Il Controllo del Vicinato, sistema di deterrenza passiva nei confronti della microcriminalità, approda anche in Liguria. Il responsabile della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, Massimo Iaretti ha affrontato una trasferta a Cisano sul Neva, comune della Provincia di Savona a pochi chilometri da Albenga su invito del Comitato “I Lorici”.
Iaretti, dopo un’introduzione del portavoce del comitato, Alessandro Panizza, ha ribadito all’auditorio quelli che sono gli elementi portanti del Controllo del Vicinato, le sua derivazione dai Paesi Anglo – Sassoni, il suo arrivo in Italia, da parte dell’attuale presidente dell’Associazione, Gianfrancesco Caccia, la sua nettissima differenziazione dalle cosiddette “ronde” e il ruolo più ampio e rigidamente controllato rispetto ai gruppi spontanei di whatt’s app. Successivamente ha esposto alcuni passaggi di carattere operativo per costituire un gruppo locale in modo che l’iniziativa possa prendere corpo, e Cisano sul Neva sarebbe il primo comune del Ponente, ma potrebbe non rimanere isolato a lungo. Massimo Iaretti ha, inoltre, evidenziato la necessità di un collegamento anche tra aree vicine, come Piemonte e Liguria. Da parte del pubblico ci sono stati diversi interventi, tutti costruttivi, e richieste di chiarimenti che l’oratore ha fornito ad ognuno. Tra il pubblico c’erano il sindaco di Cisano sul Neva, Massimo Niero, i consiglieri comunali Giancarlo Marzo, Agostino Morchio e Walter Biagiotti ed il primo cittadino di Vezzi Portio, Germano Barbano