Intesa Sanpaolo e il villaggio Coldiretti
Intesa Sanpaolo ha accolto l’invito del “Villaggio Coldiretti”, che dal 15 al 17 giugno porterà a Torino un’importante testimonianza di integrazione tra agricoltura, enogastronomia, cultura e turismo nell’Anno nazionale del Cibo italiano
Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria della Banca ha dichiarato: “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati del nostro Programma Sviluppo Filiere, iniziativa per far crescere le filiere produttive di eccellenza grazie ad un accesso al credito più semplice, possibili miglioramenti del rating, offerte bancarie dedicate. Da quando è partito il Programma, nel Nord-Ovest vi hanno aderito oltre 70 aziende capo-filiera, di cui 14 nel solo settore agroalimentare con 824 fornitori, con un fatturato complessivo per il 2016 di 652 milioni e oltre 1200 dipendenti. Al 31 maggio 2018 le erogazioni della nostra Direzione al settore agroalimentare sono state pari a circa 90 milioni di euro (180 milioni il dato 2017) e gli stock di impieghi di oltre 1 miliardo (di cui circa 338 milioni a breve e circa 745 milioni a medio lungo termine)”.Intesa Sanpaolo è presente nel Villaggio con lo stand n° 13, dove i visitatori possono degustare i prodotti della piattaforma di e-commerce Destination Gusto, che offre ai produttori agricoli, in particolare ai più piccoli, nuove grandi opportunità commerciali e che porta direttamente nelle case dei consumatori, a cominciare dai 14 milioni di clienti della Banca, le eccellenze dei produttori locali. La filiera agroalimentare e più in generale l’intero comparto agroalimentare rappresentano un fattore trainante dell’economia del Paese, della Regione e del Made in Italy, che Intesa Sanpaolo sostiene da sempre con convinzione, attraverso finanziamenti, servizi mirati e un presidio centrale e territoriale garantito da una rete di 550 “filiali verdi”, di cui 45 in Piemonte. Grazie all’accordo stipulato con il MIPAAF con l’obiettivo di sostenere le imprese agricole e le filiere agroalimentari e promuovere la convergenza tra politiche creditizie e industriali, Intesa Sanpaolo ha reso disponibile un plafond dedicato all’agribusiness di 8 miliardi di euro. La conoscenza del settore ha consentito di individuare e valorizzare alcuni fattori qualitativi “intangible” nei modelli di rating della Banca, con importanti novità appositamente dedicate all’agricoltura. Con ISMEA è stato creato un questionario, completamente online, che permette alle imprese agricole di autovalutare il proprio posizionamento rispetto alla capacità di competere sul mercato. L’output del questionario viene inoltre valorizzato all’interno del modello di rating della Banca.
BASTA ALLE DISCRIMINAZIONI NEI CONDOMINI
Da parte di Ape Confedilizia Torino, Ance Torino, Collegio Geometri, Fiaip e Agiai sulla già rivisitata norma UNI10200 sottoposta all’inchiesta pubblica.
Sono stati esaminati nuovamente gli aspetti tecnico-applicativi attinenti alla ripartizione delle spese conseguenti alla contabilizzazione del calore e termoregolazione.Sono state proposte sostanziali modifiche al fine di dare compiuta attuazione agli inviti dell’Unione Europea in ambito di risparmio energetico. Le proposte fatte in un documento congiunto e firmato dai rispettivi Presidenti di Ape Confedilizia Torino, Collegio Costruttori edili – Ance Torino, Collegio Geometri della Provincia di Torino, Collegio Provinciale FIAIP Torino e AGIAI vanno a colpire esaustivamente una serie di obiettivi primari, in primis l’equità nel riparto delle spese del riscaldamento, cosa assolutamente non ottenuta sia dalla versione attuale della norma, sia da quella ora in inchiesta pubblica. Oltre a ciò, la proposta avanzata presenta una perfetta adesione rispetto a quanto previsto in materia dal Codice Civile, una maggiore facilità di applicazione e un minor onere in termini professionali per le attività di calcolo.Fino ad oggi, il contesto legislativo e la norma hanno provocato danni incredibili. E’ stato deprezzato il valore di alcune tipologie di immobili, è aumentata la litigiosità nei condomini, la ripartizione delle spese di riscaldamento è risultata disequa e sono stati frenati molti interventi di efficienza energetica.Le proposte di modifica vanno proprio nella direzione opposta a quanto fino ad ora ottenuto, perché permettono di avere una norma che sia allo stesso tempo equa e costituire uno spunto per far ripartire il settore dell’edilizia.
Ufficio Comunicazione
Ape Confedilizia Torino
Lunedì 11 giugno alle ore 9.30, presso il teatro della Casa circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”, si terrà la presentazione della relazione annuale della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino. La relazione rappresenta un’articolata raccolta di dati e considerazioni sulle condizioni dei luoghi di privazione della libertà della nostra città. Un’analisi sui numeri, un quadro sul sovraffollamento, sulle criticità strutturali, sulla provenienza della comunità carceraria, sulla detenzione delle donne con e senza figli, sulle difficoltà delle persone straniere e sulle condizioni di salute dei detenuti. Un focus particolare, la relazione lo dedica: all’Istituto minorile, alle misure alternative al carcere e alle prospettive della Giustizia di Comunità a Torino. Il documento della Garante contiene, inoltre, un aggiornamento sul progetto di deradicalizzazione degli estremisti all’interno degli istituti penitenziari.L’incontro sarà anche l’occasione per presentare i nuovi ambiti all’interno dei quali l’Ufficio opera, con il recente inserimento nel programma dei monitoraggi dei rimpatri forzati degli stranieri trattenuti al C.P.R. (già CIE.), coordinato dal Garante nazionale e regionale. Alla conferenza stampa interverranno, la sindaca di Torino Chiara Appendino, l’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale e la Conferenza dei capigruppo, il direttore della Casa circondariale Domenico Minervini, il Garante regionale Bruno Mellano, una delegazione di detenuti.
Autismo e vita quotidiana
Corso di formazione per insegnanti, educatori, genitori, professionisti per parlare di Autismo e vita quotidiana, promosso da uovonero in collaborazione con Area onlus.
Le giornate formative, con Hilde de Clercq e Enza Crivelli, si terranno il 28 e 29 giugno (09.30 – 17.30), presso Area onlus in c.so Regina Margherita, 55. Per i crediti ECM (13) è previsto un costo aggiuntivo di 30 € (trenta/00), ed è necessario partecipare a entrambe le giornate formative.
Per informazioni su iscrizione e costi contattare Area onlus:
⇒ Modulo di iscrizione
⇒ Locandina
• Giovedì 28 giugno – Le percezioni sensoriali nell’autismo.
Incontro con Enza Crivelli
Enza Crivelli è pedagogista clinica, responsabile per l’autismo del Polo di Neuropsichiatria “Il Tubero” di Anffas Crema e responsabile scientifica di uovonero, casa editrice specializzata in libri inclusivi che utilizzano la CAA e saggi sull’autismo. È docente di Pedagogia Speciale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
• Venerdì 29 giugno – La presa in carico dell’adulto con autismo.
Incontro con Hilde De Clercq
Hilde De Clercq è madre di una persona con autismo, linguista e autrice di libri e di articoli sull’autismo.
È succeduta a Theo Peeters nella direzione del prestigioso Opleidingscentrum Autisme (Centro di Formazione per l’Autismo) e collabora con l’Università di Birmingham e del North Carolina.
L’opera d’arte commissionata da due torinesi alla ‘Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone’, in Molise, dall’anno 1000 a oggi la più antica e famosa fabbrica di campane al mondo
Era il 9 giugno 1868 quando a Torino veniva inaugurato il Santuario di Maria Ausiliatrice (diverrà Basilica Minore nel 1911), voluto da San Giovanni Bosco in quel di Valdocco, cuore pulsante dell’Opera Salesiana, largamente diffusa in tutto il mondo a favore dei giovani. Alle ore 10 del 9 giugno 2018 – nel corso della Solenne Concelebrazione Eucaristica – a 150 anni esatti da quella data, a celebrare la storica ricorrenza arriva un dono importante. Si tratta di un candelabro liturgico artistico per il Presbiterio, realizzato in bronzo puro, in foglia oro e argento: che, nel motivo grafico suggerito all’estro del giovane scultore Ettore Marinelli da Don Cristian Besso, Rettore della Basilica, riprende e celebra, nella figura iconica del melograno, il tema fondamentale dell’unione dei figli della Chiesa, a sottolineare un messaggio profondo di unità e condivisione.
“La comunità salesiana, che anima la Basilica di Maria Ausiliatrice, ringrazia del dono dell’artistico candelabro donato in occasione del 150° anniversario della dedicazione al culto della chiesa”, dichiarano Don Guido Errico (Direttore della Comunità della Casa Madre Salesiana), e Don Cristian Besso, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice.“Si tratta di un’opera a firma dei maestri d’arte della fonderia ‘Marinelli’, donata da un gruppo di imprenditori come segno della gratitudine al Signore ed alla Vergine Santa. L’opera presenta il tema del melograno come segno di coesione della comunità credente, unita e custodita da Colei che per prima fu docile alla presenza dello Spirito Santo. Il candelabro rimane anche eloquente testimonianza del servizio dell’arte e dell’artigianato per la celebrazione liturgica”, concludono i religiosi. L’opera è stata commissionata alla ‘Pontificia Fonderia di Campane Marinelli’, che dall’anno 1000 a oggi, – in quel di Agnone, in Molise – detiene il primato mondiale in materia di sacri bronzi e arte sacra, e fatta produrre “in memoria di Bruno Poy, torinese di nascita ma vercellese d’adozione, brillante avvocato e uomo generoso amico dei giovani, dei giusti e dei poveri, come testimonia una targa commemorativa che verrà apposta a ricordo perenne di questa memorabile giornata su una colonna ai lati del Presbiterio”, spiegano gli autori della donazione, il giornalista Maurizio Scandurra e l’Ingegner Cristiano Bilucaglia, già eletto ‘Imprenditore dell’Anno’, ideatore della prima start-up che azzera le bollette di luce e gas, riscuotendo ampi consensi anche da parte delle associazioni dei consumatori. “E’ un dovere ricordarsi sempre qual è la fonte di ogni bene. Di ogni grazia. Fede vuol dire anche testimonianza viva della gratitudine per quanto si riceve ogni giorno in dono dalla vita. Il candelabro è anche un modo per rievocare degnamente in questa preziosa circostanza il talento dell’illustre conterraneo Antonio Spezia, l’architetto e ingegnere che progettò la Basilica: nativo, proprio come il sottoscritto, del Verbano-Cusio-Ossola”, aggiunge entusiasta Cristiano Bilucaglia: imprenditore di successo già protagonista, nel tempo, di atti di mecenatismo puro. Quali, in primis, la donazione di uova pasquali prodotte in baratto fra imprese (senza denaro) all’Oratorio ‘San Luigi’ (il secondo fondato personalmente da Don Bosco a Torino nel 1847) e la realizzazione del Monumento Nazionale alla Memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (visibile all’ingresso del parco dello storico ex Ospedale psichiatrico di Collegno). Senza dimenticare la produzione del tour nazionale del cantautore Andrea Mingardi, con i concerti gratuiti offerti nell’estate del 2013 ai Comuni italiani colpiti dal sisma del 2012, e la donazione alla ‘Mensa dei Poveri’ di Torino di un’ingente fornitura di pasta atta a sfamare 1.000 poveri fatta produrre – con il denaro risparmiato dalle bollette azzerate – a uno storico pastificio artigianale marchigiano vittima del terremoto del 2016, “come segno di fratellanza con le PMI del Centro Italia, motore primo dell’economia nazionale”, conclude Cristiano Bilucaglia.
ALESSANDRIA, GUARDIE ZOOFILE SALVANO 32 CANI
Erano tenuti in una situazione di degrado totale in un cascinale della provincia di Alessandria. Grazie a un rapido intervento di Gabriele Merlo, guardia zoofila Oipa e responsabile del Nucleo operativo Movimento Animalista, 32 cani sono stati tratti in salvo. L’operazione è cominciata venerdì mattina quando, a seguito di una segnalazione, Merlo e le guardie zoofile Enpa Piero Rapetti e Mario Pileri, insieme con carabinieri e funzionari dell’Asl, si sono recati nel casolare in provincia di Alessandria: “Lì – precisa Merlo – abbiamo constatato la presenza dei cani tenuti in condizioni totalmente non idonee”. La proprietaria della struttura è risultata irreperibile fino alla mattina seguente quando ha permesso alle guardie zoofile di intervenire insieme all’Asl competente. “Dei cani presenti – precisa Merlo – 19 sono stati sequestrati e affidati a una struttura locale gestita dall’Associazione tutela animali onlus il cui presidente Claudio Malaspina è subito accorso personalmente. Due cani adulti e sei cuccioli, tenuti in stallo, sono stati riaffidati ai legittimi proprietari mentre gli ultimi cinque sono rimasti in loco, con la promessa da parte della proprietaria di migliorare le loro condizioni di vita. L’interessata ha ceduto spontaneamente la proprietà dei cani sequestrati. Vorrei fare un particolare ringraziamento ai dottori Franco Piovano e Vittorio Dessimone dell’Asl di Alessandria, che sabato 2 giugno sono intervenuti in maniera rapida e professionale, rinunciando a godersi il giorno festivo. Ringrazio anche i Carabinieri comando stazione di Cassine che, nella giornata di venerdì pomeriggio, ci hanno dato supporto. Non da ultimo ringrazio Claudio Malaspina per il celere intervento”.
(Nella foto da sinistra a destra: Mario Pileri, Gabriele Merlo e Piero Rapetti)
Ci pensa direttamente lui, un simpatico meticcio, a sollecitare l’attenzione dei contribuenti che dovranno scegliere a chi destinare il 5 per mille. Appoggia la zampa sulla palma dell’uomo e dice: “Amico, dammi il cinque!”
Impossibile resistergli. Soprattutto perché – spiega la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che ha scelto il cagnolino come testimonial – i fondi raccolti serviranno per tante buone cause: contrastare l’abbandono e il randagismo, finanziare il soccorso, la cura, il ricovero e la sterilizzazione degli animali vaganti e in difficoltà, sostenere i volontari che operano nei contesti più difficili, promuovere a tutti i livelli il riconoscimento degli animali come esseri senzienti e la tutela dei loro elementari diritti. Destinare il 5 per mille alla LE.I.D.A.A., oltre che utile, è anche semplicissimo: nei moduli della dichiarazione dei redditi CUD, 730 e Modello Unico, basta cercare la scheda “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”, trovare il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, mettere la firma e inserire il codice fiscale della LE.I.D.A.A.: 02692940139.
Il video del 5×1000 è visibile anche su YouTube a questo link.
Cannabis: Sabato il “Fuma Parei” ai Murazzi
Tra gli altri banchetto informativo del Radical Cannabis Club. Viale e Manfredi: saremo ai Muri perché convegni e presentazione di libri non bastano, occorre organizzare e rafforzare un movimento antiproibizionista militante
Sabato 2 giugno, dalle ore 15:00 alle ore 21:00, ai Murazzi, all’altezza del monumento a Giuseppe Garibaldi in C.so Cairoli, si terrà il “Fuma Parei”, l’annuale manifestazione pubblica del Coordinamento Piemontese Unitario per la Legalizzazione della Canapa.Il Coordinamento riunisce persone, associazioni, partiti, sindacati che intendono collaborare per la creazione di un movimento politico e culturale che abbia come obiettivo la legalizzazione della Cannabis. In particolare, il Coordinamento richiede:
– che il Parlamento disponga l’immediata revisione del D.P.R. 309/1990 (testo unico sugli stupefacenti), affinché la coltivazione per uso personale di canapa con THC superiore allo 0,2% sia equiparata al possesso e dunque depenalizzata;
– che sia incentivata la coltivazione in Italia di canapa per uso medico, superando definitivamente i problemi di approvvigionamento e riducendo i costi dei farmaci contenenti cannabinoidi;
– cha sia immediatamente discussa la proposta di legge di iniziativa popolare depositata nel novembre 2016 in Parlamento da Radicali Italiani e rimasta nei cassetti;
– che sia rivisto l’impianto proibizionista del DPR 309/90, con l’obiettivo di ridurre i danni provocati non dalle sostanze ma dalla clandestinità in cui sono commerciate.
Come tutti gli altri anni, l’Associazione radicale Adelaide Aglietta – che fa parte del Coordinamento dalla sua nascita (2014) – sarà presente al “Fuma Parei e terrà un banchetto informativo sul “Radical Cannabis Club”. Saranno presenti gli esponenti radicali antiproibizionisti Silvio Viale e Giulio Manfredi, che hanno dichiarato:
“Soprattutto oggi, quando la questione del proibizionismo su alcune sostanze è scomparsa dall’agenda politica e dai programmi dei partiti (con la solita eccezione dei radicali), è necessario tornare in piazza per ribadire le nostre buone ragioni, che sono rimaste immutate, anzi rafforzate se si pensa che mai come oggi le droghe sono presenti dappertutto, a tutte le ore, a prezzi mai così bassi, grazie a ormai 60 anni di regime proibizionista.Convegni e presentazioni di libri servono solo se finalizzate alla costruzione di un movimento antiproibizionista militante. Cerchiamo, anche in questo campo, di continuare l’opera di Marco Pannella, ricordando, in questi tempi bui, il suo ammonimento: “Non preoccuparti, occupati!”.