SPORT- Pagina 265

Giusto pareggio tra granata e scaligeri al termine di una gara equilibrata

Torino-Verona 1-1
Bremer(T) Dimarco(V)

Quando non riesci a vincere una partita accontentati del pareggio! È quanto accaduto oggi tra Toro e Verona al termine di una gara equilibrata e vibrante.Primo tempo a reti bianche con pochissime occasioni da una parte e dall’altra,con tatticismo e controllo delle posizioni da parte dei 22 atleti in campo.Secondo tempo più vibrante ed acceso con il Verona che passa in vantaggio grazie ad un eurogol del terzino Dimarco.Giampaolo ed i suoi ragazzi non ci stanno e grazie anche ai 5 cambi di qualità effettuati dal tecnico granata,tra cui il rientrante Ansaldi e Verdi,il Toro pareggia con un’incursione del difensore centrale brasiliano Bremer autore di un gol di rapina su splendido tiro cross di Verdi.I granata spingono ancora nel finale per cercare la vittoria ma finisce in parità.Fuori dalla zona retrocessione, unità di squadra ritrovata,quarto risultato utile consecutivo:con un paio di rinforzi di qualità il Toro si salverà tranquillamente.Intanto bentornata serenità.

Vincenzo Grassano

Epifania di fuoco sui campi della serie A

16esima giornata con Juve e Toro attese da risposte importanti sul piano della continuità del gioco e dei risultati

Torino-Verona.     Ore 15
Milan -Juventus.  Ore 20.45

Qui Juve:piove sul bagnato in casa bianconera:alla positività al covid 19 di Alex Sandro s’aggiunge quella di Cuadrado,asintomatico,Morata infortunato e Dybala con febbre dovuta ad una forma influenzale normale,ma recuperabile.
Scelte obbligate per il tecnico Pirlo nella difficile trasferta contro il Milan capolista:urge la vittoria per non perdere completamente di vista la testa della classifica.Modulo scelto il 4-4-2 con Demiral adattato terzino destro, terzino sinistro Danilo,centrali Bonucci e De Ligt;a centrocampo quartetto composto da Chiesa,Rabiot, Betancour e McKennie
attacco con Ronaldo e Dybala.
Intanto per quanto riguarda il mercato che porterà la quarta punta,si fanno insistenti le voci che amplificano il gradito ritorno di Fabio Quagliarella.

Qui Toro:entusiasmo,prudenza ma grande convinzione:questi i sentimenti che si respirano in casa granata.Arriva la rivelazione Verona,squadra tosta guidata da un ottimo allenatore come Juric,ma sono obbligatori i 3 punti per togliersi sempre si più dai bassifondi della classifica.In questo campionato manca ancora la vittoria in casa per il Toro.Buone notizie per il tecnico granata Giampaolo:ha recuperato Ansaldi ed ha  l’intera rosa a disposizione.Solo l’imbarazzo della scelta per la formazione da mandare in campo.Si va verso la conferma della squadra che ha vinto nettamente a Parma con la sola variante di Gojak ad affiancare Belotti e Verdi,sempre più deludente,verso l’iniziale panchina.Intanto il mercato entra nel vivo ed oltre al centrocampista il DS Vagnati sta cercando un nuovo attaccante:Kouamè della Fiorentina è il nome più gettonato.

Vincenzo Grassano

Alex Sandro è positivo: salterà la supersfida di mercoledì sera

Ultim’ora: in casa Juve è risultato positivo al coronavirus il terzino brasiliano Alex Sandro che salterà la supersfida di mercoledì sera a Milano contro il Milan capolista in classifica.

A questo punto il tecnico bianconero Pirlo opterà per una delle 2 soluzioni che ha disposizione per sostituirlo: la prima, molto probabile, consiste nello spostamento di Danilo sulla fascia sinistra e con il rientro di Cuadrado sulla fascia destra, dopo la squalifica scontata con l’Udinese. La seconda, decisamente più remota, l’utilizzo del giovane Gianluca Frabotta.

Vincenzo Grassano

Nel giorno dell’Epifania Juve e Toro impegnate in gare molto importanti

16esima giornata di campionato. Turno infrasettimanale, vero crocevia della stagione

Torino-Verona    ore 15
Milan-Juventus  ore 20.45

Qui Juve: si respira un’aria strana in casa Juve.Perchè?Diciamo la verità:dopo 9 scudetti consecutivi fa strano vedere la squadra bianconera,con la gara da recuperare contro il Napoli,quinta a 10 punti dal Milan,capolista,che affronterà in uno scontro diretto infuocato domenica sera al Meazza di Milano.Pirlo è un tecnico amato dai calciatori,predilige un certo tipo di gioco spettacolare sempre all’attacco ma con un neo:cura poco la fase difensiva,subisce troppo.Ecco che il rientro a tempo pieno di Chiellini potrà dargli una grossa mano.Il modulo 4-3-3 è il più utilizzato ma le 3 punte quasi mai vengono schierate all’inizio,per non sbilanciare troppo la squadra.Dybala è la prima scelta,riserva,di lusso.Il tempo è tiranno, società e tifosi vogliono sempre una squadra vincente,come in Champions League,anche in campionato.Ecco perché la Juve non potrà fallire l’importante gara contro il Milan.Servirà soltanto la vittoria per non perdere ulteriore terreno contro i rossoneri capolista della classifica.
Intanto il mercato,cominciato oggi e fino al 31 gennaio, porterà in dote una quarta punta:Paratici ha le idee chiare.Zero spese,prestito con diritto di riscatto e si ai graditi ritorni,per esempio uno tra Llorente e Zaza.

Qui Toro: granata entusiasti dopo la convincente e rotonda vittoria a Parma e subito in campo oggi per preparare la difficile ma fondamentale gara contro il Verona,vera sorpresa di questo campionato che verrà all’olimpico Grande Torino per disputare la sua solita partita d’attacco.Per il Toro di Giampaolo vincere sarà importante per la classifica e la continuità di risultati.Tutti disponibili i giocatori granata,che hanno svolto l’allenamento con grande intensità ed abnegazione.
Intanto è cominciato il calciomercato con la prima cessione: l’attaccante Millico è andato al Frosinone,in serie B,in prestito secco semestrale.Altri giocatori saranno ceduti per acquistarne 2 utili per il mister granata.I profili ricercati sono 1 centrocampista:Krunic nell’ambito di uno scambio che porterà N’Kolou e Meitè al Milan ed 1 attaccante da affiancare a capitan Belotti.Il profilo giusto porta il nome di Pavoletti, centravanti del Cagliari.

Vincenzo Grassano

Udine – Reale Mutua Basket Torino: vincere è sempre la cosa più importante

Il basket visto a distanza.

Torino vince 73 a 59 con la seconda forza del campionato e continua il suo inseguimento al vertice della classifica. Sicuramente la mancanza di Dominique Johnson (tra i migliori marcatori della serie “A2”) e del play titolare tra gli ospitanti di Udine ha permesso di gareggiare in maniera più semplice per la Reale Mutua. Mai si potrà considerare una colpa avere dei vantaggi non richiesti ma oggettivamente bisogna dire che il vantaggio è comunque stato notevole.

Torino ha comunque vinto senza esitazioni mantenendo sempre un ampio margine per tutta la partita, e quindi si può dire che la missione sportiva di Udine sia stata portata a termine con ottima efficacia.

E’ anche vero che nel primo tempo, dove Torino ha scavato il solco decisivo, si è avuta la sensazione che il vero “segreto” di Torino risieda sotto canestro dove Diop e talvolta Pinkins, soprattutto a rimbalzo, fanno realmente la differenza con le altre squadre. E quando anche Cappelletti dimostra di saper essere un play che fa la differenza in serie cadetta, Torino prende il volo. Anche il simpatico Bushati contribuisce con alcune giocate al distacco dei primi due quarti insieme ad alcuni sparuti lampi di Clarke. Il resto è al solito buio non proprio pesto ma sicuramente c’è poca luce, ma non è determinante per il risultato finale.

Un neo esageratamente grande è la prestazione da tre punti che, se escludiamo le due “bombe” tirate da Diop e segnate su tre tentate, ci si accorge che il resto della squadra ha tirato un inquietante 3 su 20 da tre, che farebbe inorridire anche uno “scoutista” di categorie ben più in basso. Il 3\15 degli avversari ben pareggia tale situazione ed è anche uno dei motivi della tranquilla vittoria di Torino.

E’ vero, nessuna partita è facile, ogni avversario è dotato di tattica da affrontare, ecc. ecc. …, ma per Torino non ci sono scuse: vincere il campionato è l’unico obiettivo sensato, e quindi ogni accampare timori e conclamare difficoltà non ha senso. Ogni squadra affrontata è un gradino sotto, quando non due, se andiamo a verificare i pari ruolo avversari.

Nel caso Diop si è evidentemente in grado di vedere addiritturadue gradini di differenza sopra qualsiasi altro avversario.  Oltre al tiro da sotto e nel recuperare rimbalzi, comincia ad avere anche continuità lontano da canestro. Quando tirerà fuori tutta la grinta che si vede “contenuta” per motivi oscuri, forse da motivi tecnici a noi non conosciuti, cioè quando comincerà a saltare e schiacciare disintegrando il ferro, inizierà a tirare da fuori con continuità, penserà anche ad entrare in movimento e non solo da post basso, allora si potrà vedere il giocatore in essere che al momento ha sicuramente un solo problema: l’impiego della testa in maniera tattica. Ha rischiato di farsi male regalando un fallo antisportivo a un minuto circa dalla fine, con Torino sopra di 18 punti, per stoppare un inutile tiro. Sono errori da non farsi, ma la giovane età lo scusa abbondantemente. Sassari è alla finestra: speriamo non ne abbia bisogno nel suo campionato. Nel nostro è fondamentale e intorno a lui girano i destini di Torino.

Una nota a parte merita la conduzione tecnica media di tutti i protagonisti delle panchine della partita di ieri. Allenatori sempre arrabbiati, irosi con i loro giocatori, sempre sull’orlo di una crisi di nervi non forniscono una bella immagine. Non so dire se sia il mestiere a richiedere tale atteggiamento (ma non credo…) ma sia Cavina che Bonicciolli hanno avuto momenti di raro stress emotivo, che, personalmente, ritengo eccessivi in entrambi. Dovrebbe esistere anche l’esempio positivo, ma forse lo stile Full Metal Jacket attrae di più. Comunque, finché si vince, si ha sempre ragione e poi, io scrivo e loro fanno quel mestiere: ci sarà un motivo… .

In conclusione, potrei dire che dispiace che Torino non abbia ancora il suo secondo straniero all’altezza delle aspettative. Jason Clarke è un buon giocatore, non uno spacca partite come ci si aspettava, mentre di Alibegovic si perdono talvolta tanto le tracce da non sapere più perché avesse partecipato addirittura alla gara di tiro da tre punti quando era in A1 non più di tre anni fa circa durante l’All Star Game.

Al momento Torino, se vincesse anche i recuperi, sarebbe seconda. Se volesse, non ha rivali, ormai si è visto. Speriamo che “volesse” anche alla fine del campionato.

Paolo Michieletto

Nuovo anno e partenza sprint di una grande Juve… goleada e Udinese battuta

Ronaldo supera Pelé come gol realizzati in partite ufficiali

Juventus-   Udinese 4-1
Ronaldo(2) Zeegleeer
Chiesa
Dybala

Una Juve perfetta batte nettamente l’Udinese con 4 gol e sale sempre di più in classifica,senza perdere troppo contatto da Milan ed Inter che occupano i primi 2 posti in classifica.La squadra bianconera è stata trascinata dal solito
grande fuoriclasse Ronaldo autore di una doppietta di pregevole fattura,da un Chiesa ritrovato e sempre più a suo agio nel ruolo naturale d’esterno d’attacco e dall’argentino  Dybala che piano piano sta ritrovando la forma e le sue abituali giocate da grande campione.
Bene difesa e centrocampo,reparti puntuali e precisi nel rilancio dell’azione
al cospetto di un’Udinese ben disposta in campo e per nulla arrendevole.Va dato atto al tecnico bianconero Pirlo che la squadra lo sta seguendo con attenzione specie durante le sedute settimanali d’allenamento.Da segnalare l’ennesimo record di Ronaldo che batte il mito Pelé come gol segnati in partite ufficiali:758 gol a 757.

Vincenzo Grassano

Anno nuovo, Toro nuovo e vincente!

Parma-Torino 0-3

 Singo
 Izzo
 Gojak

Vittoria netta dei granata sul campo di una diretta concorrente per la salvezza.Il Toro batte con 3 gol a 0 il Parma,lascia, momentaneamente,il 20esimo ed ultimo posto per portarsi alla 17esima posizione,quindi in piena zona salvezza.I gol sono stati realizzati da Singo,Izzo e Gojak.Ottima la prova dei 2 difensori goleador granata e del neo acquisto entrato a pochi minuti dalla fine Gojak,fantasista dai piedi buoni al posto di un Verdi,sempre più inesistente,abulico ed inutile al gioco di Marco Giampaolo.Il Toro ha giocato bene,gestito il vantaggio con una prova accorta,attenta e precisa.Bene la difesa con un Sirigu ritrovato e guidata egregiamente dal brasiliano Lyanco,supportato da Bremer,sempre preciso nei recuperi.Centrocampo di quantità e qualità,con Rincon, Linetty e Lukic che hanno recuperato una quantità incredibile di palloni,evitando di sprecarli.La squadra granata questa volta non ha dilapidato il vantaggio:encomiabile ed incredibile ancora una volta capitan Belotti che ha fatto il trequartista,il regista ed anche il difensore.Sarà l’alba di un nuovo campionato per il Toro? Chissà…intanto mercoledì 6 gennaio Torino-Verona,grande prova d’esame…e chissà che il mercato non porti un regista di qualità.Questa squadra guidata da Giampaolo ha tutte le carte in regola per salvarsi tranquillamente.

Vincenzo Grassano

Merlo: “Sci e riapertura impianti, ora va definita la cifra dei ‘ristori’”

“Purtroppo i dati che arrivano quotidianamente dalla comunità scientifica non sono affatto incoraggianti e rassicuranti, anche se si differenziano leggermente da regione a regione.

Comunque sia l’emergenza sanitaria prosegue e non arretra. Ed è proprio all’interno di questo difficile contesto che il tema della riapertura degli impianti di risalita e del futuro dello sci in questa stagione, a cominciare dal comprensorio della Via Lattea, si fa sempre più impervio e complicato. Del resto, saranno solo i numeri complessivi dei contagi a dirci se una eventuale riapertura degli impianti sarà, o meno, possibile.

Nel frattempo, però, per evitare che la crisi di un intero settore e di una vasta filiera diventino irreversibili con danni incalcolabili per migliaia di persone e centinaia di piccole e medie aziende, è arrivato il momento affinchè il Governo dica con chiarezza e con certezza quali sono i fondi che effettivamente vengono stanziati per sopperire in parte a queste gravi perdite economiche.

Si chiamino ‘ristori’ o ‘sussidi’ fa poca differenza. Quello che conta, adesso, è conoscere la cifra che sarà stanziata a livello nazionale per i mancati introiti di persone e aziende che, causa la perdurante pandemia, può davvero mettere in ginocchio un comparto produttivo decisivo per lo stesso Pil piemontese. Qui non si tratta di discettare sulle vacanze invernali o sull’esercizio di uno svago, ma sulla permanenza o meno di un settore industriale e produttivo. Quello legato al cosiddetto ‘sistema neve’”.

Giorgio Merlo Sindaco Pragelato, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Domani si ricomincia! 15esima giornata

Ore 15        Parma-Torino
Ore 20.45.  Juventus-Udinese
Vietati passi falsi per le 2 torinesi

Qui Juve: rosa al completo col solo Chiellini prudenzialmente a riposo ma pronto a riprendere il suo posto a breve, visto il mese di gennaio molto intenso. Contro l’Udinese vietato sbagliare: obbligatori i 3 punti per non perdere ulteriore terreno dalla capolista Milan.
Gennaio sarà un mese con tante partite ravvicinate:campionato,ottavi di finale di Coppa Italia ed eventuali quarti e poi l’assegnazione del primo trofeo stagionale,la Supercoppa italiana.Quando si gioca? È il “Mapei Stadium – Città del Tricolore” di Reggio Emilia l’impianto scelto dalla Lega Serie A per ospitare mercoledì 20 gennaio 2021 alle 20.45 la gara di Supercoppa Italiana 2020 tra la Juventus, vincitrice della Serie A TIM 2019/2020, e il Napoli, che lo scorso giugno si è aggiudicato la Coppa Italia.Quindi la squadra di Pirlo dovrà partire subito in quarta per non deludere i milioni di tifosi sparsi nella penisola italiana.

Qui Toro: aria d’ottimismo  e voglia di ripartenza alla grande in casa granata per cominciare subito bene questo 2021 e cancellare il nefasto 2020.Il tecnico Giampaolo ha convocato 24 giocatori per lo “spareggio” salvezza contro il Parma.Gara da vincere per confermare i timidi segnali di miglioramento visti il 23 dicembre con il pareggio a Napoli,dove la vittoria è sfuggita per un soffio.Mancheranno Ansaldi.,Millico ed Ujkani.Per il resto modulo confermato 3-5-2 con Baselli al rientro, inizialmente in panchina,a 6 mesi dal brutto infortunio patito a giugno 2020.
Intanto Cairo,Vagnati e Giampaolo si sono incontrati a casa del presidente,qualche giorno fa per confermare la fiducia al tecnico granata
e per rassicurarlo sugli acquisti funzionali al suo progetto di gioco durante la sessione invernale di mercato 4/31 gennaio 2021.Sarà così?Intanto 2 potenziali obiettivi di mercato si sono già accasati altrove: Nainggolan al Cagliari e Saponara allo Spezia.

Vincenzo Grassano

L’anno “particolare” del volo in parapendio e deltaplano

Il volo libero giunge agli sgoccioli di un anno che definire “particolare” è giusto un eufemismo, ma con assoluta certezza che tutto tornerà come prima e non solo per chi vive con la passione di esplorare il cielo.

La quarantena, da reclusione e patimento, si è evoluta in occasione di crescita e informazione. Grazie alle modalità di incontro on-line, centinaia di piloti hanno potuto partecipare a riunioni dove sono intervenuti esperti di volo in parapendio e deltaplano. Sono state occasioni di studio, istruzione e riflessione sulle tecniche di volo libero e sulle materie connesse. La stessa assemblea annuale FIVL è avvenuta a distanza.

Ovviamente le restrizioni sanitarie hanno influito sulle attività di volo agonistiche e amatoriali, a partire dalla cancellazione dei campionati europei che si sarebbero dovuti svolgere nel comprensorio del Monte Cucco (Perugia), quelli di deltaplano, e in Serbia, quelli di parapendio. Tutto rimandato al 2022 perché l’anno prossimo si volerà per i titoli mondiali.

Durante lo scorcio estivo, allentate le restrizioni anti epidemia, si è tentato di recuperare almeno i campionati italiani. Operazione fallita e titolo non assegnato nel caso del deltaplano e non per colpa del virus, ma del maltempo che ha imperversato sul sito di volo proprio nella settimana scelta per la gara. È andata meglio allo Spring Meeting in Friuli. Bene anche il salvataggio del campionato di parapendio, trasferito d’urgenza dall’Emilia Romagna al comprensorio di Cuorgnè-Chiesanuova (Torino). All’impresa, perché tale è stata di fatto, hanno lavorato senza badare a risparmi di energie i volontari del club Volo Libero Santa Elisabetta.

Ne è scaturita una bella settimana di voli, con una partecipazione sorprendente e numerosa oltre ogni aspettativa. Scudetto a Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), già campione mondiale di parapendio in carica insieme a tutta la squadra azzurra, come quella di deltaplano lo è da sei edizioni consecutive.

Sempre approfittando della pausa dopo la prima quarantena, è stato possibile praticare l’hike & fly, volo ed escursionismo, cioè completare un percorso in volo o a piedi. La Hike & Fly Presolana, tra le montagne della Val Seriana (Bergamo), la Dolomiti Super Fly in Trentino, la Hike & Fly Experience sul Monte Grappa, non sono i soli esempi di come questa disciplina stia affascinando sempre nuovi piloti. Il calendario prevedeva una dozzina di questi raduni che non sempre la pandemia ha permesso. Se ne riparlerà nel 2021 quando il peggio sarà alle spalle come tutti ci auguriamo.

Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)