IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni La situazione determinata dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica richiede anche e soprattutto dalla classe politica un segnale forte di austerità in prima persona che finora non si è visto. Se il Paese ha tollerato in passato certi privilegi, oggi ciò non è più possibile, anche perché la classe politica e di governo ha dato gravi prove di inefficienza, di improvvisazione, di pressappochismo, sottovalutando un’epidemia considerata poco più che un’influenza stagionale.
