VENERDI 22 MARZO
Venerdì 22 marzo ore 14.30
PALAZZINA LAFLEUR E LA BIZZARRIA DEL NUOVO STILE LIBERTY
Palazzo Madama – percorso guidato in città
Il percorso guidato, legato alla mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024, intende presentare un’area della città fortemente caratterizzata da costruzioni sorte durante il periodo del Liberty con esempi di edifici destinati sia alla residenza che alla produzione e all’istruzione. Passeggiando lungo le strade sarà possibile cogliere esempi di architetture e decorazioni ispirate sia all’Art Nouveau floreale che ai modelli più geometrici tipici dello Jugendstil.
La zona intorno all’attuale Piazza Peyron e la parte terminale di Corso Francia presentano una serie di edifici ispirati al nuovo stile del Novecento. Abitazioni e stabilimenti vennero costruiti secondo lo stile floreale che troverà nella fantasia di Pietro Fenoglio il suo principale interprete a Torino.
Ritrovo in piazza Amedeo Peyron angolo via Bagetti
Costo singolo itinerario: 14€ intero; 11€ ridotto (possessori di Abbonamento Musei e under 18); gratuito under 6
Durata: 2 ore
Pacchetto tre visite: 38€ intero; 29€ ridotto
Ai visitatori che parteciperanno alla visita guidata della mostra Liberty. Torino Capitale (in calendario ogni lunedì alle ore 11 e ogni venerdì, sabato e domenica alle ore 16.30) abbinata a uno o più percorsi tematici sul Liberty sarà riservata una tariffa speciale:
costo visita guidata mostra Liberty. Torino Capitale + itinerario singolo Liberty in città: 18€
costo visita guidata mostra Liberty. Torino Capitale + pacchetto itinerari Liberty in città: 36€
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun – dom 9 – 17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Prossimi appuntamenti
Venerdì 5 aprile ore 15: Un nuovo quartiere al posto della Cittadella
Domenica 14 aprile ore 10.30: Liberty in Borgo Crimea
Venerdì 22 marzo ore 16
MODA: ABITI, TESSUTI E ACCESSORI NEL LIBERTY DI PRIMO NOVECENTO
Palazzo Madama – visita guidata
Leggeri tessuti rivoluzionano la moda: ecco che il Liberty irrompe anche nella moda. Crinoline e ampie gonne cedono il passo a nuovi modelli e a nuove stoffe. La donna appare più elegante e, soprattutto, volge lo sguardo al nuovo secolo. Accessori ispirati alla natura e raffinatezza nuova: nuova per l’appunto come l’arte di quel tempo.
La visita si soffermerà su tali temi rivelando i segreti degli atelier e le tendenze di quegli anni.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
SABATO 23 MARZO
Sabato 23 marzo ore 10
DANCE WELL
MAO – pratica di movimento / danza
A cura di DANCE WELL DANCERS, un progetto di Lavanderia a Vapore in collaborazione con CSC – Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Associazione Giovani Malati di Parkinson
Nell’appuntamento al MAO i visitatori del museo potranno partecipare negli spazi del museo alla pratica di movimento/danza condotta dai formatori di DANCE WELL DANCERS, un progetto di Lavanderia a Vapore in collaborazione con CSC – Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Associazione Giovani Malati di Parkinson: insegnanti, artisti, parkinson people e cittadini praticano insieme la danza contemporanea e la filosofia in luoghi dedicati alla bellezza (teatro, museo, parchi) per dare voce ad insolite comunità di ricerca.
Dance Well è una pratica artistica rivolta principalmente a persone affette dal Parkinson, attivata, ideata e promossa dal CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa.
Dal 2018 la Lavanderia a Vapore di Collegno accoglie questa avvincente progettualità, contribuendo alla crescita dell’esperienza artistica facendola seguire da una pratica di filosofia, condotta da Propositi di Filosofia. Un momento dedicato al dialogo, grazie al confronto sui contenuti generati dalla pratica di danza contemporanea.
Nasce così in Lavanderia una insolita comunità di ricerca accompagnata da artisti e filosofi, che condividono uno spazio e un tempo per dialogare insieme mettendo a fuoco alcuni temi chiave. Un percorso che si sviluppa e si costruisce nel corso del tempo attraverso l’impegno reciproco al dialogo e all’opportunità di collaborazione. Rappresenta, in questo senso, una condizione indispensabile per lo sviluppo del pensiero critico, autonomo, creativo e collaborativo e per lo sviluppo di potenzialità riflessive. Nella comunità di ricerca si rispettano e favoriscono i differenti punti di vista nell’ottica di una co-creazione di contenuti.
Tariffe: ingresso ridotto € 8 (gratuito con Abbonamento Musei); attività gratuita.
Prenotazione obbligatoria t.011.4436928 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it
Sabato 23 marzo dalle 14 alle 17.30
L’ABITO DELLA COMPASSIONE
MAO – Visita guidata alle collezioni e laboratorio introduttivo di cucitura del Kesa
A cura di Theatrum Sabaudiae in collaborazione con il Tempio Enku-ji di Torino
L’itinerario inizia nelle sale dedicate alla produzione artistica dell’Asia meridionale dalle più antiche espressioni dell’arte buddhista al successivo sviluppo della raffigurazione antropomorfa del Buddha, per proseguire con l’arte di Sud-est asiatico, Cina e Giappone, soffermandosi sulle interpretazioni artistiche esito dell’incontro della diffusione del buddhismo con creatività e sensibilità locali, e concludere con il peculiare linguaggio della Regione Himalayana, manifestazione materiale della complessa ritualità e iconografia della tradizione Vajrayana.
Segue laboratorio introduttivo di cucitura a cura di Chiara Daishin Grassi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto l’Abito della Compassione realizzato dal Tempio Enku-ji di Torino di Tradizione Zen Sōtō.
Il tema della pratica devozionale viene approfondito durante il laboratorio con il coinvolgimento dei partecipanti nel processo di confezione del Kesa, paramento rituale della tradizione giapponese simbolo della Trasmissione del Dharma, che si traduce in un momento di condivisione per comprenderne significato e rimandi simbolici.
Durante il laboratorio, preceduto da una breve presentazione della storia e delle valenze dell’Abito nella Tradizione buddhista, in particolare in quella Zen, verranno insegnate le tecniche base di cucitura e di lavorazione di un Kesa a 7 bande. Ogni partecipante potrà portare un pezzo di tessuto*, magari appartenuto ad un abito di una persona cara che non c’è più o legato ad un momento significativo della propria esistenza che, in una fase successiva, sarà cucito insieme a ‘pezzi vita’ di altri, andando a comporre un Kesa unico che entrerà a far parte della collezione dei Kesa del Progetto L’Abito della Compassione.
* Possibilmente di cotone – senza elastan – o tessuto leggero con le seguenti misure: 70 x 50 oppure 40 x 30 centimetri.
Prenotazione obbligatoria entro sabato 16 marzo, l’iniziativa verrà attivata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti fino ad esaurimento posti disponibili.
Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30).
Costo: 17 € a persona.
Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei.
Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio.
DOMENICA 24 MARZO
Domenica 24 marzo ore 15
BIMBI E BIJOUX
Palazzo Madama – attività per famiglie
Liberty. Torino Capitale, l’attuale mostra ospitata a Palazzo Madama, racconta quanto il Liberty abbia coinvolto con la sua raffinata eleganza ogni aspetto della vita e della società dell’epoca.
Tra queste manifestazioni spicca una produzione di gioielli e bijoux in metallo dalla linea morbida e sinuosa: spille, ciondoli e fermagli di forma fitomorfa, variamente evocati dalla natura.
Ispirati dai motivi visti in mostra, ciascuno realizzerà il proprio bijoux in lamina di rame e colori acrilici.
Età consigliata: 4/5 anni
Durata: 90 minuti
Costo bambini: € 8 (biglietto di ingresso alla mostra gratuito per i bambini fino a 5 anni)
Costo adulti accompagnatori: biglietto di ingresso alla mostra ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
Prenotazione obbligatoria e pagamento online
LUNEDI 25 MARZO
Lunedì 25 marzo ore 17
EREDITÀ DEL LIBERTY TORINESE
Palazzo Madama – conferenza con Roberto Fraternali
Terza conferenza del ciclo che approfondisce alcuni dei temi presentati nella mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024. Al centro della riflessione Torino e l’Europa, attraverso lo specchio dell’architettura, dell’urbanistica e delle arti figurative.
Le conferenze sono a cura di SIAT – Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino.
Torino ha adottato il gusto Liberty in tutte le sue declinazioni artistiche e in tutte le tipologie edilizie, ispirato da una vena barocca profondamente radicata. Esaurito il contesto storico-temporale originario, le principali qualità dello stile floreale, quali libertà compositiva, perfetta tecnica costruttiva, finalità estetica, risorsero grazie a maestri quali Mollino, Gabetti e Isola, Jaretti e Luzi, Derossi, le cui sottili critiche all’architettura loro contemporanea furono colte dall’attento sguardo critico di Paolo Portoghesi. Queste attitudini progettuali torinesi potrebbero rifiorire offrendo l’opportunità per una ripartenza tecnologico-economica, obiettivo possibile alla luce di un secolo di esperienza acquisita.
Roberto Fraternali
Roberto Fraternali si è laureato in Architettura con lode nel 1989 al Politecnico di Torino con una tesi progettuale sul Museo della Storia tedesca a Berlino. Inizia la libera professione nel 1996, che sfocia nella fondazione nel 1999, insieme all’amico e compagno di studi Ugo Quattroccolo, dello Studio Associato Fraternali-Quattroccolo Architetti, con sede in Torino. L’attività principale dello Studio FQa è indirizzata alla Progettazione e Direzione Lavori di edifici pubblici e privati, con approfondimenti tematici finalizzati all’architettura sostenibile e biocompatibile.
Un’attività costante è stata dedicata nell’ambito della promozione culturale attraverso pubblicazioni, ideazioni di mostre e conferenze; Roberto Fraternali è socio fondatore di alcune associazioni culturali quali La Città Liquida, il Gruppo M.A.R.E.S., ColoriQuadri, I.C.A.F., è stato consigliere della Società degli Ingegneri e Architetti in Torino dal 2002 al 2008, dal 2010 al 2016, dal 2019 a oggi, collabora con l’Ordine degli Architetti di Torino in qualità di consulente, tutor e docente per corsi di formazione, che svolge saltuariamente anche in ambito universitario e professionale, è vice-coordinatore del Focus Lavori Pubblici dell’Ordine degli Architetti di Torino.
Prossimi appuntamenti
Lunedì 29 aprile 2024 ore 17: Architettura e opera d’arte totale: dall’impaginato di facciata al dettaglio costruttivo con Beatrice Coda Negozio
Lunedì 20 maggio 2024 ore 17: Un salotto Liberty a Torino. Annibale Rigotti e Maria Calvi in via Oropa con Chiara Rigotti e Marco Corona
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 9.30-13; 14-16)
madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
MERCOLEDI 27 MARZO
Mercoledì 27 marzo ore 18.30
MAYA AL KHALDI + SAROUNA. Voci e musica dal passato e dal presente palestinese.
MAO – performance nell’ambito del public program di Trad u/i zioni d’Eurasia
Maya Al Khaldi مايا الخالدي è un’artista, musicista e compositrice palestinese, con base a Gerusalemme. La sua pratica si basa sull’esplorazione della vocalità e della musica del passato e del presente palestinese e sul lavoro su materiali d’archivio. Il suo album di debutto “عالم تاني – Other World”, prodotto da Sarouna, si ispira al folklore palestinese immaginandone un diverso futuro sonoro. Tutti i brani includono testi, melodie o registrazioni dall’archivio audio della musica tradizionale palestinese del Centro d’Arte Popolare di Ramallah, in Palestina.Sarouna سارونا è una suonatrice palestinese di qanun, oltre che ingegnere del suono, produttrice e DJ nata a Gerusalemme. Fondatrice di Tawleef, un’etichetta discografica e spazio artistico palestinese indipendente guidata da donne, lavora ad un progetto musicale collaborativo tutto al femminile, con artiste palestinesi e della diaspora. Attualmente sta componendo il suo primo album, un’esplorazione elettronica della memoria attraverso campionamenti e qanun.
Tariffe: 15 € intero e 10€ ridotto studenti acquistabili presso la biglietteria del Museo il giorno stesso del concerto;
16 € intero (con prevendita) sul sito.