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Dal 1° luglio le vaccinazioni per i turisti liguri e piemontesi in vacanza nei due territori

I presidenti Giovanni Toti e Alberto Cirio: “Esempio di buone pratiche tra Regioni”

Da giovedì 1° luglio le piattaforme per la gestione dei vaccini di Liguria e Piemonte daranno la possibilità ai cittadini delle due regioni che trascorrono almeno 14 giorni di vacanza sui reciproci territori di richiedere la somministrazione della seconda dose nel luogo in cui si trovano in villeggiatura.

Le informazioni con le modalità per accedere al servizio sono online da oggi su www.regione.liguria.it e www.regione.piemonte.it

Dopo il protocollo d’intenti sulla reciprocità vaccinale firmato il 22 maggio scorso, su cui è arrivato il via libera da parte della struttura commissariale a metà giugno, i presidenti Giovanni Toti ed Alberto Cirio hanno illustrato le modalità operative per favorire la vaccinazione estiva dei rispettivi abitanti in vacanza sulla costa ligure o sul territorio piemontese. L’accordo sarà in vigore fino al termine del periodo estivo, a metà settembre.

“E’ il primo accordo di questo tipo a livello nazionale, formalizzato e operativo dal 1° luglio nelle nostre due regioni – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – E’ un servizio che vogliamo dare ai cittadini del Piemonte e della Liguria che consentirà di accedere alla seconda dose di vaccino senza rinunciare a qualche giorno di meritato riposo. E’ un vantaggio anche per la campagna vaccinale perché in questo momento il nostro obiettivo è vaccinare il maggior numero di cittadini possibile, e quindi anche agevole e comodo poterlo fare ovunque ci si trovi, e quindi è un ulteriore passo verso l’immunizzazione del Paese. E’ sicuramente una buona pratica tra due amministrazioni, che dimostra che se le Regioni vogliono possono collaborare con grande efficienza. E’ un sistema che diamo al Paese, nel senso che altre Regioni se seguono il nostro esempio hanno la strada segnata. E’ un accordo fatto seguendo le linee guida del generale Figliuolo che mettiamo a disposizione delle altre Regioni d’Italia. Un accordo che credo aiuti in un momento in cui la campagna vaccinale sta rallentando, anche sulle categorie più fragili”.

“Oggi è un momento importante – ha affermato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -, lanciamo il messaggio che il vaccino salva la vita e non deve trovare ostacoli nelle modalità di somministrazione. Ringraziamo la Struttura commissariale per aver inserito nel piano nazionale questo progetto, che ha coronato la nostra volontà di portare il vaccino alle persone, e non le persone al vaccino, in modo da agevolare il più possibile le esigenze dei cittadini. Una volontà che è anche il segreto di una campagna di vaccinazione che sia in Piemonte che in Liguria sta andando molto bene. Credo che sia una strategia giusta, a cui come Piemonte abbiamo creduto fin dal primo giorno. Oggi le nostre montagne sono tutte Covid Free e possono accogliere i turisti liguri in totale sicurezza – ha proseguito il presidente Cirio -. Ringrazio le strutture tecniche del Piemonte e della Liguria che hanno elaborato un ottimo applicativo che ci consente di lanciare ai cittadini il messaggio positivo di un servizio sanitario che li segue con cura e attenzione”.

Come prenotare la seconda dose

I turisti piemontesi che si recheranno in Liguria e i liguri diretti in Piemonte devono dichiarare di fermarsi per almeno 14 giorni nei rispettivi luoghi di vacanza per poter accedere alla seconda dose del vaccino. I liguri diretti in Piemonte devono andare su www.ilPiemontetivaccina.it, entrare nella sezione “Sei in vacanza in Piemonte?”, cliccare sul riquadro “Compila i dati ed invia” e quindi inserire codice fiscale, numero della tessera sanitaria e del telefono mobile ed eventuale e-mail, il luogo e il periodo di permanenza durante la vacanza, la data della somministrazione della prima dose e il vaccino ricevuto, la data indicativa del secondo appuntamento ricevuta dalla propria Asl, in modo che le aziende sanitarie piemontesi possano calendarizzare la prenotazione della seconda dose nel centro vaccinale più vicino e inviare così un messaggio di convocazione.

I piemontesi diretti in Liguria devono collegarsi a www.prenotovaccino.regione.liguria.it. Una sezione sarà dedicata a loro, per consentire la possibilità di scelta nelle varie province in base a quella dove si trovano in vacanza. Il turista può consultare le disponibilità offerte secondo il vaccino che deve ricevere. Per prenotare serve la tessera sanitaria e la certificazione dell’avvenuta somministrazione della prima dose e la dichiarazione che sarà presente in Liguria per scopi turistici per almeno 14 giorni. Con i dati ottiene l’elenco delle sedi disponibili e la data in cui effettuare la vaccinazione. Il sistema genera il promemoria che il cittadino può salvare o stampare.

Covid, il bollettino di lunedì 28 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 14 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 0 dopo test antigenico), pari allo 0,1% di 10.160 tamponi eseguiti, di cui 6.985 antigenici. Dei 14 nuovi casi, gli asintomatici sono 11 (78,6%).

I casi sono così ripartiti: 11 screening, 2 contatti di caso, 1 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 2 scolastico, 10 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.891 così suddivisi su base provinciale: 29.588 Alessandria, 17.494 Asti, 11.527 Biella, 52.938 Cuneo, 28.261 Novara, 196.370 Torino, 13.737 Vercelli, 12.979 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.496 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 164 (– 10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 815.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.396.673 (+ 10.160 rispetto a ieri), di cui 1.761.373 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.696

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.696 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.590 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.202 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.202 (+80 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.932 Alessandria, 16.747 Asti, 11.028 Biella, 51.405 Cuneo, 27.255 Novara, 190.226 Torino, 13.164 Vercelli, 12.592 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.436 extraregione e 2.417 in fase di definizione.

Covid, cure a casa: perchè la televisione pubblica non ne parla?

A cura di: www.lineaitaliapiemonte.it

Domani presidi in tutta Italia per chiedere più trasparenza nell’informazione

Assordante silenzio da parte dell’informazione pubblica nei confronti dell’enorme lavoro, e degli ottimi risultati, ottenuti da centinaia di medici riuniti nel Comitato Cura Domiciliare Covid 19 che si sono organizzati attraverso una pagina Facebook raggiungendo e curando tanti malati di Covid ai quali era stata prescritta “tachipirina e vigile attesa”. Dopo l’evento di Milano, che ha portato oltre 10mila persone in piazza, domani si chiede spiegazione all’informazione pubblica che sul tema è rimasta misteriosamente silente…

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/06/28/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/covid-cure-a-casa-perche-la-televisione-pubblica-non-ne-parla-domani-presidi-in-tutta-italia-per.html

 

Covid, variante Delta: otto casi accertati in Piemonte

Al momento sono otto in Piemonte i casi di variante Delta identificati dai primi di maggio ad oggi

Riguardano sei italiani e due stranieri asintomatici o con sintomi non gravi.

 

Il bollettino Covid di domenica 27 giugno: la situazione in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 31 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,3% di 9.041tamponi eseguiti, di cui 6.238 antigenici. Dei 31 nuovi casi, gli asintomatici sono 23 (74,2%).

I casi sono così ripartiti: 8 screening, 22 contatti di caso, 1 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 scolastico, 30 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.877così suddivisi su base provinciale: 29.587 Alessandria, 17.493 Asti, 11.526 Biella, 52.935 Cuneo, 28.260 Novara, 196.362 Torino, 13.737 Vercelli, 12.979 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.497 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 15 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 174 (6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 872.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.386.513 (+ 9.041 rispetto a ieri), di cui 1.758.612risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.694

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi di 11.694 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.588 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.122 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.122 (+74 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.927 Alessandria, 16.745 Asti, 11.023 Biella, 51.395 Cuneo, 27.247 Novara, 190.182 Torino, 13.161 Vercelli, 12.590 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.436 extraregione e 2.416 in fase di definizione.

Covid, il bollettino di sabato 26 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 18.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 37 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,2% di 23.753 tamponi eseguiti, di cui 19.403 antigenici. Dei 37 nuovi casi, gli asintomatici sono 19 (51,4%).

I casi sono così ripartiti: 13 screening, 18 contatti di caso, 6 con indagine in corso; per ambito:1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 2 scolastico, 34 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.846 così suddivisi su base provinciale: 29.577 Alessandria, 17.490 Asti, 11.526 Biella, 52.934 Cuneo, 28.258 Novara, 196.350 Torino, 13.736 Vercelli, 12.979 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.495 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 17 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 180 (- 15 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 907.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.377.472 (+23.753 rispetto a ieri), di cui 1.755.331 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.694

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi di 11.694 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.588 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

353.914 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.048 (+134 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.921 Alessandria, 16.744 Asti, 11.023 Biella, 51.381 Cuneo, 27.244 Novara, 190.141 Torino, 13.155 Vercelli, 12.590 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.436 extraregione e 2.413 in fase di definizione.

Il governatore Cirio vaccinato nell’hub di Verduno

Ieri il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha ricevuto la prima dose di vaccinopresso l’hub dell’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno (CN): “Dopo aver lavorato tanti mesi perché la vaccinazione fosse in ordine di fragilità, finalmente è arrivato anche il mio turno, un turno che ha rispettato il fatto che io sia stato malato e sia guarito nel 2020. Oggi per me è un momento importante come uomo, come padre e come cittadino. I vaccini sono scienza e la scienza è quella che da sempre salva la vita delle persone”.

Il presidente si è presentato all’ospedale di Verduno indossando la maglietta del Dirmei, il Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive: “Ho voluto indossare questa maglietta perché il Dirmei si occupa da quasi un anno e mezzo dell’emergenza Covid. Dietro questo simbolo ci sono tante donne, tanti uomini che lavorano, che non hanno fatto i sabati e le domeniche, che ancora adesso stanno facendo orari complicati per garantire la maggior capacità vaccinale del Piemonte. Un segno di riconoscenza verso tutti gli operatori del nostro sistema sanitario che ci stanno permettendo di essere un Piemonte che veleggia verso la sicurezza e che punta per la fine dell’estate alla cosiddetta immunità di gregge, cioè la possibilità di ripartire senza più doversi fermare. L’immunità di gregge a fine agosto è anche il motivo per cui ieri ho voluto essere a Roma dal generale Figliuolo, dal quale ho avuto come sempre parole di rassicurazione e di apprezzamento, come dal presidente Mattarella per quello che le Regioni e il Piemonte stanno facendo”.

Sul fatto che da lunedì si potranno togliere le mascherine all’aperto, il presidente Cirio ha voluto evidenziare che “questo non vuol dire abbassare il livello di attenzione, ma tornare ad una maggiore libertà, che dobbiamo vivere sempre con responsabilità e, soprattutto, vaccinandoci. Il nostro dovere, ed è il motivo per cui sono orgoglioso di essere il presidente della Regione Piemonte, è di vaccinare il più possibile e il più in fretta possibile. E questo il Piemonte lo sta facendo bene. Siamo una delle regioni maggiormente forti, maggiormente performanti: siamo vicini a 3 milioni e mezzo di dosi somministrate, con un target che si attesta in media su 37-38 mila vaccinazioni al giorno, che supera l’obiettivo della struttura commissariale, proprio perché vogliamo mettere in sicurezza il Piemonte entro la fine di agosto”.

Il bollettino Covid di venerdì 25 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 35nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2 dopo test antigenico), pari allo 0,2% di21.904tamponi eseguiti, di cui17.956 antigenici. Dei 35 nuovi casi, gli asintomatici sono 15 (42,9%).

I casi sono così ripartiti: 7 screening, 22 contatti di caso, 6 con indagine in corso; per ambito:0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 32 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.809così suddivisi su base provinciale: 29.576 Alessandria, 17.489 Asti, 11.525 Biella, 52.928 Cuneo, 28.254 Novara, 196.333 Torino, 13.733 Vercelli, 12.977 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.493 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 16(1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 195 (- 7rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 990.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.353.719(+ 21.904rispetto a ieri), di cui 1.747.729 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.694

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi di 11.694 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.588 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

353.914 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.914(+101 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.915 Alessandria, 16.735 Asti, 11.022 Biella, 51.373 Cuneo, 27.225 Novara, 190.061 Torino, 13.151 Vercelli, 12.585 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.436 extraregione e 2.411 in fase di definizione.

I Covid Hospital tornano all’attività ordinaria

Su indicazione dell’Assessorato regionale alla Sanità, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha inviato una circolare ai direttori generali delle Aziende sanitarie regionali per autorizzare la riconversione di tutti i Covid-hospital affinchè possano ritornare alla loro attività ordinaria, con la conseguente riapertura anche di tutti i Pronto soccorso e i Punti di primo intervento ancora chiusi. Tutto ciò garantendo la netta separazione dei percorsi Covid e no-Covid, al pari di quanto è avvenuto negli ospedali regionali che hanno mantenuto per tutto il periodo dell’epidemia entrambe le funzioni.

«L’andamento epidemiologico e la sensibile riduzione dei ricoveri Covid – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – permettono finalmente di tornare alla piena operatività sul fronte dell’offerta sanitaria per le patologie diverse dal coronavirus. Alle singole Asl è stato richiesto di provvedere alla riconversione degli ospedali Covid nei tempi tecnici strettamente necessari, individuando le risorse umane adeguate. Dobbiamo particolare riconoscenza a quei territori ai quali è stato chiesto un contributo incondizionato nei momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria, adeguando le loro strutture sanitarie all’interesse della collettività».

Covid, il bollettino di giovedì 24 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 36 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5 dopo test antigenico), pari allo 0,3% di13.877 tamponi eseguiti, di cui 9.171 antigenici. Dei 36 nuovi casi, gli asintomatici sono 18 (50%).

I casi sono così ripartiti: 9 screening, 21 contatti di caso, 6 con indagine in corso; per ambito:0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 33 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.774 così suddivisi su base provinciale: 29.571 Alessandria, 17.489 Asti, 11.523 Biella, 52.923 Cuneo, 28.253 Novara, 196.314 Torino, 13.730 Vercelli, 12.975 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.495 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 17 (6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 202 (+2rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.048.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.331.815 (+ 13.877 rispetto a ieri), di cui 1.742.729 risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.694

È stato comunicato 1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 11.694 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.588 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

353.813 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.813 (+101 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.908 Alessandria, 16.732 Asti, 11.019 Biella, 51.354 Cuneo, 27.214 Novara, 190.008 Torino, 13.145 Vercelli, 12.584 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.435 extraregione e 2.414 in fase di definizione.