La Corte dei Conti si complimenta con l’amministrazione comunale per la strada del rigore intrapresa a proposito del piano di rientro, anche se la medicina consente “di curare un malato che ha la febbre e non l’epatite” e ringrazia il Comune per il lavoro compiuto “nell’interesse della comunità”. Secondo i magistrati contabili si tratta di un percorso complesso e il piano potrà essere correttamente e compiutamente valutato solo con il bilancio preventivo 2018 e i successivi consuntivi. per la Corte dei Conti saranno da valutare gli incassi per le alienazioni immobiliari e da analizzare il tema delle riscossioni. La sindaca Chiara Appendino ha ringraziato per il giudizio lusinghiero senza nascondere le difficoltà nel far quadrare i conti.
(foto: il Torinese)