APPELLO A RENZI

Forza Italia Giovani: "La scuola non sia un monopolio"

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Scuola, Varaldo (FI): “L’educazione non deve essere un monopolio statale. Lo Stato moderno e’ garante di tutta l’offerta pubblica”

 

“Il decreto legge sulla ‘Buona Scuola’ è ormai alle porte, lanciamo un appello al  Presidente Renzi ed al Ministro Giannini perché l’educazione non sia monopolio statale e la riforma sia garante di tutta l’offerta pubblica, sia statale sia paritaria. Nell’art. 30 della Costituzione si afferma che è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli. Dunque sono le famiglie e non lo Stato ad avere il diritto di scegliere l’istruzione che vogliono per i loro figli: un sistema fondato sulla detrazione fiscale ed accompagnato dal buono scuola per gli incapienti, sulla base del costo standard, rappresenterebbe un primo passo verso un sistema efficiente di tipo europeo e garante della Costituzione. Partendo dalla consapevolezza che non vi è buona scuola senza scuola paritaria, a M5S, Sel, esponenti del PD ed al coordinamento nazionale dell’Unione degli studenti che chiedono con forza l’azzeramento dei fondi alle scuole paritarie, rispondiamo con i dati del Ministero dell’economia che non lasciano dubbi: se chiudessero tutte le scuole paritarie lo Stato spenderebbe 6,3 miliardi di euro in più all’anno. Nel 2015 i contributi statali ammonteranno a 472 milioni (erano 535 nel 2004), continuando una diminuzione che ha già portato alla chiusura di numerosi istituti. Questo trend non renderà mai la scuola ‘buona’: la parità non deve più essere un terreno di scontro ideologico, ma il punto d’incontro per un reale riconoscimento della passione educativa, che non vede centrale la scuola ma i singoli studenti ed il loro futuro” 

 

 Tommaso Varaldo, Commissario Forza Italia Giovani Torino Città Metropolitana