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“NUOVA APERTURA PARCHEGGIO TECNOPARK ALLA EX STAZIONE”

rivoli castelloI consiglieri comunali Alfonso Lettieri e Francesco Senatore del Gruppo consiliare di Forza italia di Rivoli hanno presentato una interrogazione

“In questi giorni nel centro della città di Rivoli si legge nell’iterrogazione –  sono in distribuzione molti volantini relativi alla “nuova apertura PARCHEGGIO TECNOPARK – Rivoli Reale – in via Rita Montalcini”, cioè il cosiddetto parcheggio dei palazzoni di quella che era l’area stazione della città.

Il volantino comunica che il costo del parcheggio è di Euro 1 all’ora, che vi sono abbonamenti mensili al parcheggio (Auto a 60 Euro etc.) e che vi è una tariffa promozionale per la nuova apertura”.

“Poiché più volte l’Amministrazione comunale, con il suo Assessore all’Urbanistica, aveva dichiarato che i parcheggi sarebbero stati inizialmente gratuiti – proseguono i consiglieri – e poiché riteniamo che l’apertura di un parcheggio in quell’area avrebbe dovuto essere preceduta da una apposita Delibera di Giunta, interroghiamo il Sindaco e l’Assessore competente onde conoscere:

 

  1. Se esiste una Delibera di Giunta che autorizza tale parcheggio,
  2. Se tale parcheggio ha tutte le autorizzazioni necessarie;
  3. Se tale parcheggio rispetta le condizioni previste dal progetto dell’ex area stazione;
  4. Com’è la ripartizione dei posti auto nell’ex area stazione (parcheggio privato – parcheggio privato aperto al pubblico – parcheggio pubblico etc.);
  5. Se l’autolavaggio di cui si preannuncia la prossima apertura ha già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie”.

 

Carabinieri e sicurezza

BANDIERA CARABINIERISicurezza del territorio è il titolo dell’incontro che si tiene venerdì 15 aprile,  nel salone comunale di Sciolze, in via Roma 2. Nell’occasione i carabinieri della stazione di Sciolze ed il capitano Antonello Formichella incontreranno la popolazione e gli amministratori dei paesi di Cinzano, Marentino, Montaldo e Sciolze, area di pertinenza dei militari dell’Arma della locale stazione. Il territorio sino a poco tempo fa era quasi immune da microcriminalità ma, nell’ultimo periodo, ha subito una serie di furti in magazzini, garage e case e non mancano i tentativi di intrusione nelle case da parte di persone che si spacciano anche per tecnici dei vari enti. Obiettivo della serata è quello di illustrare alla popolazione come prevenire e come comportarsi in casi del genere.

Massimo Iaretti

(Foto: il Torinese)

“Feuilleton” nella cornice di Villa Favorita a Giaveno

maffei1L’autrice dialogherà con Riccardo Ghidella, presidente regionale Ucid – Unione cristiana imprenditori e dirigenti

La scrittrice Maura Maffei torna nella Città Metropolitana. Dopo la presentazione a Torino, venerdì 15 aprile, alle ore 21, presenterà il suo libro “Feuilleton” nella cornice di Villa Favorita a Giaveno. Dopo un’introduzione del vice presidente del Consiglio Regionale, Daniela Ruffino, l’autrice dialogherà con Riccardo Ghidella, presidente regionale Ucid – Unione cristiana imprenditori e dirigenti, Gruppo Piemonte e Valle d’aosta, che ha scritto la prefazione al romando. Conduce la serata, che ha il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, del Lions Club di Giaveno-Val Sangone e del Centro di assistenza alla vita di Giaveno, Flavio Polledro. La serata contribuirà a raccogliere fondi per il Caav di Giaveno, perché parte del ricavato delle vendite dei libri sarà consegnato dall’editore Davide Indalezio alla Presidente di Giaveno, Teresa Bava

 

Massimo Iaretti

Torino capitale europea dell'innovazione dopo Amsterdam ma batte Parigi

torino europa madamafassino tvIn questa seconda edizione capitale europea dell’innovazione è la città di Amsterdam, Torino e Parigi hanno ottenuto il  secondo e il terzo posto

Torino sale sul podio delle città più innovative d’Europa, aggiudicandosi il secondo posto allo European Capital of Innovation Award, il premio assegnato al termine della riunione plenaria del Comitato delle Regioni Ue che per due giorni ha visto riuniti a Bruxelles i leader di città e regioni di tutto il continente. In questa seconda edizione capitale europea dell’innovazione è la città di Amsterdam, Torino e Parigi hanno ottenuto il  secondo e il terzo posto. Delle 9 finaliste, erano due le città italiane, Milano e Torino che è riuscita ad aggiudicarsi la ‘medaglia d’argento’ e il premio di 100 mila euro. il commento del sindaco, Piero Fassino: “Il riconoscimento conferma quanto Torino sia città di avanguardia coraggiosa e alta. Siamo pronti a moltiplicare investimenti in termini di risorse economiche sociali e umane costruendo il futuro con l’innovazione”.

 

(Foto: il Torinese)

SGUARDI DI-VERSI. POESIA IN BORGO DORA E PORTA PALAZZO: ATTO SECONDO

 Ai mercati alimentari balon1
Le opere dedicate al nostro territorio nella sua molteplice realtà mercatale, con lo scopo di mettere in versi la vita, il mercato, la storia, i colori, gli scorci del quartiere, nate ad ottobre dal contest di poesia “Sguardi DiVersi” – che ha portato alla realizzazione dell’antologia di poesie e alla prima inaugurazione della mostra nei locali della Scuola Holden lo scorso 12 e 13 marzo  – approdano ora nel luogo meglio deputato ad accoglierle: i mercati alimentari di Porta Palazzo.
Secondo la filosofia dell’Associazione 2 Fiumi, che intende diffondere in modo semplice e autentico la poesia tra la gente comune, la sede dei due mercati coperti è infatti il luogo più adatto, per una simile installazione poiché si tratta di far incontrare le poesie con chi frequenta quotidianamente gli spazi e gli stand del mercato più grande d’Europa.balon2
Il progetto organizzato da Associazione Culturale 2 Fiumi, con il patrocinio della Circoscrizione 7, insieme alla Scuola Holden-Fronte del Borgo, gli Istituti scolastici Steiner e il Primo Liceo Artistico, l’Associazione PORTA PALAZZO2Commercianti Balon, la Libreria Il Ponte sulla Dora, Impremix edizioni visualgrafika ha chiesto infatti anche la collaborazione attiva delle Cooperative di Porta Palazzo: Cooperativa 5° mercato alimentare e Cooperativa di gestione mercato 4° che hanno riposto con generosità e disponibilità ad ospitare l’evento. “Mercato” infatti, siamo convinti, non è solo luogo di commerci, ma può diventare anche luogo di incontro e scambio umano e culturale.
L’inaugurazione della mostra di poesie, più di 60 testi di autori torinesi e non solo, che saranno esposte fino all’11 giugno, è prevista per martedì 12 aprile: si inizia alle 16.30 nel IV mercato alimentare (Tettoia dell’orologio), il ritrovo è presso lo Stand n.27,  e si prosegue alle 17.30 nel V mercato alimentare allo stand n. 10.
In questa occasione, alla presenza delle autorità e del pubblico, dopo i saluti e l’introduzione dei presidenti delle Cooperative di gestione dei mercati Gianfranco Maza e Fulvio Marchetti,verranno lette dai poeti presenti alcuni testi a testimoniare quanti “sguardi” possono vedere, descrivere e raccontare la realtà variegata, multiculturale, a volte conflittuale, ma sempre ricca di energia vitale del nostro quartiere di Porta Pila.

(Foto: il Torinese)

Allievi FB 2000, Volpiano Venaria 2-0

Buona partita delle Volpi che con un gol per tempo hanno la meglio sui Cervotti
VOLPIANO VENARIA
Reti: 12’pt De Cicco (rig), 20’st Quaresima
Volpiano (4-4-1-1)
1 Bertino, 2 Cavanna, 3 Ciconte, 4 De Cicco, 5 Martino, 6 Bruno, 7 Ponti (cap), 8 Gurrieri, 9 Bertini, 10 Cornaglia, 11 Capirone, 12 Trocano, 13 Avenatti, 14 Larosa, 15 Magnino, 16 Pische, 17 Quaresima, 18 Sallza – All. Vogliotti

Sostituzioni: 1’st Avenatti per De Cicco, 4′ Magnino per Ponti, 4’st Quaresima per Cornaglia, 30’st Larosa per Gurrieri, 35′ Pische per Bertini

Buona partita delle Volpi che con un gol per tempo hanno la meglio sui Cervotti. Mancano solo 4 giornate e la capolista (34 punti) ormai ha fatto il vuoto e manca solo l’aritmetica, mentre è ancora apertissima la lotta per la seconda posizione con la ProSettimo (2-1 al Borgovecelli) che ha raggiunto la seconda posizione a 24 punti scavalcando il Caltignaga (22 punti) sconfitto 5-4 a Saint Vincent. A 22 punti troviamo anche la Junior Biellese (1-0 al Vanchiglia) ed a 20 punti il Borgovercelli. Per finire il pirotecnico 6-3 del Collegno Paradiso ai danni dell’Evancon. Tornando alla partita odierna gli ospiti partono determinati e creano un paio di pericoli a Bertino (buona deviazione in angolo su testa di Cella all’8′). Poi le Volpi prendono il comando delle operazioni e passano in vantaggio su rigore di De Cicco (8′ per atterramento di Bertini) e creano alcune altre palle gol, mentre gli ospiti cercano prevalentemente i lanci lunghi peraltro ben controllati dall’attenta difesa dei padroni di casa. Nel secondo tempo gran punizione di Lamesta deviata quel tanto che basta sul palo da Bertino. Il raddoppio arriva al 20′ ad opera di Quaresima (sull’asse Avenatti Capirone) poi le Volpi controllano agevolmente creando alcune altre buone occasioni.
Il sogno continua …
VOLPIANO2
Cronaca

Primo Tempo
2′ pericolo sugli sviluppi di una punizione degli ospiti
7′ chiusura provvidenziale di Bruno in angolo
8′ Bertino devia in angolo un colpo di testa di Cella
9′ Bertini si incunea in area e tira, Nocera devia in angolo
12′ GOOOL fallo di Lamonaca su Bertini … rigore trasformato da De Cicco
16′ punizione dalla trequarti, uscita alta di Bertino ad anticipare Lamonaca
18′ De Cicco lancia Bertini che conclude sul fondo
I Cervotti cercano prevalentemente i lanci lunghi, ma la difesa delle Volpi è attenta ed in costante anticipo
31′ buona occasione per Bertini sugli sviluppi di un calcio d’angolo
32′ Bertino esce di piede al limite a sbrogliare una ripartenza degli ospiti
36′ Cornaglia si incunea sul fondo e viene steso al limite dell’area
Secondo Tempo
12′ Quaresima conquista palla a centrocampo e serve Bertini, tiro parato
14′ Lamesta si incunea e viene steso al limite. Lo stesso Lamesta batte la magistralmente la punizione che Bertino devia quel tanto che basta per farla finire sul palo … poi Bruno librera l’area
19′ azione insistita delle Volpi: tiro di Magnino respinto e poi Martino alto di testa
20′ GOOOL Avenatti riconquista palla a centrocampo e lancia Capirone che scende sul fondo e centra per Quaresima che infila sottomisura
25′ punizione di Quaresima poco a lato
A questo punto, con i Cervotti alla ricerca della rete (un paio di spunti di Lamesta), si aprono praterie per le ripartenze delle Volpi che creano un paio di buone occasioni con Pische, ma non riescono ad aumentare il bottino 

Con BubbleSkill visibili a costo zero

Non solo si propone come strumento di ricerca, ma offre l’opportunità, a chi ancora non lo possiede, di crearsi un sito internet in maniera semplice ed immediata

bubbleskill

Vi riparliamo oggi di BubbleSkill, un portale che permette  a professionisti, artigiani e prestatori d’opera occasionali di rendersi più visibili a costo zero. Avevamo intervistato Michele ed Alberto poco dopo l’inaugurazione del loro portale www.bubbleskill.com .”Abbiamo voluto creare una grafica simpatica ed intuitiva che rendesse semplice la ricerca dei professionisti, ed anche per questo abbiamo scelto un approccio alfabetico per la presentazione delle categorie. Ogni bolla (bubble) racchiude un oggetto che rappresenta l’abilità del professionista (skill). Bubbleskill non solo si propone come strumento di ricerca, ma offre l’opportunità, a chi ancora non lo possiede, di crearsi un sito internet in maniera semplice ed immediata e ricordiamolo…a costo zero”- questo è quello che ci aveva riferito Michele nella prima intervista. Dopo otto mesi dal lancio del portale, da un confronto con artigiani e piccole imprese, emergono altre riflessioni   dei due sviluppatori: ad oggi esistono tanti siti che “offrono visibilità” e promettono un forte incremento del lavoro grazie all’invito di richieste di preventivo. Il motivo per cui ci siamo voluti allontanare da questo approccio è che i professionisti per potersi aggiudicare il lavoro sono costretti ad abbattere i preventivi, squalificando in un certo senso la loro professionalità. A questo si aggiunge anche il fatto che questi portali vanno pagati, o attraverso abbonamenti annuali o tramite percentuali sul lavoro che ci si è aggiudicati. In poche parole…la vera gratuità non la concede nessuno. Il portale è in costante miglioramento (faccio riferimento alla recente implementazione di un valido sistema di recensioni), anche grazie ai suggerimenti e consigli degli utenti. La condivisione e partecipazione rappresenta la nostra vera ricompensa. Quello che volevamo era appunto un portale che cresce col crescere delle persone che credono in esso. Ad oggi il portale conta più di 1500 iscritti e le persone che cominciano a conoscerlo si rendono parte attiva nella sua diffusione.

Comune, patrimonio immobiliare: 4,2 miliardi di euro a disposizione della città

Circa 18,8 mila unità edilizie – ricomprese in 1.654 edifici – e 6.410 particelle di terreno, per un valore pari a 4,2 miliardi di euro. Questi i numeri del patrimonio immobiliare della Città di Torino: questi dati sono contenuti nel Popular Financial Reporting del Comune

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di Paolo Pietro Biancone*

Circa 18,8mila unità edilizie – ricomprese in 1.654 edifici – e 6.410 particelle di terreno, per un valore pari a 4,2 miliardi di euro. Questi i numeri del patrimonio immobiliare della Città di Torino: questi dati sono contenuti nel Popular Financial Reporting del Comune, http://www.comune.torino.it/pdf/pfrtorino.pdf. Di questo patrimonio la Città utilizza direttamente 40 immobili che sono destinati all’esercizio delle funzioni amministrative proprie: sedi degli uffici comunali, compresa la sede di piazza Palazzo di Città, e circoscrizionali, magazzini, autorimesse.

Il resto degli immobili viene utilizzato dalla Città per le attività dei diversi servizi: alloggi di edilizia residenziale pubblica, impianti sportivi, strutture destinate ad ospitare servizi sociali, asili nidi, scuole, biblioteche, ambulatori delle aziende sanitarie locali (Asl), Università.

moody'sPer far fronte all’emergenza abitativa, a esempio, la Città si avvale dell’ATC (Agenzia Territoriale per la Casa)che gestisce 11.405 alloggi destinati all’edilizia residenziale. Inoltre la Città utilizza per il medesimo scopo 5.784 alloggi, a cui ne vanno aggiunti ulteriori 624 gestiti da altri enti pubblici (CIT, ecc.), per un totale di 17.813. Al fine di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta sul mercato privato della locazione, la Città ha costituito Lo.C.A.Re. (l’Agenzia sociale comunale per la locazione): nel 2014 l’Agenzia ha contribuito alla sottoscrizione di 376 mediazioni immobiliari, mentre nel primo semestre 2015 ha contribuito a 150 mediazioni.

Oltre 550 sono le sedi scolastiche comunali: 157 destinate a nidi di infanzia, 219 a scuole materne, 110 a scuole primarie, 67 a scuole medie. In particolare, Il Comune ha competenza esclusiva nella programmazione e gestione dei nidi d’infanzia e delle scuole dell’infanzia comunali. Si occupa della programmazione, manutenzione e realizzazione degli edifici destinati alle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie e secondarie di primo grado statali. Con le medesime funzioni le Province e le Città Metropolitane si occupano degli istituti di scuola secondaria di secondo grado statali. Le Università invece sono di esclusiva competenza Statale, anche se il Comune di Torino fornisce la maggior parte delle strutture in cui vengono svolte le attività didattiche e amministrative.

Il Comune di Torino ospita l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino a cui afferiscono le diverse Scuole mettendo a disposizione numerose strutture del patrimonio cittadino: in tutto 19 plessi. A cui si aggiungono 39 immobili a disposizione delle Asl (Aziende sanitarie Locali) e 15 al Ministero della Difesa per le Caserme di zona.

Un patrimonio da gestire, che richiede anche impegni di manutenzione ordinaria e straordinaria, ingenti. La sostenibilità di alcuni interventi può essere sostenuta anche grazie a sostegno di finanziatori portatori di interesse, gruppi di cittadini per piccole opere, cordate d’aziende, che sponsorizzano opere di medie dimensioni, fondi sovrani, che finanziano opere di grandi dimensioni.

*Presidente del corso di studi in Professioni Contabili

Coordinatore del corso di dottorato in Business & Management

Università di Torino

"Gli occhi dell'inferno"

TATOLIBRO2TATOLIBROE’ dalla penna di Fabio Santoro, avvocato, classe 1984 napoletano  di nascita, e londinese d’adozione, che prendono vita le avventure di Paolo Mori. Fabio Santoro, gia’ autore della “Bara Vuota” , ha scelto cosi’ di far proseguire le vicende del suo protagonista ne ” Gli occhi dell’inferno” edito da golem Edizioni, e di dedicare un sito internet  www.paolomori.com, a questo personaggio, un modo per dargli letteralmente vita

Londra, ore 4:17 del mattino: l’ispettore Crowe viene svegliato da una telefonata. E’ il detective Julie Pitt, bella, bionda, ma sopratutto una delle detective piu’ promettenti di tutta Scotland Yard. ” Sua Maesta’ ” e’ tornato a colpire. Cosi e’ stato ribattezzato il  killer che da anni oramai, non da pace agli esperti di investigazione, per via della corona di sangue che disegna sul muro piu’ vicino alla sua vittima. La numero 22, Isabelle Mc Shane. Suo padre, Sir Ian Mc Shane, siede alla camera dei Lord.  Questa scia di sangue, dopo anni di indagini, non ha ancora nessun punto da cui partire, fino a che l’Ispettore Capo Ben Crowe, si imbatte in un conoscenza di vecchia data: Paolo Mori. L’avvocato partenopeo, approdato nella capitale inglese per una conferenza universitaria, destando il malcontento della storica fidanzata Rosa, si trovera’ inevitabilmente coinvolto in un’ indagine mortale e impossibile. Dopo gli eventi della ” Bara vuota” infatti, Mori ha cercato di ricostruirsi una vita tranquilla , lontano da situazioni pericolose. Ma ” spesso cio’ che e’ avulso dal quotidiano e’ vicino alla propria natura” consapevole del bene, ma affascinata dal male quella di Mori, lo portera’ in prima fila nelle indagini per catturare un mostro pronto a colpire di nuovo. E forse proprio Rosa potrebbe essere la nuova vittima.

TATOLIBRO 4E’ dalla penna di Fabio Santoro, avvocato, classe 1984 napoletano  di nascita, e londinese d’adozione, che prendono vita le avventure di Paolo Mori. Fabio Santoro, gia’ autore della “Bara Vuota” , ha scelto cosi’ di far proseguire le vicende del suo protagonista ne ” Gli occhi dell’inferno” edito da golem Edizioni, e di dedicare un sito internet ,www.paolomori.com, a questo personaggio, un modo per dargli letteralmente vita, svelando tratti di una  personalita’ intrigante, per coinvolgere ed appassionare sempre di più il lettore alle indagini. Il Torinese ha intervistato l’autore per farsi svelare alcune curiosita’ che si celano dietro ai racconti e alle ambientazioni.

Fabio, quanto c’e di autobiografico del personaggio di Paolo Mori, oltre alle origini e alla formazione professionale e qual e’ l’aspetto caratteriale che piu’ ti affascina di questo protagonista? 

Ovviamente quando ho pensato a Paolo Mori, quando l’ho immaginato agire all’interno delle storie che gli ho creato intorno, non ho potuto fare a meno di fare un parallelo con me stesso. In fondo veniamo entrambi dallo stesso passato professionale e abbiamo molti lati caratteriali in comune. Per quanto riguarda gli eventi nei quali si trova coinvolto è tutt’altra storia. La mia vita fortunatamente non ha mai avuto frangenti così rischiosi come i suoi e mi auguro che non li avrà mai. Credo che scrivere o leggere alcuni tipi di storie sia assai più facile che viverle in prima persona. Quello che mi piace del mio personaggio è la sua capacità di distaccarsi da ciò che lo circonda ma sempre e solo con spirito razionale. Riuscire a capire le emozioni rivestendole di logica. Vedere ed accettare il mondo per quello che è ma viverlo comunque con leggerezza e buonumore.  Ma è solo la mia opinione.

 Gli occhi dell’inferno è la tua seconda fatica letteraria e, così come il primo, è un thriller. Perchè, tra tanti generi, proprio questo?

 

Credo che ogni scrittore si lasci guidare da quello che ama di più come lettore. Sono convinto che se fossi stato un amante del fantasy avrei scritto prevalentemente di quel genere. Io ho amo il thriller, il giallo e il noir praticamente da sempre. Tuttavia ogni opera letteraria, almeno per quanto mi riguarda, parte da una storia che si ha in mente e che si desidera raccontare. Che rientri in un genere o in un altro è da rimandare solo alla storia stessa. Dubito che un qualsiasi autore faccia una scelta mirata del genere letterario dell’opera. 

Credi pero’, come autore ,che ci sia una difficolta’ maggiore nello scrivere un thriller  rispetto ad altri generi? 

Tutti i romanzi hanno una loro difficoltà intrinseca. Il thriller può risultare arduo se non si riesce a dare una giusta e concreta spiegazione a tutto quello che avviene nel romanzo. Ogni avvenimento deve essere ben collegato e strutturato all’interno di una trama unitaria. Almeno questo è quello che credo io.

       

Perchè hai ambientato questo secondo romanzo a Londra? In un periodo storico in cui così tanti giovani come te si recano all’estero in cerca di lavoro lo hai usato come espediente per unire ad un romanzo ricco di suspense anche uno spaccato di una  realtà che hai vissuto in prima persona?

 

Sostanzialmente si. Io vivevo a Napoli quando ho scritto il primo romanzo e ho scritto Gli occhi dell’inferno quando mi sono trasferito a Londra. A differenza di molti altri io non ho lasciato l’Italia esclusivamente per ragioni lavorative. Ho sempre amato l’Inghilterra e desideravo viverci, anche solo per un periodo. Ciò detto Londra è una città meravigliosa e carica di quel fascino che la rende adatta ad essere teatro di un thriller come Gli occhi dell’inferno.

 

Fabio Santoro Gli occhi dell’inferno Golem Edizioni

      

Dove sono il genio, l’amore e la libertà? Parla Piero Angela

VIAGGIO NELLA MENTE: presso l’Università di Torino, Via Verdi 9, giovedì 17 marzo alle ore 17,45

 angela

Il cervello è una macchina meravigliosa e conoscerla ci può aiutare a usarlo bene nelle sue potenzialità, dall’infanzia all’età più avanzata. Da questo spettacolare groviglio fatto di miliardi di cellule nervose e delle loro diramazioni nasce tutto: la capacità di vedere e immaginare, di soffrire e gioire, di ricordare e creare, di odiare e innamorarsi. Ma come avviene tutto ciò? Come si formano le immagini che vediamo nel nostro “teatrino mentale”? Come scegliamo? Da dove nasce l’amore? Come si spiegano i déjà-vu? Le risposte a questi affascinanti quesiti sono gli ingredienti del “Viaggio nella mente” che vedrà al timone Piero Angela, alla scoperta di dove si nascondono il genio, l’amore e la libertà. Il 17 marzo, per l’ultimo appuntamento della trentesima edizione, GiovedìScienza invita il suo pubblico all’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, in via Verdi 9, sempre alle 17,45.

 

Il celebre giornalista e scrittore torinese, che tutti conoscono per i successi di Quark e Superquark, racconterà quello che si è capito del cervello e le frontiere di ciò che ancora resta da conoscere. Ma come tenere il cervello attivo e brillante per tutta la vita? Che ruolo giocano l’allattamento, l’esercizio fisico, l’alimentazione, l’allenamento mentale, il sesso? Che dicono gli studi sul cervello dei centenari o sull’Alzheimer? Molte ricerche dimostrerebbero che è possibile tenere in buona forma i nostri neuroni e prevenire parte di quelli che paiono essere inevitabili danni del tempo e dell’età.

 

È possibile seguire la conferenza in diretta streaming su www.giovediscienza.it

e dal Molecular Biotechnology Center MBC, Sala Aristotele in Via Nizza 52, Torino