un processo di cambiamento.

Con un ulteriore segno di vicinanza e positiva interazione, a Moncalieri, dato dalla disponibilità della Biblioteca civica Arduino a garantire il servizio di prestito di libri decentrato tra le corsie dell’Ospedale Santa Croce.

Comune: nuovo protocollo sulla sicurezza

Nella seduta del Consiglio Comunale del 6 dicembre su richiesta della consigliera Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia) e dei consiglieri PD Claudio Cerrato, Simone Tosto, Antonio Ledda e Nadia Conticelli, l’assessora alle Politiche per la Sicurezza Gianna Pentenero ha fornito comunicazioni in merito al grave ferimento di un brigadiere dei Carabinieri avvenuto il 29 novembre scorso nel tentativo di sventare una rapina alla farmacia comunale di corso Vercelli 236 a Torino e in merito all’attuazione dell’Accordo per la sicurezza integrata e lo sviluppo della Città di Torino siglato il 9 dicembre 2019.

L’assessora Gianna Pentenero ha spiegato che il carabiniere ferito da due giovani di 16 e 18 anni è stato operato all’ospedale San Giovanni Bosco e ora è fuori pericolo e presto dovrebbe essere dimesso. È stato confermato oggi l’arresto dei due rapinatori, costituitisi il giorno successivo alla rapina – ha aggiunto. Stiamo facendo il punto sul Protocollo per la sicurezza – ha proseguito l’assessora – e occorre verificare quanto è accaduto dalla data di approvazione ad oggi, valutando eventuali aggiornamenti, anche attraverso un confronto con le Commissioni consiliari e gli attori dei territori, per arrivare a percorsi condivisi e trasparenti e fornire risposte precise e tempestive.

Nel dibattito in aula, la consigliera Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia) ha sottolineato l’eroismo del carabiniere che è intervenuto per difendere dei cittadini in pericolo, nonostante fosse fuori servizio. Ha quindi auspicato presidi fissi delle forze dell’ordine, più telecamere e interventi decisi nei confronti delle baby gang, che operano sia in centro che nelle periferie. Occorre immaginare percorsi di sviluppo e integrazione, non solo sicuritari, secondo Claudio Cerrato (PD), e riprendere il confronto con le parti sociali. Da sempre chiediamo maggiore sicurezza a Torino Nord – ha detto Giuseppe Catizone (Lega Nord) con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, ma la politica deve fare la sua parte e investire nella riqualificazione del territorio. Andrea Russi (M5S) ha chiesto in quale direzione voglia andare la Giunta, se saranno ancora convocati i Tavoli di confronto con le Circoscrizioni, se sarà potenziata l’illuminazione pubblica e quali iniziative di prevenzione saranno intraprese a scuola e nei confronti delle persone anziane.

Nella replica, l’assessora Gianna Pentenero ha ribadito la necessità di fare il punto della situazione, valutando insieme ai sottoscrittori del Protocollo se gli impegni previsti siano stati attuati. Al più presto presenterà una valutazione in Commissione – ha concluso – per arrivare poi alla sottoscrizione di un nuovo Protocollo, ampiamente condiviso da tutti gli attori.

Dall’Inail più di un miliardo per costruire sei nuovi ospedali

La Commissione Sanità della Regione (presidente Alessandro Stecco) dà il via libera a maggioranza alla proposta di deliberazione sugli investimenti in edilizia sanitaria per la realizzazione di nuovi ospedali, che ora passa al vaglio dell’Aula di palazzo Lascaris.

Sono sei le nuove strutture, più la conferma per due ospedali già in programma (Vco e Asl To5), finanziate con un investimento complessivo di 1,28 miliardi da parte dell’Inail: Torino (185 milioni), Ivrea (140 milioni), Vercelli (155 milioni), Savigliano-Saluzzo-Fossano (195 milioni), Alessandria (300 milioni), Cuneo (310 milioni).
“Questi fondi sono già stati approvati dal governo – ha spiegato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – e sono tutti a disposizione del Piemonte. L’accordo con Inail prevede che la Regione metta a disposizione i terreni e anticipi le spese per la progettazione che verranno poi rimborsate da Inail, mentre la Regione corrisponderà all’Istituto un canone annuo a valere sul capitale investito. Sulle spese di progettazione, stiamo valutando con l’Istituto delle soluzioni alternative per trovare le risorse necessarie, senza che la Regione debba necessariamente anticiparle”.
I gruppi di opposizione hanno lamentato la scarsità di tempo per il confronto su una materia così importante, chiedendo un ulteriore momento di discussione anche sulla situazione dell’Asl To5.
Il consigliere Alberto Avetta (Pd) ha chiesto se la regione sarà in grado di pagare il canone annuo, visto che non ha la possibilità di stanziare le risorse per la progettazione.
“Alcune strutture sono vecchie e molto dispendiose dal punto di vista energetico – ha rassicurato Icardi – con i nuovi ospedali contiamo di ottenere risparmi che ridurranno l’impatto di questa spesa e probabilmente avere anche delle economie. Su Asl To5 chiederemo l’approvazione del Consiglio, una volta che la Commissione incaricata avrà definito la scelta del sito”.