Mercoledì 17 maggio, presso l’ingresso principale dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (corso Bramante 88), dalle ore 9 alle ore 16 si terrà la XIII^ Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa dal titolo “Impara a conoscere la tua pressione”, organizzato dalla Società Italiana dell’ipertensione arteriosa nazionale e regionale. In una postazione gazebo i medici del Centro per la diagnosi e la terapia dell’ipertensione arteriosa della Medicina Interna 4 universitaria delle Molinette (diretta dal professor Franco Veglio), con il prezioso contributo della Croce Rossa Italiana, offriranno ai cittadini l’opportunità di un controllo gratuito della pressione arteriosa e forniranno indicazioni ed informazioni per sensibilizzarli sul controllo dell’ipertensione. L’ipertensione arteriosa è la principale causa di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco), che in Italia provocano 240mila morti ogni anno, pari al 40% di tutte le cause di morte. Inoltre essa predispone anche allo sviluppo di malattie renali, di demenza e di nuovi casi di diabete. I dati relativi all’Italia mostrano che circa il 30% della popolazione, ovvero intorno a 15 milioni di persone, soffre di ipertensione arteriosa. Si ritiene che il rischio cardiovascolare aumenti al punto da giustificare un intervento terapeutico, anche farmacologico, in presenza di valori di pressione pari o superiori a 140 per quanto riguarda la “massima” e/o pari o superiori a 90 per quanto riguarda la “minima”. Obiettivo della cura dell’ipertensione arteriosa è la riduzione dei valori pressori e del rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari. La riduzione della pressione può essere ottenuta con opportuni provvedimenti igienico – dietetici e con farmaci. Le misure igienico – dietetiche prevedono l’aumento dell’attività fisica (camminare, andare in bicicletta, palestra), la riduzione del peso corporeo con una adeguata dieta ipocalorica nel caso di obesità e la riduzione del consumo di sale con i cibi e l’utilizzo di cibi sani. Questi provvedimenti richiedono un costante impegno, ma hanno effetti vantaggiosi a lungo termine anche su altri fattori di rischio spesso associati all’ipertensione, come l’obesità, l’ipercolesterolemia ed il diabete.
(foto: il Torinese)