SPORT- Pagina 265

Per le torinesi un fine settimana quasi decisivo!

Domenica 18 aprile
Atalanta-Juventus ore 15
Torino-Roma ore 18

Un Toro in ottima forma s’appresta a giocare 3 partite decisive in una settimana:ricordiamo anche il turno infrasettimanale del campionato tra martedì 20 e giovedì 22 aprile.Prima la Roma e poi in sequenza Bologna e Napoli.Questa è una fase fondamentale del torneo di serie A.Ai granata manca la vittoria contro una delle prime sette squadre in classifica,quale occasione migliore cominciando a battere la Roma!
Bisogna continuare a progredire ed assimilare al meglio l’ottimo lavoro del tecnico Davide Nicola che chiede sempre dedizione e progresso costante:
la continuità e la massima applicazione portano a risultati positivi.La squadra ha raggiunto una grande compattezza assieme ad un importante unità d’intenti.Tutti e 24 i giocatori dell’organico si sentono e sono coinvolti nel progetto salvezza.
Stessa situazione in casa Juve anche se l’obiettivo è diverso.Non la permanenza in serie A bensì la qualificazione in Champions League.A Bergamo contro l’Atalanta,come in uno spareggio i bianconeri dovranno superarsi per ottenere la vittoria che li proietterebbe al secondo posto consolidando la qualificazione al massimo torneo europeo.Le altre 2 partite della settimana saranno contro Parma e Fiorentina:appare scontato il bottino pieno contro queste 2 compagini,senza sottovalutarle però!visto che il primo posto occupato dall’Inter dista 12 punti ed è irraggiungibile,ecco che senza Champions il tecnico Pirlo rischia fortemente la panchina.Contro i bergamaschi rientra Dybala titolare.
E veniamo a Ronaldo.Sembra che il fuoriclasse portoghese vorrebbe andare via un anno prima dalla scadenza naturale del suo faraonico contratto quadriennale ma il Real Madrid ha già detto no grazie.L’unica squadra che pare interessata è il Paris Saint Germain.
C’è il campionato ma il mercato la fa già da padrone.

Vincenzo Grassano

Biraghi ospita il “Trofeo Senza Fine” in attesa del Giro d’Italia

Dal 16 al 18 aprile si potrà ammirare il celebre trofeo esposto nel punto vendita torinese dell’azienda, fornitore ufficiale del grande evento sportivo

 

In attesa della partenza ufficiale del Giro d’Italia 2021, venerdì 16 aprile il “Trofeo Senza Fine” arriva nel negozio Biraghi di Torino, in piazza San Carlo, dove sarà ospitato nel punto vendita dell’azienda piemontese, fornitore ufficiale anche quest’anno del grande evento sportivo. La famosa spirale in rame placcato oro, su cui sono riportati i nomi di tutti i vincitori del Giro d’Italia, rimarrà in esposizione sotto l’elegante porticato fino a domenica 18 aprile, per dare ai torinesi la possibilità di scattare una foto con la celebre coppa.

 

Quest’anno Biraghi ha deciso di ampliare ulteriormente la collaborazione e sarà Partner Ufficiale anche del Giro-E e del progetto Ride Green. In tutte le 21 tappe del Giro d’Italia, l’azienda sarà inoltre presente all’interno dei villaggi di partenza con il proprio furgone brandizzato presso il quale si potranno acquistare ad un prezzo promozionale i Biraghini Snack e la Gran Ricotta Super Cremosa e dove saranno distribuiti omaggi e buoni sconto da utilizzare nei supermercati della Grande Distribuzione. Inoltre l’azienda sarà presente in 5 delle città di arrivo della corsa: Novara, Canale, Verona, Milano, oltre al capoluogo piemontese, che non solo sarà protagonista della Grande Partenza, ma che costituirà anche la tappa di arrivo della crono individuale dello stesso giorno. L’azienda prevede di distribuire in questo modo su tutto il territorio nazionale oltre 50.000 assaggi ed altrettanti buoni sconto.

 

«Siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno un evento come il Giro d’Italia, forse la competizione sportiva più amata dagli italiani, e di poter esporre nuovamente presso il nostro negozio di Piazza San Carlo a Torino il Trofeo Senza Fine, a maggior ragione in questa edizione che vede la città teatro della Grande partenza del Giro – dichiara Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi SpA –. Con 5 tappe su 21 nella nostra Regione quest’anno il Giro d’Italia parla un po’ di più piemontese e siamo felici di poter testimoniare con la nostra presenza, ancora una volta, la vicinanza al nostro territorio. Ci auguriamo che il Giro sia uno dei primi grandi appuntamenti sportivi aperti al pubblico del post-pandemia e noi, sperando che ne seguano tanti altri, saremo al suo fianco fornendo, per quanto possiamo, il nostro contributo alla ripartenza dell’Italia».

 

Fino a fine maggio, inoltre, le vetrine del punto vendita Biraghi saranno impreziosite da alcuni cimeli storici originali, di inestimabile valore per il pubblico del Giro d’Italia, concessi per l’occasione dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. Tra questi, si potranno ammirare la Maglia rosa conquistata da due leggende come Fausto Coppi e Marco Pantani, rispettivamente nel 1949 e nel 1998, e la bici da corsa con cui il “Pirata” vinse la competizione nel 1998.

“Il grido dello sport”

DAL 14 AL 24 aprile. IN DIVERSI GIORNI, ORARI E PIAZZE DEL PIEMONTE

Parte da BRA il grido dello  sport”  per tutti …

È il grido di migliaia di ASSOCIAZIONI  che rischiano di chiudere definitivamente.

È il grido dei lavoratori senza un lavoro, dei bambini e delle bambine, dei giovani, degli anziani che senza queste ASSOCIAZIONI, non potranno più godere di tutti i benefici fisici e psichici che solo l’attività sportiva può dare.

L’anno scorso i primi ristori agli istruttori, distribuiti in modo ingiusto, poi le promesse sui ristori alle asd, arrivati in minima parte ad alcune asd dalla regione, nulla ancora dallo stato.

A cornice i DPCM, poco chiari, le aperture, le chiusure, le false partenze, le società che investono risorse per la sanificazione per poi richiudere, il blocco degli sport di contatto e adesso i nuovi ristori con procedure che non fanno ben sperare sui tempi di erogazione.

Poi l’agonismo che parte, ma poi per gli Enti di Promozione Sportiva si riferma mentre continua quello delle Federazioni.

UISP da marzo 2020 a oggi non si è mai fermata.

Dalle ultime riunioni che abbiamo organizzato con gli esponenti della politica, con le associazioni, con le SDA, con gli istruttori, è emersa la necessità di “farsi sentire” dalle ISTITUZIONI, come Ente di Promozione Sportiva in maniera ancora più eclatante e visibile.

Pare che non ci sia la volontà di ascoltarci, anche se sanno bene quanto valiamo. Forse hanno la certezza che quando tutto riaprirà noi ci saremo, come ci siamo sempre stati in questi anni, precari e senza riconoscimenti e sostegni.

Ma stavolta non ci stiamo e pare che dando ripetutamente “fastidio”, lo sport di base, quello dilettantistico, possa tornare ad essere considerato (semmai lo sia mai stato) e che solo scendendo in piazza ad urlare i nostri diritti potremmo ottenere la riapertura delle attività sportive.

Noi crediamo che a livello sportivo, sia tutto molto più rischioso.

Non fisicamente, ci mancherebbe, ma c’è un alto rischio che lo sport in piazza venga strumentalizzato dalla politica per i propri fini (non sempre lusinghieri) e che il nostro messaggio venga frainteso e manipolato.

Quindi quello che organizziamo è un cambio di registro, scendendo in piazza a fare quello che siamo capaci fare: SPORT.

Il nostro GRIDO DELLO SPORT sarà l’attività fisica proposta dalle Associazioni Uisp che scendendo nelle piazze, nei parchi, nelle strade pedonali dimostreremo, senza urlare, che la disciplina e il rispetto delle regole passano dal mondo sportivo.

Non oggi. Non ieri. Da sempre.

Hanno sbagliato a chiudere la nostra attività.

Naturalmente non cerchiamo la quantità in questo evento, non cerchiamo di portare il maggior numero di persone a fare ginnastica.

No!

Sarà un flashmob dedicato agli atleti Uisp che potranno allenarsi o fare attività sportiva dopo tanto tempo: bambini, ragazzi, adulti, anziani.

Sarà un flashmob IN REGOLA CONTRO LE REGOLE.

Il Toro gioca per la salvezza, la Juve per la Champions League

Domenica 18 aprile
31 giornata di Campionato serie A

Domenica alle 18 si giocherà Torino-Roma, con i granata che sono alla ricerca di altri punti salvezza per poter raggiungere al più presto la permanenza in serie A e programmare la prossima stagione   mentre la Roma vuole ancora sperare di entrare nella zona Champions League,dopo aver ottenuto una brillante qualificazione alle semifinali di Europa League.Il Toro ha recuperato N’Kolou e Singo che partiranno dalla panchina.Ancora fermo Sirigu per positività al covid e Baselli per una contusione alla caviglia.
Queste le probabili formazioni.
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Izzo, Bremer, Buongiorno; Vijvoda, Rincon, Mandragora, Verdi, Ansaldi; Belotti, Sanabria. Allenatore: Nicola.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Fazio, Ibanez; Reynolds, Villar, Diawara, Bruno Peres; Carles Perez, Pedro; Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca.
Anche la Juve è alla ricerca della qualificazione in Champions League in un vero e proprio spareggio contro la consolidata e fortissima Atalanta a Bergamo.
Finalmente torneranno a giocare insieme in campo dal primo minuto Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo. Secondo le ultime indiscrezioni, l’argentino potrebbe tornare titolare al fianco del portoghese per riformare una coppia che in questa stagione si è vista pochissimo: appena cinque volte titolari insieme, 530 minuti complessivi uno accanto all’altro. E solo una volta hanno segnato nella stessa partita:quella contro l’Udinese.
Ecco le probabili formazioni:
Atalanta (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti, Gosens; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Muriel; Zapata. All. Gasperini
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Chiesa;Dybala, Ronaldo.

Vincenzo Grassano

Toro e Juve in campo Intanto impazza il calciomercato!

Belotti e Ronaldo protagonisti ma questa volta fuori dal campo.

Il calciomercato è già cominciato nonostante manchino ancora 8 giornate all fine del campionato con Il Toro che deve recuperare anche la gara contro la Lazio rinviata per covid dall’ASL di Torino.Tante richieste per i 2 giocatori ma al momento risulta difficile capire la loro destinazione futura.L’impressione che si ha è che rimarranno nelle loro rispettive società ancora per l’anno calcistico 2021/22.

Intanto i granata hanno lavorato duramente per preparare la sfida contro la Roma in programma domenica alle 18 allo stadio Olimpico Grande Torino. Dopo l’attivazione muscolare, Davide Nicola ha diretto esercitazioni tecniche, movimenti sul possesso palla e una partita a ranghi misti con tempo e campo ridotti. Lavoro di fisioterapia per Daniele Baselli. Per la giornata di domani è in programma una nuova seduta di allenamento.
La Juventus si è allenata in vista della difficile e importante  gara contro l’Atalanta,in programma domenica a Bergamo alle ore 15.Tanto esercizio atletico abbinato alla tecnica individuale con il pallone. Andrea Pirlo ha ancora qualche dubbio di formazione e in particolare resta da capire chi tra Dybala e Morata sarà il partner offensivo di Cristiano Ronaldo.

Vincenzo Grassano

Lo scudetto non assegnato del 1927

Campionato 1926-27 il Toro si laureò campione d’Italia ma lo scudetto venne revocato per un presunto caso di corruzione.

Da allora non è mai stato assegnato.
La commissione d’indagine voluta dal presidente della FIGC Gravina ha concluso il suo lavoro e dopo l’estate la federazione Italiana giuoco calcio assegnerà il titolo al Torino oppure al Bologna che arrivò secondo.
Ricordiamo quali furono i fatti.
Lo Scudetto venne revocato al Torino a causa del “caso Allemandi”, il giocatore della Juventus,terzino sinistro molto forte,venne  pagato con 25mila lire da un dirigente del Torino prima di un derby Toro-Juve affinché indirizzasse il risultato del derby a favore dei granata. Il Torino aveva effettivamente vinto 2-1 quel derby, ma Allemandi si era segnalato come uno dei migliori in campo; ad ogni modo, nel novembre 1927 il Torino si era visto togliere lo Scudetto dalla Federcalcio. Senza però riassegnarlo alla seconda classificata, cioè il Bologna, essenzialmente perché il Regime Fascista non voleva che questa decisione potesse essere presa a pretesto per accusare di imparzialità la Federcalcio capeggiata dal solito Leandro Arpinati,gerarca fascista e grande tifoso del Bologna nonché numero uno della federcalcio nazionale,atto a screditare l’immagine dell’intero Regime. Lo Scudetto 1927 rimase non assegnato.
Quando il Grande Torino perì a Superga nel maggio del 1949,i funerali solenni  l’allora presidente della federazione Italiana giuoco calcio Ottorino Barassi promise che presto lo scudetto sarebbe stato restituito ai granata ma ciò non avvenne.Ad ottobre finalmente sapremo come andrà a finire.Il Torino riavrà, probabilmente,il suo ottavo e legittimo scudetto.

Vincenzo Grassano

Regione Europea dello Sport, Piemonte candidato ufficiale

“A Roma è stata ufficialmente presentata la candidatura del Piemonte a Regione Europea dello Sport nel 2022.

 

Si tratta del passo formale che segue a un lungo lavoro di preparazione di questa candidatura, iniziata con una lettere inviata ad ACES Europe in cui manifestavamo la nostra intenzione di correre per questa importante occasione – spiega l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Possiamo vantare, e questo è testimoniato dalle decine di competizioni di prestigio internazionale che ospitiamo e dalle migliaia di realtà dedite alla promozione sportiva che operano sul nostro territorio, un indiscusso talento sul fronte dell’organizzazione e della promozione dell’agonismo in ogni sua forma. Sono convinto che il Piemonte abbia le carte in regola per vincere questa sfida. Inoltre credo che diventare Regione Europea dello Sport, oltre che un prestigioso riconoscimento per il lavoro di tutti, sia anche un messaggio per il futuro: il Piemonte vuole ripartire, vuole lasciarsi alle spalle la pandemia, vuole tornare a vivere e a parlare di sport e vuole vedere i suoi atleti nuovamente liberi di allenarsi davanti ai tifosi e agli appassionati”.

Calcio. Ripresi gli allenamenti per le torinesi!

31esima giornata di campionato

Domenica 18 aprile
Ore 15
Atalanta-Juventus
Ore 18
Torino -Roma

Il campionato di calcio s’avvia nella sua fase cruciale, più importante, è quasi ora per i verdetti definitivi.Aumenta l’emozione,non solo tra i tifosi,di saper al più presto possibile cosa accadrà alla propria squadra del cuore.Non fanno eccezione Juve e Toro che,seppur partite con ambizioni diverse e decisamente importanti (scudetto Juve e qualificazione europea per il Toro),si ritrovano ora con ambizioni ridotte ma egualmente importanti: qualificazione Champions League per i bianconeri, permanenza in serie A per i granata.
La Juventus è attesa da una gara difficile a Bergamo contro l’Atalanta,un vero spareggio per entrare in Champions League mentre il Toro giocherà in casa contro la Roma,una partita difficile per entrambi,i granata in cerca dei 3 punti per allontanarsi definitivamente dalla zona calda,i giallorossi per entrare in Champions League.Entrambe le formazioni torinesi entreranno in campo con la ferma convinzione di ottenere il massimo per continuare la striscia positiva che dura da qualche settimana.Dopodichè appena raggiunti i rispettivi obiettivi spazio al calciomercato ed anche alla ristrutturazione societaria che investirà, sicuramente,entrambe le squadre.

Vincenzo Grassano

Baseball, l’Avigliana Rebels pronta alla nuova stagione

Terminate a stretto giro le riunioni federali e societarie, è finalmente pronto l’avvio della nuova stagione del baseball.

L’Avigliana Rebels cercherà di bissare quanto fatto nel 2020, che ha lasciato in dote la promozione in serie B.
Alla guida della prima squadra dell’Avigliana Rebels è stato confermato
il manager Luca Costa, che oltre ad aver guidato i lupi aviglianesi al
salto di categoria, si è visto affidato anche l’incarico di coach della
Nazionale Italiana U15.
La compagine valsusina debutterà nel campionato nazionale di serie B di
baseball il 23 maggio, facendo visita allo Junior Parma. Completano la
composizione del girone A (Emilia, Lombardia, Piemonte) l’Ares Milano,
il Codogno Baseball ‘67 (LO), il Legnano Kemid (MI), la Palfinger Reggio
Emilia, il Piacenza Baseball, il Poviglio Baseball (RE) e lo Zirart
Fossano (CN).
Lo staff tecnico di Luca Costa è completato da Fiorentino Sottocasa e da
Giovanni Culeddu; il compito del dirigente accompagnatore è affidato a
Enrico Roasio.
L’obiettivo stagionale è ben chiaro, quello mantenere la serie e di far
crescere il gruppo proveniente dalla U18. Il roster risulta essere
competitivo, ben potenziato sia sul monte che a casa base.
Nella soddisfazione del progetto, che come detto ha come obiettivo
primario la crescita sportiva degli atleti vedremo alcuni ragazzi
dell’Avigliana Rebels indossare in prestito la casacca dell’altra
compagine cittadina dei Bees, impegnati nel campionato di serie C.
La vera forza sono le squadre del settore giovanile, con le quali
l’Avigliana Rebels  è iscritta ai campionati U12, U15 ed U18 e nelle
quali lo scorso anno diversi atleti si sono distinti, tanto da meritare
le convocazioni nell’Accademia Piemonte e nelle Rappresentative
Nazionali.
Al manager Paolo Murgia il compito di guidare la squadra dell’U12,
composta per intero da esordienti di questo sport. Murgia sarà
affiancato da coach Alberto Alessio e dal dirigente accompagnatore Diego
Tancini, che affronteranno il campionato col solito spirito positivo.
Al tecnico venezuelano Hector Ferrer, costante e indiscussa presenza
nell’organico dei “Blues”, i Rebels hanno affidato la guida tecnica
delle formazioni U15 che U18 di baseball. Ferrer che nella prima si
avvarrà del supporto di Paolo Murgia, di Silvia Audagnotti e di Nino
Garzone, nella seconda avrà al suo fianco David Oliva e Marino Girardi.
Il gruppo atleti dell’U15 sarà composto da un nucleo di giocatori
esperti, che già hanno affrontato la categoria, ai quali verranno
aggiunti alcuni provenienti dalla U12.
Nell’U18, serbatoio naturale della prima squadra oltre ai veterani del
2003, faranno ritorno dai New Panthers  Girodo e Giannì; esordiranno in
squadra Riccardo Murgia e Max Re.
Questi i gironi dei campionati giovanili, che vede insieme squadre
Piemontesi e Liguri
campionato U18: Alcoolital Fossano (CN), Avigliana Bees (TO), Avigliana
Rebels (TO), Baseball Cairese (SV);
campionato U15: Baseball Cairese (SV), Grizzlies Torino, JFK Baseball
Mondovì (CN), Sanremo Sharks (IM), Skatch Boves (CN);
campionato U12: Aosta Bugs, Athletics Novara, Baseball Vercelli, Kings
Castellamonte (TO), Red Clay Castellamonte (TO).
Quindi non resta che augurare in bocca al nostro lupo a tutti, che possa
essere un ottimo anno di baseball che fra l’altro vedrà il campo di
Avigliana ospitare anche alcune partite del Campionato Europeo 2021.

Bergamo – Reale Mutua Basket Torino 71 – 67

Il basket visto a distanza

Sembra ridicolo il dover raccontare ogni settimana di come questa squadra, la Reale Mutua, sia la più forte del campionato, e poi doversi trovare ogni tanto a descrivere un’ecatombe di errori, palloni lanciati in tribuna, tiri effettuati al fine o di rompere il tabellone o far rabbrividire gli antichi insegnanti di minibasket di “cotanti” eroi di Torino che in alcuni momenti sembrano essere più dei manovali prestati al basket che stipendiati di lusso in un periodo nero per tanti e che, invece di pensare ad essere stanchi, proprio per questo motivo dovrebbero dignitosamente rispettare chi spende i propri soldi e il proprio tempo per guardarli.

Non parlerò infatti di una partita giocata senza alcuna dignità e rispetto dei muliebri giocatori gialloblù e del loro condottiero contro l’ultima della classe, in quanto i motivi tecnici e sportivi potrebbero indurre tutti a pensare che in realtà Torino si fa “i fatti propri”, non rischiando nulla per poi giocarsela più avanti, e ha fatto bene ecc. ...

Però questo è un periodo triste per tutti, e io credo che un po’ di sana osservazione delle vetrine abbassate e delle persone che hanno perso il lavoro aiuterebbe a trovare un buon compromesso tra la realtà figurata di un parquet dove si gioca a basket e quella reale … dove la gente vive con traumi lavorativi e personali, costringendo tutti i protagonisti a pensare che se ti è data la fortuna in “tempi di guerra” di lavorare giocando il rispetto che puoi dare è giocare bene e metterci ancora più impegno.

Ma io vivo di utopie, probabilmente. In altre epoche la gente sognava con eroi sportivi, se così possiamo chiamarli, che permettevano almeno di illudersi per un paio d’ore di vivere in un mondo migliore. Ma, altrettanto sicuramente, di questi eroi il mondo moderno non ne ha alcuna traccia.

Si può perdere, si può vincere, ci possono essere motivi tecnici, motivi tattici, ma la voglia no, non può mancare. Mihajlovic suggeriva ai suoi giocatori di andare ai cancelli di Mirafiori alle 6.00 di mattina per capire cosa volesse dire lavorare. Io, con molta meno autorevolezza, suggerirei di andare a qualunque ora.

E’ stato un pomeriggio orribile di “assurdo nulla” giustificato dai più e consentito dalle regole. Non è questo il modo di dare lustro ad una maglia. Non si rispetta neanche la regolarità (se mai ve ne è una… ) di un campionato in cui vittorie e sconfitte determinano il destino tuo e degli altri, ma si sa, questo è lo sport.

Non preoccupatevi se lo sport non funziona o se non ha dignità in questo momento epocale. L’esempio arriva sempre dall’alto. E se fosse un buon esempio allora sarebbe di sprone, altrimenti è un’altra cosa.

Mercoledì si rigioca con le stesse squadre, stesso mare ma non stessa spiaggia, stavolta al Palagianniasti: cosa aspettarsi? Ai “poster” l’ardua sentenza… .

Paolo Michieletto