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Ecco LIGNEA la moto Green “Made in Canavese”

BARTOLI, PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE: “SVILUPPO E NECESSITA’ DEI NOSTRI GIORNI SI POSSONO CONIUGARE CON IL RISPETTO AMBIENTALE”

È una moto elettrica rivoluzionaria, made in Italy e made in Canavese: il suo nome è “Lignea”. Ha un telaio in legno proveniente da selvicoltura 100% sostenibile. A emissioni Zero è completamente green e innovativa. Il suo ideatore è Diego Alfani di Castellamonte.

“Lignea” è stata presentata  a Environment Park, il Parco Tecnologico di Torino attivo da oltre 20 anni sull’innovazione ambientale, diventato punto riferimento per Pubbliche Amministrazioni e imprese nei loro percorsi di sostenibilità.

Alfani ha presentato la moto al presidente di Environment Park Giacomo Portas. Erano presenti li presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale Sergio Bartoli e il capogruppo della Lista Cirio a Palazzo Lascaris Silvio Magliano.

“Il parco tecnologico di Torino – ha commentato Bartoli – è una delle eccellenze del Piemonte, su cui la Regione investe nel campo dell’innovazione ambientale. Environment Park è il luogo dell’innovazione per eccellenza: oltre a Lignea ho potuto provare e visionare l’auto a idrogeno, altro esempio di come lo sviluppo e le necessità dei nostri giorni si possono coniugare con il rispetto dell’ambiente”

A proposito di “Lignea” è stato possibile realizzare la brillante idea imprenditoriale anche grazie al sostegno della Regione Piemonte e del progetto Mip che hanno condotto la moto alla stesura di un Business Plan completo e poi riconosciuto da Città Metropolitana. Un lavoro che è stato anche premiato nel 2022 dall’assessore regionale all’istruzione ed al lavoro Elena Chiorino.

Il percorso di “Lignea” è proseguito con la registrazione del marchio e il deposito di un primo brevetto nazionale, seguito poi da un secondo brevetto di design su tutto il territorio europeo. Così “Lignea” e’ diventata StartUp innovativa, condizione d’eccellenza per le nuove imprese nascenti, fino al prestigioso e ambizioso traguardo dell’ omologazione europea, raggiunto con la collaborazione di Tuv Rheinland di Milano, nel maggio 2024.

Next Generation Mobility, a Torino si presenta la nuova mobilità

Due giornate torinesi dedicate alla nuova mobilità 

Tutto è pronto per la 4^ edizione di Next Generation Mobility (NGM24), la manifestazione nazionale sulla nuova mobilità, in programma a Torino il 18 e 19 settembre. Come nel 2023, anche quest’anno l’evento si terrà presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino per due giornate di conferenze e incontri in cui aziende, start up, università e istituzioni avranno l’occasione di confrontarsi su innovazione, compliance e riforme nel settore della mobilità.

Con il titolo Cities Belong To The New Generation, quest’anno NGM vuole porre l’accento sul futuro della mobilità e delle città, in cui fondamentale sarà il raggiungimento degli obiettivi dettati dalle organizzazioni intergovernative, come ad esempio l’Unione Europea con la European Climate Law dell’Unione Europea che prevede la neutralità carbonica per il 2050 a fronte dei cambiamenti e macrotrend sempre più repentini: la popolazione mondiale arriverà a toccare quasi quota 10miliardi; oltre 2/3 della popolazione mondiale vivrà in città; 1,6 miliardi di abitanti saranno over 65.

Sulla base di queste previsioni, in che modo la mobilità dovrà evolversi? A quali nuove esigenze dovrà rispondere? Si tratta di macro cambiamenti che impongono un’attenta analisi e un piano di azioni. In quest’ottica, NGM24 vuole essere un momento di riflessione e confronto per porre le basi sui prossimi scenari, in cui mobilità sostenibileinclusione e apertura verso tutti i cittadini saranno al centro del dibattito. La sfida è immaginare le città dei prossimi 50 e 100 anni e progettare già ora spazi urbani che possano essere al servizio dei cittadini di domani. Non solo per le nuove generazioni ma per tutti, compresi anziani e soggetti deboli.

La quarta edizione di Next Generation Mobility cade all’interno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, in programma sempre a Torino dal 16 al 22 settembre. Anche quest’anno l’evento ospiterà due importanti appuntamenti periodici: la V Conferenza Nazionale sull’Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility e la II Conferenza Nazionale sull’idrogeno e gli e-fuels.

L’evento si svolgerà in forma ibrida con la possibilità di partecipare in presenza o via streaming dal sito www.ngmobility.it.

A Torino quattro giorni di riflessioni sulla qualità dell’aria nel bacino padano

Dal 18 al 21 settembre va in scena l’evento finale del progetto Life PrepAir, dopo sette anni di lavori

Quattro giorni ricchi di eventi per riflettere assieme sul tema della qualità dell’aria nel bacino padano. Da mercoledì 18 a sabato 21 settembre, la Regione Piemonte ospita a Torino l’evento finale del progetto LIFE Prepair, dopo sette anni di lavori.

Di PrepAir fanno parte, tra i 18 partner italiani e sloveni, tutte e cinque le Regioni del bacino padano e la Provincia di Trento. E’ questo il principale palcoscenico su cui si sono attivate le numerose iniziative di progetto, dalla raccolta dei dati fino alle azioni di sensibilizzazione, da affiancare alle misure previste dai piani regionali per la qualità dell’aria e dall’Accordo di Bacino padano, per rafforzarne la sostenibilità e la durabilità dei risultati.

Le azioni di progetto hanno riguardato una pluralità di settori – agricoltura, combustione di biomasse per uso domestico, trasporto di merci e persone, consumi energetici – e lo sviluppo di strumenti comuni per il monitoraggio delle emissioni e per la valutazione della qualità dell’aria su tutta l’area di progetto.

Attraverso tavole rotonde, visite guidate, spettacoli teatrali, l’evento torinese ha lo scopo di sensibilizzare e stimolare la popolazione sui temi che riguardano la qualità dell’aria, e offrire un momento di incontro tra cittadini e istituzioni: restituendo risultati, stimoli, suggestioni e impegni scaturiti dal grande lavoro svolto nell’arco dei sette anni di progetto. Un lavoro che ha registrato una grande e costante collaborazione da parte dei vari soggetti coinvolti – Regioni padane in primis – riuscendo a stimolare in più occasioni l’azione governativa, e a coinvolgere nella riflessione la Commissione Europea.

Commissione che, presente alla conferenza, ne aprirà i lavori nel pomeriggio di mercoledì 18, quando i partner si riuniranno per relazionare sui risultati complessivi del progetto, approfondendo quel che è emerso dai vari “pilastri” su cui PrepAir si è basato (ovvero il lavoro su biomasse, agricoltura, energia, trasporti e comunicazione /coinvolgimento) prima di una tavola rotonda che ha lo scopo di approfondire il nuovo quadro di riferimento europeo in materia.

Dalla mattina di giovedì 19, per tre giorni, diversi luoghi della città ospiteranno poi gli eventi pubblici, ai quali si sono già registrate complessivamente oltre 500 persone. Giovedì mattina, una study visit al MAcA Museo “A come Ambiente”, dedicata alla Qualità dell’aria; nelle mattinate di giovedì e venerdì, lo spettacolo teatrale “C’è aria per te!” per le classi dell’istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” di Torino. Quindi, all’interno di una tensostruttura itinerante che verrà allestita in tre parchi cittadini, si terranno cinque incontri pubblici dedicati ad altrettanti temi legati alla qualità dell’aria: Biomasse e qualità dell’aria nel pomeriggio di giovedì 19 presso il parco Pellerina, Agricoltura e qualità dell’aria nella mattinata di venerdì 20 presso il parco Ruffini seguito nel pomeriggio da Energia e qualità dell’aria, infine sabato 21 presso il Parco colonnetti ospiterà gli incontri I dati della qualità dell’aria e Trasporti e qualità dell’aria rispettivamente la mattina e il pomeriggio.

Per informazioni e per il programma completo degli eventi https://www.lifeprepair.eu/index.php/torino2024/

Mobilità sostenibile: Piemonte, piste ciclabili lungo i fiumi

Incentivi per il trasporto pubblico e, con i dati di “EMMA”, nuovi scenari per gli spostamenti casa-lavoro

Due convegni nel Grattacielo a Torino hanno aperto la settimana europea della mobilità sostenibile

La Settimana europea della mobilità sostenibile si è aperta a Torino con due iniziative nel Grattacielo della Regione Piemonte. La mattinata di ieri ha visto la presentazione del Progetto Interreg Europe “Cycling Waterways”, mobilità ciclistica lungo i corsi d’acqua, in Sala Trasparenza. La Regione Piemonte insieme all’Associazione d’irrigazione Ovest Sesia è infatti partner del progetto europeo che coinvolge altre cinque realtà europee – Francia, Slovenia, Spagna, Danimarca, Romania – con l’obiettivo di migliorare la mobilità ciclistica lungo i corsi d’acqua. Obiettivo è lo sviluppo di politiche che favoriscano la co-funzionalizzazione dei corsi d’acqua per promuovere la mobilità sostenibile contribuendo a raggiungere i target posti dal Piano regionale della mobilità ciclistica, oggi ricordati durante l’incontro: aumentare la percentuale di persone che scelgono le due ruote, portandola al 17% entro il 2050 dall’attuale 3.5% e ridurre l’inattività fisica e la sedentarietà del 15% entro il 2030, ed ridurre a zero il numero di morti su strada entro il 2050.  

«La Regione Piemonte – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi – intende proseguire la policy della riduzione dell’uso dell’auto a favore di una modalità di spostamento più sostenibile, quale quella offerta dalla bicicletta, sia per la mobilità quotidiana che come occasione di promozione turistica, con la creazione di una rete ciclabile continua, sicura e integrata lungo i corsi d’acqua, incoraggiando un cambiamento nelle abitudini di mobilità e favorendo lo scambio di conoscenze tra i vari attori locali». Tra le azioni previste dal progetto, oltre al confronto collaborativo con i principali portatori di interesse, tra cui Province e Comuni piemontesi, nonché varie associazioni ed enti locali, vi è inoltre la partecipazione a workshop ed incontri interregionali e internazionali, la collaborazione con l’Associazione d’irrigazione Ovest Sesia per la condivisione delle buone pratiche apprese durante il progetto e l’organizzazione di incontri interni per la diffusione delle stesse. Il progetto Cycling Waterways ha avuto inizio il primo aprile 2024 e terminerà il 30 giugno 2028, prevedendo un percorso di coinvolgimento di tutti gli attori locali per affrontare le sfide comuni e lavorare in modo collaborativo per superarle, condividendo esperienze e conoscenze e sviluppando strumenti politici che migliorino la ciclabilità e l’accessibilità dei corsi d’acqua per scopi di mobilità sostenibile.

Nel pomeriggio, sempre nella Sala Trasparenza del Grattacielo Regione Piemonte, un convegno sul mobility management ha fornito l’occasione per presentare le politiche adottate dalla Regione Piemonte per la mobilità sostenibile. Esempio pratico di tali intendimenti è l’iniziativa “Viaggiare bene conviene”, lanciata oggi, che mira a incentivare l’uso del trasporto pubblico, offrendo un rimborso del costo del biglietto ai clienti che raggiungono i punti vendita dell’azienda di abbigliamento, calzature e sport del Cuneese Atlante-Montello, utilizzando mezzi pubblici, a condizione che effettuino un acquisto in una delle sedi. L’amministratore delegato di Atlante-Montello, Alessandro Cravero ha sostenuto che il progetto è una semplice incentivazione di una buona pratica, riconoscendo un vantaggio economico ai clienti. L’iniziativa si basa su una realtà consolidata del settore pubblico, l’ecosistema BIP, creato da 5T su richiesta della Regione Piemonte. Atlante Montello ha lavorato insieme al consorzio Bus Company su questa base. Un esempio, quindi, di collaborazione tra pubblico e privato, dove il settore privato utilizza quanto creato dal pubblico e fornisce un feedback preciso su criticità e opportunità, mettendo in comune intelligenza e risorse.  

Nel corso della giornata è stata poi presentata la piattaforma digitale regionale “EMMA”, un innovativo strumento per la raccolta e l’analisi dei dati sulla mobilità casa-lavoro e casa-studio. La piattaforma è stata sviluppata da 5T su incarico della Regione Piemonte, in conformità con quanto decretato dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel maggio 2021. Alla presentazione sono intervenuti Massimo Isaia, Mobility Manager della Regione Piemonte, Stefano Pensa della Links Foundation e Marco Demattè, Staff Mobility Manager del Comune di Trento che ha aderito all’iniziativa.  La piattaforma “EMMA” è stata progettata per supportare i Mobility Manager aziendali, scolastici e d’area nella redazione dei Piani di spostamento casa-lavoro dei dipendenti, offrendo una soluzione open source per la raccolta e l’analisi dei dati di mobilità. “EMMA” permette di raccogliere, armonizzare e confrontare dati ed informazioni sugli spostamenti sistematici di lavoratori e studenti, fornendo alle Pubbliche amministrazioni strumenti per pianificare e programmare servizi di trasporto e mobilità. La piattaforma offre materiali per la comunicazione, un manuale di buone pratiche per il Mobility Management e una rete regionale di Mobility Manager. Fra le esperienze e le buone pratiche sono state inoltre citate Amp, Decisio e MotorOasi. È anche previsto un percorso formativo per Mobility Manager nell’autunno 2024. Il coordinamento regionale mira a raccogliere, analizzare e sviluppare modelli di elaborazione del comportamento degli utenti per intercettare la domanda di mobilità e fornire funzionalità avanzate alle Pubbliche Amministrazioni. Tra gli obiettivi principali vi sono la promozione della mobilità sostenibile, l’intermodalità e la mobilità attiva e consapevole. La piattaforma “EMMA” utilizza una serie di indicatori per rappresentare la mobilità sistematica regionale. Gli indicatori sono suddivisi in diverse macro-categorie, tra cui anagrafica, spostamento, lavoro, gradimento e cambiamento.

«La Regione Piemonte – ha concluso l’assessore Gabusi –  segna il passo su questo importante progetto che vede coinvolti sia il settore pubblico che quello privato. Con spirito sinergico, la Regione Piemonte mette a disposizione le proprie competenze in materia di mobilità. Grazie alle nostre risorse umane, diamo la possibilità di far diventare patrimonio comune l’esperienza maturata in ambito di trasporti pubblici. Ci siamo resi conto che utilizzando la piattaforma “EMMA” abbiamo la possibilità di definire una serie di dati utili per sviluppare nuovi scenari sulla gestione del Tpl, servizi per i cittadini casa/lavoro, ma anche pianificazione tra pubblico e privato per la realizzazione di nuovi servizi. Pertanto quest’oggi lanciamo una nuova iniziativa insieme alle aziende Manutelli e Bus Company, senza utilizzare risorse pubbliche, proponendo un servizio sinergico dal nome “Viaggiare bene conviene”, dove unendo la mobilità con il commercio al dettaglio, si dà la possibilità all’utente di ottenere il rimborso del biglietto di viaggio qualora utilizzi i mezzi pubblici per effettuare i propri acquisti».

Al via la Settimana europea della mobilità sostenibile

La Città di Torino aderisce, anche quest’anno, alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile promossa dalla Commissione Europea “Mobility Week”, che si svolge dal 16 al 22 settembre 2024: si tratta della ventesima edizione a cui partecipa la Città di Torino.

«Anche quest’anno Torino si fa trovare pronta per la European Mobility Week. Insieme a un ricco calendario di appuntamenti, questo è diventato il momento dell’anno in cui vengono lanciate nuove sperimentazioni per pedonilizzazioni e scuole car free – spiega l’assessora alla Mobilità e Transizione ecologica, Chiara Foglietta –  Un lavoro che inizia mesi prima con l’ascolto del territorio e l’interlocuzione con le Circoscrizioni, con le quali si avviano percorsi per la creazione di spazi sicuri e più vivibili per la cittadinanza. A fronte delle sperimentazioni che vengono avviate in questo periodo, vengono poi fatte valutazioni sui risultati e la maggior parte di queste diventano poi strutturali. Restituire un po’ per volta lo spazio pubblico alla cittadinanza ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutte e tutti e le numerose richieste che riceviamo confermano l’efficacia di queste politiche».

La Settimana europea della mobilità sostenibile è la principale campagna di sensibilizzazione della Commissione Europea per promuovere un cambiamento di abitudini a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti. Ogni anno, in questa settimana, migliaia di città e milioni di cittadini europei lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento dei nostri stili di vita. E’ un’occasione importante, sia per la cittadinanza che per le amministrazioni locali, per attivarsi in un percorso di miglioramento della mobilità urbana nella direzione della sostenibilità ambientale non disgiunta dalla crescita economica locale e dalla qualità della vita nelle città.

Il tema scelto per l’edizione 2024 è “La condivisione degli spazi pubblici”. Si declina in quattro linee programmatiche: vivere lo spazio pubblico in modo diverso; riqualificare insieme lo spazio urbano; strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi; e pianificare e progettare strade più sicure.

Basandosi su questi 4 punti, la Città di Torino, in collaborazione con enti e associazioni, presenta un programma ricco di eventi per incentivare gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico locale e con mezzi condivisi.

INIZIATIVE IN PROGRAMMA

Lunedì 16/09

·        Ore 15 – 18, nella parte alta di piazza Arbarello: la Circoscrizione 1, insieme all’operatore di mezzi in sharing Lime, organizza un momento di sensibilizzazione sulla guida sicura del monopattino.

Mercoledì 18/09

·        Nuova edizione del Bike e Walk to School che coinvolgerà le sedi dell’istituto comprensivo Ugo Foscolo (Circ 1);

·        Giretto d’Italia: iniziativa organizzata da Legambiente con rilevazione dei passaggi in bicicletta sulle principali arterie ciclabili;

·        Ore 18, viale Ottavio Mai: inaugurazione della colonnina riparazione bici progetto Share the Tool di Bike Pride Fiab Torino. Con il supporto della Città di Torino e della Circoscrizione 7;

Giovedì 19/09

·        Ore 12, Urban Lab, piazza Palazzo di Città 8f : “PER CHI STIAMO PROGETTANDO LA MOBILITÀ DEL FUTURO?” – attraverso il coinvolgimento di policy-makers, professionisti, tecnici e ricercatori, Urban Lab propone una conversazione a più voci nella quale esplorare il rapporto tra esigenze di mobilità sempre più complesse, cambiamenti demografici, sociali ed economici, grandi trasformazioni della città e della società;

·        Ore 15, Urban Lab, piazza Palazzo di Città 8f: “LA MOBILITÀ AUTONOMA CAMBIERÀ LA CITTÀ?” – con l’aiuto di esperti, tecnici e ricercatori, Urban Lab propone una tavola rotonda nella quale provare a guardare  questi aspetti, interrogandosi criticamente sulla portata del cambiamento sui nostri stili di vita, sugli spazi urbani, su una nuova quotidianità che non sembra essere così lontana;

·        Ore 16 scuola Allievo, via Michele Antonio Vibò 62: attività di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile, organizzato con il supporto dell’associazione Impresa e Territorio.

·        Ore 20.30 – associazione “Volere la Luna” via Trivero 16: “Lo spazio pubblico nelle città del futuro secondo il cinema di finzione” a cura di Pietro Caccavo, giornalista e curatore del Pungolo, e di Ecoborgo Campidoglio.

Venerdì 20/09

·        Ore 12, Urban Lab, piazza Palazzo di Città 8f: “LAVORI (PRESTO) IN CORSO” – in un question time aperto ai cittadini, verranno illustrate alcune delle principali progettualità sulle quali la Città di Torino sta lavorando e che in futuro potrebbero cambiare radicalmente le abitudini di spostamento dei torinesi: Linea 2 Metropolitana, pedonalizzazione di via Roma e piazza Baldissera;

·        Ore 18.30, via Musinè 5/7: “Creare uno spazio pubblico bello, vivibile e accessibile”, un incontro/dibattito con associazioni e istituzioni a cura di Ecoborgo Campidoglio.

Sabato 21/09

·        Ore 17, via Musinè 5/7: “Strade aperte alle persone: impatti su società e ambiente di pedonalizzazioni e ciclabilità”, un dialogo tra stakeholder e associazioni a cura di Ecoborgo Campidoglio;

·        Ore 19, Galleria del MAU via Rocciamelone 7/c: “Arte: spazio pubblico/privato” – rigenerazione urbana attraverso l’arte e dell’arte come spazio pubblico/privato.

Domenica 22/09

·        Ore 9, pedalata condivisa con le Circoscrizioni 3 e 4, il Comune di Collegno e il Comune di Grugliasco. Partenza dalla Circoscrizione 4, in P.zza Bernini fronte ISEF.

PEDONALIZZAZIONI E CHIUSURE STRADALE PER LA SETTIMANA DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE (dal 16 settembre):

Circoscrizione 3

• scuola Ottino nel tratto di via Brissogne, tra via Ozieri e via Brissogne 44/A (civico da lasciare

libero), istituzione del divieto di transito sperimentale chiusura con transenne/fioriere nel periodo

compreso tra il dal 20 settembre 2024 al 6 ottobre 2024;

• scuola Palazzeschi nel tratto di via Lancia, tra via Lancia 138 e via Sagra di San Michele,

istituzione del divieto di transito sperimentale con chiusura con transenne/fioriere nel periodo compreso tra il 20 settembre 2024 al 6 ottobre 2024;

• scuola Montalcini nel tratto di via Collegno e via Calmieri, compresi tra via Avigliana e via

Cavalli, istituzione del divieto di transito sperimentale con chiusura con transenne/fioriere dal 16 al 29 settembre 2024;

• scuola Battisti nel tratto di via Luserna di Rorà, tra via Verzuolo e via Revello, istituzione del divieto di transito sperimentale con chiusura con transenne/fioriere nel periodo dal 16 al 29 settembre 2024.

Circoscrizione 4

• tratto fronte Scuola Dewey, via Passoni, tratto tra le vie Casaleggio e Bianco, istituzione della

pedonalizzazione sperimentale con chiusura con fioriere/transenne dal 16 settembre 2024 fino al 30

gennaio 2025.

Circoscrizione 5

• via Terraneo fronte Istituto comprensivo Statale Padre Gemelli, chiusura in orari di ingresso e uscita da scuola, durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile con transenne mobili dal

16 al 22 settembre 2024.Circoscrizione 6

istituzione zone scolastiche urbane ai sensi dell’articolo 3, comma 1 n. 58/Bis del Codice della

strada nei seguenti tratti:

– strada San Mauro 194, scuola infanzia “Piccoli passi”

– via Mercadante/Duprè, “istituto Perotti”

– via Banfo/Courmayeur, scuola infanzia “Teresa Sarti”

– via Mottarone, scuola primaria “Pestalozzi”

– via Cervino 6, scuola infanzia “Tommaso di Savoia”

– via Corelli/via Tartini int.10, “istituto Novaro”

– via Monte Rosa 165, “scuola primaria

Circoscrizione 8

• istituzione della pedonalizzazione sperimentale di parte di piazza Govean (su prolungamento di via Belfiore) con posa di 4 fioriere per la durata di quattro settimane dal 16 settembre 2024 al 13

ottobre 2024;

• istituzione del divieto di transito in via permanente nell’esedra fronte chiesa in largo Saluzzo;

• istituzione della pedonalizzazione sperimentale con chiusura con fioriere/transenne di via Aquileia per la durata di quattro settimane dal 16 settembre 2024 al 13 ottobre 2024;

• istituzione del divieto di transito con chiusura con fioriere/transenne in via permanente della banchina alberata che si trova fronte ingresso liceo Alfieri di corso Dante n. 80;

• chiusura alla circolazione veicolare del tratto di via Tepice compreso tra via Genova e via

Cherasco nei giorni da lunedì 16 a venerdì 20 settembre 2024 dalle ore 18 alle ore 24, e nei

giorni di sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 0.00 alle 24.00.

Alcune iniziative sono protratte nel tempo, anche oltre i limiti temporali della Settimana europea della mobilità sostenibile, per consentire una maggiore fruibilità pubblica e nel contempo avere il tempo necessario per valutare gli esiti di questi provvedimenti. Sono inoltre previsti momenti di sensibilizzazione all’uso corretto di monopattini e biciclette.

TORINO CLICK

La Giunta regionale rinnova il Piano dell’aria

Ex sindaci e amministratori regionali delle precedenti giunte erano finiti a processo sul tema dell’inquinamento dell’aria, anche se poi i giudici hanno stoppato il procedimento: che cosa avrebbero dovuto fare  Città di Torino e Regione per debellare lo smog? Forse bloccare del tutto il traffico? Fatto sta che il tema è sempre serio e attuale. Tanto è vero che la Regione Piemonte comunica di avere concluso la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) sul nuovo Piano della qualità dell’aria.

Nel rispetto delle prescrizioni del decreto del governo – si legge nella nota regionale – l’atto è già operativo, nelle more dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale che è organo sovrano per dare al piano la sua forma definitiva.

«Abbiamo aggiornato il Piano, nei tempi previsti, come richiesto dal governo e l’abbiamo fatto con metodo scientifico, partendo dalle analisi di Arpa sulle diverse fonti emissive che contribuiscono alla composizione degli inquinanti, per predisporre una serie di misure – valutandone effetti al 2025 e al 2030 – in grado di ridurre emissioni. Il risultato è stato sottoposto all’analisi dei soggetti interessati per la raccolta di osservazioni e contributi, che sono stati analizzati dagli uffici per verificarne la compatibilità con gli obiettivi del Piano», dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati

La procedura di Valutazione ambientale strategica è stata avviata lo scorso luglio con l’adozione da parte della Giunta degli elaborati del Piano e ha permesso a tutti i soggetti interessati di esaminare la documentazione e presentare osservazioni e contributi in un arco temporale di 45 giorni.

Le osservazioni pervenute sono state presentate da oltre 50 soggetti esterni quali comuni, province, organi ministeriali periferici, enti a struttura associativa, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria ed anche privati cittadini che hanno presentato oltre 200 specifiche proposte di modifica/integrazione.

Le revisioni alla proposta di Piano sono state quindi frutto di un processo partecipativo molto esteso, oltre che di un supporto tecnico-scientifico da parte di ARPA Piemonte.

Le osservazioni hanno riguardato i quattro ambiti di intervento previsti, quali mobilità e aree urbane, energia e biomasse, attività produttive, agricoltura e zootecnia. Per contro, molti contributi hanno avuto un carattere trasversale riguardando aspetti comunicativi, culturali o la formazione e l’istruzione e sono stati accolti con un approccio comprensivo.

Le osservazioni che hanno trovato piena integrazione nella proposta di Piano riguardano in particolare le norme di attuazione, con l’inserimento di maggiori precisazioni in merito al campo di applicazione di prescrizioni, ai ruoli degli enti territoriali.

Numerose osservazioni relative alle misure e alle azioni previste attengono alla futura fase di attuazione del Piano e risulteranno particolarmente utili nella prossima definizione di bandi regionali o nella programmazione di specifiche misure attuative.

Inoltre, sono state accolte con attenzione le osservazioni inerenti alle richieste di rafforzamento delle sinergie, di scambio di informazioni e di collaborazione tra enti locali e loro aggregazioni, Province e Città Metropolitana di Torino, in particolare sui temi della regolamentazione della circolazione veicolare e della combustione non industriale delle biomasse legnose.

Sono risultate altresì pertinenti le osservazioni presentate dalle associazioni di categoria in merito alle azioni per la riduzione delle emissioni dei processi produttivi, con particolare riferimento al tema delle BAT (best available technologies).

Numerosi e ampi sono stati anche i contributi pervenuti da parte delle associazioni ambientaliste a cui è dato ampio riscontro nella proposta di Piano, in particolare sugli aspetti del confronto con i portatori di interesse e le attività di monitoraggio, oltre a fornire spunti utili alla prossima definizione di provvedimenti attuativi e di bandi di finanziamento.

La giornata del benessere di Campo Canavese tra scienza e natura

Frazione Campo Canavese di Castellamonte (To)

29 settembre

Dopo il primo appuntamento, svoltosi a maggio, torna il 29 settembre, dalle 14, presso la frazione Campo Canavese di Castellamonte (To) “Un tuffo nel cuore”. Una giornata del benessere durante la quale scienza e natura si incontrano sulle colline della Valle Sacra.

I partecipanti verranno in22trodotti a semplici tecniche di respirazione per ridurre lo stress, migliorare la salute2222, rinforzare il sistema immunitario e vivere una vita più felice ed equilibrata.

L’iniziativa, adatta a tutti, organizzata dall’associazione “FuoriRotta”, è tenuta da Irene Viglia Atton, insegnate certificata per l’istituto “HearthMath”, attiva a livello internazionale!

La giornata, realizzata con il patrocinio del Comune di Castellamonte, prenderà il via alle 14 dal salone dell’Associazione Sportiva Dilettantistica di Campo, presso il campo sportivo. La prima sessione informativa durerà fino alle 15.30.

Dopo la pausa caffè, dalle 15.45 alle 18.30, avrà luogo la sessione pratica delle tecniche “HearthMath” durante una facile passeggiata nei boschi e con la supervisione di Irene Viglia Atton. Al momento dell’iscrizione è di fondamentale importanza segnalare eventuali problemi di mobilità.

Un momento conviviale preparato dall’Aps Tacabanda concluderà la giornata.

La partecipazione alla giornata ha un costo di 40 euro

La prenotazione dovrà pervenire ai numeri 392 .3101911 oppure 340.1225157 oppure consultando il sito http://www.ireneviglia.com/event-details/untuffonelcuore

Scuole riqualificate grazie al progetto EfficienTO

Efficienza energetica: al via l’anno scolastico nei 13 istituti 

 

Negli ultimi 12 mesi interventi su 18 edifici della Città di Torino, investiti 11,5 milioni di euro

 

 

 Sono oltre 3mila gli studenti torinesi che inizieranno il nuovo anno scolastico in istituti più efficienti e sostenibili grazie agli interventi realizzati nell’ambito del progetto EfficienTO, il piano del Gruppo Iren per la riqualificazione impiantistica ed edilizia finalizzata all’efficientamento energetico di 800 immobili della città di Torino.

I lavori, realizzati da Iren Smart Solutions tra l’autunno 2023 e l’estate 2024, hanno compreso opere di relamping, con la sostituzione dei corpi illuminanti con nuovi a tecnologia LED a basso consumo, interventi su impianti termici ed elettrici, la posa di valvole termostatiche e di sistemi di contabilizzazione dei consumi, interventi edili di realizzazione di cappotto termico e sostituzione infissi, di sistemi di controllo degli impianti, oltre a opere di manutenzione straordinaria.

Tra gli interventi più rilevanti, quello eseguito sull’edificio che ospita l’Istituto comprensivo Alvaro-Gobetti (che si trova tra via Romita e via Balla, a Mirafiori Nord), dove i lavori hanno incluso: la realizzazione di un cappotto termico, l’isolamento termico e il rifacimento della impermeabilizzazione della copertura, la sostituzione dei lucernai e dell’illuminazione interna ed esterna con lampade a LED, il ricondizionamento di un impianto fotovoltaico, l’installazione di termovalvole sui radiatori, la sostituzione delle pompe dell’impianto di riscaldamento, oltre a ulteriori opere accessorie di tinteggiatura e riqualificazione dello stabile

Gli edifici scolastici riqualificati includono l’Istituto Comprensivo Leone-Sinigaglia (corso Sebastopoli 258-260), la scuola secondaria di I grado Peyron (via Valenza 71), la scuola secondaria di I grado Modigliani (via Collino 4), gli istituti Perotti e Toscanini (via Tofane 22 e 28), l’Istituto Comprensivo “Vivaldi-Murialdo” (via Casteldelfino 24-30), la scuola secondaria di I grado Nosengo (via Destefanis 20), la scuola secondaria di I grado Aleramo (via Gubbio 47) e la scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Umberto Saba (via Lorenzini 4).

Negli ultimi dodici mesi sono stati inoltre realizzati interventi che hanno interessato la sede del Corpo di Polizia municipale e degli uffici della Divisione Ambiente e Verde di via Bologna 74, la sede degli uffici circoscrizionali di corso Corsica 55, il Pala Gianni Asti, oltre ai condomini dei servizi socioassistenziali di Strada Pianezza e Corso Lombardia, per un totale di oltre 9300 lampade a LED e 3100 termovalvole installate, oltre a 1450 metri quadri di serramenti e 18500 metri quadri di isolamenti montati. L’investimento complessivo, sostenuto interamente da Iren, ammonta a circa 11,5 milioni di euro.

Gli interventi di EfficienTO proseguiranno a partire dall’autunno: per il prossimo anno (autunno 2024-estate 2025) sono stati già individuati ulteriori 26 edifici, composti per oltre l’80% da complessi di edifici scolastici, oltre a sedi di servizi comunali, socioassistenziali e impianti sportivi, in particolare il PalaTazzoli, per un investimento complessivo previsto di circa 19,5 milioni di euro.

Gli edifici coinvolti nel progetto EfficienTO, che si concluderà nel 2029, sono circa 800, e di questi, oltre 320 sono gli istituti scolastici. Il progetto, a fine lavori, concorrerà, oltre al conseguimento di un significativo risparmio energetico, a un miglioramento tecnologico e a una riduzione delle emissioni inquinanti, pari a circa 20 mila tonnellate di CO2/anno, consentendo un adeguamento normativo e un generale miglioramento del comfort abitativo, oltre a un risparmio energetico complessivo pari al 33% dello storico dei consumi termici ed elettrici.

Gli investimenti per la riqualificazione saranno sostenuti interamente da Iren per un totale di110 milioni di euro: gli stessi saranno recuperati grazie al risparmio energetico ottenuto dall’efficientamento.

Il sindaco Stefano Lo Russo dichiara: “Oggi vediamo da vicino i primi risultati concreti di un importante piano di valorizzazione del patrimonio pubblico e di efficientamento energetico che la Città ha avviato in collaborazione con Iren e che consentirà di risparmiare energia e ridurre le emissioni. Investimenti già in parte in cantiere che contribuiranno a migliorare la qualità ambientale e anche il comfort delle scuole della nostra città, frequentate ogni giorno da centinaia di bambine e bambini. Torino persegue l’ambizioso obiettivo di abbattere le emissioni di Co2 entro il 2030 e per farlo servono progetti strutturali come questo, che vanno nella direzione di rendere sempre più sostenibile la nostra città”.

“Con il progetto EfficienTO abbiamo l’ambizione di dare un contributo significativo alla transizione ecologica della Città di Torino, unendo attenzione al territorio e alla qualità dei servizi offerti, in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico al 2030 del Gruppo Iren – commenta Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren -. Lo stiamo facendo attraverso interventi di riqualificazione energetica che restituiscono ai cittadini edifici scolastici, uffici e impianti sportivi più sostenibili, e che già da oggi genereranno un risparmio energetico annuo pari a 1800 tonnellate di CO2 evitate, corrispondenti alle emissioni di circa 1500 automobili. Un aspetto che valorizza ulteriormente questo virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato, e che rafforza il ruolo della nostra azienda quale partner di riferimento per le pubbliche amministrazioni”.

Dal Pala Ghiaccio alle scuole il Comune interviene per il risparmio energetico

Sono undici gli immobili di proprietà della Città di Torino interessati nei prossimi mesi da importanti lavori di efficientamento energetico e manutenzione impiantistica. Tra questi ci sono 9 sedi scolastiche e il Pala Ghiaccio Tazzoli.

La Giunta comunale ha approvato  su proposta dell’Assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, le due delibere con i progetti definitivi presentati da Iren Smart Solutions.

Con le delibere che abbiamo portato  in Giunta – afferma l’assessora alle Politiche per l’Ambiente e per l’Energia Chiara Foglietta – prosegue il lavoro dell’Amministrazione per rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista dei consumi, risparmiando su quelli attuali in termini sia elettrici che termici, e da quello della sostenibilità ambientale, in coerenza con la sfida e l’impegno di Torino nel diminuire le emissioni entro il 2030 e fare di Torino una città a impatto climatico zero.

Un programma vasto e articolato su 7 anni quello dell’efficientamento degli immobili comunali che, sottoscritto nel 2022 tra Città di Torino e il concessionario Iren, prevede lavori su circa 800 immobili entro la fine del 2029.

Nel dettaglio con la prima delibera sono stati approvati i lavori di efficientamento energetico di 11 immobili: la scuola elementare Casalegno (via Acciarini 20), la scuola media inferiore Caduti di Cefalonia (via Baltimora 110), il complesso scolastico di via Bardonecchia 34-36, il complesso scuola elementare Manzoni (corso Svizzera 59), il complesso scuola elementare Italo Calvino e la succursale Schweitzer (via Zumaglia 41), la scuola elementare Gozzano e succursale (corso Toscana 88), la scuola elementare Novaro succursale Carlo Levi (via Monterosa 165), il complesso scolastico di via Scotellaro 7, la scuola media inferiore Chiara (via Porta 6), Pala Tazzoli (via Sanremo 67), e il complesso edilizio di via Ghedini 2-6.

Gli interventi previsti comprendono opere di relamping, ovvero la sostituzione dei corpi illuminati presenti con nuovi a tecnologia LED, interventi su impianti termici ed elettrici, la posa di valvole termostatiche e di sistemi di contabilizzazione dei consumi, sistemi di controllo impianti BMS insieme a opere di manutenzione straordinaria.

Il costo dei lavori previsto ammonta a circa 2 milioni e 370mila euro, importo che sarà a carico di Iren Smart Solutions mediante l’utilizzo dello strumento di finanza di progetto, come previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città.

A questi interventi si aggiunge, con una seconda delibera, la manutenzione straordinaria degli impianti elettrici, speciali e di sollevamento del Pala Ghiaccio Tazzoli, necessari per mantenere in efficienza e sicurezza l’impianto, anche in vista dei prossimi Fisu World University Games Winter – Torino 2025. Queste opere, non rientrando tra quelle previste dal piano sottoscritto tra la Città e il concessionario, saranno invece finanziate con risorse della Città, per un costo complessivo di 550mila euro.

Sole, clima e fusione nucleare: evento divulgativo di Inaf – Politecnico

 

Mercoledì 11 settembre 2024 ore 17,30

Aula Magna del Lingotto

Via Nizza 230 – Torino

Accesso libero

In occasione del XVII European Solar Physics Meeting,l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, in collaborazione con il Politecnico di Torino, organizza l’evento di divulgazione scientifica intitolato “Sole, clima e fusione nucleare”.

Al centro del discorso ci sarà il Sole, la stella che più di tutte è stata descritta e osservata nelle molteplici caratteristiche che la rendono unica. Tuttavia, molti fenomeni come le eruzioni solari, il vento solare, il riscaldamento coronale, il ciclo solare, non trovano ancora spiegazione scientifica e restano un mistero irrisolto.

Capire il Sole è fondamentale per comprendere sia l’origine della vita sulla Terra, sia le modalità con cui potrà essere sostenuta in futuro.

Questo è l’obiettivo della meteorologia spaziale, una disciplina relativamente giovane che si occupa di studiare le perturbazioni solari e il loro impatto sul nostro pianeta e oltre. Le ricerche in questo campo si basano sia sull’osservazione diretta dallo spazio, sia su esperimenti di laboratorio e simulazioni numeriche che esplorano il comportamento del plasma, lo stato della materia che costituisce la maggior parte dell’universo.

È proprio dalla comprensione dei processi fisici che determinano il comportamento dei plasmi che riusciremo un giorno ad arrivare a riprodurre sulla Terra, in maniera controllata, le reazioni di fusione che alimentano il Sole, realizzando una sorgente di energia pulita, a basso impatto ambientale e praticamente inesauribile.

L’evento vuole rendere accessibile a tutta la cittadinanza lo stato della conoscenza scientifica intorno al Sole, ai fenomeni che comporta e in particolare alla fusione nucleare come fonte di energia pulita.

Programma dell’evento:

L’evento, aperto dal Vice-Rettore del Politecnico di Torino per la Società, la Comunità e l’Attuazione del programma Stefano Sacchi assieme al noto scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci che coordinerà l’intera serata, prevede tre presentazioni introduttive, svolte da esperti della materia:

  • Francesco Porcelli, professore di Fisica teorica della materia ed esperto di fusione nucleare, presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino;
  • Carla Taricco, professoressa di Fisica del clima ed esperta di paleoclima, presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino;
  • Alessandro Bemporad, professore di Eliofisica e Meteorologia Spaziale ed esperto di fisica solare presso l’INAF-Osservatorio di Torino.

A seguire, i tre esperti, a cui si affiancherà Lorenzo Colombo, esponente del progetto “Chi ha paura del buio?” ed esperto di comunicazione scientifica, daranno luogo a un dialogo tra loro e con il pubblico in sala.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.