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Il bollettino Covid di domenica 26 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.523 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 695 dopo test antigenico), pari all’11,9% di 12.822 tamponi eseguiti, di cui 6.630 antigenici. Dei 1.523 nuovi casi gli asintomatici sono 1.014 (66,6%).

I casi sono così ripartiti: 759 screening, 565 contatti di caso, 199 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 453.566, così suddivisi su base provinciale: 36.615 Alessandria, 21.844 Asti, 14.667 Biella, 64.279 Cuneo, 35.052 Novara, 240.941 Torino, 16.054 Vercelli, 16.669 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.917 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 995 (+62 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 86 (+6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 37.839

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.374.678 (+12.822 rispetto a ieri), di cui 2.668.699 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.997

Due decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.997 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.597 Alessandria, 731 Asti, 445 Biella, 1.481 Cuneo, 962 Novara, 5.733 Torino, 553 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

402.649 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 402.649 (+753 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.334 Alessandria, 19.574 Asti, 12.797 Biella, 57.734 Cuneo, 31.6490 Novara, 214.474 Torino, 14.635 Vercelli, 14.907 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.588 extraregione e 2.966 in fase di definizione.

Terapie intensive, 80 per cento dei ricoveri pazienti non vaccinati

Dai dati aggiornati a ieri  in Piemonte quasi l’80% dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati.

In particolare, dei 74 ricoveri attuali 56 riguardano pazienti non vaccinati (33 uomini e 23 donne), altri 18 sono invece pazienti vaccinati (15 uomini e 3 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

Covid, il bollettino di sabato 25 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.756 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.395 dopo test antigenico), pari al 6,2% di 60.530 tamponi eseguiti, di cui 48.701 antigenici. Dei 3.756 nuovi casi gli asintomatici sono 2.699 (71,9%).

I casi sono così ripartiti: 2.452 screening, 980 contatti di caso, 324 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 452.043, così suddivisi su base provinciale: 36.406 Alessandria, 21.767 Asti, 14.620 Biella, 64.132 Cuneo, 34.972 Novara, 240.176 Torino, 16.011 Vercelli, 16.595 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.908 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.456 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 933 (+ 27 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 80 (+ 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 37.139

I tamponi diagnostici finora processati sono 11. 361.856 (+ 60.530 rispetto a ieri), di cui 2.666.800 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.995

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.995 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.597 Alessandria, 731Asti, 444 Biella, 1.481 Cuneo, 962 Novara, 5.732 Torino, 553 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

401.896 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 401.896 (+1.223 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.269 Alessandria, 19.523 Asti, 12.781 Biella, 57.633 Cuneo, 31.597 Novara, 214.091 Torino, 14.620 Vercelli, 14.855 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.587 extraregione e 2.940 in fase di definizione.

Mascherina obbligatoria fino (almeno) al 9 gennaio

Un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Alberto Cirio stabilisce che dal 24 dicembre, e fino al 9 gennaio 2022, in Piemonte è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico.

Fanno eccezione i bambini di età inferiore a sei anni ed i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo.

La decisione ha lo scopo di ridurre le occasioni di contagio e proteggere la popolazione ed è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali.

Il mancato rispetto di queste disposizioni verrà sanzionato secondo le misure previste dalla normativa vigente.

Inoltre, l’ordinanza raccomanda fortemente

* l’auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;

* l’adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione

incompleta;

* l’adesione alla somministrazione della terza dose per tutti i soggetti per i quali è prevista;

* l’adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;

* il rispetto di tutte le misure di prevenzione, quali l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi ove non ne viga l’obbligatorietà, l’igiene delle mani, l’igiene respiratoria, il mantenimento della distanza interpersonale, l’aerazione frequente degli ambienti chiusi;

* l’effettuazione di un test per la ricerca del Covid prima di incontrare persone estranee al nucleo familiare, in particolare se in luoghi chiusi ovvero in presenza di persone anziane e/o fragili;

* di evitare assembramenti, in particolare in occasioni di feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati.

Mascherina obbligatoria fino (almeno) al 9 gennaio

Un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Alberto Cirio stabilisce che dal 24 dicembre, e fino al 9 gennaio 2022, in Piemonte è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico.

Fanno eccezione i bambini di età inferiore a sei anni ed i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo.

La decisione ha lo scopo di ridurre le occasioni di contagio e proteggere la popolazione ed è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali.

Il mancato rispetto di queste disposizioni verrà sanzionato secondo le misure previste dalla normativa vigente.

Inoltre, l’ordinanza raccomanda fortemente

* l’auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;

* l’adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione

incompleta;

* l’adesione alla somministrazione della terza dose per tutti i soggetti per i quali è prevista;

* l’adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;

* il rispetto di tutte le misure di prevenzione, quali l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi ove non ne viga l’obbligatorietà, l’igiene delle mani, l’igiene respiratoria, il mantenimento della distanza interpersonale, l’aerazione frequente degli ambienti chiusi;

* l’effettuazione di un test per la ricerca del Covid prima di incontrare persone estranee al nucleo familiare, in particolare se in luoghi chiusi ovvero in presenza di persone anziane e/o fragili;

* di evitare assembramenti, in particolare in occasioni di feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati.

Il bollettino Covid di venerdì 24 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.060 dopo test antigenico), pari al 4,9% di 94.359 tamponi eseguiti, di cui 80.716 antigenici. Dei 4.609 nuovi casi gli asintomatici sono 2.932 (63,6%).

I casi sono così ripartiti: 3.139 screening, 1.114 contatti di caso, 356 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 448.287, così suddivisi su base provinciale: 35.970 Alessandria, 21.572 Asti, 14.504 Biella, 63.556 Cuneo, 34.690 Novara, 238.461 Torino, 15.937 Vercelli, 16.475 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.887 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.235 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 906 (+38 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 7(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 34.643

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.301.326 (+94.359 rispetto a ieri), di cui 2.659.793 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.991

Otto decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.991 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.597 Alessandria, 731 Asti, 444 Biella, 1.481 Cuneo, 961 Novara, 5.730 Torino, 552 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

400.673 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 400.673 (+1.508 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.180 Alessandria, 19.424 Asti, 12.737 Biella, 57.461 Cuneo, 31.478 Novara, 213.526 Torino, 14.600 Vercelli, 14.776 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.585 extraregione e 2.906 in fase di definizione.

Il Piemonte potrebbe restare ancora in zona bianca

POSTI LETTO ORDINARI ANCORA SOTTO SOGLIA

Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore Sanità 

Nella settimana 13-19 dicembre in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale.

L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.36 a 1.31, mentre la percentuale di positività dei tamponi sale al 6%. Il numero mediano di giorni tra l’insorgere dei sintomi e il test di verifica si conferma pari a 3 (al di sotto del valore soglia di 5 giorni indicato dall’Iss).

L’incidenza è di 439,90 casi ogni 100 mila abitanti.

Supera la soglia di allerta del 10% il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva (10,7%), mentre resta al di poco della soglia di allerta del 15% quello dei posti letto ordinari (14.9%).
“Un dato quest’ultimo che potrebbe mantenere la nostra regione in zona bianca anche per la prossima settimana. Ma dato che i nostri numeri sfiorano la soglia che fa scattare la zona gialla, lo abbiamo segnalato al ministro Speranza che domani assumerà la decisione finale – spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -.
Sono dati che dimostrano che la nostra situazione è meno allarmante di altre regioni, ma questo non deve in alcun modo far calare l’attenzione, al contrario deve renderla ancora più alta da parte di tutti, soprattutto in questi giorni di festa e di incontro”.

Per ridurre le occasioni di contagio e proteggere la popolazione, il presidente della Regione Alberto Cirio ha emanato stasera una ordinanza che dispone l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto dalla mezzanotte di oggi, al fine di rendere la misura operativa già da venerdì 24 dicembre in tutto il Piemonte.

La decisione è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali, incontrati oggi in videoconferenza dal presidente Cirio.

VARIANTE OMICRON

Per quando riguarda la variante Omicron, sono in fase di verifica sul territorio piemontese altri 10 casi, oltre ai 4 già confermati e comunicati finora.

“Per fare un buon Natal mangia il panettone, vai a fare l’iniezione”: what else?

A cura di lineaitaliapiemonte.it


“Per il calo dei contagi dosi anche ai Re Magi”: Pregliasco, Crisanti e Bassetti alla trasmissione Un giorno da Pecora si esibiscono nella versione si-vax di Jingle Bells. Pensavamo di aver già visto e sentito di tutto ma abbiamo scoperto che il peggio esiste. Per dovere di cronaca ecco il testo della “hit”…

Continua a leggere:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2021/12/22/mobile/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/per-fare-un-buon-natal-mangia-il-panettone-vai-a-fare-liniezione-what-else-1.html

Il bollettino Covid di giovedì 23 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.304 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2690 dopo test antigenico), pari al 5,1% di 84.147 tamponi eseguiti, di cui 69.895 antigenici. Dei 4.304 nuovi casi gli asintomatici sono 2.626(61,0%).

I casi sono così ripartiti: 2792 screening, 1110 contatti di caso, 402 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 443678, così suddivisi su base provinciale: 35.478 Alessandria, 21.393 Asti, 14.352 Biella, 62.964 Cuneo, 34.329 Novara, 236.176 Torino, 15.810 Vercelli, 16.316 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.844 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5017 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 868(1rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 67(+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.595

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.206.967(+84.147 rispetto a ieri), di cui 2.644.574 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.983

Tredici decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.983 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.597 Alessandria, 731Asti, 443 Biella, 1.481 Cuneo, 961 Novara, 5.725 Torino, 552 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 113 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

399.165 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 399.165(+170rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.104 Alessandria, 19.327 Asti, 12.668 Biella, 57.242 Cuneo, 31.319 Novara, 212.808 Torino, 14.566 Vercelli, 14.686 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.580 extraregione e 2.865 in fase di definizione.

Torino e Piemonte restano in zona bianca

Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore di Sanità

Nella settimana 22-28 novembre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.21 a 1.36 e la percentuale di positività dei tamponi resta al 2%. L’incidenza è di 136,17 casi ogni 100 mila abitanti, mentre il tasso di occupazione dei posti letto sale, ma resta sempre sotto soglia di allerta (5,7% per le terapie intensive e 6,9% per i posti letto ordinari). La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

CONFRONTO DATI COVID DELL’ULTIMA SETTIMANA 26 novembre-2 dicembre 2020|2021
Dal confronto dei dati Covid dell’ultima settimana rispetto allo stesso periodo del 2020 emerge in modo chiaro come l’impatto del virus in Piemonte oggi sia estremamente più contenuto.

Il numero dei casi è passato dai 14.448 dell’ultima settimana di novembre 2020 ai 5.819 di oggi, con una percentuale di positività sui tamponi eseguiti dell’11,5% allora rispetto all’1,5% di adesso. Enormemente ridotte anche le ospedalizzazioni, con il numero medio di posti letto occupati in terapia intensiva passato da 388 a 33 e quello dei posti letto ordinari da 4.773 a 366.

Un impatto ancor più alto continua a evidenziarsi sulla mortalità, passata dai 549 decessi di allora ai 13 dell’ultima settimana 2021.

“Non ci stancheremo mai di sottolineare che questo risultato che ci consente di continuare a restare in zona bianca e di contenere le conseguenze della diffusione del virus, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è il frutto della nostra campagna vaccinale – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Continueremo a correre per ampliare il più velocemente possibile la copertura delle terze dosi che è già tra le più alte d’Italia con circa 650 mila somministrazioni già effettuate”.