La Regione Piemonte è pronta a formare anche la cura dell’aspetto estetico dei pazienti oncologici. Ci sarà un albo per individuare gli estetisti formati e preparati ad occuparsi delle persone malate di tumore e sottoposte a trattamenti oncologici.
Questo è il progetto a cui la Regione Piemonte sta lavorando insieme alla Rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, su proposta del Comitato unitario delle confederazioni artigiane, i cui rappresentanti nei giorni scorsi hanno incontrato l’assessore alla Sanità Antonio Saitta.
L’idea allo studio è quella di varare dei corsi di formazione aperti a estetisti già abilitati alla professione, della durata di 150 ore e comprensivi di uno stage all’interno di una struttura sanitaria o di un hospice.
“Credo che sia un esempio di un corretto utilizzo delle risorse pubbliche – ha sottolineato l’assessore Saitta – in quanto usate in funzione di un reale interesse comune. Certo, occorre concludere questo percorso insieme all’assessore alla Formazione professionale Gianna Pentenero”.
I vertici delle associazioni, tra cui il segretario regionale Cna Filippo Provenzano e Lino Fioratti di Confartigianato Piemonte, hanno spiegato nel corso dell’incontro, che una corretta preparazione può aiutare a migliorare l’approccio professionale degli estetisti, facendo loro conoscere le patologie più ricorrenti, e al contempo a ridurre i possibili disagi dei pazienti.
In questo senso sarà importante il ruolo della Rete oncologica diretta da Oscar Bertetto, intervenuto alla riunione. Questa fornirà i docenti dei corsi e contribuirà a stilare il programma didattico delle attività.
L’obiettivo finale sarà appunto quello di creare un elenco di professionisti specializzati, in grado di operare con le dovute competenze e di fungere da riferimento per i pazienti e per le famiglie.
Vito Piepoli
(foto: il Torinese)