Nella mattinata di giovedì 16 febbraio, a Torino e nel Rivarolese, alcuni volontari della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga distribuiranno libretti informativi sulla prevenzione all’abuso di alcolici, basati sulle ricerche di L. Ron Hubbard in merito agli effetti che possono avere sulla personalità. Droghe e alcol infatti, sono un fattore determinante di numerose alterazioni che portano violenza, incidenti e atteggiamenti distruttivi. L’iniziativa di si prefigge lo scopo di contribuire ad innalzare attraverso la conoscenza e l’informazione, il senso personale di responsabilità e di invitare a condurre un’esistenza libera da queste sostanze.
Con la Deliberazione di questa mattina di revoca dello spostamento del Suk al Ponte Mosca la Giunta Appendino ha dimostrato con umiltà di avere sbagliato e di avere provveduto a rimediare anche se in extremis.
Una differenza tra la Giunta Fassino e la Giunta Appendino. Quando la Giunta Fassino aveva deciso lo spostamento del Suk nell’Area ex OGM non aveva ascoltato nessuno (opposizione politica e residenti) e solo il dott. Guariniello dopo un Esposto, di FDI con i residenti, aveva bloccato lo spostamento in quanto il terreno era da bonificare.
Speriamo ora ci sia una scelta più ponderata su una nuova area.C’è chi ha gridato, chi ha manifestato e chi con le circa 2000 Firme raccolte nel Quartiere contro il Degrado e l’Illegalità ha portato nei luoghi Istituzionali la contrarietà della scelta dell’Area Ponte Mosca.
Il vero problema è che il Mercato di libero scambio non è mai stato gestito seriamente negli ultimi 10 anni e forse più, è stato cioè lasciato all’anarchia totale senza Regole portando degrado e illegalità.
Le regole generali, la cui necessità i grillini scoprono solo ora, sono contenute in una proposta di legge regionale che noi Fratelli d’Italia abbiamo presentato già tre anni fa e ora programmata all’esame della Commissione Commercio.
Poi ci aspettiamo che il Regolamento 316 rivisto venga applicato in toto all’interno dell’Area gestita e che ogni venditore abusivo fuori dall’area venga mandato via.
Senza un segnale di cambiamento rimane la contrarietà al Mercato di libero scambio a prescindere dall’Area scelta, non si vuole più vedere degrado e illegalità.
Patrizia Alessi
Consigliere Circoscrizione 7
Maurizio Marrone
Consigliere Regione Piemonte
ILLUSIONI E INGANNI DELLA MENTE
Martedì 14 febbraio, ore 15.30 Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio Via Parini 8
Realtà o illusione? La mente è affidabile o ingannevole? A svelare il mistero ci pensa l’Unitre Torino con l’incontro dal titolo “Illusioni e inganni della mente” organizzato per martedì 14 febbraio. A partire dalle ore 15.30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio in via Parini 8 a Torino, approfondiranno l’argomento Pino Rolle, vicepresidente Circolo Amici Della Magia (CADM), e Ivo Maistrelli, coordinatore del Gruppo Piemontese del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP). Con l’aiuto di giochi ed esempi pratici, affronteranno il tema dell’attendibilità delle testimonianze e di come il cervello a volte elabori in maniera distorta ciò che gli occhi vedono. L’incontro sarà moderato da Giuseppe Ardito, Vicepresidente e Docente Unitre di “Antropologia e biologia umana”.
Lunedì 13 febbraio, alle 15 nell’Aula Magna della Cavallerizza (via Giuseppe Verdi 9 – Torino), Liliana Segre incontra un gruppo di studenti torinesi, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della memoria. Partecipa il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti.
Liliana Segre, 86 anni, è una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini italiani di età inferiore ai quattordici anni deportati ad Auschwitz, il campo di sterminio nazista in cui trovarono la morte suo padre e i nonni paterni.
Il 30 gennaio 1944, a 13 anni, Liliana venne deportata dal Binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau in Polonia, che raggiunse sette giorni dopo.
Venne subito separata dal padre, che non rivedrà mai più, morto ad Auschwitz il 27 aprile 1944. Nel giugno del 1944 anche i suoi nonni paterni, arrestati a Inverigo (Como) il 18 maggio 1944, furono deportati e uccisi al loro arrivo ad Auschwitz, il 30 giugno.
Al momento della prima selezione Liliana Segre ricevette il numero di matricola 75190 che le venne tatuato sull’avambraccio. Fu avviata al lavoro forzato nella fabbrica di munizioni Union (che apparteneva alla Siemens), e svolse quel lavoro per circa un anno. Durante la prigionia subì ancora altre tre selezioni. Alla fine di gennaio del 1945 affrontò la ‘marcia della morte’ verso la Germania, dopo la liberazione del campo.
Liliana venne liberata il 1° maggio 1945 a Malchow, un sottocampo di Ravensbruk, vicino a Berlino.
Per molti anni Liliana Segre non ha voluto parlare pubblicamente della sua terribile esperienza. Soltanto all’inizio degli anni ’90 ha deciso di interrompere il suo silenzio e da allora partecipa ad incontri con gli studenti e a convegni per raccontare, soprattutto ai giovani, la sua storia.
L’incontro di lunedì 13 febbraio nell’Aula Magna della Cavallerizza, è stato organizzato dal Museo Diffuso della Resistenza, in collaborazione con l’Università di Torino e con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.
Venerdì 10 febbraio, dalle ore 17.30, si svolgerà di fronte alla Prefettura di Torino in Piazza Castello, un Flash-Mob a sostegno di Ahmadreza Djalali, medico e ricercatore iraniano arrestato nell’aprile del 2016, con l’accusa di spionaggio, crimine per il quale in Iran è prevista la pena di morte.
Ahmad è attualmente residente in Svezia – dove lo aspettano la moglie e due figli – e dal 2011 al 2015 ha collaborato con il CRIMEDIM (Centro di ricerca in medicina d’emergenza e dei disastri) dell’Università del Piemonte Orientale, lavorando a Novara.
Intendiamo denunciare la situazione di grave violazione dei diritti umani e delle principali garanzie procedurali e di difesa in cui si sono svolti il suo arresto e la sua detenzione, nella ferma convinzione che la pena di morte debba essere eliminata dagli ordinamenti di tutte le Nazioni.
Rivolgiamo, inoltre, un invito al Governo italiano e a tutta la comunità internazionale a prendere una netta posizione, affinché venga ripristinato il rispetto dei diritti fondamentali di Ahmad, in quanto persona e in quanto preziosa risorsa per la comunità scientifica.
Nei giorni scorsi Radicali Italiani ha sollecitato il Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, a convocare su questa vicenda l’ambasciatore in Italia della Repubblica islamica dell’Iran. La manifestazione, organizzata e promossa dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta e da Radicali Italiani, è aperta a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche e le associazioni. Hanno già aderito l’Associazione Culturale Italia-Iran di Torino e l’Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia.
***
Appello su change.org in italiano e inglese:
-> Ahmadreza Djalali, medico ricercatore condannato a morte in Iran
-> Urgent: Justice and Freedom for Ahmadreza Djalali, MD, EMDM, PhD
La Biblioteca della Solidarietà
Dall’agosto 2016, a seguito dei disastrosi eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, il polo culturale Lombroso16 di Torino ha lanciato una call to action chiamata “La Biblioteca della Solidarietà” per attivare tra la cittadinanza una raccolta di libri. A inizio dicembre i libri donati sono stati più di 1.000, grazie al contributo di scuole di quartiere, associazioni e singoli cittadini. Oggi, il polo culturale Lombroso16 di Torino è felice di annunciare che, grazie alla collaborazione di ActionAid Italia, impegnata sul campo col progetto SIS.M.I.CO (acronimo di “Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione”), i libri sono giunti a destinazione. Da qualche settimana è iniziata la distribuzione presso le varie sedi dell’Istituto Comprensivo di Pieve Torina “Mons. Paoletti” e, prossimamente, i libri arriveranno anche in altri istituti delle province di Macerata e Ascoli Piceno.
Il Patacca Tour
Il PataccaTour è il nuovo concorso ideato da Raffaele Palma che il CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, propone a tour operator, guide turistiche, pubblicitari, artisti, architetti, fotografi o semplici appassionati, che vogliano cimentarsi nella creazione di un percorso fotografico,TASSATIVAMANTE INEDITO, bizzarro ma credibile, capace di rivelare un aspetto ignoto della città di Torino o una sua particolare storia. L’iniziativa si rivolge anche agli studenti degli istituti a indirizzo turistico, artistico e edile. Imperativo superare temi fin troppo noti, come magia, mistero, occultismo, demonologia, triangoli magici, linee sincroniche ecc.: patacche che hanno già fatto il loro tempo! Il PataccaTour, deve essere quindi concepito quale divertito mix di fantasia e realtà, tracciando un percorso assolutamente inedito e stravagante, nei contenuti e nelle immagini. Tutto questo al fine di stimolare l’interesse di cittadini e turisti, per un territorio che ancora riserva grandi meraviglie da scoprire, anche attraverso l’ironia e il racconto che abbini narrazione e immagini. Il concorso non prevede alcuna quota di iscrizione, perciò è completamente gratuito, e non offre premi in danaro o oggetti di valore ai vincitori. Il termine di partecipazione e d’invio del materiale è fissato il 30 agosto 2017. I risultati saranno comunicati nel mese di ottobre dello stesso anno. Entro fine anno i tre Pataccatour vincenti saranno inseriti nel sito CAUS, sezione Torino/Piemonte Tour, o Torino Itinera, indicandone i nomi e i cognomi degli autori. I vincitori, successivamente alla pubblicazione, con il supporto logistico del CAUS, potranno effettuare, volendo, il loro tour, con tanto di pubblico a seguito, nella zona di riferimento.
***
Per eventuali spunti su come si potrebbe svillpuare il tour, si prega di visitare la pagina del Caus: Torino/ Piemonte tour e la sezione video allink
http://www.caus.it/torino-piemonte-tours.shtml
In allegato il bando di concorso e il logo
Per informazioni: info@caus.it
APPROVATA NOSTRA MOZIONE IN REGIONE PER TERMINARE VENDITA ENTRO L’ANNO ED ESTENDERE AGLI EREDI
<<Quest’anno, grazie all’approvazione della nostra mozione la Regione Piemonte si presenterà a testa alta al 10 febbraio, Giorno del Ricordo delle foibe e dell’esilio giuliano dalmata, dopo 23 anni di vergognosa disapplicazione della legge che riconosce agli esuli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia il diritto alla proprietà delle case popolari assegnate al loro arrivo in Italia>> annunciano Maurizio Marrone, Capogruppo FDI-AN in Regione Piemonte, e Augusta Montaruli, Esecutivo Nazionale FDI-AN, che spiegano: <<Quasi 200 famiglie giuliano-dalmate con la domanda già accolta ancora attendono il perfezionamento della vendita, impantanato nella burocrazia di Atc, a dispetto di sole 20 vendite già completate, limitate al c.d. Quartiere 30. Gli eredi degli esuli già venuti a mancare – parecchi siccome l’esodo risale a settanta anni fa – nemmeno sono stati contattati da Atc, rimanendo pertanto esclusi dalla procedura. Abbiamo ottenuto che la Regione si impegni a completare immediatamente la vendita per le domande già accolte e verificate sul prezzo, che si riaprano i termini di partecipazione per gli eredi non consapevoli dei loro diritti, che si garantisca una verifica bimestrale della procedura con la partecipazione della associazione giuliano-dalmata. Dopo la ricollocazione a nostre spese della lapide vandalizzata nel giardino intitolato ai martiri delle foibe, ecco una vittoria importante e soprattutto concreta che ci distingue dalla semplice retorica memorialistica, per ribadire sempre e non solo un giorno all’anno la vicinanza ai nostri connazionali del Confine Orientale, scampati al genocidio anti italiano perpetrato dai partigiani comunisti del Maresciallo Tito>>.
SETTIMANA MONDIALE DELL’ARMONIA INTERRELIGIOSA
Domenica 5 febbraio alle 10.30 presso la Chiesa di Scientology di Torino di via Villar, 2 si terrà una speciale funzione dedicata alla Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa, indetta dalle Nazioni Unite la prima settimana di febbraio di ogni anno.Dopo una versione breve della tradizionale funzione religiosa di Scientology tratta dagli scritti del fondatore L. Ron Hubbard, ampio spazio verrà dedicato ai messaggi e preghiere che ospiti di altre realtà laiche e religiose vorranno condividere. L’intento è quello di raccogliere l’incoraggiamento dell’Assemblea Generale “a sostenere la diffusione del messaggio di armonia interreligiosa e di benevolenza in tutte le chiese, moschee, sinagoghe, templi e altri luoghi di culto in tutto il mondo, su base volontaria e secondo le proprie tradizioni o condizioni religiose.”
“SOS LUPI – ATTENTI ALL’UOMO”
Torino, 31 Gennaio 2017, ore 16.00 SIT-IN di protesta “SOS LUPI – ATTENTI ALL’UOMO” in Piazza Castello 165, davanti alla sede della Regione Piemonte
La “forza del branco è nel lupo e la forza del lupo è nel branco” (cit. “Il Libro della Giungla” di Kipling) ed è per questo che il 31 gennaio 2017 il gruppo Animal Renegades, in collaborazione con International Animal Protection League – Italia, organizza un sit-in di protesta contro l’accordo Stato Regioni che dal prossimo 2 Febbraio potrebbe dare il via a uno sterminio legalizzato avendo inserito, tra le 22 “forme di tutela per gli allevatori”, l’abbattimento selettivo del 5% dei lupi presenti nel territorio nazionale. Un numero assolutamente impossibile da controllare e che potrebbe dare il via ad una vera e propria strage di questi magnifici anima-li da parte dei soliti ignobili bracconieri e da parte di allevatori sconsiderati che approfitteranno di questo accordo per farsi legalmente giustizia privata. Verranno uccisi i discendenti di quegli stessi lupi che erano a rischio estinzione e che si era deciso di tutelare vietandone la caccia 46 anni fa e che negli anni ’80 erano stati immessi nel territorio per ripopolarlo. L’uomo crea, l’uomo distrugge. Attenti all’uomo. Si invita la cittadinanza a partecipare. Il presidio sarà assolutamente pacifico.
***
Su facebook:
https://www.facebook.com/events/1650924335210100/