SPORT- Pagina 105

Toro formato Europa! Torino-Udinese 1-0

21esima giornata serie A

Karamoh

Un gran bel Torino batte 1-0 l’Udinese e la supera in classifica, portandosi al settimo posto con 30 punti,quindi in zona Europa:infatti,qualora la vincitrice della Coppa Italia si classificasse tra le prime sei posizioni del campionato,l’attuale settimo posto in campionato del Toro garantirebbe l’accesso alla Conference League.Oggi ai granata di Juric è bastato un gol di Karamoh a inizio ripresa per avere la meglio sulla squadra di Sottil, mai realmente pericolosa se non nella fase finale della gara. Nel primo tempo sono i granata a fare la partita e a creare occasioni soprattutto con il suo numero 7.Dopo l’intervallo, al 49′,Karamoh riesce a battere il numero 1 friulano sfruttando un cross interessante di Ola Aina e la sua capacità di tagliare tra le maglie della difesa bianconera.Una peculiarità del giocatore che vedremo, sicuramente, più sovente in campo.

Enzo Grassano

Uisp: prima partita casalinga della pallacanestro in carrozzina

 

Domenica 5 febbraio alle 14 il PalaMoncrivello di via Moncrivello 8/a ospita la prima partita casalinga della HB Torino Uicep contro il Basket Pegli.

La prossima settimana prenderà avvio anche il campionato dei  ragazzi del minibasket. Sarà un torneo a quattro, le partite interne verranno disputate nel consueto PalaMoncrivello

Credit foto: UISP Pallacanestro in carrozzina

Info → www.uisp.it/pallacanestro2

Silvia Grua: “I colori della salita”

Il Panathlon Ivrea e Canavese, presieduto da Francesco Rao, si ritrova nella sede
sociale di Crotte di Strambino, presso il ristorante “Bistrot”, giovedì 23 febbraio
alle ore 20 per una serata in cui verrà presentato il libro di Silvia Grua: “I colori
della salita” (“ho sorriso alla vita fino al tetto del mondo”).
Silvia Grua è una podista e ciclista. Classe 1975, vive in un paesino del basso
canavese, in provincia di Torino. Bimba tranquilla, con la crescita ha sviluppato la sua
vera natura attraverso lo sport. Prima macinando chilometri di corsa, poi scoprendo il
piacere della pedalata in montagna, ha capito che la sua felicità era “riempirsi gli
occhi” dei colori del mondo che ci circonda. A 34 anni ha incontrato sul suo percorso
per due volte la parola “cancro”. Ma è proprio grazie agli insegnamenti della pratica
agonistica che è riuscita a rialzarsi. Non solo. Ha deciso di percorrere le strade in salita
che le ha riservato la vita, con l’obiettivo di testimoniare e sensibilizzare le persone
sulla prevenzione e sostenere la ricerca sui tumori. Con questo proposito, il 4
settembre 2021 ha conquistato sulle strade di casa il suo Everesting, una sfida
incredibile: raggiungere in bicicletta il dislivello positivo di 8.848 metri, pari all’altezza
del monte Everest, il tetto del mondo.

Editrice: Capovolte
Illustrazione: Libero Ciuffreda
Illustrazione di copertina: Laura Ciriello
Per info e prenotazioni 349/55.91.345
Informazioni sulla scrittrice: www.capovolte.it

Juve in semifinale!

Coppa Italia quarti di finale

Juventus -Lazio 1-0

Bremer

Ieri sera  si è vista la Juve delle 8 vittorie consecutive in campionato che le hanno consentito di volare verso l’alta classifica anche se adesso permane la penalizzazione di 15 punti che non consente,al momento,di sognare null’altro che una tranquilla salvezza.È stata una gara solida e cinica dei bianconeri di Max Allegri che riscatta,in parte, la sconfitta contro il Monza in campionato e guadagna l’accesso alla semifinale di Coppa Italia battendo la Lazio 1-0. Allo Stadium i bianconeri giocano meglio,sfiorano il gol con Kostic e Rabiot e poi sbloccano la gara con un gran colpo di testa dell’ex granata Bremer. Nella ripresa la Lazio ci prova con tanto gioco e pochi tiri in porta ma la squadra di Allegri controlla senza grossi problemi. In semifinale ci sarà derby d’Italia contro l’Inter.Le semifinali di Coppa Italia si disputeranno con gara d’andata e ritorno nel mese di aprile..Juventus-Inter. Cremonese-Fiorentina.

Enzo Grassamo

Al via le iscrizioni per la terza edizione della “Maratona Reale” a tappe

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Correre, che passione!

https://maratonareale.it

“Reale” lo è a tutti gli effetti e in tutti i sensi la “Maratona” organizzata, cinque anni fa per la prima volta, dalla torinese Associazione Sportiva Dilettantistica “Base Running” (fondata nel 2007, al suo attivo la promozione a oggi di ben 55 gare) in collaborazione con la “Reggia di Venaria”. Fin dalla sua prima edizione, nel 2018, infatti, quella che è da considerarsi la gara di corsa più lunga dell’atletica leggera con i suoi 42,195 chilometri giusti giusti, ha permesso e permette al sempre più nutrito “esercito” di impavidi runner iscritti (d’ogni fascia di età) di “dar di gambe” immergendosi in itinerari che riassumono in sé panorami ineguagliabili dove lo sport si sposa alla perfezione, in un gioco di sorprendente magia, all’idea di arte, storia e cultura. Mix da incorniciare. Da sempre, infatti, il territorio coinvolto ruota intorno agli splendidi scenari offerti da quel “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude” (le cui origini risalgono al 1563, quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia, a seguito della Pace di Cateau-Cambrésis decise di trasferire la capitale del Ducato a Torino), nato nel 2017, con l’intento di collegare fra loro tutti i siti (molti dei quali, dal ’97, iscritti nel “Patrimonio Mondiale UNESCO”) che fecero parte della vita e degli splendori di Casa Savoia: dal “Palazzo Madama” ai “Musei Reali”, per continuare con “Villa della Regina”, il “Castello di Moncalieri”, il “Parco di Santena (Cavour)”, fino al “Castello di Aglié”, a quello di Racconigi, alla “Palazzina di Caccia” di Stupinigi e alla “Reggia di Venaria”. Date le difficoltà legate alla distanza da colmare, “un sogno di molti, ma un privilegio di pochi”, commenta Alessandro Giannone, responsabile di “Base Running”, già nazionale ed atleta professionista. “Ed è proprio partendo da questo presupposto che fin dagli inizi s’è pensato di frazionare la distanza in 4 gare la cui somma del chilometraggio risulta sempre essere di 42,195 chilometri”. Un format, dunque, aperto a tutti i runner più vogliosi che consentirà ad ognuno di poter dire “anch’io ho corso una Maratona”. Con buona pace di tutti. E per una Corsa che “reale” lo è anche nei numeri se si pensa ai 13mila partecipanti della prima edizione (il 10% proveniente da fuori Piemonte, nonché da Francia, Svizzera e Germania, con ricadute più che interessanti, quindi, anche sul settore economico-commerciale del Territorio) fino agli altrettanto numerosi  – stessa cifra all’incirca del 2018 – rilevati nell’edizione 2019. Ed eccoci all’edizione di quest’anno. “Dopo due anni – spiega Gian Piero Mazzarella, ‘architetto’ della manifestazione, in quanto responsabile delle ‘Relazioni Istituzionali’- rallentati dalle vicende alterne della pandemia ‘Base Running’ ripropone per il 2023 la Terza edizione della ‘Maratona Reale’ a tappe con una importante novità. Oltre al format abituale delle quattro gare verrà offerta una soluzione con due sole tappe, due mezze maratone certificate in occasione del primo e del quarto appuntamento per soddisfare tutti i ‘palati’ dei runner. L’intento è quello di aumentare l’offerta tecnica con lo scopo di includere e avvicinare un numero sempre maggiore di persone all’evento”. Questo il cronoprogramma:

16 aprile Piazza Castello | Palazzina di Caccia di Stupinigi – 10km | 21,097Km

18 giugno Castello di Moncalieri – 10km

17 settembre Castello di Racconigi -12,097km

15 ottobre Reggia di Venaria – 10km | 21,097Km

Nuovamente, anche per questa edizione come già per le precedenti, si pensa al coinvolgimento delle scuole del primo ciclo di istruzione con l’organizzazione della “School Run” (600 metri circa con partenza dai “Musei Reali” e arrivo sotto il portale della gara degli adulti) e della “Corsa del Principino” nella quarta frazione di Venaria, lungo via Mensa fino alla “Torre dell’Orologio”. Saranno anche nuovamente coinvolti gli studenti del “Liceo Cavour” di Torino (per la prima data) e dello “Juvarra” di Venaria (per la quarta frazione), in base ad un protocollo d’intesa che prevede la possibilità di impiegare ragazze e ragazzi nei vari servizi di gara: dalla consegna pettorali e pacchi gara alla consegna medaglie e ristoro finale, oltreché all’aiuto nei ristori intermedi e all’assistenza alle gare dei più piccoli, promuovendo così una forma attiva di “Peer Education”.

Ancora una manciata di mesi per il via, ma le iscrizioni sono aperte da alcuni giorni. L’invito è di affrettarsi.

Per info e iscrizioni: “Base Running Shop”, corso Cairoli 28, Torino; tel. 011/8127745 o https://maratonareale.it

g. m.

Nelle foto:

–       “Maratona Reale”, immagine di repertorio

–       Alessandro Giannone

Contributi straordinari alle bocciofile

Le bocciofile del Piemonte riceveranno oltre 500 mila euro di contributi straordinari per il 2022 per le spese di gestione sostenute durante lo stato di emergenza epidemiologica da Covid 19 (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022): è quanto prevede la misura di Giunta su cui la Sesta, presieduta da Davide Nicco, ha dato parere favorevole a maggioranza.

Nell’illustrare il provvedimento, l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca, ha specificato che i contributi, cui si accederà tramite bando, andranno ai soggetti gestori di impianti sportivi affiliati alla Federazione Italiana Bocce (FIB) o agli Enti di promozione sportiva aperti nel periodo emergenziale e che ne risultino gestori fino al momento di presentazione della domanda. L’85 per cento delle risorse sarà destinato ai gestori di bocciodromi, il 15 per cento alle bocciofile.

Sono intervenuti i consiglieri Carlo Riva Vercellotti (FdI) e Diego Sarno (Pd).

Francesca Frediani (M4o-Up) ha quindi illustrato, in qualità di prima firmataria, la proposta di legge per l’istituzione del servizio di psicologia scolastica: l’obiettivo è quello di avere un servizio stabile e diffuso sul territorio regionale, destinato non solo agli studenti ma anche ai genitori, agli insegnanti e a tutte le figure che ruotano intorno al mondo scolastico.

Su richiesta di alcuni gruppi di maggioranza il parere della Commissione è stato rinviato per approfondimenti.

Toro fuori! Fiorentina -Torino 2-1

Quarti di finale Coppa Italia.

 

Jovic Ikone..Karamoh, continua la maledizione granata dei quarti di finale di Coppa Italia..vince,meritatamente,la Fiorentina per il gran secondo tempo disputato…fiammata finale del Toro ma non basta per raggiungere la semifinale.Un buon primo tempo dei granata di Juric con 2 palle gol nei primi due minuti di gara.Poi i cambi hanno favorito la viola di Italiano,maggior qualità soprattutto a centrocampo.Fiorentina in semifinale e Toro che può guardare al settimo posto utile per la qualificazione in Conference League:i granata sono ottavi, l’Udinese settima e domenica scontro diretto Torino-Udinese all’Olimpico Grande Torino… all’andata vinsero i granata,fuori casa,per 2-1… l’auspicio è buono.

Enzo Grassano

Marzo all’ippodromo di Vinovo

Marzo all’ippodromo di Vinovo comincia subito, perché mercoledì 1 andranno in pista ben 8 corse (al via dalle 14.30) e tornerà anche la Tris, Quartè e Quintè in fondo al programma. Hanno risposta al richiamo ben 16 cavalli al via, disposti su due nastri e sulla distanza del doppio km. Corsa dal pronostico veramente incerto per una scommessa che saprà certamente stuzzicare l’appetito degli appassionati.

I favoriti partiranno da dietro. Come Brezza Du Kras, allieva di Alessandro Gocciadoro, che senza errori potrebbe anche diventare imbattibile. Controfavorito Coltwine Di Casei, un altro prodotto della coppia Baroncini – Farolfi, reduce da corsa analoga ma sul miglio milanese. Capitano Pi invece è la scelta di Pietro Gubellini e Cesare Ferranti presenta Carlos Op, vincitore in bello stile dell’ultimo Tqq a Villanova d’Albenga. A completare il pacchetto, il pupillo della famiglia Mollo, Versus All ma anche Assia Luis e Carlo Ferm, un cavallo che va forte e che sa girare bene nei nastri, in transito a Vinovo dalla famiglia Demuru, destinazione Parigi. Non dimentichiamo Bananarama Jet, pupilla di Carlotta D’Agostino, affidata a Francesco Di Stefano: il driver siciliano, ormai di casa a Vinovo, è reduce dalla grandissima vittoria domenica scorsa a Milano con Agrado nel GP Encat di Gruppo III.

Nelle altre corse, due riservate ai cavalli di tre anni, la prima sulla distanza breve del miglio e l’altra sul doppio km. Protagonista del Premio Camogli, sarà Desdemona Sage, l’allieva di Marco Smorgon, che cerca l’occasione per tornare al successo. I gentlemen vivranno il loro momento nel premio Portofino nel quale soprattutto Luca Crosetti, Michele Bechis e Fabio Marchino si daranno battaglia per la vittoria. Come al solito l’ingresso è gratuito e il trotto ci farà compagnia a marzo anche domenica 12, domenica 19 e poi sabato 2.

Calciomercato chiuso! Toro da 7, Juve da 5

Ha chiuso i battenti, alle ore 20,il calciomercato invernale altresì nominato di riparazione a quello estivo.

Pochi movimenti di rilievo,il Toro è stato protagonista mentre la Juve è rimasta a guardare,non potendo operare visti i ben noti problemi societari e la penalizzazione di 15 punti in classifica.
I granata di Juric hanno messo a segno 3 colpi importanti:il centrocampista serbo Ilic,cercato da mezza serie A,il difensore Gravillon arrivato dal Reims con la formula del prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo al raggiungimento di determinante condizioni. L’ultimo è invece il centrocampista Ronaldo Vieira, approdato dalla Sampdoria con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Sono partiti Lukic ed Edera a titolo definitivo, Ilkhann e Garbett in prestito.
In casa bianconera nessun acquisto e 2 cessioni:McKennie al Leeds e Pellegrini alla Lazio.
In attesa di tempi migliori la Juve dovrà risolvere ben altri problemi!

Enzo Grassano

31 gennaio 1944, Árpád Weisz muore ad Auschwitz

Accadde Oggi

31 gennaio 1944, Árpád Weisz muore ad Auschwitz. Calciatore e tecnico ungherese di origine ebraica, Weisz fu vittima vittima delle leggi razziali in Italia e poi dell’Olocausto. Fu uno degli allenatori più importanti dell’epoca. Il 31 gennaio 1944 è una data sconvolgente che ricorderà, per sempre, tutto il calcio italiano, soprattutto il Bologna e l’Inter,con cui vinse gli scudetti. Quel giorno, infatti, Árpád Weisz morì dentro una camera a gas nel campo di concentramento ad Auschwitz.

Enzo Grassano