CRONACA- Pagina 1006

Mirafiori: Controlli straordinari di Polizia di Stato e Polizia Municipale

Controllate la case ATC di via Poma, Via Scarsellini e Corso Salvemini

 

Nella sera di venerdì 16 settembre, personale del Commissariato di P.S. Mirafiori, congiuntamente al Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e del Nucleo Case Occupate della Polizia Municipale, ha effettuato un controllo straordinario del territorio, disposto con un’ordinanza del Questore di Torino, in via Scarsellini, via Poma, Corso Tazzoli e Salvemini e nelle aree limitrofe, luoghi in cui si concentrano gli immobili appartenenti all’edilizia residenziale pubblica.

In seguito alle segnalazioni riguardanti il fenomeno delle occupazioni abusive, la Questura ha disposto una serie di controlli che prevedono la presenza costante delle Forze dell’ordine che monitorano continuamente l’area, al fine di prevenire o reprimere situazioni di degrado o di turbativa dell’ordine pubblico.

Nel corso del servizio sono stati controllati 4 camper, 14 veicoli, 38 persone delle quali 17 con precedenti di polizia. Inoltre, durante il controllo effettuato in via Poma, è stato rintracciato un cittadino bosniaco di 33 anni nei confronti del quale è emerso un ordine di carcerazione per reati concernenti lo smaltimento dei rifiuti, emesso dalla procura di Roma, e che pertanto è stato tradotto in carcere.

Il servizio è proseguito con due posti di controllo su strada, che hanno portato al sequestro di sostanza stupefacente a carico di un giovane cittadino marocchino, poi sanzionato amministrativamente.

Foto archivio

 

Alzheimer, gli interventi della Regione

In Piemonte, la stima aggiornata al primo gennaio di quest’anno indica 90 mila casi prevalenti di demenza. In Italia, si calcola che il numero totale dei pazienti con demenza possa superare il milione (di questi, circa 600.000 presenterebbero demenza di Alzheimer) e che siano circa tre milioni le persone direttamente o indirettamente coinvolte nella loro assistenza. Un fenomeno che tenderà inevitabilmente ad aumentare a causa dell’invecchiamento della popolazione.

Sono i dati che l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte  Luigi Icardi ricorda  in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, una malattia che rappresenta ormai un’emergenza sanitaria sempre più rilevante.

A livello regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Sanità, lo scorso luglio la Giunta ha approvato il Piano triennale per l’utilizzo del Fondo per l’Alzheimer e le demenze per gli anni 2021-2023, elaborato in conformità alle “linee guida alla redazione dei progetti del Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie”.

Il Piano si propone di strutturare, programmare e standardizzare programmi di riattivazione e riabilitazione cognitiva e funzionale non farmacologica, nonché di inclusione sociale degli utenti presi in carico, con la tendenza ad omogeneizzare le attività per area omogenea allargandole a tutto il territorio regionale.

L’assessore sottolinea come le terapie psicosociali/non farmacologiche abbiano una dignità propria ed indipendente dalla terapia farmacologica e possano avere un impatto positivo sulla qualità di vita delle persone e delle famiglie nei diversi setting di cura (domicilio, residenzialità e semi-residenzialità, day hospital).

I trattamenti proposti per il raggiungimento degli obiettivi sono la stimolazione cognitiva e reminescenza, la terapia occupazionale volta a migliorare l’autonomia e la funzionalità nel quotidiano, i gruppi di supporto psicologico per migliorare le capacità adattive all’ambiente e alla malattia, le attività motorie e i trattamenti psicoeducazionali e psicosociali rivolti ai caregiver.

Le risorse stanziate dalla Regione Piemonte per il Piano Alzheimer triennale ammontano complessivamente a 949.786 euro.

Sulla base delle manifestazioni d’interesse, è prevista l’individuazione di 19 unità operative coinvolte nella realizzazione del Piano, comprendenti le 18 Aziende sanitarie regionali e il Presidio ospedaliero Beata Vergine della Consolata di San Maurizio Canavese. Ciascuna unità operativa deve indicare il responsabile del Piano, il referente scientifico, il referente amministrativo e i referenti tecnico-amministrativi e dovrà periodicamente relazionare sulla propria attività e rendicontare le spese sostenute.

Il Piano, come ha sottolineato l’assessore alla Sanità, ha, di fatto, creato una rete regionale di aziende sanitarie che si occupa di malati di demenza e Alzheimer e dei loro familiari.

A livello nazionale, l’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiorità di Sanità, in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Uniti Italia, ha avviato un’indagine sulle condizioni sociali ed economiche dei circa 10 mila familiari dei pazienti con demenza. Un’iniziativa svolta in collaborazione con Regioni e Province Autonome, società scientifiche e associazioni dei pazienti.

Il programma prevede anche l’elaborazione di una stima della prevalenza dei 12 fattori di rischio prevenibili per la demenza (diabete, ipertensione, obesità, scarse relazioni sociali, sedentarietà, problemi di udito, traumi cerebrali, bassa scolarità, inquinamento atmosferico, depressione, eccessivo consumo di alcol, fumo) in tutte le Regioni e le Province Autonome.

Con questa stima, osserva l’assessore alla Sanità del Piemonte, sarà possibile calcolare il numero di casi evitabili di Alzheimer e demenza vascolare in ogni Regione, fornendo, per la prima volta, ai Dipartimenti di Epidemiologia, la reale entità del fenomeno.

Va in commissariato a fare denuncia ma aveva a suo carico un ordine di carcerazione

Nei giorni scorsi  un cittadino italiano di 54 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia. L’uomo si era presentato in Commissariato per sporgere una denuncia, ma a seguito di controlli è emerso a suo carico un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale Ordinario di Potenza nel mese di gennaio u.s. al fine di espiare una pena di 2 anni, 8 mesi e 20 giorni.

Gli agenti hanno dunque arrestato l’uomo dando esecuzione all’ordine di carcerazione a suo carico e lo hanno tradotto presso la casa circondariale Lo Russo- Cutugno.

In bici strappa collanina d’oro a un passante

L’episodio è avvenuto nel quartiere Barriera Milano  

 

 

Nel pomeriggio di mercoledì, personale del Commissariato di P.S. Barriera di Milano in servizio di Volante ha effettuato un arresto per furto con strappo.

Durante un servizio di controllo del territorio in via Monterosa, gli agenti hanno notato la presenza di un soggetto, che si dava alla fuga in bicicletta, inseguito da un altro uomo. Quest’ultimo, alla vista dei poliziotti, ha chiesto loro aiuto, affermando di aver subito il furto della collana in oro indossata.

Il soggetto, che procedeva in bicicletta contromano lungo Corso Giulio Cesare, si dava alla fuga commettendo ulteriori e gravi infrazioni al C.d.S che avrebbero potuto causare gravi conseguenze agli utenti della strada. Raggiunto dai poliziotti in via Ravizza, l’uomo ha abbandonato il mezzo ed ha proseguito a piedi, prima di essere definitivamente bloccato in via Tronzano, dove ha cercato di disfarsi della refurtiva occultandola sotto un’autovettura. La catenina d’oro rubata, recuperata dai poliziotti, è stata successivamente riconsegnata al legittimo proprietario.

La bicicletta utilizzata per commetter il reato è stata sequestrata e l’uomo, un cittadino marocchino di trent’anni con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato in quanto gravemente indiziato di furto con strappo.

Cassaforte svaligiata nella villa in collina

In una villa sulla  collina di Moncalieri i ladri hanno svuotato la cassaforte. Conoscevano evidentemente gli orari dei proprietari e sono entrati in azione quando in casa non c’era nessuno. Hanno forzato la porta  e si sono portati via  un bottino di circa 10 mila euro in denaro e preziosi. I carabinieri cercano di risalire ai malviventi attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Focus Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 209.8 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 12-18 settembre) a fronte del valore nazionale di 193.8 si conferma tra i più bassi della media in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 19 settembre si attesta al 3,6%(il valore nazionale è 5,5 %) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 1,5%), mentre la positività dei tamponi è al 7,3%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 12 settembre nei depuratori di Cuneo, Alessandria, Castiglione Torinese e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5.

Confermata la presenza di mutazioni appartenenti alla sottovariante BA.5.2 in tutti i depuratori, seppur con frequenze differenti.

Per quanto riguarda le mutazioni di Omicron BA.4 e delle sue sottovarianti, le analisi Arpa ne rilevano la presenza in tutti i depuratori.

Si sono osservate mutazioni specifiche e univoche a bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.78 nelle acque del depuratore di Novara e una mutazione univoca e specifica a bassa frequenza appartenente alla sottovariante BA.2.12.1.2 (BG.2) nelle acque del depuratore di Castiglione Torinese.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 12al 18 settembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.281.

Suddivisi per province: Alessandria 123, Asti 70, Biella 68, Cuneo 188, Novara 95, Vercelli 52, VCO 62, Torino città 196, Torino area metropolitana 397.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 8.966 (+1478).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 858 (+59), Asti 493 (+117), Biella 477 (+202), Cuneo 1.319 (+202), Novara 668 (+75), Vercelli 363 (+103), VCO 432 (+146), Torino città 1.370 (+131), Torino area metropolitana 2.780 (+408).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 12 al 18 settembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 209.8 in aumento (+19,7%) rispetto ai 175.2 della settimana precedente.

Nb: E’ prematuro, al momento, considerare in crescita la tendenza dell’andamento epidemico.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 104 (+0,8%).

Nella fascia 25-44 anni è 207.2 (+12,8%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 231 (+ 14,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 257.2 (+19,1%).

Tra i 70-79 anni è 254.9 (+13,6%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 186.7 (+ 22,1%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 12 al 18 settembre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento in tutte le fasce.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 164.3 (+27,8%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 153.5 (+107,2%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 182.8 (+80,8%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 193.1 (+95,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 118.4 (+67,5%).

La Banda dell’Esercito nel cortile di Palazzo Arsenale

Con il patrocinio di Ministero della Difesa, Ministero della Cultura e Città di Torino

Regio Opera Festival
Torino, Cortile di Palazzo Arsenale
Sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Via dell’Arsenale 22

GRAN FINALE CON IL CONCERTO DELLA BANDA DEL’ESERCITO
Giovedì 22 settembre ore 21

Nella foto: la Banda dell’Esercito al Cortile di Palazzo Arsenale nel concerto conclusivo dello scorso anno (foto © Andrea Macchia)
Il Regio Opera Festival si conclude giovedì 22 settembre con un concerto a ingresso gratuito alle ore 21 che vede protagonista la Banda dell’Esercito diretta dal Maggiore Filippo Cangiamila.

Il Cortile di Palazzo Arsenale si è riconfermato sede di grande fascino per gli spettacoli estivi del Regio. Il nostro più sentito ringraziamento va ai partner, senza i quali il Festival non si sarebbe potuto realizzare: Ministero della DifesaMinistero della CulturaCittà di Torino e il Media Partner Publitalia ’80.

Il programma del concerto prevede: Flourish for Wind Band di Ralph Vaughan Williams; Superman, suite di John Williams (arrangiamento B. Lowden); Toccata Marziale di Ralph Vaughan Williams; Theme from Schindler’s List di John Williams (arrangiamento di J. de Haan); English Folk Song Suite di Ralph Vaughan Williams; Indiana Jones Selection di John Williams (arrangiamento H. van der Heide); Fanfare and Allegro di Clifton Williams e Star Wars Saga di John Williams (arrangiamento J. de Meij).
Presenta la serata Germana Zuffanti.

Fondata nel 1964, la Banda dell’Esercito è il complesso musicale della Forza Armata, formata da centodue orchestrali, un archivista, un Maestro direttore e un Maestro vice direttore, tutti diplomati presso le più importanti Istituzioni Musicali italiane. Oltre all’attività istituzionale, svolge un’intensa attività concertistica nei più prestigiosi teatri e festival italiani e stranieri; solo per citarne alcuni, ricordiamo le Celebrazioni Nazionali Verdiane e, con artisti tra i quali Plácido Domingo, il Concerto di Gala per i 90 anni di Giancarlo Menotti a Spoleto nel 2001 dove è tornata per il Festival dei Due Mondi nelle edizioni 1998, 1999, 2001, 2002, 2005 e 2019. Nel 2005, su invito dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha preso parte – presso il Parco della Musica di Roma – alla serata inaugurale del K Festival, rassegna triennale dedicata a Mozart. Nel 2006 ha preso parte al Festival Settembre Musica a Torino e alla stagione sinfonica della GOG di Genova. Nel 2015 ha partecipato alla serata finale del Festival di Sanremo e l’anno scorso ha chiuso la prima edizione del Regio Opera Festival presso il meraviglioso cortile di Palazzo Arsenale a Torino.

Ha al suo attivo la presenza a numerose trasmissioni radio-televisive e una intensa produzione discografica, recentemente ampliata con i CD contenenti le registrazioni live dei concerti del 2001 e 2003 al Festival Internazionale delle Bande Militari di Modena, con i CD CinecittàFlumen e The Age of Mozart realizzati per le Edizioni Scomegna, del CD Bella Italia (solista Steven Mead) per le Edizioni “Bocchino” di Londra, con il CD “Divagazioni musicali” edito dalle Edizioni Eufonia e, recentemente con un CD di musiche di Luigi Zaninelli registrato in una coproduzione con le Università americane del Southern Mississippi e dell’Illinois. Inoltre, è in corso di pubblicazione un CD con musiche originali per trombone e banda registrato dal primo trombone solista della prestigiosa orchestra dei Wiener Philharmoniker, Enzo Turriziani, il quale ha scelto la Banda dell’Esercito per il suo debutto discografico. La sua esecuzione dell’Inno Nazionale Italiano, registrata nella versione più aderente alla partitura originale di Novaro, è stata scelta e inserita, tra i simboli della Repubblica, sul sito internet del Quirinale. Guidata nel passato dai Maestri Amleto Lacerenza, Marino Bartoloni, Domenico Cavallo (f.f.), Fulvio Creux, Antonella Bona (s.v.), la Banda dell’Esercito dal luglio 2019 è diretta dal Maggiore Filippo Cangiamila.

L’ingresso al concerto è gratuito, con tagliandi da acquisire sul sito del Teatro Regio al seguente indirizzo: www.teatroregio.torino.it.

Arrestato per possesso di “droga del combattente”

Una pattuglia del Commissariato di P.S. Barriera Milano, impegnata in un servizio di prevenzione dei reati, ha arrestato un cittadino nigeriano di 29 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.

Erano da poco passate le ore 21.00 di sabato 10 settembre, quando la volante ha notato il soggetto che, transitando su corso Vercelli, cercava di sfuggire al controllo accelerando a bordo di una bicicletta elettrica, ma veniva fermato all’intersezione tra Corso Vercelli e Corso Novara. Sottoposto a controllo, l’uomo, irregolare sul territorio nazionale con un permesso di soggiorno scaduto, è stato trovato in possesso di 26 pastiglie contenenti un potente analgesico con effetti psicotropi, utilizzato spesso come sostituto delle tradizionali droghe e di cui non era in grado di giustificare il possesso.

Quando il soggetto ha intuito che gli agenti avrebbero approfondito la ricerca anche nel luogo di dimora ha fornito un indirizzo fittizio tentando di eludere il controllo, ma a seguito di accertamento la Polizia di Stato ha individuato il reale domicilio rinvenendo un’ingente quantità di pasticche contenenti diverse sostanze psicotrope probabilmente destinate alla vendita.

L’operazione ha consentito di rinvenire e sequestrare 1226 pastiglie, alcune delle quali hanno come principio attivo il tramadolo, sostanza con effetti psicotropi assimilabili alla cosiddetta  “droga del combattente”, e una somma pari a 2500 euro verosimilmente di provenienza illecita.

Il 29 enne è stato così tratto in arresto perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Vandalizza le auto in sosta e aggredisce i carabinieri

È stato arrestato per per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale un 32enne che ha aggredito i carabinieri. I militari  lo hanno fermato mentre insieme a due persone stava vandalizzando le auto in un parcheggio di Verbania. All’arrivo dei carabinieri questi sono stati presi a calci e pugni dall’uomo che è stato bloccato e ammanettato.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Amazon e AIRC insieme per la ricerca sul cancro infantile

Per il secondo anno consecutivo, l’azienda donerà oltre €40.000 a Fondazione AIRC per finanziare la
borsa di studio per un giovane ricercatore nell’ambito dei tumori nell’infanzia e nell’adolescenza.

Il 20 e 21 settembre i dipendenti Amazon si recheranno al lavoro in pigiama per mostrare la propria
vicinanza ai bambini e ai ragazzi che ogni giorno lottano contro il tumore negli ospedali.
L’azienda ha inoltre donato circa 800 kit per la scuola ai bambini ospedalizzati nei due ospedali più
popolati del Nord Ovest, a Novara e Torino.

Per il secondo anno consecutivo, Amazon ha scelto di sostenere la
ricerca sui tumori infantili di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro nell’ambito dell’iniziativa
Amazon Goes Gold per i bambini malati di tumore, con una donazione di oltre €40.000 destinati
a una borsa di studio per un giovane ricercatore.

Lo scorso anno la borsa di studio è stata assegnata a Marco Campisi, che dal 1° febbraio 2022 si
sta specializzando in un laboratorio d’eccellenza del Dana Faber Institute di Boston (Stati Uniti)
sui tumori neuroendocrini e in particolare sul neuroblastoma, che ogni anno in Italia conta circa
140 nuove diagnosi, la maggior parte concentrata nel primo anno di vita.

Da ormai sei anni a settembre – il Childhood Cancer Awareness Month, mese dedicato ai tumori
nell’infanzia a livello globale Amazon porta avanti la campagna Amazon Goes Gold per i bambini
malati di tumore con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sull’incredibile lavoro svolto dagli
ospedali e dalle tantissime realtà non-profit impegnate nella ricerca di cure per il cancro infantile
e nel sostenere le famiglie dei bambini affetti dalla malattia. Come gesto di solidarietà, migliaia
di dipendenti Amazon il 20 e 21 settembre si recheranno al lavoro in pigiama, in Italia e nel resto
del mondo. Il pigiama, infatti, è la ‘divisa’ che ogni giovane paziente indossa nella sua battaglia
quotidiana contro la malattia.

Tra le diverse iniziative legate alla campagna, per supportare ulteriormente i bambini
ospedalizzati in occasione del loro rientro a scuola Amazon ha donato 800 kit con zainetti e
materiali di cancelleria ai bambini ospedalizzati nei due ospedali più popolati del Nord Ovest, a
Novara e Torino. Inoltre, l’azienda coinvolgerà le scuole di quattro ospedali italiani in laboratori
STEM di introduzione al coding a partire da settembre, nell’ambito della continuità scolastica per
i bambini ospedalizzati e l’avvicinamento dei giovani alle materie scientifiche e digitali. Gli istituti
riceveranno oltre ad una formazione ad hoc per docenti e studenti anche del materiale hardware
per esercitarsi.

“Non possiamo che essere orgogliosi di tutte le iniziative realizzate da sei anni per Amazon Goes
Gold che ci hanno visto affiancare molti istituti e associazioni che si impegnano tutti i giorni per
trovare una cura ai tumori dell’infanzia e dell’adolescenza” ha dichiarato Lorenzo Barbo,
Responsabile di Amazon Italia Logistica. “Inoltre, vedere ancora una volta migliaia di dipendenti
Amazon recarsi al lavoro in pigiama per mostrare la propria vicinanza ai bambini malati, non può
che renderci soddisfatti dell’immenso successo di questa campagna”.
“Si stima che ogni anno in Italia circa 1.400 bambini e ragazzi di meno di 14 anni siano colpiti dal
cancro, mentre tra gli adolescenti dai 15 ai 19 anni i casi stimati sono circa 900. I ricercatori AIRC
lavorano allo sviluppo di terapie specifiche sempre più efficaci, personalizzate e meno tossiche,
con l’obiettivo di riuscire a curare i piccoli pazienti. Lo possono fare grazie al sostegno dei nostri
donatori e dei partner che, come Amazon, scelgono di dare un contributo concreto al progresso
della ricerca oncologica”, dichiara Niccolò Contucci, Chief Fundraising Officer di Fondazione AIRC
per la ricerca sul cancro.

“Apprezzo che Amazon abbia una tale sensibilità su un tema così delicato. Sono molto emozionata
di poter partecipare alle iniziative che l’azienda ha organizzato e mostrare, insieme a tanti altri
colleghi che aderiranno, la mia vicinanza ai bambini malati di tumore” ha dichiarato Roberta
Alioto, operatore di magazzino presso il centro di distribuzione di Novara. “Credo che
sensibilizzare la comunità su un tema così importante attraverso un’azione semplice come
indossare il pigiama al lavoro sia il modo migliore, perché tutto possiamo prendervi parte” le fa
eco il collega Daniele D’Orto, Automation Engineer.

Mirco Laterza, operatore di magazzino presso il centro di smistamento di Casirate d’Adda (BG) ha
commentato: “E’ la seconda volta che partecipo a questa iniziativa e mi colpisce molto la grande
sensibilità dell’azienda su questa tematica. Poter essere vicino ai bambini anche solo con un
semplice gesto, come indossare il pigiama al lavoro, mi riempie il cuore di gioia”.