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Durante i funerali della nota ristoratrice le svaligiano la casa

Ladri senza ritegno hanno svaligiato casa e ristorante di Ida Amatruda, deceduta a  77 anni, fondatrice della “Mergellina”, nota pizzeria di Cuneo. I malviventi  hanno rubato vini  e liquori nella pizzeria  gestita dai figli di Ida, “La Grotta azzurra” e dall’abitazione sopra il locale hanno preso oro e gioielli, compresa la fede nuziale della donna. Le indagini sono seguite dalla polizia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Falsi accessori Made in Italy per telefonia Sequestro da 5 milioni di euro

Torino, la Guardia di Finanza scopre una frode in commercio da 5 milioni di euro. Sequestrati oltre 500.000 articoli per la telefonia falsi “Made in Italy” in realtà prodotti e importati dalla Cina. Denunciato un imprenditore italiano.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 500.000 articoli ed accessori di telefonia riportanti segni e simboli tipici del “Made in Italy”, ma in realtà interamente prodotti e successivamente importati dalla Cina. La merce cautelata, se immessa in commercio, avrebbe fruttato un illecito guadagno di circa 5 milioni di euro.

L’operazione, condotta dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Torino e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ha avuto inizio nei mesi scorsi quando i Finanzieri hanno notato, esposti sugli scaffali di alcuni negozi del torinese, accessori di telefonia reclamizzati come prodotti di origine italiana, attraverso l’inequivocabile simbologia della bandiera tricolore, nonostante fossero stati interamente realizzati in Asia.

Gli elementi acquisiti hanno indotto a ritenere che ci si trovasse di fronte ad una ingente frode commerciale e, pertanto, si è proceduto a ricostruirne l’intera filiera distributiva attraverso l’esame analitico dei flussi degli approvvigionamenti.

Le indagini hanno consentito di individuare il deposito da cui la merce proveniva, situato in provincia di Monza-Brianza, dove i Finanzieri hanno rinvenuto una considerevole quantità di articoli (carica batterie, vetri protettivi per cellulare, auricolari, custodie) pronti per essere posti in vendita con il sigillo nazionale.

L’illecito modus operandi prevedeva che la merce importata dall’estremo Oriente venisse presentata in dogana in imballi primari privi di indicazioni riconducibili ad una origine italiana mentre, al loro interno, sono risultati apposti i simboli tipici, quali il tricolore, idonei ad ingannare il cliente finale.

 

L’ingente quantitativo di accessori per la telefonia, che sarebbe stato commercializzato attraverso la grande distribuzione organizzata, è stato, quindi, sequestrato nel corso delle perquisizioni disposte dall’Autorità giudiziaria nei confronti di un imprenditore italiano, il quale, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, dovrà rispondere dei reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Nell’ambito della stessa operazione sono stati, inoltre, sequestrati i 6 macchinari industriali utilizzati per le etichettature illecite dei prodotti.

 

Grugliasco, nuove Poste senza barriere architettoniche

E’ operativo presso la nuova sede in Via Giuseppe di Vittorio 12 a , l’ufficio postale di Grugliasco1.

Nella realizzazione dell’ufficio, caratterizzato dall’eliminazione delle barriere tra personale e clientela, particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza, con la quasi totale eliminazione del contante dai banconi grazie a dispensatori di denaro a tempo.

Il nuovo ufficio postale di Grugliasco1 soddisfa, in un ambiente più confortevole, tutte le richieste di servizi postali e finanziari, garantendo una volta a settimana la presenza di una specialista consulente mobile.

La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle 13,45e il sabato dalle 8,20 alle 12,45.

Cartello per pedoni in via XX Settembre verso il Duomo

In tema di sicurezza stradale il Consiglio comunale ha approvato la Mozione del consigliere Enzo Liardo (FdI) per l’installazione di un cartello in via XX Settembre, all’angolo con corso Regina Margherita, con l’indicazione ai pedoni di percorrere il lato della strada non adiacente ai giardini in direzione di piazza san Giovanni.

Subito dopo il Duomo c’è la fermata dei bus, ha spiegato il proponente, e spesso motociclette e bici superano i mezzi pubblici mettendo in pericolo chi sta risalendo a piedi verso il centro nel piccolo marciapiede a ridosso dei giardini.

L’indicazione andrebbe a fare il paio con il cartello già esistente nel tratto di via XX Settembre da piazza San Giovanni verso corso Regina Margherita.

Addio allo storico pasticcere impegnato nel mondo dello sport

È morto a 79 anni a Olcenengo, nel Vercellese Vittorio Ferraresi, uno dei “padri” dell’hockey vercellese e noto pasticcere. Vice presidente di Giuseppe Domenicale, il re degli scudetti e dei record e  poi di Tommaso Diglio e di Lorenzo Piccioni, è stato un simbolo dell’Hockey Amatori Vercelli. Lascia la moglie Luisa, le figlie Stefania, con Riccardo, Sara e i nipoti Aurora, Taher e Mattia.I  funerali venerdì, alle 11,30.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Muore ciclista investito da un’auto

A Verolengo è morto un ciclista di 65 anni. E’ caduto nell’urto con un’auto questa mattina verso le 9. Stava pedalando sulla provinciale 31 quando una Mercedes lo avrebbe urtato nella parte posteriore, facendolo cadere. I soccorsi non lo hanno potuto salvare.

Trasforma la bici in scooter: seimila euro di multa

Ieri mattina, i motociclisti del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, durante il turno di pattuglia su corso Rosselli, hanno notato una bicicletta con pedalata assistita che percorreva la carreggiata in direzione Corso Mediterraneo a una velocità molto elevata e senza che il ciclista pedalasse mai.

Gli agenti hanno fermato il veicolo e hanno rilevato che la bicicletta elettrica era dotata di un acceleratore autonomo a manopola e che il motore elettrico non era di ausilio e vincolato alla pedalata, ma forniva potenza con la rotazione del polso.

Pertanto, essendo di fatto il veicolo trasformato in ciclomotore, al conducente sono state contestate una serie di sanzioni e il veicolo sottoposto a due sequestri e due fermi amministrativi. Per non aver immatricolato il ciclomotore, il veicolo è stato posto sotto sequestro e il conducente sanzionato da 158 a 635 euro. Un altro sequestro e una sanzione di 866 euro sono invece scattati per non aver assicurato il mezzo.

Inoltre, il giovane ventunenne guidava il ciclomotore senza casco, pertanto gli agenti gli hanno contestato una sanzione di 83 euro e il fermo del veicolo per 60 giorni, ma la cosa più grave è stata la constatazione di guida del ciclomotore senza patente che al trasgressore è costata una multa 5.100 euro e un altro fermo amministrativo di 3 mesi.

Un ulteriore sanzione di 42 euro gli è stata contestata per aver percorso un tratto di strada sul marciapiede.

Il Vice Comandante Vicario, Alessandro Parigini, ha espresso la sua preoccupazione nei confronti di questa frequente tendenza a trasformare le biciclette in ciclomotori: “Spesso chi acquista questi mezzi a pedalata assistita non è consapevole delle differenze che esistono tra bicicletta e ciclomotore o a volte ignora il fatto che apportando modifiche tecniche che alterano lo stato originale del veicolo potrebbe andare incontro a pesanti sanzioni. Proprio come è accaduto in questo caso. Probabilmente il conducente non ha pensato che l’inserimento di un acceleratore indipendente avrebbe comportato la trasformazione da bicicletta a ciclomotore. L’aspetto che più mi preoccupa di questa nuova tendenza a trasformare i veicoli è che in questo modo si mette a serio rischio la sicurezza e l’incolumità di tutti gli utenti delle strade. Una bicicletta non può e non deve diventare un ciclomotore”.

Lo storico Caffè San Carlo verso la riapertura

Intesa Sanpaolo ha assegnato la gestione degli spazi di ristorazione delle Gallerie d’Italia a Torino e Napoli. Nel nuovo museo di Torino, in piazza San Carlo, saranno i Fratelli Costardi; nella nuova sede di Napoli in via Toledo sarà Giuseppe Iannotti. L’apertura della parte di ristorazione, a completamento dell’offerta culturale, è prevista per l’autunno 2022, mentre i due musei apriranno al pubblico come annunciato il 17 maggio a Torino e il 21 maggio a Napoli.

Foto www.albertoblasetti.com

A Torino saranno protagonisti gli chef Costardi Bros, i fratelli piemontesi maestri del risotto, già proprietari del ristorante Christian & Manuel a Vercelli, mentre a Napoli condurrà lo chef Giuseppe Iannotti, campano classe 1982, già proprietario del ristorante 2 stelle Michelin Krèsios a Telese Terme (BN). Chef giovani e in grande ascesa attenti alle eccellenze dei rispettivi territori e alla cura del servizio.

In linea con lo spirito del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo e con l’identità dei nuovi musei, l’offerta ristorativa avrà forti radici territoriali ma con una costante ricerca di originalità, di sperimentazione, di esplorazione di nuovi linguaggi. Le proposte gastronomiche saranno adatte a un pubblico eterogeneo e pensate per accompagnare il visitatore dei musei durante tutto l’arco della giornata, con un forte rimando alla tradizione locale reinterpretata dagli chef appositamente per le Gallerie d’Italia.

A Torino, lo spazio ristorativo delle nuove Gallerie d’Italia si svilupperà nell’area dello storico Caffè San Carlo, punto di riferimento cittadino, con 120 coperti tra interno ed esterno e sarà guidato dall’estro creativo dei due fratelli che daranno alla tradizione piemontese un twist contemporaneo.

La caffetteria e bistrot ‘Caffè San Carlo’ ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento del salotto di Torino rispettando la storia della città e del luogo con un tocco di modernità. Sviluppandosi con dehors interni ed esterni, con affaccio diretto in Piazza San Carlo e nel chiostro interno del museo all’aperto, il Caffè San Carlo sarà lo spazio ideale per vivere il cuore della città in tutti i momenti della giornata così come il ristorante fine dining che sarà aperto anch’esso sette giorni su sette.

A Napoli, sarà la proposta gastronomica guidata dallo stellato Giuseppe Iannotti, che si distingue per i suoi piatti innovativi che raccontano il mondo e l’eccellenza campana anche in una sola portata.

Al piano terra, con ingresso da via Toledo, la caffetteria e il bistrot ‘Luminist’ con 50 coperti, saranno aperti da fine luglio, sette giorni su sette, con un format di ristorazione che prevede il pesce declinato in tutte le sue molteplici forme, oltre a ricette classiche della tradizione napoletana.

All’ultimo piano, nella meravigliosa terrazza panoramica con vista sul Golfo di Napoli e sulla Certosa di San Martino, ci saranno il lounge bar e il ristorante fine dining con due percorsi degustazione con i piatti da poter scegliere a la carte.

Entrambi i ristoranti, parte integrante dell’offerta delle Gallerie d’Italia, sono pensati per accogliere sia i visitatori dei musei sia i cittadini e turisti delle città.

Fa il pieno, mette in moto e scappa senza pagare

Subito dopo avere fatto il pieno di carburante al distributore ha messo in moto ed è fuggito.

E’ accaduto da un benzinaio in via Torino a Nichelino. Il gestore ha presentato  denuncia ai carabinieri, ai quali ha segnalato la  marca e il colore del veicolo e una parte dei numeri di targa. Si confida nelle  telecamere di video-sorveglianza per individuare il colpevole.

Dopo due anni di pandemia torna il corteo del Primo Maggio

Ritorna, dopo due anni di pandemia, il corteo del Primo Maggio. I dati sul lavoro presentati dai segretari generali della Cgil Torino, Enrica Valfrè, della Cisl Torino, Domenico Lo Bianco e della Uil Piemonte, Gianni Cortese  a Palazzo Civico, nel corso di una conferenza stampa, non sono confortanti. I lavoratori non ce la fanno ad arrivare a fine mese, il tasso di disoccupazione a Torino è del 9,3% sulla popolazione, il Pnrr rischia di non bastare più. L’impegno del sindacato mira a ottenere salari più alti e qualità del lavoro e, per quanto riguarda la “vertenza Torino, va tradotta in impegni e accordi concreti con l’Amministrazione comunale” ha sottolineato Valfrè.