CRONACA- Pagina 1129

Furto di gruppo in un negozio di via Roma Due giovani arrestati, due minori denunciati

Sono entrati in 4, tre ragazze e un ragazzo, in un negozio di abbigliamento di via Roma e sin da subito i loro movimenti hanno attirato l’attenzione di un addetto alla sicurezza il quale li vede prendere cosmetici e capi di abbigliamento per poi dirigersi nei camerini.

Vedendoli uscire senza i prodotti, l’addetto, in un primo momento, appura che non li abbiano lasciati lì nei camerini ma all’interno trova solo le confezioni vuote e danneggiate. Per tale motivo, l’addetto aspetta i giovani all’uscita alla barriera delle casse. Una volta fermati, il giovane nega l’addebito mentre le ragazze riconsegnano i cosmetici. Dallo zaino, però, il ragazzo tira fuori tre pantaloni privati dell’etichetta e poco dopo consegnerà anche due maglioni occultati sotto il suo giubbotto. Il valore commerciale della merce asportata, danneggiata e non rivendile, risulterà superiore ai 250 euro.

I due maggiorenni del gruppo, il ragazzo ventenne e una diciottenne, vengono arrestati e posti ai domiciliari per tentato furto dagli agenti del Commissariato Centro. Le altre due ragazze, due minorenni, invece, per lo stesso reato, vengono deferite all’A.G. in stato di libertà.

 

 

 

Controlli in corso Marconi, via Pescatore e san Tommaso: chiusi alcuni esercizi

Controlli nelle aree della “movida” Chiusi per 5 giorni 4 esercizi

 

Questa notte hanno avuto luogo i servizi straordinari interforze disposti con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida, finalizzati a prevenire e sanzionare condotte irregolari di esercenti ed avventori e verificare l’osservanza delle prescrizioni Covid-19.

I controlli si sono concentrati soprattutto in zona San Salvario e Piazza Vittorio Veneto dove sono state riscontrate diverse irregolarità. Nello specifico, sono 4 gli esercizi commerciali che a seguito dei controlli sono stai chiusi per 5 giorni per la violazione delle norme volte al contenimento della pandemia e ubicati in:

·        uno in via Matteo Pescatore;

·        due in corso Marconi;

·        uno in via San Tommaso.

Quest’ultima chiusura è stata operata dalla Polizia Municipale. In tutti i casi è stata riscontrata la violazione dell’obbligo di indossare la mascherina.

Si valuterà ora se i locali sono già stati oggetto di sanzioni in passato ai fini della contestazione della recidiva.

 

La lite in strada nasce per un debito di droga

Arrestato per lesioni nel quartiere Aurora

 

Lunedì poco dopo le 13, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia intervengono nei pressi della scuola primaria Parini per la segnalazione di una lite tra due persone. Al loro arrivo, gli agenti trovano due cittadini stranieri, un guineano di 24 anni e un gambiano, quest’ultimo con una profonda ferita al volto.

Gli agenti appurano che la lite è nata per un debito di droga, stupefacente che il cittadino guineano aveva sottratto il giorno precedente. I poliziotti appurano anche che, poco prima, il ventiquattrenne aveva colpito la controparte con un collo di bottiglia dopo essere stato, a sua volta, aggredito dal suo interlocutore che vantava il debito.

Nel corso della perquisizione, il cittadino della Guinea viene trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Un’altra sessantina di grammi dello steso stupefacente verranno rinvenuti dai poliziotti a casa del guineano.

Per i fatti accaduti, il ventiquattrenne, con precedenti di polizia, viene arrestato per lesioni aggravate e detenzione di sostanza stupefacente. La vittima, invece, verrà trasportata in ospedale e giudicata guaribile in 20 giorni per le ferite al volto.

Controlli della Polizia a Barriera Oltre 30 chili di stupefacente sequestrato

Giovedì pomeriggio, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Barriera di Milano, personale della locale Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di R.H. (classe 1975), di nazionalità marocchina, con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale, colto nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente.

 

A seguito della perquisizione operata a suo carico, estesa all’alloggio a lui in uso, in uno stabile di c.so Giulio Cesare, venivano rinvenuti e sequestrati numerosi involucri contenenti complessivamente sostanze stupefacenti del tipo hashish (oltre 32 chilogrammi) e cocaina (2 chilogrammi), nonché svariato materiale utile per il confezionamento del narcotico.

 

I servizi rafforzati di controllo del territorio nelle aree del quartiere Barriera di Milano proseguiranno senza sosta.

La scuola piange il professore morto a 48 anni

Dalla Toscana si era trasferito in Piemonte molti anni fa

Nella nostra regione ha insegnato educazione artistica a moltissimi studenti del chivassese e dell’eporediese.

E’ stato malato per pochi mesi, e venerdì scorso, Marco Giovannardi è morto a soli 48 anni  all’Hospice di Foglizzo.

I funerali  del professore si terranno domani nel duomo di Chivasso.

Prosegue la Giornata di raccolta del farmaco

 


SI SVOLGERÀ DA MARTEDÌ 8 A LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2022

 

Si va in una delle 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia, e si donano uno o più medicinali da banco che saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali. La Raccolta dura una settimana per consentire di aiutare il maggior numero possibile di famiglie e persone indigenti. Nel 2021, 600.000 persone non hanno potuto acquistare medicinali per ragioni economiche. Il loro numero, rispetto al 2020, è cresciuto del 37% (+163.000 persone) a causa della crisi economica provocata dalla pandemia

 

 

Anche quest’anno, si svolgerà la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. Durerà una settimana, da martedì 8 a lunedì 14 febbraio. In 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia (espongono la locandina dell’iniziativa e l’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (465.019 confezioni, pari a un valore di 3.640.286 €) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo gratuitamente cure e medicine. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco.

 

A Torino e provincia, la Raccolta si svolgerà in 256 farmacie. I farmaci raccolti sosterranno 56 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2021, sono state raccolte 28.145 confezioni di farmaci (pari a un valore di 210.242 euro) che hanno aiutato 20.162 assistiti di 56 enti.

In Piemonte, nel 2021, sono state raccolte 49.286 confezioni di farmaci in 523 farmacie, pari a un valore di 375.723 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 36.030 persone aiutate da 147 realtà caritative del territorio regionale.

La GRF si volge con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici e Teva Italia e al sostegno di EG Stada Group, DOC Generici, DHL Supply Chain, Bausch&Lomb, Unico – La Farmacia dei Farmacisti S.p.A. e Gruppo Comifar, Unifarma Distribuzione.

La Raccolta è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, sarà supportata da più di 14.000 volontari, nel rispetto delle norme a tutela della salute di tutti.

 

C’è un’emergenza che, con o senza Covid, si protrae da anni, ma con la pandemia si è aggravata: si tratta delle persone in condizione di povertà sanitaria. Nel 2021, erano 597.560, 163.387 in più rispetto alle 434.173 del 2020. Si è registrato, quindi, un incremento del 37,63% delle persone indigenti che hanno chiesto aiuto a 1.790 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per farsi curare. Per dar loro sostegno, tali realtà hanno chiesto al Banco 980.562 confezioni di medicinali. Attraverso la GRF, è stato possibile coprire il 47,4% del loro fabbisogno.

 

«La speranza per il nostro Paese è anche responsabilità di ognuno di noi, e si alimenta anche con piccoli gesti di gratuità. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c’è l’esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla GRF. E perché compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

 

“Mai come quest’anno – commenta Gerardo Gatto, presidente del Banco Farmaceutico Torino – le persone e le famiglie in difficoltà sanitaria hanno bisogno di farmaci, visto il perdurare della pandemia e l’aggravarsi della crisi economica e sociale che ne consegue. Mai come quest’anno c’è bisogno dell’aiuto di tutti, di un piccolo gesto concreto come la donazione di un farmaco che, grazie ai volontari del Banco Farmaceutico e delle associazioni che operano sul territorio, andrà ad aiutare una persona che non può permettersi quella spesa. Un farmaco cura il corpo, ma il gesto di solidarietà che c’è dietro la donazione cura la mente, il cuore e l’anima delle persone, di chi riceve e anche di chi dona. Donare un farmaco è  un gesto di gratuità che dona speranza.

 

 

I cani molecolari all’opera con istruttori di fama internazionale

All’Aviosuperficie Boglietto di Costigliole d’Asti

Dopo la giornata di ieri, anche oggi, domenica, a Costigliole d’Asti va in scena (il terzo in assoluto nella Regione) il “K9 Mantrailing Extended III” – seminario di ricerca persone scomparse con l’ausilio di Unità Cinofile da Mantrailing.

L’evento – sold out – si svolgerà sull’Aviosuperficie Boglietto, grazie alla disponibilità della sua Presidenza (Claudio De Bernardi) che ha accolto questa sfida insieme all’associazione La Casa di Axel (Vassilia Sacco).

Il programma prevede una prima parte teorica sulle basi della disciplina, sull’olfatto e sulla lettura del cane ed a seguire una serie di esercitazioni pratiche con in situazioni particolari permesse da una strepitosa location e con l’ausilio di Istruttori esperti, nonché conosciuti a a livello internazionale, del calibro dello svizzero Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor – Svizzera (in prima linea nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera) insieme alla collega italiana Virginia Ancona anch’essa K9 Master Instructor di Mantrailing.

Abbiamo fortemente voluto questo evento – afferma Ivan Schmidt – in quanto gli ultimi fatti di cronaca ci dimostrano come la formazione e le esperienze in ambienti e tipologie di scene diversificate, sia fondamentale nel bagaglio di ciascun binomio. Troppi i casi irrisolti, troppi i casi che terminano in una tragedia, troppi i casi dove un intervento tempestivo frutto di una consolidata formazione avrebbe potuto cambiarne gli esiti. Dunque l’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti attraverso un sano confronto, l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparseLe prove di lavoro – conclude Ivan Schmidt – avverranno sia in diurna che in notturna, mettendo a dura prova la resistenza fisica e psicologica dei binomi”.

Covid Piemonte: per i non vaccinati rischio 10 volte più alto di terapia intensiva

SE SONO OVER40, 7 VOLTE MAGGIORE DI MORTALITÀ

Nell’ultima settimana dal 5 – 11 febbraio, che in questa quarta ondata dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte vede il progredire della fase discendente della curva del contagio, i casi positivi sono stati lo 0.5% tra gli oltre 3,6 milioni di vaccinati con il ciclo primario completo (con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson) o immunizzati naturalmente perché contagiati da meno di 6 mesi. Una percentuale cinque volte più alta pari al 2.4% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (580 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).
I ricoveri in terapia intensiva sono stati 10.5 su 100 mila tra i non vaccinati e 1.1 su 100 mila tra i vaccinati o guariti da meno di 6 mesi.
La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 15.0 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 2.1 su 100 mila tra quelli vaccinati o guariti.
Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 10 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.

Tentato furto con scasso al Centro Pannunzio

Ci scrive il prof. Pier Franco Quaglieni, fondatore e direttore del Centro Pannunzio di Torino

Stamattina ho inoltrato denuncia contro ignoti per il tentato furto con scasso alla sede del Centro in via Maria Vittoria 35 H con grave danno alle due porte di ingresso, una delle quali divelta. L’antifurto entrato in funzione ha indotto i ladri alla fuga, il danno e’ ingente. Il pronto intervento della Segretaria Luisa Millari e del presidente del Comitato Direttivo Dott. Morelli ha consentito di tenere egualmente la conferenza di ieri e di proseguire nell’attività. Questo momento già difficile di per se’ richiede da parte di tutti i soci senso di appartenenza e di solidarietà verso il Centro Pannunzio. Come diceva Mario Soldati, sempre in alto il “Pannunzio”!

Pier Franco Quaglieni

Addio al commendator Alfredo, storico gioielliere

E’ morto a 80 anni Alfredo Ravizza, storico commerciante cuneese.
Inizio’ l’attività con un negozio di vernici, finché negli anni 90 con la moglie Maresa Quaranta, apri’ la gioielleria Ravizza in via Roma, nel centro storico.
Commendatore della Repubblica, negli anni Ottanta fu dirigente del Cuneo Calcio. Lascia la moglie Maresa, i figli  Barbara e Alberto, la sorella Delia e i nipoti. I funerali  lunedì 14 febbraio, alle 10, nella cattedrale di Cuneo.