Sono arrivati a destinazione in queste ore i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna del vaccino Moderna in Piemonte e Valle d’Aosta.
Mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, sono partiti questa notte dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma verso il Reggimento Logistico “Taurinense”, Caserma “Ceccarioni” in Corso Susa 189 a Rivoli (To).
Una volta presi in carico, i vaccini Moderna hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie al personale SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali presso Ospedali e A.S.L. di Rivoli, Verduno, Mondovì, Cambiano, Asti, Tortona, Ivrea, Aosta e all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante in questi mesi ha anche consegnato mascherine protettive nelle scuole per conto della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, e per fronteggiare la pandemia ha concesso ai cittadini over 75 di ricevere gratuitamente la pensione a domicilio stringendo una convenzione con l’Arma dei Carabinieri.
E’ stato in molte realtà un disastro perché la bella giornata ha portato la gente ad assembramenti incompatibili con la zona arancione in cui eravamo e con la zona gialla in cui siamo da oggi. E’ stato un segnale pessimo e allarmante di scarso civismo. E spesso c’era gente sprovvista di mascherina. Sono tra i primi infastiditi per i modi e i toni usati dai cosiddetti scienziati che pontificano in tv. Sembrano quasi godere nel descrivere il futuro nero che ci attende, togliendoci ogni speranza di uscire dalla pandemia in tempi ragionevoli, ma, se al di là della loro antipatia, guardiamo a cosa accade all’estero, non è possibile ridurli a Cassandre, annunciatrici di sventure. Tutti i paesi annaspano e sarebbe sbagliato non inquadrare la situazione italiana in quella europea.