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Juve, Allegri: “Peccato la sconfitta, ma siamo primi”

“Spiace per la sconfitta, ma abbiamo scelto la partita meno dolorosa per farlo”, dice Massimiliano Allegri dopo la sconfitta per 2-1 tra Young Boys e Juventus L’ incontro era valido per la sesta e ultima giornata del girone H di Champions League, svoltosi a Berna. Grazie anche alla sconfitta del Manchester United a Valencia, la Juve si piazza in ogni caso al primo posto. “L’obiettivo era essere primi nel girone e i ragazzi lo hanno conquistato”. E lunedì il sorteggio che potrebbe prevedere la sfida con Liverpool, Tottenham o  Atletico Madrid o con le meno potenti Ajax, Schalke e Lione. Allegri è dispiaciuto per la non  qualificazione di Inter e Napoli agli ottavi e dice a Sky tv: “Sarebbe stato bello per il calcio italiano e perché lo meritavano, ma lo sport è così”.

 

(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Nuoto: Mondiali, Alessandro Miressi sfiora il podio

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Cinque centesimi di secondo hanno separato l’Italia e Alessandro Miressi dal podio iridato della 4×100 stile libero, disputata nella prima giornata dei Mondiali in vasca corta di Hangzhou. Il quartetto azzurro ha chiuso con il record italiano di 3’05”20 alle spalle degli Stati Uniti (record del mondo 3’03”03), della Russia (record europeo 3’03”11) e del Brasile (3’05”15). Ottime prestazioni per tutti e quattro i frazionisti azzurri: Santo Condorelli (46″76), Alessandro Miressi (46″03), Marco Orsi (46″41) e Lorenzo Zazzeri (46″00), terzi per tre quarti di gara e poi scavalcati in volata dal brasiliano Correia (45″61). Al di là dell’amarezza per la medaglia soltanto sfiorata rimane la soddisfazione per un ottimo piazzamento e per il record italiano. Il precedente primato nazionale risaliva al 2014, stabilito in 3’05″79 da Luca Dotto, Marco Orsi, Luca Leonardi e Filippo Magnini, quarti ai Mondiali in vasca corta di Doha. “Peccato quei cinque centesimi – ha commentato il campione europeo in lunga Alessandro Miressi nel dopo gara – ma come mio primo mondiale in corta va più che bene. Con 46″03 ho nuotato il mio migliore lanciato. Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Gli altri erano degli alieni”.

FIAT Torino – Trento, finalmente si vince!

In una partita dal risultato speculare del primo e del secondo tempo (vinti entrambi per 43 – 42 dalla FIAT Torino per un risultato finale di 86 – 84 sempre con bomba di Trento allo scadere…) l’emblema della passione dell’Auxilium è il presidente Forni che, pur con un piede rotto e con le stampelle, corre letteralmente verso il campo per chiedere la revisione dell’ultimo tiro vincente di “Jamilone” Wilson al fine di capire se fosse da due o da tre punti

Si può discutere su tante cose, su errori, sia di ingenuità che di gestione tecnica, ma su una cosa non ci si può neanche “permettere” di discutere: la generosità di chi ha permesso a Torino del basket di esistere fino ad ora, con sacrifici personali e non solo. I risultati dovrebbero essere il premio di tanta passione, ma non sempre lo sport distribuisce proporzionalmente a quanto si dà, ma ieri sera, almeno un sorriso questa squadra, ai suoi veri tifosi, lo ha regalato. In settimana, ci sono stati i complimenti di una gestione “illuminata” di Brescia da parte del presidente federale come esempio da seguire…(e misconoscere il mistero degli illuminati con Brescia è un’eresia esoterica…almeno ai più sembra così) e Trento indicata come potenziale protagonista delle final eight della coppa Italia, e le due squadre sono una a pari punti con Torino e l’altra ultima in classifica; delle due, l’una: o gli altri si vedono meglio di quanto non siano o noi ci vediamo troppo brutti! E’ una delle prime gare che la FIAT Torino ha potuto disputare con molti giocatori (ma non tutti) a disposizione e con una settimana intera di allenamenti, con una squadra che, come noi, doveva assolutamente vincere. Non proprio la situazione migliore, come si può intuire. Eppure, nonostante l’evidente tensione, si è vinto lo stesso. C’è chi dice (a ragione) che Torino non ha ancora un bel gioco in attacco e lacune in difesa: ebbene, se questo è vero, a vedere il bicchiere mezzo pieno (da tifoso, forse, e quindi non tanto lucido…) proprio per questo sono ottimista: se giocando male si vince, beh, allora il futuro, pur se con partenza ritardata, potrebbe solo essere migliore. I playoff e la retrocessione sono due punti sopra o due punti sotto, la classifica è la più corta degli ultimi anni e tutte le ansie e le speranze sono legittime e legittimabili. Però solo il futuro darà la risposta. Ma la partita contro Trento, giocata con un Moore febbricitante, con un Hobson appena arrivato ma già protagonista e “trascinatore” (splendidi due super assist, di 5 totali più 8 rimbalzi, da intenditori con un no look in mezzo all’area ed un tutto campo a due mani per schiacciata di Wilson), Mc Adoo finalmente in campo, segnalandolo anche per una grande deviazione finale sull’ultimo tiro libero sbagliato da Delfino per recuperare palla, e a tratti forse nel suo vero ruolo da “4”, la rinascita di Wilson, la rinnovata gioventù e leadership di Carlos Delfino e le prove solide di Jaiteh e Cusin (pur se con qualche errore nei passaggi) danno una immagine potenzialmente migliore di quella che potrà essere in futuro la nuova FIAT Torino. E Brown? Discuterlo è da folli e incompetenti del basket. Si può dire che dovrà ancora scoprire il basket europeo ed italiano in particolare, ma vederlo in piedi ad urlare e a spronare la squadra come è difficile vedere un allenatore fare, dovrebbe rincuorare tutti che l’età è solo un fattore mentale. Il momento della FIAT è incredibile: ne sa sicuramente qualcosa chi deve ogni partita riaggiornare il video di ingresso con la squadra rappresentata sempre con nuovi giocatori o come chi deve sempre chiedere alla Robe di Kappa un nuovo corredo ogni settimana per un nuovo giocatore. Ma lo sforzo economico e sociale per dare un futuro al basket a Torino non deve passare sotto traccia. Come tanti anni fa, potremmo dire, chi è senza peccato scagli la prima pietra…e chi parla per contestare senza ragione o ne ha una propria, e in quanto tale non è discutibile…, oppure parla perché il suo “non essere” sportivo lo rende parte di quel grande numero di persone che appartengono al gruppo “iotifocontro”, che di solito ha sempre molte amare soddisfazioni, ma che con la salute mentale poco ha a che fare. “Avanti Torino!” recitava una maglietta omaggiata tempo fa a tutti i tifosi, e mai come oggi torna di moda: per tutti coloro la cui voglia di esultare supera quella di sperare che altri non vincano, la parola d’ordine è una sola, tutti insieme per l’Auxilium, perché questa … è … Torino!

Paolo Michieletto

 

Né vincitori né vinti: Milan Torino 0-0

E’ pareggio tra Milan e Torino: 0-0 nel posticipo della 15a giornata del campionato La sfida per l’Europa di San Siro termina. I granata restano imbattuti in trasferta, dimostrando di sapere resistere contro un Milan che non ha saputo cogliere diverse opportunità durante la partita. Prima dell’incontro il presidente Cairo ha voluto ricordare lo scomparso Gigi Radice: “E’ stato un grande innovatore, un allenatore ‘totale'”.

Juve batte Inter e va a +11 sul Napoli

I bianconeri vincono sull’ Inter  per 1-0 nell’anticipo della 15a  di campionato di serie A. Ora la Juve ha di nuovo 11 punti di vantaggio sul Napoli, che giocherà contro il Frosinone. Mario Mandzukic ha segnato al 21′ della ripresa portando la Juve alla vittoria. Il ct Massimiliano Allegri: “Vincere stasera era davvero importante e i ragazzi hanno fatto una bella partita”.

L’addio a Gigi Radice che portò il Torino allo scudetto

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E’ morto a 83 anni , malato da tempo,  Gigi Radice. Fu l’allenatore dell’ultimo scudetto granata l’unico dopo Superga,  nel 1976. Oltre al Torino ha allenato  Inter, Milan, Bologna, Roma e Fiorentina. “È stato un maestro, un papà che  ha aiutato a essere qualcosa di più di un buon calciatore, mi ha aiutato a essere un uomo fuori dal campo”. Queste le parole dell’ex bomber del Toro Paolo Pulici  intervistato dal sito Toro.it.

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IL SALUTO DEL TORINO FOOTBALL CLUB

“Addio, Mister Radice, colonna della nostra storia. Ieri, oggi, per sempre”

 

“La Juve non ammazza il campionato”

Il ct bianconero Massimiliano Allegri a chi sostiene che la Juventus avrebbe ammazzato il campionato risponde all’Ansa: “Non è vero, il campionato si vince a maggio e per lo scudetto servono tra gli 86 e i 90 punti. Quindi prima di 30 partite non si può decidere nulla e adesso ne abbiamo giocate solo 14. Rimangono da giocare due scontri diretti con l’Inter e uno con il Napoli, tanto per cominciare. E ci sarà battaglia. E’ normale che si speri che con questo turno la classifica si accorci in testa: potrebbe anche allungarsi e, in ogni caso, ci sarà sempre battaglia”

(foto Claudio benedetto www.fotoegrafico.net)

Pattinaggio: prova nazionale qualificazione Campionati Nazionali Uisp

Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre il PalaGhiaccio Tazzoli Pista 2, di Corso Tazzoli ospita la Prima Prova Nazionale di qualificazione per i Campionati Nazionali Uisp. In pista gli atleti e le atlete dell‘Artistico della danza singola e a coppie, i Gruppi, e l’interpretativo. 350 gli atleti in gara provenienti da tutta Italia. Ingresso gratuito.

CANICROSS A STUPINIGI

Domenica 9 dicembre il Parco di Stupinigi ospita la Gara di Canicross UISP, valida come seconda prova del Trofeo UISP. La competizione di 7 km competitiva e non, sarà accompagnata da dimostrazioni di scootering e bikejoring. La partenza della gara è alle ore 10.00 per la competitiva e alle ore 10.15 per la non competitiva.

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Info: 347/2533329
9 Dicembre 2018
PARCO NATURALE DI STUPINIGI
viale Torino, 4 |Nichelino 

inizio ore 10 GARA COMPETITIVA
inizio ore 10.15 GARA NON COMPETITIVA

La Reale Mutua Jacks Torino al campionato serie A2 di softball

Per la terza stagione consecutiva la formazione della Reale Mutua Jacks Torino parteciperà al campionato serie A2 di softball. L’ufficialità è arrivata alla scadenza dei termini d’iscrizione stabiliti dalla Federazione Italiana Baseball e Softball

L’organico 2019 della seconda serie nazionale sarà composto da sedici squadre, ma attualmente ne comprende solo quindici ossia quelle formazioni che hanno già provveduto a formalizzare la procedura d’iscrizione, di cui una è in sospeso ed è al vaglio amministrativo. Per colmare questo divario la FIBS ha aperto il ripescaggio, procedura che avrà termine alle ore 12 del 15 dicembre. Questo è l’organico provvisorio della serie A2 di softball (previste 16 squadre partecipanti): Castionese, Cali Roma Girls, Crocetta, Dynos Verona, Jacks Torino, La Loggia, Legnano, Liburnia (sub-judice), Macerata, Massa, New Bollate, Nuoro, Rovigo, Sestese, Supramonte. Intanto mentre la squadra serra gli allenamenti fra la palestra dell’Istituto Comprensivo Peyron di via Caduti del Lavoro e il tunnel dello stadio del baseball di via Passo Buole, la società oltre all’intero staff tecnico, è impegnata nella conferma delle atlete.