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Il Poli promuove un manifesto sull’elettrificazione e la decarbonizzazione

Il Politecnico di Torino, insieme a UU Uppsala University, Vrije Universiteit Brussels VUB e Warsaw University of Technology WUT, ha organizzato un evento dedicato ai giovani scienziati europei, con l’obiettivo di creare un manifesto sull’elettrificazione e la decarbonizzazione

La comunità BATTERY 2030+ (large research initiative battery2030.eu) ha organizzato oggi un evento internazionale per coinvolgere i giovani di tutta Europa nell’importante e aperta discussione sul futuro delle batterie in Europa, nell’ambito della elettrificazione e della decarbonizzazione dell’Europa entro il 2050. La realizzazione di questo obiettivo passa dallo sviluppo e dagli avanzamenti della ricerca nell’ambito delle batterie e il progetto BATTERY 2030+ fa incontrare i più importanti stakeholder nel campo della ricerca e sviluppo sulle batterie, lavorando ad azioni concrete per supportare l’implementazione dello European Green Deal, degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, della European Action on Batteries e dello European SET-plan.

In questo contesto, l’evento di oggi – organizzato dal Politecnico di Torino insieme agli Atenei UU-Uppsala University, Vrije Universiteit Brussels-VUB e Warsaw University of Technology-WUT –  ha avuto l’obiettivo di coinvolgere giovani scienziati dando loro la possibilità di esprimere le loro idee sul futuro panorama della ricerca sulle batterie, fornendo input per la futura roadmap di BATTERY 2030+. I partecipanti sono stati selezionati in modo da raccogliere un’ampia gamma di competenze, sia all’interno che all’esterno del settore delle batterie e tenendo in considerazione la parità di genere.

L’evento si è svolto contemporaneamente nelle quattro Università europee coinvolte, collegate in diretta via web per consentire discussioni aperte. Al Politecnico i giovani ricercatori si sono ritrovati presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino. Il workshop è stato ideato per promuovere la nuova generazione di scienziati con idee di ricerca e innovazione dall’impatto dirompente. I partecipanti selezionati sono stati stimolati dagli speech di noti personaggi del settore, trasmessi simultaneamente nelle quattro sedi.

I partecipanti hanno discusso sul futuro dell’ambito batterie in Europa con altri giovani provenienti da Paesi e contesti diversi – esperti di batterie, ingegneri, chimici, medici, economisti, dottori in medicina, persone con tutte le specializzazioni umanistiche – e a fine giornata hanno condiviso i risultati dei tavoli di lavoro con i colleghi e le colleghe degli altri Atenei. Questo porterà alla creazione di un Manifesto che sarà pubblicato su sito di Battery2030+, allo scopo di creare un fondamento per governare i grandi sviluppi e le innovazioni di questo settore decisivo per il futuro vicino e lontano dell’Europa, con grande impatto su economia e società.

Torna il Green Fest: una giornata speciale per raccontare la Torino Green e sostenibile

Domenica 5 giugno una intera giornata per raccontare la Torino Green e festeggiare insieme la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Dopo il grande successo dell’edizione 2021, ritorna il Green Fest: una giornata speciale per raccontare la Torino Green e sostenibile. Torino d’altronde è città verde per eccellenza: per natura, con i grandi viali alberati che la contraddistinguono, i suoi tanti parchi ma anche grazie all’impegno quotidiano della città stessa per renderla un modello di sostenibilità, tanto da essere arrivata finalista del titolo Capitale Verde Europea 2022.

E quale data migliore, se non proprio la Giornata Mondiale dell’Ambiente, per celebrare le sue anime verdi? Ecco il Green Festdomenica 5 giugno. Per tutto il giorno saranno proposti workshop, talk, tour guidati e attività per i più piccoli e non solo, con la partecipazione di istituzioni e realtà cittadine che racconteranno così il loro impegno per la sostenibilità. Cuore pulsante della giornata sarà in particolare il Distretto Lingotto, che comprende le principali attività culturali e commerciali che animano il quartiere. Lingotto d’altronde è da sempre simbolo della Torino che si rinnova, dallo stabilimento di produzione FIAT, alle Olimpiadi invernali 2006, sino ad arrivare all’inaugurazione del primo Green Retail Park al mondo, Green Pea, nel dicembre 2020 e alla recentissima riapertura al pubblico della Pista 500 sul tetto del Lingotto, con un giardino pensile tra i più grandi del mondo. La vocazione “verde” del Lingotto, arriva così alla massima espressione, ma non bisogna dimenticare che il Lingotto è verde già per naturale collocazione, grazie alla presenza del panorama precollinare, il vicino Parco Valentino, polmone della città e il corso del fiume Po. E poi sin dal 2018 il piazzale di via Fenoglietti davanti a Eataly Lingotto ospita Or-TO, l’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti, a disposizione della comunità per formare e informare sulla produzione orticola a km 0 e promuovere esperienze di cittadinanza attiva. Dal maggio 2021, inoltre, dall’impegno di Eataly e Green Pea è nato vicino all’Or-TO il Bee Garden, spazio verde amico delle api e degli altri insetti impollinatori.

La giornata del 5 giugno sarà così l’occasione per raccontare le tante anime che rendono ricco e vivo il Distretto Lingotto.

Si inizia subito al PAV Parco Arte Vivente: alle 8.15 Saluto alla Terra a cura del Centro Yoga Semi di Yug di Torino, negli ampi spazi verdi di via Giordano Bruno 31. La partecipazione è a offerta libera, con prenotazione obbligatoria a info@semidiyug.com

Basta attraversare la Passerella Olimpica ed ecco Eataly, che vede in Lingotto la sua prima sede storica, dalla quale poi sono nati tutti gli altri centri in Italia e nel mondo. Ospitato nell’ex opificio Carpano, Eataly è da sempre riferimento per l’eccellenza a tavola, con attenzione particolare al territorio e all’ambiente. Dalle 10 e fino alle 18 sul Piazzale sarà ospitato Produttori in piazza: contadini e artigiani propongono i loro prodotti freschi, locali e genuini, anche attraverso il racconto del loro lavoro e della loro visione dell’agricoltura sostenibile. Presìdi, Comunità Slow Food ed eccellenze del territorio saranno al centro dell’attenzione e saranno raccontati direttamente dai produttori stessi durante tutta la giornata. In più, un Tour gratuito presso i banchi dei contadini insieme a Slow Food Torino Città permetterà di scoprire da vicino le storie e i segreti del loro lavoro: è il ProdutTour, alle ore 11 sul Piazzale. Sempre alle 11 altro momento di approfondimento sarà il talk “La cucina sostenibile”. La sostenibilità è davvero perseguibile tutti i giorni e se sì, come? Ne parleremo insieme ad Eric Vassallo e i suoi ospiti. Il Green Fest sarà inoltre animato dal laboratorio didattico gratuito nell’Or-TO “Mani in terra” rivolto ai bambini perché anche loro imparino a creare e coltivare un piccolo orto sul balcone di casa, in compagnia del naturalista e apicoltore Davide Lo Bue. E nel pomeriggio sempre per i più piccoli ecco il Gioco della Gallina sul piazzale, in versione gigante, per scoprire il ciclo delle stagioni, lo stile di vita sostenibile, l’associazione Slow Food e i Presìdi Slow Food sparsi nel mondo, giocando e divertendosi. Per l’occasione, infine, i ristoranti di Eataly proporranno negli spazi all’interno e anche nell’ampio dehors immerso nel verde dell’Or-TO, ricette green: dalla colazione alla cena, passando per il pranzo, la merenda e l’aperitivo!

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e su prenotazione su www.torino.eataly.it

Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo di fianco al primo Eataly, alle 15.30 ha in programma la sessione di plogging per ripulire il Distretto Lingotto dai rifiuti e scoprire come gestire al meglio il problema del littering in città, i rifiuti di piccole e piccolissime dimensioni. Un’attività organizzata in collaborazione con Eataly e Centro Commerciale Lingotto, insieme a Roberto Cavallo di E.R.I.C.A., società cooperativa che dal 1996 si occupa di ambiente.  Keep Clean and Run e il quartiere sarà ancora più bello! Evento gratuito, su prenotazione su www.greenpea.com

Dall’altra parte di via Fenoglietti, si trova il Centro Commerciale Lingotto, che per l’occasione inizia un’importante collaborazione con il Consorzio CORIPET: presso la nuova Corte della Ristorazione sarà installato un nuovo eco-compattatore di bottiglie in PET destinato al riciclo delle bottiglie del “consumo fuori casa”, con sconti e vantaggi a fronte di più conferimenti. Per l’occasione i più piccini potranno scrivere l’iniziale del loro nome con la plastica riciclata e prima di buttare la bottiglia nell’eco-compattatore potranno lasciare il loro “messaggio sulla bottiglia” per l’ambiente.

La Pinacoteca Agnelli, che il 27 maggio inaugura il suo nuovo corso aprendo al pubblico la storica pista sul Lingotto, proporrà uno speciale pomeriggio di attività gratuite aperte alle famiglie, con workshop a partire dalle nuove opere esposte sulla Pista 500 – installazioni ambientali, luminose, sonore e video, in un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea e di scoperta delle nuove progettualità del museo. Per maggiori informazioni e prenotazioni, questi i riferimenti: educa@pinacoteca-agnelli.it (dal lunedì al venerdì) e 011.0925019 (sabato, domenica e festivi).

Sempre il pomeriggio del Green Fest sarà arricchito dalle proposte del MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile: nella suggestiva ambientazione della Piazza, propone dimostrazioni e brevi laboratori gratuiti sui temi dell’auto elettrica e a idrogeno. Tutor del Team H2politO saranno a disposizione del pubblico per domande e approfondimenti, dalle 15 alle 17.

Non poteva mancare il polo GL events Italia – Lingotto Fiere, che per l’occasione mette a disposizione 200 codici sconto per la partecipazione a Torino Comics,  la grande festa dedicata ai fumetti, al mondo cosplay, ai tornei di esport e videogame, ai giochi da tavolo e al mondo movie che si svolgerà a Lingotto Fiere dal 10 al 12 Giugno 2022. Per i più veloci, una sorpresa green e sostenibile li aspetterà al punto info. Per partecipare basta collegarsi al link https://torinocomics.com/85864/ridotto-green-fest

Infine, domenica 5 giugno è anche l’ultima giornata della seconda edizione del Festival della Gentilezza: dall’1 e fino al 5 giugno ritorna il Festival che si propone di animare lo spazio pubblico del Quartiere con atti artistici. Per la giornata sarà gemellato con il Green Fest. Alle 16 Passeggiata del Lingotto a tema sostenibilità a cura della Fondazione per l’Architettura, con partenza da Piazza Carducci e arrivo sul Piazzale di Eataly e Green Pea. A seguire, alle 18.30 si terrà negli spazi di Green Pea l’evento conclusivo, lo spettacolo teatrale “Non c’è un Pianeta B” di e con Roberto Cavallo e prodotto da Ricrea – Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi in acciaio: un viaggio alla scoperta dei rifiuti abbandonati e dei tanti piccoli gesti quotidiani per fare la differenza, al ritmo della musica de La Quadrilla Folk Band e con la regia di Olivero Corbetta. Evento gratuito su prenotazione su www.greenpea.com

Il Green Fest è un evento organizzato dal Distretto Lingotto, con il patrocinio di Circoscrizione 8.

Pulizia dei fiumi parte seconda: via quasi un milione di metri cubi di ghiaia

Il programma realizzato dalla Regione Piemonte e AIPo permetterà l’asportazione di oltre 926 mila metri cubi di materiale litoide migliorando la sicurezza dei territori attraversati da fiumi e torrenti

 

Via libera da parte della Giunta regionale alla seconda stagione di interventi di pulizia degli alvei dei fiumi a burocrazia zero. Dopo il successo della prima stagione, che nel 2021 ha previsto l’asportazione di quasi un milione di metri cubi di materiale, si apre ora la procedura per altri  926.750 metri cubi per un totale di 139 interventi di manutenzione in tutto il Piemonte.

Soddisfatto per il successo dell’operazione, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  ha sottolineato “il carattere innovativo delle procedure che l’amministrazione regionale ha messo in campo. Lo snellimento delle pratiche burocratiche permette, da un lato, alle aziende di operare rapidamente su attività precedentemente considerate poco accessibili e, dall’altro, ai territori di guardare con maggior serenità alla messa in sicurezza dei fiumi”.

In particolare, nell’Alessandrino potranno essere asportati 168.000 metri cubi di materiale litoide in 21 tratti fluviali, nell’Astigiano 124.950 mc in 22 tratti, nel Biellese 2.500 mc in 1 tratto, nel Cuneese 319.800 mc in 40 tratti, nel Novarese 36.500 in 5 tratti, nel Torinese 182.500 mc in 29 tratti, nel Vercellese 60.000 mc in 7 tratti e nel Verbano Cusio Ossola 32.500 mc in 14 tratti.

Come ha evidenziato l’Assessore regionale alla Difesa del Suolo il primo programma di manutenzione di asportazione del materiale litoide ha riscosso un forte interesse nelle aziende specializzate; sono infatti attualmente in corso di completamento gli interventi di disalveo, per i quali la Regione potrà anche registrare ricavi per circa 500 mila euro dai contratti con le imprese. Per il secondo programma viene perciò riproposta la stessa modalità ulteriormente semplificata nell’iter burocratico per rendere ancora più appetibile l’adesione delle aziende a presentare i progetti di manutenzione. Si vanno così a risolvere situazioni di rischio anche piuttosto vecchie, che non avendo trovato soluzione per molti anni possono ora compromettere la sicurezza di numerosi territori attraversati dai corsi d’acqua.

Grazie allo snellimento delle operazioni di manutenzione dei corsi d’acqua voluto dalla Regione Piemonte per gli interventi più urgenti su 125 tratti fluviali selezionati da Regione e AIPo Agenzia Interregionale per il fiume Po, le ditte specializzate interessate all’asportazione del materiale possono ora ricevere immediatamente le concessioni necessarie e iniziare subito i lavori.

FOTO: IL TORINESE

‘Ho rispetto per l’acqua’, il 26 e 27 maggio a Torino

 La seconda tappa della campagna MiTE

 Avrà luogo il 26 e 27 maggio a Torino la seconda tappa del Tour H2OROAD.

Dopo la due giorni milanese la campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico promossa dal Ministero della Transizione Ecologica (https://www.horispettoperlacqua.it/h2oroad/ ) si sposta dunque nel capoluogo piemontese: sia domani che venerdì, in Piazza San Giovanni, sarà presente dalle 10 alle 19 un infopoint presso il quale i cittadini potranno recarsi per approfondire il tema del risparmio dell’acqua, ricevere materiale informativo e gadget.
Sempre a Torino si svolgerà un workshop tecnico riservato agli stakeholder istituzionali, ai gestori del servizio idrico locale, alle associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di fare rete e confrontarsi sulle azioni di sensibilizzazione da intraprendere per favorire un uso più consapevole della risorsa idrica.

Diversamente evoluzionista: la figura e l’opera di Daniele Rosa

Giornata mondiale della Biodiversità

mercoledì 25 maggio ore 17,45

Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, mercoledì 25 maggio alle ore 17,45, in occasione della giornata mondiale della biodiversità, ha il piacere di presentare un webinar sulla figura e sull’opera dello zoologo Daniele Rosa.

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin fu al centro di un diffuso dibattito in merito alle cause dell’evoluzione. Julian Huxley definì questa fase “eclissi del darwinismo” per indicare il fatto che l’evoluzione dei viventi era stata ampiamente accettata negli ambienti scientifici, ma non tutti i naturalisti dell’epoca ritenevano che la selezione naturale e le mutazioni casuali ne fossero le cause principali. Le discussioni dell’epoca, alle quali parteciparono alcuni naturalisti italiani, fecero emergere nuove e interessanti posizioni.

Una posizione che destò particolare interesse fu quella dello zoologo Daniele Rosa, che formulò l’originale teoria dell’Ologenesi, secondo cui l’evoluzione procedeva per cause interne e la selezione naturale non agiva favorendo la comparsa di novità ma solamente eliminando le forme mal adattate.

Grazie alla digitalizzazione delle sue opere e del suo carteggio, possiamo oggi rianalizzarne il lavoro mostrandone l’attualità, dato che alcuni concetti da lui anticipati sono ancora presenti nella moderna cladistica e nella biogeografia.

La collezione zoologica torinese di Rosa è tuttora conservata presso il Museo Regionale di Scienze Naturali.

Relatori:

Mauro Mandrioli – Professore Associato in Genetica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia

Marco Ferraguti – Già Professore Ordinario di Evoluzione Biologica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia

Introduce: Franco Andreone – Conservatore della Sezione di Zoologia e Responsabile per le pubblicazioni al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

L’incontro sarà on line, avrà la durata di un’ora circa e per partecipare occorre iscriversi secondo le indicazioni di seguito riportate:

Incontri gratuiti online (su Google Meet)

A cura della Sezione Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino

Prenotazione obbligatoria – compilare il modulo al link: https://forms.gle/4fXeFTYVVL7mzxbE8

 

Social housing nel parco del Meisino

Cascina Filanda: un progetto aperto alla comunità

La residenza temporanea è frutto della rigenerazione di un edificio rurale del 700: un progetto promosso dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino e realizzato dall’impresa sociale CoAbitare con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT Social housing e residenza temporanea aperta al territorio: tutto questo, e molto altro ancora, è Cascina Filanda, il nuovo modo di abitare al Parco del Meisino di Torino frutto di un intervento di rigenerazione di un antico edificio rurale del Settecento: un progetto promosso dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino e realizzato dall’impresa sociale CoAbitare con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

La struttura, inaugurata ufficialmente questa mattina, è dotata di 30 unità abitative completamente arredate, gradevoli, accoglienti, dotate di ogni comfort e alimentate da fonti di energia rinnovabili: 22 sono dedicate all’accoglienza di persone in difficoltà abitativa, 7 a city user e 1 al portiere sociale, con spazi progettati per essere vivibili, accessibili e comodi a ogni tipo di esigenza in modo da far sentire gli ospiti davvero a casa. La contemporanea presenza di persone con storie ed esperienze molto diverse, insieme alla possibilità di vivere a contatto con la natura e di condividere diversi momenti della giornata nelle aree comuni e nell’ampio cortile, permette inoltre di entrare a far parte di una vera e propria “comunità che si aiuta”.

Ad arricchire ulteriormente il contesto si aggiunge la possibilità di immergersi in un’atmosfera lontana dal caos cittadino ma a due passi dai servizi della città e dagli itinerari urbani e naturalistici offerti dall’immenso patrimonio architettonico e paesaggistico di Torino e della sua collina. Cascina Filanda vuole essere una residenza temporanea ma anche un punto di riferimento per il territorio e le sue realtà dove gli eventi culturali, le performance artistiche e le cene comunitarie diventano occasione di incontro e di relazionalità; la struttura è in classe energetica A, sinonimo dell’attenzione posta dall’intervento di ristrutturazione all’impatto ambientale.

Cascina Filanda offre ai suoi ospiti anche ulteriori tipologie di servizi, studiati per rendere il soggiorno ancora più confortevole: un’area living per incontrarsi, leggere e studiare, una lavanderia a gettoni, il deposito bagagli e un ampio giardino in fase di coprogettazione con gli abitanti per il suo allestimento. Le tariffe del social housing sono calmierate e quelle della parte residence molto competitive rispetto al mercato.

Gli imballaggi diventano green

Industria. Gli imballaggi diventano green. Il settore piemontese del packaging punta sull’innovazione e sulla sostenibilità per fare fronte alla necessità delle nuove lavorazioni che hanno come protagonisti nuovi materiali, ecocompatibili. Il comparto del confezionamento e imballaggio è una realtà che conta oltre 70 aziende, 2.800 addetti e un fatturato da 462 milioni di euro (l’11,5% delle aziende italiane del settore). Asti e Novara le province leader, spiega il Rapporto del Sole 24 Ore dedicato ai territori del Nord Ovest

Foresta Futura semina alberi

TORINO, TALENT GARDEN DELLA FONDAZIONE AGNELLI: la linea verde di Eos Solutions, Gold Partner Microsoft

“FORESTA FUTURA” e giovani talenti per l’ufficio Strategico che semina alberi in tutto il mondo collaborando con Teedom

 

Vogliamo credere in un futuro etico e sostenibile – sostiene Attilio Semenzato, presidente di Eos Solutions- Cerchiamo talenti in Piemonte, ambiente ideale per formare nuove professionalità e credere nel futuro»

Un primo lotto di duecento alberi già piantati in Camerun, Colombia, Kenya, Nepal e Tanzania verrà implementato con una pianta per ogni nuovo dipendente e per ogni nuovo cliente aziendale

Una “Foresta Futura”, così si espanderà proporzionalmente alla crescita dell’azienda, piantando banani in Camerun e Nepal, caffè e guava in Kenya e ancora caffè in Colombia. Si tratta di progetti green e ecosostenibili che nascono a Torino sotto l’egida di Eos Solutions, multinazionale italiana Gold Partner Microsoft, che intende valorizzare e inserire nel mondo del lavoro nuovi giovani talenti informatici, correlandoli da subito a un gesto concreto di responsabilità in favore del pianeta.

L’adesione al Microsoft Partner Pledge caratterizza fortemente il recente insediamento strategico di Eos Solutions presso il Talent Garden della Fondazione Agnelli (via Giacosa 38 a Torino), con la creazione di un laboratorio digitale aperto all’innovazione e alla crescita di nuove professionalità in ambito informatico, ma caratterizzato anche da una forte sensibilità alla sostenibilità ambientale in ogni aspetto della vita aziendale.

E così molto attiva la collaborazione tra Eos Solutions e Treedom, la piattaforma che dal 2010 finanzia direttamente progetti agroforestali diffusi sul territorio e che ha contribuito a far piantare oltre tre milioni di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia. La filosofia è quella di realizzare ecosistemi sostenibili e permettere a migliaia di contadini di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare ed opportunità di reddito.

Dopo il primo lotto da 200 alberi, seminato e curato da Eos in occasione dei suoi 20 anni di vita, l’azienda ha deciso di piantare un albero per ogni nuovo dipendente e per ogni nuovo cliente, incrementando il risparmio e l’assorbimento di anidride carbonica.

«Abbiamo deciso di attivare questa collaborazione con Treedom perchè crediamo in un modo di fare impresa etico e sostenibile, così come stabilisce il Microsoft Partner Pledge a cui abbiamo aderito nel 2021 – afferma Attilio Semenzato, presidente del Gruppo Eos Solutions -. Per la nostra nuova sede abbiamo scelto Torino e il Piemonte perchè crediamo sia un territorio ricco di competenze e dotato di enti formativi e universitari all’avanguardia in ambito tecnologico e scientifico. Da sempre investiamo sui giovani, favorendo la loro integrazione nel mondo del lavoro con un percorso dedicato grazie alla nostra Eos Academy, che permette loro di fare le prime esperienze sul campo. In questo periodo difficile dobbiamo credere nei giovani e nel futuro, anche supportando concretamente la realizzazione di progetti d’innovazione in ogni ambito culturale e produttivo».

L’ufficio strategico di via Giacosa, in stretta sinergia con la sede operativa Eos di S.Albano Stura (Cn), che conta già una cinquantina di addetti tra sviluppatori, tecnici e impiegati, avrà anche il compito di attrarre nuovi talenti, inserendoli in un contesto lavorativo dinamico, multietnico e inclusivo. L’azienda, infatti, ha ottenuto la certificazione di Great Place to Work Italia grazie ad un ambiente di lavoro di qualità, costruendo così un incubatore ideale per far sbocciare e crescere giovani talenti.

EOS Solutions è Gold partner di Microsoft dal 2000, implementa soluzioni ERP e CRM verticali e è il primo sviluppatore mondiale di app basate su Microsoft Dynamics 365. Dal 2017, grazie alla presenza nel gruppo tedesco Kumavision, Eos Solutions si attesta tra i più grandi partner Microsoft Dynamics 365 Business Central a livello mondiale, con oltre 1600 clienti, 50.000 utenti, 750 collaboratori e 25 sedi tra Italia, Germania, Austria e Svizzera.

Mara Martellotta

 

Alla scoperta della collina di Pinerolo

Dal 21 maggio 2022 e’ possibile andare alla scoperta della collina di Pinerolo, della sua storia e della sua tradizione agricola.
I tour esperienziali sono gratuiti e si svolgono con guide professioniste, sul percorso ScopriCollina. Prenotazione obbligatoria.
La visita guidata del 21 maggio 2022 sarà dedicata al tema del VINO 🍷 e sarà GRATUITA.
con contributi teatrali a cura dell’Associazione Teatrale Mellon, farà tappa in due aziende agricole della Collina di Pinerolo, con degustazione dei loro prodotti.
Ritrovo sul piazzale di San Maurizio e partenza alle ore 15.
Durata della visita guidata: 3 ore circa.
Informazioni e Prenotazioni:
UFFICIO DEL TURISMO DI PINEROLO
☎️0121.795589
📧 info.pinerolo@turismotorino.org

Ecco i palazzi “autoconsumatori” per rispettare l’ambiente e ridurre le bollette

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20 NUOVI CONDOMINI  A TORINO, PINEROLO, RACCONIGI, MORETTA E CAVOUR: PILATRI PER UNIRE I VARI PUNTI E DARE COMPIMENTO ALLE COMUNITA’ ENERGETICHE TERRITORIALI RINNOVABILI DEL FUTURO

A un anno esatto dal debutto sulla scena nazionale del primo Condominio Autoconsumatore Collettivo d’Italia a Pinerolo, l’azienda pubblica pinerolese, Acea Energie Nuove, ha festeggiato oggi, il “compleanno delle comunità energetiche condominiali”.

Sono stati presentati, nel corso della conferenza, tenutasi presso il Campus ONU di Torino, i 20 nuovi condomìni, realizzati nell’ambito del Progetto Energheia, vere e proprie Comunità Energetiche su scala condominiale, dove i singoli condòmini possono autoconsumare la quasi totalità della produzione fotovoltaica, abbattendo in modo considerevole la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete, riducendo quindi il costo della bolletta.

Una sede significativa quella del Campus delle Nazioni Unite e, non a caso, scelta per la stretta correlazione tra le tematiche delle Comunità Energetiche con i punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Il traguardo raggiunto con questi 20 nuovi condomini illustrati questa mattina – afferma Francesco CARCIOFFO AMMINISTRATORE UNICO di Acea Energie Nuove– ci dà la misura della concretezza e della attuabilità di una progressiva autonomia energetica che parte dai singoli utenti e offre una risposta concreta al bisogno di smarcarsi dalle fonti fossili tradizionali e dalle dipendenze energetiche. Prepara inoltre il territorio a unire i vari punti di produzione e consumo di rinnovabili che saranno la base per le Comunità Energetiche territoriali su vasta scala del futuro dove condomini, aziende, privati, enti pubblici, a distanze notevoli, condivideranno le energie messe in comune e autoprodotte”

Un esempio delle 20 Comunità energetiche condominiali: il condominio Pinerolo Alliaudi

L’idea del Progetto Energheia, joint venture nata dalla collaborazione delle due ESCo, ACEA Pinerolese Energia e Tecnozenith, è quello di sfruttare l’energia rinnovabile ottenuta tramite produzione fotovoltaica per il riscaldamento dell’edificio e per il fabbisogno elettrico.

L’obiettivo è quello sia di ridurre il consumo energetico dell’edificio, grazie alla realizzazione di cappotti, pareti ventilate o insuflaggio, l’utilizzo di infissi a doppio vetro, ma anche quello di sfruttare l’energia fotovoltaica; tale energia viene infatti utilizzata per alimentare una pompa di calore ad alta efficienza ed abbattere l’utilizzo del gas naturale attualmente largamente usato, oltre che a livello industriale, anche per il riscaldamento residenziale.

La produzione fotovoltaica viene infatti utilizzata per alimentare una pompa di calore aria-acqua, con conseguente sfruttamento dell’energia aerotermica, a servizio dell’intero condominio. L’impianto è inoltre dotato di un sistema di accumulo, con capacità di 22,08 kWh al fine di aumentare l’autoconsumo della produzione fotovoltaica. Tale produzione verrà altresì utilizzata per alimentare i servizi ausiliari nella centrale termica, nonché i servizi comuni del condominio (ascensore e luci scale). Ci si aspetta una riduzione del fabbisogno energetico da fonte fossile almeno dell’81% ed una percentuale di consumo della produzione fotovoltaica da parte della pompa di calore di almeno 37%.

I condomini potranno quindi condividere l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, minimizzando i prelievi dalla rete e massimizzando l’autoconsumo in loco.

La forza del Progetto Energheia è, anche, quella di essere facilmente replicabile in qualsiasi contesto urbano e residenziale.

Non a caso le 20 realizzazioni si inseriscono a Torino nel quartiere Mirafiori con numerosi condomìni (e il coinvolgimento di circa 240 famiglie), a Pinerolo, a Moretta (CN), a Racconigi, a Cavour. Tempo medio di realizzazione degli interventi: 4 mesi

I condomini di queste 20 Comunità Energetiche Condominiali utilizzeranno le fonti energetiche tradizionali, quali gas metano ed energia elettrica solo per sopperire ai picchi di richiesta energetica, che si verrebbero a determinare nelle stagioni più fredde e non particolarmente soleggiate. Gli edifici così realizzati avranno un’autonomia energetica che si attesta mediamente tra il 70% e il 90%, in funzione del tipo di tecnologia adottata.

Triplice il beneficio. Ambientale, economico e sociale:

1)    si favorisce l’uso di fonti rinnovabili, quella solare, per produrre energia elettrica con cui alimentare una pompa di calore per il riscaldamento degli ambienti;

2)    si abbattono i consumi, grazie all’efficientamento energetico di vecchi edifici;

3)    si abbattono significativamente i costi delle bollette dei cittadini, grazie all’autoconsumo.

Ed ecco alcuni numeri di questo anno trascorso:

  • 20 Comunità energetiche condominiali o Gruppi di autoconsumatori collettivi realizzati tra Pinerolo, Torino, Cavour, Moretta e Racconigi. I Condomini a Torino si trovano nel quartiere Mirafiori Sud
  • 55% di risparmio di energia termica dopo l’efficientamento, grazie all’isolamento effettuato sull’involucro
  • Riduzione dell’88% dell’uso di fonti fossili, rispetto alla condizione ante intervento, con conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera (e circa 460 t di COevitate).
  • Mediamente il 75% dell’energia ancora necessaria al riscaldamento dell’edificio efficientatoproviene da fonti rinnovabili, tramite l’alimentazione di pompe di calore con energia elettrica fotovoltaica.
  • Coinvolte oltre 700 famiglie

L’appuntamento di oggi si è inserito negli eventi di avvicinamento al Festival Nazionale dell’Economia Civile 2022 che si terrà a Firenze dal 16 al 18 settembre 2022, nel corso del quale, nel 2021, Acea Energie Nuove era stata scelta come azienda Ambasciatrice dell’Economia Civile 2021.

Leonardo Becchetti Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile è proprio intervenuto sulle ricadute sociali, economiche e imprenditoriali delle comunità energetiche come strumento per accelerare la transizione energetica in seguito alla guerra.

Tante le personalità di spicco che hanno partecipato a questo “compleanno” delle Comunità Energetiche Condominiali promosso da Acea Energie Nuove: Antonio Giangregorio (Facility Manager del Campus ONU), Gianni Pietro Girotto (Presidente X Commissione Industria Commercio Turismo del Senato),  Leonardo Becchetti (Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e Co-Fondatore di Next Nuova Economia per Tutti), Ezio Chiaramello  (Direttore Operativo Acea Energie Nuove) Katiuscia Eroe (Responsabile Energia di Legambiente), Romano Borchiellini (Referente del Rettore presso l’Energy Center del Politecnico di Torino), Sergio Olivero (Responsabile Business&Finance Innovation dell’Energy Center del Politecnico di Torino).