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Prevostura Mtb, 21 anni di successi

Avere alle spalle vent’anni di organizzazione nel mondo delle Granfondo di Mtb non è uno scherzo: arrivare alla 21esima edizione, come avverrà il prossimo 6 ottobre per la Granfondo La Prevostura, è un traguardo che poche altre gare possono vantare, non solo nel nostro Paese.

E’ il frutto di un lavoro certosino, iniziato sul finire del secolo scorso quando ancora la mountain bike, pur ormai “sdoganata” dalle apparizioni olimpiche, non aveva la popolarità e il seguito che ha oggi, bisognava vincere la diffidenza generale. Gli organizzatori del Lessona Mtb ci sono riusciti, facendo leva soprattutto sulla bellezza del territorio e su un modo nuovo di visitarlo, di conoscerlo, di apprezzarlo.
Il nome Prevostura deriva da una delle colline del territorio biellese, coltivata a vigneti di Nebbiolo, vino tra i più pregiati che nel nuovo secolo ha vissuto un vero e proprio rilancio. Il percorso, pur spesso rinnovato, accarezza sempre la collina per poi continuare a inerpicarsi su pendii che portano fino alla Croce di Masserano e alla Diga delle Piane, dove lo sguardo riesce a toccare anche le estreme propaggini degli Appennini. Il tracciato di quest’anno è ancora in via di definizione, ma non dovrebbe discostarsi molto dal percorso del 2018, lungo 48 km per 1.350 metri di dislivello.
Insieme al percorso lungo è prevista anche la pedalata ecologica di 25 km oltre alla prova per le categorie giovanili su parte del tracciato principale. Il ritrovo è fissato presso il Palazzetto dello Sport di Lessona (BI), dove saranno ospitati spogliatoi, docce, lavaggio bici, il pasta party finale oltre alla segreteria. A tal proposito le iscrizioni sono già aperte al costo di 25 euro entro il 4 ottobre, al sabato di vigilia il prezzo salirà a 30 euro, alla domenica a 35 euro. Il via verrà dato alle ore 10:00 per la gara principali, alle 10:30 per le altre prove previste.
Gli organizzatori della gara, tappa conclusiva del circuito Nord Ovest Mtb, hanno messo a disposizione sul loro sito un ampio spazio dedicato ad alberghi e strutture logistiche del luogo perché la Prevostura Mtb può essere un’ottima occasione per un weekend che sposi lo sport al turismo, attraverso escursioni guidate, giri per il paese e quelli limitrofi, assaggi di autentiche bontà locali. Il territorio è pronto ad accogliervi con tutta la sua gentilezza e ampia offerta di spunti d’interesse.
Per informazioni: Amici Mtb Lessona, tel. 015.99200 e 347.7211545, laprevosturamtb.it

Campionati Italiani Para-Archery, medaglia d’oro per Elisabetta Mijno

Quasi cento arcieri in rappresentanza di 36 società si sono trovati nel week end a Firenze per i Campionati Italiani Para-Archery. Una rassegna tricolore che tra i suoi protagonisti ha visto gli atleti della nazionale, all’inizio dell’estate impegnati ai Mondiali di ’s-Hertogenbosch e più recentemente nella finale dell’European Para-Archery Cup. Tra loro la torinese Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi), nuova campionessa italiana nell’arco olimpico. Nella finalissima Elisabetta ha battuto 6-2 la compagna di nazionale Annalisa Rosada (Arcieri del Leon), dopo aver sconfitto 6-0 in semifinale Vincenza Petrilli (Aida). A completare il podio femminile è stata l’altra azzurra Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo).

Elisabetta, 33 anni e chirurgo ortopedico al CTO di Torino, ha così confermato il titolo tricolore conquistato nelle ultime due stagioni a Castenaso (2017) e Cologno Monzese (2018), laureandosi campionessa italiana per l’ennesima volta in carriera (la sesta a livello outdoor da quando, nel 2010, i Campionati Italiani si svolgono sotto l’egida della FITARCO). Ieri al termine delle 72 frecce di qualifica ha totalizzato 604 punti e si è assicurata il titolo di classe Senior davanti a Veronica Floreno (576) e Annalisa Rosada (554), accedendo direttamente alle semifinali odierne. Ha concluso nel migliore dei modi la sua estate di gare. Ai Mondiali di giugno aveva staccato il pass per le Paralimpiadi del prossimo anno e vinto l’argento mondiale nel mixed team in coppia con Stefano Travisani; nella finale della Para-Archery Cup aveva invece conquistato la medaglia d’oro individuale.

L’altro azzurro piemontese Roberto Airoldi (Arcieri Cameri), anch’egli in gara nell’olimpico, si è dovuto accontentare del quarto posto. Ha superato 6-2 agli ottavi il “padrone di casa” Vincenzo Condrò (Compagnia Arcieri Ugo di Toscana) e ai quarti ha avuto la meglio per 7-3 su Mario Esposito (PHB). Si è quindi fermato in semifinale contro l’altro azzurro Stefano Travisani (Fiamme Azzurre), vincitore della sfida allo shoot off con il punteggio di 6-5 (8-5). Nella finale per il bronzo l’arciere novarese ha poi ceduto 7-3 contro Giuseppe Verzini (Compagnia Arcieri Cormons), che è così salito sul podio alle spalle di Travisani, oro, e Tommaso Renna (Arcieri del Sud), argento. Gli stessi due atleti – in ordine inverso – si erano aggiudicati i primi due posti di classe con i punteggi di 597 e 589, proprio davanti a Roberto Airoldi, terzo a quota 577.

Si è concluso ai quarti di finale il percorso tricolore degli altri due atleti in gara tesserati per gli Arcieri delle Alpi, entrambi impegnati nel compound. L’azzurro Matteo Bonacina ha perso 144-142 contro Claudio Chiapperini (Arcieri del Cangrande), mentre Gioele Gattuso si è arreso 145-138 contro Giampaolo Cancelli (Arcieri Torrevecchia). Da ricordare, infine, che la 32esima edizione dell’evento dei Tricolori Para-Archery è stata organizzata dalla Compagnia Arcieri Città di Firenze Ugo di Toscana. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming su YouArco, mentre una sintesi delle finali di oggi verrà trasmessa da Rai Sport.

Risultati completi a questo link

(Foto Fitarco)

 

Mondiali 3D, gli arcieri piemontesi convocati

L’Italia è storicamente una delle nazioni più forti al mondo nella specialità 3D e cercherà di confermarsi al vertice anche nei prossimi Mondiali, in programma a Lac La Biche (Canada) da lunedì 3 a venerdì 7 settembre. Ci proverà con le frecce dei 17 azzurri convocati per l’evento iridato, cinque dei quali piemontesi o tesserati per società piemontesi. Si tratta di Giuseppe Seimandi e Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi), entrambi in gara nel compound; di Alessio Noceti e Carlo Cogo (Iuvenilia), entrambi impegnati nell’arco nudo; di Giuliano Faletti (Arcieri Delle Alpi), al via nel longbow. Responsabile tecnico della nazionale è l’altro piemontese Giorgio Botto. Il programma prevede qualifiche il 3 e 4 settembre, gironi eliminatori il 5, semifinali individuali e a squadre il 6 e finali il 7. Nella scorsa edizione dei Mondiali disputata due anni fa a Robion l’Italia chiuse al secondo posto nel medagliere, con 2 ori e 4 bronzi alle spalle della Francia padrona di casa. Irene Franchini vinse il titolo a squadre, Giuliano Faletti il bronzo individuale. L’elenco completo dei convocati e lo staff a questo link

Rocambolesco 4-3 allo Stadium

Spettacolo puro ieri sera a Torino: l’atmosfera è quella delle grandi occasioni, e anche se il campionato è appena iniziato, Juventus-Napoli è comunque una partita di cartello, entrambe le formazioni ci tengono a ben figurare da subito.
I padroni di casa, ancora orfani di Sarri in panchina, si affidano al collaudato 4-3-3, ma con l’esordio allo Stadium del neo acquisto De Ligt, che per i prossimi sei mesi dovrà sostituire Chiellini (causa lo sfortunato infortunio del capitano al legamento crociato): eredità pesantissima, ma siamo certi che il giovane Matthijs saprà presto adattarsi al gioco italiano ed agli schemi di Sarri, anche se stasera ha avuto responsabilità in tutti e tre i goal segnati dal Napoli.
Il primo tempo vede la Juve straripante: Costa è incontenibile, CR7 e Higuain si trovano alla grande e fanno divertire il pubblico di casa, come quando Ronaldo inventa dalla sinistra una bella azione – con tunnel – per servire Higuain, peccato che il Pipita non sia riuscito ad arrivare in tempo sul pallone.
Il Napoli, pur avendo iniziato con piglio deciso, raramente riesce a rendersi pericoloso : nei primi 45 minuti si registrano soltanto un destro di Allan al 13′ e un tentativo di Mertens al 23′, ma in entrambe le occasioni Szczesny si fa trovare pronto.
La Juve sta giocando bene, e quando al 15′ De Sciglio abbandona il campo, passa in vantaggio con la new entry Danilo, che pochi secondi dopo il suo ingresso parte da centrocampo e va in verticale verso la porta avversaria, raccoglie una gran palla dell’infaticabile Costa dalla sinistra ed insacca: 1-0 per Madama. Decisamente un esordio brillante.
Il 2-0 è un’opera d’arte del Pipita, stasera in grande spolvero: riceve palla in area da Matuidi (gran buona gara, stasera), si gira liberandosi di due avversari e la gira in rete: lo Stadium è in delirio.
Il Napoli tenta di punzecchiare i bianconeri dalla destra, mentre Manolas marca stretto CR7, ma la Juve colpisce anche con altri arcieri, come Khedira ad esempio, che si fa vedere in due occasioni ravvicinate: al 29′ il suo tiro è forte ma troppo centrale e Meret la para, mentre al 32′ il portiere napoletano è fortunato, perchè la sventola del tedesco colpisce la traversa e poi rimbalza fuori. Convincente prestazione quella di Khedira, Sarri dalla tribuna può esserne soddisfatto.
Nel finale del primo tempo, i partenopei si fanno vedere un po’ di più nella metà campo della Juve, ma Danilo e Sandro fanno buona guardia, spegnendo ogni iniziativa avversaria: si va negli spogliatoi con il doppio vantaggio di Madama e una gran buona impressione sul gioco.
Nella seconda frazione di gara, però, è il Napoli a prendere subito campo ed iniziativa: al 48′ ci prova subito Mertens ma il suo tiro va fuori, poi ci riprova al 55′ con un bel destro a giro che impegna non poco Szczesny; vedendo la rinnovata aggressività dei partenopei, Martusciello effettua il primo cambio: al 60′ fa uscire Khedira per Emre Can.
Forte del 2-0, la Juve macina ancora gioco e al 60′ trova il terzo goal: azione che si sviluppa dalla sinistra, Matuidi pesca in area CR7, che non aspetta altro dall’inizio della partita e scaraventa la palla nell’angolino a destra di Meret. Applausi.
Ma il calcio è strano, e dopo appena 4 minuti inizia l’orrida sequenza per i padroni di casa: al 21’st il Napoli accorcia le distanze con Manolas di testa, poi segna ancora con Lozano al 23’st, che sfrutta una bella azione nata dalla sinistra bianconera ed anticipa tutti, girandola in rete. Quanto manca Capitan Chiellini, questo di certo è stato il pensiero dello Stadium…..senza di lui, anche Bonucci fa fatica, e il giovane De Ligt deve ancora entrare nei meccanismi di Sarri.
Ora la partita è vibrante, la Juve non ci sta a subire e Costa – davvero un’ottima prestazione – fa partire un sinistro su cui Meret si supera e devia sulla traversa. De Ligt prova a farsi perdonare ma il suo tiro finisce alto sulla traversa.
Al 30′ st entra Dybala per l’applauditissimo Higuain; neanche il tempo per raccogliere le idee, che al 36′ st la squadra di Ancelotti agguanta il pareggio con Di Lorenzo, bravissimo a liberarsi sul secondo palo ed infilare Szczesny, incolpevole.
La Juve è calata fisicamente ed emotivamente, ha incassato tre reti in quindici minuti, la luce pare essersi spenta allo Stadium, neppure le sostituzioni giovano alla causa collettiva. Gara finita? Neanche per sogno: Madama prova a reagire e ci riesce, anche se baciata dalla dea fortuna: al 47′ st, Koulibaly tenta di respingere l’ottima punizione di Pjanic ma la gira in rete: autogol clamoroso del difensore partenopeo, che regala la vittoria alla Juventus.
Si sa, il calcio è anche questo, e la squadra di Ancelotti non può rimproverarsi nulla: ha rimontato tre reti a Torino e non è cosa da tutti, come gli ultimi campionati insegnano; da parte bianconera, rimane un primo tempo che ha visto la Juve dominare in tutto e per tutto, con baricentro basso ed azioni pregevoli con alcuni uomini davvero rinati: Costa e Higuain, tanto per fare due nomi. Speriamo che la cura Sarri giovi presto anche al reparto difensivo, che purtroppo dovrà fare a meno dell’esperienza di Chiellini per lungo tempo.
Ovunqueecomunque #finoallafine
 
Rugiada Gambaudo

Juve e Toro al “Caligaris”

Casale Monferrato ospita, dal 30 agosto al 1 settembre, l’edizione numero 43 del torneo internazionale di calcio intitolato alla memoria di Umberto Caligaris, l’indimenticato terzino della Nazionale italiana, della Juventus e del Casale.

Il trofeo, organizzato dall’Asd Caligaris, è riservato alla categoria allievi nazionali.

A contendersi la vittoria saranno Alessandria, Cremonese, Pro Vercelli (girone A), Chievo Verona, Entella, Torino (girone B), Casale, Spezia Monza (girone C), Sampdoria, Juventus, Lechia Zielona Gora, società polacca (girone D).

Lo scorso anno la vittoria era andata al Brescia ai rigori sulla Pro Vercelli.

Tutte le gare si disputeranno in due tempi da venticinque minuti.

Massimo Iaretti

 

Sfuma il sogno europeo dei Granata

Il Torino perde con il Wolverhampton nel ritorno dei playoff, e vede sfumare la qualificazione alla fase a gironidell’Europa League dopo la sconfitta per 2-3 nella gara d’andata

La squadra di Mazzarri non ha giocato male  al Molineux Stadium, ma viene sconfitta dagli inglesi per 2-1. Raul Jimenez ha segnato al 30′ la rete del vantaggio, poi ecco il “gallo” Belotti  che pareggia con un bel colpo di testa, ma tocca  a Dendoncker di segnare il gol  della sconfitta granata.

 

IL COMMENTO DI MAZZARRI

Così il Ct granata commenta con l’Ansa: “Una  partita che ci servirà per crescere: abbiamo fatto una prova bellissima in un campo difficile. Loro hanno tantissima qualità e appena fai un errore ti puniscono. Ma oggi non si è vista questa differenza, archiviamo questa sconfitta, sono sei partite che ci faranno crescere e  serviranno per il futuro”.

 

Tornano le tappe in EBike, il Girolago di Viverone

Continuano le tappe del  circuito di escursioni ciclistiche “E-Motion Land”, patrocinato e sostenuto dalla Città Metropolitana di Torino: un tour alla scoperta del territorio canavesano con le biciclette a pedalata assistita.
Il calendario prevede dopo Ferragosto e sabato 24 e domenica 25 agosto il “Girolago di Viverone” anche sabato 31 agosto e domenica 1 settembre.  Il Girolago di Viverone è ormai un classico molto apprezzato del calendario di E-Motion Land: in agosto viene proposta sia la versione al tramonto, il mercoledì sera, che quella diurna, nell’ultimo fine settimana del mese, con una degustazione di vini locali al “Porticciolo” di Viverone. Organizzata e promossa dal Comune di Cossano Canavese, dall’associazione Slowland Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dall’associazione Ecomuseo AMI, l’iniziativa E-motion land sta proponendo nel  2019 un calendario di 94 escursioni in 62 giornate, con 3500 km di percorsi, 40 Comuni attraversati, 15 cantine e location coinvolte per costruire un’offerta turistica integrata e in grado di promuovere il territorio in tutte le sue eccellenze. I tour proposti da aprile a ottobre sono stati ideati con l’intento di comporre un’offerta di escursioni che consentano di scoprire le tante eccellenze del territorio: la Via Francigena e l’Olivetti, la Strada Reale dei Vini Torinesi, i SIC-Siti di Interesse Comunitario, la rete delle chiese romaniche e dei castelli, la rete museale AMI, le vigne, i laghi e le acque della Valchiusella, le risaie e le aree archeologiche. Il calendario è stato costruito grazie al lavoro dell’associazione culturale Pubblico-08, dell’associazione Orange Canavese di Ivrea, di Canavese Outdoor di Piverone e del Centro E-Bike della Serra di Viverone. I dettagli delle escursioni e gli aggiornamenti dei programmi su www.slowlandpiemonte.it

Fondazione Vialli e Mauro Cup al Royal Park i Roveri

Numerosi vip e professionisti del golf parteciperanno  lunedì 2 settembre alla 16a edizione della ‘Fondazione Vialli e Mauro Cup’ al Royal Park i Roveri nel parco della Mandria,  lamanifestazione benefica per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Presenti Rafa Cabrera Bello, Stephen Gallacher, Jorge Campillo, Andrea Pavan, Guifo Migliozzi, Nino Bertasio che si contenderanno il trofeo tra due squadre completate da vip del calcio, tra i quali il presidente della Juve, Andrea Agnelli; il vicepresidente Pavel Nedved, Michel Platini, Marco Van Basten, Christian Panucci, Andrea Pirlo, Alain Boghossian. La  gara è shot gun 18 buche e le due selezioni saranno guidate da Gianluca Vialli e Massimo Mauro. I fondi  saranno devoluti ad AriSLA-Fondazione italiana di Ricerca per la Sla.

La “maratonina della felicità” si corre il 3 novembre

Riceviamo e pubblichiamo
La Maratonina della Felicità – evento sportivo ecosolidale ispirato La Via della Felicità di L. Ron Hubbard – non si correrà domenica 24 novembre, come inizialmente riportato nel programma FIDAL.
La variazione è dovuta al cambiamento di data della Maratona di Torino che, per motivi legati alla
concomitanza con altri eventi cittadini di grande rilievo, è stata posticipata dal novembre, proprio
al 24 novembre.”Far combaciare le due corse la domenica 24, anche se sono molto diverse tra loro, avrebbe creato troppi disagi – spiega Simone Leo, ultramaratoneta cofondatore della Maratonina della Felicità – Giocoforza abbiamo optato per il novembre operando di fatto uno scambio di data con la Maratona di Torino. Trattandosi di una manifestazione più periferica non si creerà alcun problema di sovrapposizione con altri appuntamenti che coinvolgono il centro della città.”L’apertura delle iscrizioni è prevista per la metà di settembre.

I tifosi bianconeri si interrogano sul futuro di Sarri

La Juventus sottolinea che l’allenatore “ha una polmonite e che qualunque diversa notizia è priva di fondamento”. La precisazione si è resa necessaria dopo le voci corse sul web, secondo le quali Maurizio Sarri potrebbe avere qualcosa di più grave. In realtà sembra che le sue condizioni stiano migliorando. Ma il dibattito in rete va oltre la malattia e molti tifosi si chiedono se il suo futuro come ct bianconero sarà lungo. Dopo avere saltato la prima di campionato con il Parma, forse non sarà  in panchina neanche nell’incontro di sabato che vedrà i bianconeri schierati contro il Napoli. Anche se Sarri ha fatto sapere che ci tiene moltissimo ad essere presente.

 

Con 16 nuove telecamere aumenta la sicurezza all’Allianz Stadium

Sono 16 le  nuove telecamere  installate all’Allianz Stadium di Torino, per potenziare la videosorveglianza a circuito chiuso dell’impianto. La Juventus spiega che, dalla prossima partita, sabato sera contro il Napoli, saranno in funzione 7 nuove telecamere full Hd nelle zone d’accesso, e 9 Panomera multifocali. Otto di queste ultime, puntate sugli spalti, integrano le 14 già presenti e completano la copertura totale. Sarà così possibile  filmare qualsiasi evento accada  nell’impianto e individuare i responsabili con elevata precisione”. Nello stadio, inoltre, sono stati collocati nuovi microfoni direzionali a elevata sensibilità, allo scopo di “poter identificare con maggior precisione la provenienza di cori e altre manifestazioni verbali”.

 

(Photo by Daniele Badolato – Juventus)