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Festa della Repubblica, cerimonia alla caserma Montegrappa

L’intervento della sindaca Chiara Appendino

Esattamente un anno fa, per la prima volta, celebravamo la ricorrenza della Festa della Repubblica lontani da piazza Castello. Dove, da sempre – per celebrare la nascita della Repubblica Italiana – veniva issato il nostro Tricolore e i simboli del nostro Paese si innalzavano davanti a coloro che ne sono i reali detentori: le cittadine e i cittadini che, in quella piazza, non hanno mai fatto mancare la loro presenza. Confermando il legame e il rispetto verso ciò che ci unisce e che ci ricorda quali sono i valori che rendono grande l’Italia.

Per mano e iniziativa di quegli stessi cittadini, il Tricolore ha sventolato a lungo da quei balconi che negli ultimi 14 mesi abbiamo imparato a conoscere particolarmente bene.

Nei momenti di difficoltà, quando è necessario unirsi per affrontare un nemico comune, la nostra bandiera è il primo simbolo sotto il quale la maggior parte dei cittadini, spontaneamente, si riunisce.

E’ stato così negli ultimi 75 anni, è stato così nel 2020 e continuerà ad essere così, fintanto che quei valori continueranno ad essere portati avanti, sostenuti e tradotti in gesti concreti.

Ora, è passato solo un anno da quella prima celebrazione senza i volti dei nostri concittadini ad accompagnarci, eppure – almeno a me – sembra un periodo molto più lungo.

In questi 365 giorni abbiamo attraversato ripide salite, discese apparenti e nuovamente risalite. Abbiamo fatto esperienza della sofferenza, ma anche della forza di reagire. Abbiamo visto persone a noi care andare via, ma anche perfetti sconosciuti che hanno lottato ogni giorno affinché vincesse la vita. Abbiamo visto lo sconforto di chi stava perdendo tutto, ma anche Istituzioni, aziende, associazioni e cittadini muoversi come un sol uomo per fare in modo che ognuno perdesse un po’ meno.

Oggi, sembra si possa dire, siamo ancora qui, ma lo scenario nel Paese è profondamente cambiato e continuerà a cambiare. In meglio. Oggi, la parola “ripartenza” assume un significato completamente nuovo, specie alla luce della campagna vaccinale che sta procedendo spedita e che ha già messo al sicuro molti dei nostri concittadini.

Quella di oggi è l’occasione per ricordare i tanti sacrifici fatti dal nostro Paese nell’ultimo anno, l’altissimo prezzo pagato in termini di vite umane, di rapporti umani, di crisi socio-economica. Ma anche per ringraziare chi da tutto questo ci sta portando fuori.

Adesso è davvero ora di accelerare e pensare pienamente al futuro. Facciamo che da questa terribile esperienza ci siano lezioni da imparare per costruire il futuro nostro e delle prossime generazioni.

Ripartiamo da ciò che non può più rimanere indietro. La scuola, la sanità, le persone più in difficoltà, l’ambiente, la cultura dell’innovazione. In altre parole, ripartiamo dai valori rappresentati da quel Tricolore che oggi onoriamo. E torniamo a dare appuntamento in piazza, per il prossimo anno, a tutti i nostri concittadini.

Viva l’Italia.

ImpacTO: Sport Innovazione Futuro

Il 10 Giugno 2021 partirà la seconda edizione di ImpacTO: Sport, Innovazione e Futuro. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Sport Innovation Hub (SIH) presso il J | Hotel di Torino, con il contributo della Camera di commercio di Torino e il patrocinio della Regione Piemonte, saranno due giornate di scambio e confronto per ripensare lo sport come motore di sinergia tra le tecnologie avanzate, i progetti imprenditoriali e un futuro sostenibile per i giovani.

Come in passato, l’evento riunisce attori di vari livelli, col fine di progredire in un lavoro congiunto per rendere lo Sport una filiera forte, coesa, dinamica e di qualità.

La Sfilata

La giornata si concluderà con la Sfilata “Sport e Innovazione”, in cui per la terza edizione consecutiva gli studenti saranno protagonisti. Progetto anche questo di natura formativa. I giovani, infatti sfileranno con capi di abbigliamento e attrezzature sportivi forniti da molte imprese made in Italy operanti nei settori dello Sport e del Benessere nel tempo libero.

Tre i licei sportivi partecipanti: Norberto Bobbio di Carignano, I.I.S Primo Levi e Istituto Sociale di Torino. Quasi una ventina le aziende aderenti: Advanced Distribution, Beaths, Cober, Central Project, Decathlon, Desmotec, Indico Technologies, Ferrino, Mizuno, Northwave, OSBE, Pella, Salice, Snauwaert, Stamperia Alicese, Starvie e Untraced.

Tante le novità di quest’anno, dai nuovi tessuti per garantire isotermia e impermeabilità alle mascherine studiate per gli sportivi; ai prodotti eco-ideati ai caschi forniti di tecnologia bluetooth; dalla leggerezza dei materiali per le racchette da gioco, ai capi confezionati con tessuti tecnicamente avanzati, al design di ispirazione africana. La linea innovativa casual, tutta italiana, ispirata all’Arma dei Carabinieri; il classico che contrasta con le originali divise da gioco per un mercato emergente in forte crescita, quello degli e-Sports.

A conclusione della sfilata saranno consegnati gli “Sport Innovation Awards”, assegnati dall’associazione SIH lo scorso mese di dicembre. Una cerimonia dal vivo posticipata a causa della pandemia.

J | Hotel – Via Traves, 40 – Torino 10 e 11 Giugno 2021

Tentava di rubare il cellulare a un clochard, fermato dalla Polizia municipale

Ieri pomeriggio, intorno alle 14, in piazza Donatori del Sangue, di fronte all’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI -Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto- della Polizia Municipale, durante un servizio di pattuglia finalizzato al controllo di eventuali parcheggiatori abusivi, hanno notato un uomo che, con fare sospetto, si avvicinava a un clochard che stava dormendo e gli sfilava il cellulare dalla giacca.

Accortosi della pattuglia, l’uomo ha abbandonato il telefonino appena rubato e si è dileguato a piedi tra le auto parcheggiate. Gli agenti lo hanno immediatamente inseguito e successivamente fermato in via Gottardo, sorprendendolo nascosto tra gli alberi.

Si tratta di un ventinovenne di nazionalità algerina che è stato accompagnato nei locali di sicurezza del Comando di via Bologna, dove è stato indagato in stato di libertà per i reati di furto aggravato di cui all’artt. 624-625 del Codice Penale. A suo carico gravano precedenti di polizia per furto e false generalità.

Controlli stradali: motociclista ‘beccato’ in via Pietro Cossa a 172 km/h. Sanzionati 186 veicoli

In una domenica di controlli stradali ordinari, la Polizia Municipale ha registrato una giornata da record in negativo sul piano della sicurezza stradale.

In corso Potenza, gli agenti del Comando Territoriale V – Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette – hanno accertato 57 violazioni per eccesso di velocità, registrando la punta massima toccata da una moto a 172 Km/h, velocità mai rilevata prima in ambito urbano.

In Strada Aeroporto, invece, gli stessi agenti hanno accertato 28 violazioni con una velocità massima di 107 Km/h. Otto sono state le patenti segnalate alla Prefettura.

Gli agenti del Reparto Radiomobile, invece, in via Pietro Cossa hanno accertato 101 violazioni per eccesso di velocità e segnalato alla Prefettura 16 patenti ai fini della successiva sospensione. Anche in questo caso la velocità massima di 123 km/h è stata raggiunta da un motociclo.

Nella stessa giornata, la pattuglia del Reparto Radiomobile ha accertato anche 57 violazioni al Codice della Strada relative a comportamenti pericolosi per la sicurezza stradale. Nello specifico sono state contestate 16 sanzioni ai sensi dell’art. 172 (cinture di sicurezza), 5 ai sensi art. 173 (telefonino alla guida), 2 ai sensi art. 193 (assicurazione), 9 ai sensi art. 79 (efficienza dei dispositivi), 5 art. 41 (violazione di semaforo), 1 ai sensi art. 116 CdS (guida senza patente), 2 art. 213 (circolazione con veicolo sotto sequestro).

“Sono numeri impressionanti – afferma il Comandante Emiliano Bezzon -. Anche la media delle velocità registrate, ben oltre i 90 km/h e poco al disotto dei 100 Km/h, è sconcertante. È la dimostrazione del fatto che quello che si fa non è mai abbastanza e pur avendo già fatto molto in termini di azioni di informazione e di repressione, c’è ancora molto da fare. Chi guida un veicolo deve capire che questi atteggiamenti sconsiderati mettono in serio pericolo anche l’incolumità degli altri cittadini. La Polizia Municipale continuerà ad agire su più fronti, da un lato sensibilizzeremo i cittadini verso comportamenti virtuosi mediante campagne di informazione, come fatto recentemente con il video sull’utilizzo del cellulare durante la guida e, dall’altro, continueremo a reprimere con forza chi trasgredisce”.

Nasce torinovivibile.it, il nuovo sito che racconta la Torino sostenibile e resiliente

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il portale Torino Vivibile (www.torinovivibile.it). Strumento per approfondire le politiche ambientali della Città, per informarsi ed essere aggiornati sulle attività e i progetti legati a Torino Città Vivibile, uno dei quattro assi del Piano d’azione Torino 2030, che ha l’obiettivo di rendere il capoluogo piemontese più accessibile, circolare, sano e verde.

“Il lancio del nuovo sito rappresenta una tappa importante per fare il punto su quanto realizzato dalla nostra Città in tema di ambiente e sostenibilità, impegnando forze ed energie per realizzare progetti e raggiungere obiettivi – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia -. Questo sito rende accessibili e chiare le informazioni ambientali per cittadini, tecnici, comitati, giornalisti. Si tratta di uno strumento importante nella nostra strategia, nell’ottica di un coinvolgimento sempre più ampio e trasversale su tematiche sempre più centrali nell’agenda politica delle città”.

Torino Vivibile mette al centro della comunicazione il cittadino e punta alla valorizzazione dei progetti e delle attività in campo ambientale. Dati, indicatori, report sono consultabili con un semplice click da ogni dispositivo. Il sito si caratterizza per la semplicità di utilizzo evidente già dalla homepage, che presenta un “cruscotto digitale”: 10 indicatori di sostenibilità evidenziano i progressi compiuti da Torino per diventare una green capital, che punta sulla qualità della vita in un’ottica di sostenibilità e resilienza.

Cliccando su ciascun indicatore si approfondisce la rispettiva area tematica – cambiamenti climatici, qualità dell’acqua, infrastruttura verde, inquinamento acustico, mobilità sostenibile, politiche alimentari, qualità dell’aria, rifiuti zero – e si possono consultare ulteriori dati, oltre a quelli mostrati in anteprima in home page, e i progetti collegati.

Una sezione del sito evidenzia i collegamenti tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e le aree tematiche di Torino Vivibile, con un link al dossier di candidatura per la Capitale verde europea 2022 che ha visto Torino tra le quattro città finaliste. Il dossier descrive le misure attuate dalla Città negli ultimi anni, gli obiettivi di medio e lungo periodo e l’approccio proposto per raggiungerli.

Centralità viene anche data al Piano d’Azione Torino 2030, strumento per disegnare la Città del futuro, con una galleria dei riconoscimenti assegnati all’Amministrazione a livello nazionale e internazionale per l’impegno e i risultati raggiunti in tema di verde e ambiente.

Il canale news presenta gli aggiornamenti e le ultime novità, con una categorizzazione tematica dei contenuti e un aggiornamento costante da parte della redazione.

Uno spazio importante, infine, è riservato al dialogo e all’interazione con i cittadini che vengono stimolati con diversi livelli di coinvolgimento: dalla raccolta di idee progettuali, alla possibilità di segnalare buone pratiche, al suggerimento di collaborazioni con soggetti o progetti all’avanguardia in termini di sostenibilità. La community di Torino Vivibile verrà stimolata a partecipare anche attraverso specifici sondaggi che saranno attivati all’occorrenza.

Dal punto di vista dell’accessibilità, il sito è realizzato con un approccio “design responsive”, per cui si adatta automaticamente a pc, tablet e smartphone. I testi sono ad elevato contrasto per facilitare la lettura da parte delle persone ipovedenti.

Iscrizioni online a Nidi e Scuole dell’Infanzia, il giudizio dei cittadini

La Città, in collaborazione con il CSI Piemonte, ha elaborato i dati raccolti nel corso di una indagine per misurare il grado di soddisfazione dei genitori per i nuovi sistemi di iscrizioni online ai nidi e alle scuole dell’infanzia attraverso la piattaforma Torino Facile.

Gli esiti della ricerca, promossa dagli assessorati all’Istruzione e all’Innovazione, sono molto positivi e sollecitano l’Amministrazione Comunale a continuare nella direzione di una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi offerti ai cittadini.

Le nuove modalità sono state proposte alle famiglie nel 2019 per i nidi e nel 2021 per le scuole dell’infanzia. In quest’ultimo caso la Città ha previsto un sistema unificato di iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali, convenzionate private e statali cittadine, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, ambito territoriale di Torino, la Federazione Italiana Scuole Materne – FISM – e la Scuola Ebraica, che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa triennale con le istituzioni scolastiche statali e i gestori delle scuole convenzionate.

Per i nidi d’infanzia la rilevazione è stata effettuata dal 23 dicembre 2020 al 7 febbraio 2021 per l’anno scolastico 2019/2020. Le risposte sono state 584 su 3.471 questionari distribuiti a tutti i genitori pari al 16,8%.

Più numeroso il gruppo di famiglie dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia: hanno risposto in 1470 su 4.760 nuclei familiari (30.9%) a cui è stato consegnato il test. La rilevazione per l’anno scolastico 2021/2022 è stata effettuata dal 30 marzo al 14 aprile 2021.

La valutazione delle famiglie che hanno apprezzato la nostra scelta di migliorare i servizi attraverso l’innovazione digitale ci incoraggia ad andare in questa direzione – dichiara Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione della Città di Torino -. Il nostro obiettivo è migliorare l’efficienza dei servizi rivolti all’infanzia per soddisfare le richieste dei cittadini”.

Sono stati misurati gli indici di gradimento dei nuclei familiari sia sotto il profilo complessivo del servizio offerto, sia riferiti agli aspetti specifici indagati. L’indice scelto come soglia di inizio della soddisfazione è 60, calcolato come media aritmetica delle risposte trasformate su scala 0-100.

Il servizio di iscrizione online ha ottenuto un buon punteggio nel suo complesso: 77 per i nidi e 80 per le scuole dell’infanzia.

Altrettanto buona è stata la valutazione delle varie componenti del servizio che

hanno ottenuto un gradimento da 71 a 76: accessibilità (a individuare il sito a cui collegarsi, trovare le credenziali per l’accesso e le informazioni per procedere alla compilazione della domanda) e fruibilità (chiarezza e disponibilità delle informazioni richieste, facilità di inserimento dei dati per ultimare la domanda).

Le famiglie hanno espresso giudizi positivi anche per l’assistenza via email (semplificazione della richiesta di assistenza, tempistiche di chi ha preso in carico la domanda e della risoluzione della richiesta) e hanno apprezzato la gentilezza degli operatori a cui hanno attribuito un gradimento pari a 74.

Per le scuole dell’infanzia è stato analizzato un altro aspetto nella valutazione della customer experience delle famiglie: i motivi della scelta. E’ emerso che quasi un utente su due (47%) ha indicato come prima opzione una scuola comunale, il 27%  una statale e il 21% una convenzionata.

Il 38% dei genitori ha preferito la vicinanza a casa, per altri nuclei familiari (16%) i criteri prevalenti sono stati: il tipo di offerta formativa, l’orario disponibile e la presenza di spazi verdi.

Altrettanto buono è l’indice di soddisfazione (77 per i nidi a 79 per le scuole dell’infanzia) espresso per la piattaforma o sito web utilizzati per fare l’iscrizione.

Infine i suggerimenti dei genitori per migliorare il servizio – si tratta di una piccola percentuale 17% per i nidi e il 15% per le materne a fronte della loro complessiva soddisfazione –. Tra le proposte: semplificare la consultazione delle graduatorie, fornire ulteriori informazioni (mappa, descrizione, indirizzi) per la scelta del nido o della scuola, diversificare i sistemi di notifica oltre l’sms, migliorare il recupero delle credenziali.

Ci fa molto piacere – sottolinea Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte – che l’indagine abbia confermato che i nuovi sistemi di iscrizione on line ai nidi d’infanzia e alle scuole materne siano stati apprezzati dalle famiglie. Nella realizzazione di questi servizi digitali abbiamo puntato su semplicità e facilità di utilizzo per rendere queste soluzioni davvero accessibili a tutti. Ora queste soluzioni sono anche disponibili in modalità open source per altre amministrazioni su Developers Italia, il portale nazionale che ospita tutti i principali progetti tecnologici del nostro Paese. Un risultato significativo per la Città di Torino che il CSI, in qualità di partner tecnico, sta supportando con grande impegno nel percorso di digitalizzazione dei servizi”.

Harvard Alumni Entrepreneurs sceglie Torino come laboratorio di innovazione urbana

Il primo appuntamento di ‘Smart Cities’, ciclo di eventi online organizzato dall’Harvard Alumni Entrepreneurs – HAE (un’organizzazione internazionale di alumni di Harvard distribuiti in 75 paesi con un focus su imprenditorialità e innovazione) è stato con Torino. Il progetto dedicato all’innovazione delle città intelligenti, che da Boston farà il giro del mondo toccando le smart cities (città più intelligenti del pianeta, leader dell’innovazione) è partito ieri sera proprio dal capoluogo piemontese.

A gennaio 2020, qualche settimana prima dell’inizio della pandemia da Covid-19 in Italia, il team innovazione della Città di Torino guidato dall’Assessore Marco Pironti e dal suo responsabile progetti innovativi Nicola Farronato ha partecipato al CIOs (Chief Innovation Officers) Forum di Harvard, un evento esclusivo rivolto ai manager dell’innovazione metropolitana più influenti. Nonostante il lockdown, il progetto città intelligenti di Harvard è proseguito estendendo il coinvolgimento a Harvard Alumni Entrepreneurs (HAE), la comunità di veterani imprenditori nata nel 2000 che conta quasi 20mila iscritti in tutto il mondo.

Grazie al lavoro incessante sul fronte smart city che ha contraddistinto a livello internazionale l’operato di Torino negli ultimi anni Harvard ha scelto la Città della Mole come modello di laboratorio urbano.

L’evento, andato in diretta web ieri sera, giovedì 27 maggio, ha coinvolto come relatori il Dr. David Ricketts, ricercatore e innovatore di fama internazionale nonché leader del progetto smart city di Harvard; Philip Guarino, Presidente dell’associazione HAE a Parigi e referente per la programmazione internazionale del network; Marco Pironti e Nicola Farronato rispettivamente assessore all’Innovazione della Città e responsabile del team innovazione di Torino. Il tema principale dell’incontro virtuale è stato la trasformazione delle smart city e il ruolo che le comunità di innovatori locali hanno in questo cambiamento.

Tra gli argomenti di maggior interesse proposti dall’assessorato torinese durante lo streaming il programma ‘Casa delle tecnologie emergenti’. Il tema ha ricevuto l’attenzione della rete Harvard Alumni Entrepreneurs che si è mostrata  interessata per un futuro coinvolgimento come partner per collaborazioni (iniziative legate alla smart mobility e le recenti sperimentazioni in ambito di mobilità sviluppata all’interno del Torino City Lab).

“È un grande onore collaborare con Harvard Alumni Entrepreneurs e poter immaginare con il gruppo di lavoro smart city dell’università statunitense una traiettoria di innovazione tra Torino e uno degli epicentri mondiali del sapere – dichiara l’Assessore all’Innovazione Marco Pironti –. Mi auguro che questo evento sia l’inizio di un prestigioso nuovo asse dell’innovazione internazionale che vede Torino proiettata come città intelligente e nodo dell’innovazione globale. Sono fiero che il nostro modello di smart mobility integrata, che abbraccia la smart road, la mobilità aerea urbana e la mobilità spaziale, sia stato individuato dal network internazionale di alumni di Harvard come esempio particolarmente innovativo e significativo per lo sviluppo futuro delle città”.

L’applicazione di nuove tecnologie unita alla collaborazioni tra diversi settori al servizio del cittadino con l’obiettivo di migliorare la nostra qualità di vita sono gli elementi fondamentali per creare le città intelligenti – sottolinea Philip Guarino, Presidente dell’associazione Harvard Alumni Entrepreneurs a Parigi -. Durante i prossimi mesi Harvard Alumni Entrepreneurs presenterà cinque città a livello internazionale che sono all’avanguardia di questa rivoluzione. Siamo lieti di lanciare la nostra serie ‘Smart Cities’ con l’esempio di Torino, una città molto nota per la sua innovazione in materia di mobilità. Mi auguro inoltre  che la nostra rete possa iniziare presto collaborare con la Casa delle Tecnologie emergenti di Torino”.

Torino a Cielo Aperto, presentato il cartellone di appuntamenti dell’estate

Con Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate si avvia il ricco cartellone di eventi culturali estivi diffusi su tutto il territorio che, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, oltre a sostenere la ripresa delle attività, permetterà ai cittadini di tornare a partecipare dal vivo alle numerose proposte culturali e di spettacolo in modo sicuro e all’aperto.

Dopo il successo della scorsa edizione quest’anno Torino a Cielo Aperto diventa un vero e proprio festival. Il progetto – proposto dall’assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 12 ‘punti estivi/programmazioni culturali’ dislocati in città.

 “Il protrarsi dell’emergenza Covid ha colpito duramente i lavoratori della cultura e ha privato per lunghi mesi i cittadini di occasioni di svago e socialità – dichiarano la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Leon -. Anche quest’anno l’Amministrazione ha lavorato nella prospettiva di una ripresa, parallela alla campagna vaccinale, che permettesse una ripartenza stabile e, speriamo, definitiva. E così torna, dopo il successo del 2020, Torino a Cielo Aperto. Il Festival darà ai cittadini l’occasione di trascorrere un’estate all’aperto, in sicurezza, partecipando a spettacoli, proiezioni, concerti raccolti in un variegato cartellone estivo. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questa ripartenza culturale e auguriamo agli operatori buon lavoro e buona estate”

Spettacoli di teatro, musica, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività di wellness e a contatto con la natura, talk e seminari animeranno cortili, parchi, giardini in zone differenti della città, un palinsesto diffuso e multiforme rivolto a tutte le fasce d’età e che saprà incuriosire, coinvolgere e soddisfare interessi diversi.

Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.

Il calendario della rassegna è consultabile su sito https://www.torinoestate.it/torinoacieloaperto

Campagna di sicurezza stradale: presentazione del video spot ‘Non usare il cellulare alla guida’

Dopo  i video  informativi sul corretto utilizzo di monopattini e biciclette dello scorso anno, questa mattina, è stato presentato un video inserito in una più ampia campagna di Sicurezza Stradale messa in atto dalla Polizia Municipale di Torino per contrastare e ridurre i sinistri stradali attraverso un’azione di prevenzione incentrata principalmente su informazione e formazione.

Lo scopo è quello di sensibilizzare gli automobilisti al rispetto delle regole del Codice della Strada e a tenere alta l’attenzione sui comportamenti poco virtuosi che mettono maggiormente a rischio di incidente o compromettono l’incolumità degli altri cittadini.

Nello specifico, il video presentato questa mattina, affronta in chiave ironica il tema dell’utilizzo del cellulare durante la guida.

Il filmato, realizzato dalla Gambarotta Comunicazione S.a.s dal regista Lorenzo Gambarotta, sarà trasmesso su alcune reti televisive locali e divulgato sui canali istituzionali Social media, oltre che  inserito nella sezione ‘educazione civich’ del Sito Internet della Polizia Municipale.

Le campagne di Sicurezza Stradale ed Educazione Civica prevedono una cadenza periodica di video tematici e a  settembre, saranno presentati altri 2 spot relativi all’utilizzo delle corsie preferenziali dei mezzi di trasporto pubblico.

Presenti alla conferenza di questa mattina, oltre alla Sindaca Chiara Appendino e al Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, anche i due attori protagonisti del video, Bruno Gambarotta e Margherita Fumero.

Michele Chicco

Da oggi in vendita i biglietti per la Coppa Davis a Torino

A Madrid il lancio della biglietteria per l’edizione delle finali di Coppa Davis 2021 che partiranno in contemporanea a Madrid, Torino e Innsbruck il 25 novembre. Al momento è prevista una capienza ridotta del 50%. Tre giorni di promozione per tutti gli appassionati. L’Italia esordirà il 26 novembre contro gli USA

A partire da oggi sono in vendita i biglietti per le Davis Cup Finals by Rakuten 2021, per tutte le sedi e le sessioni. Questa mattina a Madrid gli organizzatori dell’evento hanno presentato tutte le opzioni disponibili, dalle ore 18.00, tramite la biglietteria online sul sito www.daviscupfinals.com e si aspettano di ripetere il successo dell’edizione 2019, la prima che si è svolta con il nuovo format.

Il presidente di Kosmos, Gerard Piqué, ha dichiarato: “Dopo il rinvio nel 2020, non vediamo l’ora che arrivi il momento di questa nuova edizione del torneo. L’apertura della vendita dei biglietti è un momento significativo. Il pubblico gioca un ruolo chiave in una competizione come la Coppa Davis. e, situazione pandemica permettendo, ci aspettiamo di veder arrivare appassionati da tutte le parti del mondo. Tutte e tre le sedi di gara partiranno con una disponibilità dei posti ridotta al 50% della capienza e siamo fiduciosi che, se la percentuale dei vaccinati sarà quella che ci si aspetta e la pandemia sarà sotto controllo, si possa aumentare quella percentuale all’Arena di Madrid. Lo stesso discorso vale per Innsbruck e Torino, dove i nostri partner sono in contatto con le Autorità dei rispettivi Paesi per applicare le misure che saranno in vigore”

Insieme a Piquè erano presenti a Madrid i rappresentanti delle tre sedi, Madrid, Innsbruck e Torino: Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Regione Madrid – Grande Madrid; Jose Luis Martinez-Almeida, sindaco di Madrid; Chiara Appendino, Sindaco di Torino; e Christian Ebner, ambasciatore austriaco in Spagna, nonché Rene Stammbach, vicepresidente ITF.

Il presidente dell’ITF, David Haggerty, ha dichiarato: “E’ il pubblico degli appassionati a rendere la Coppa Davis una competizione unica e non vediamo l’ora di vedere e sentire i fan mentre esprimono il loro sostegno a tutte le 18 nazioni che animeranno le finali della Coppa Davis di quest’anno”.

Il formato multi-sede, introdotto per la prima volta quest’anno, prevede che ogni città ospiti due gruppi durante la fase a gironi e almeno un quarto di finale, mentre Madrid ospiterà due quarti di finale. La capitale spagnola ospiterà anche le due semifinali e la finale.

Ogni sede ha un proprio piano di biglietteria personalizzato per il pubblico locale e le fasi della competizione che ospita. Inoltre, gli organizzatori stanno lanciando una promozione iniziale di 72 ore che offre uno sconto del 20% sui biglietti per Madrid e Torino e l’opzione di pacchetti scontati per Innsbruck.

A Madrid, per ciascun incontro (tre partite, due singolari e un doppio, tra due nazioni), i prezzi vanno da 25 a 80 euro per la fase a gironi; da 40 a 95 euro per i quarti di finale; da 50 a 120 euro per le semifinali; e da 60 a 150 euro per la finale. Inoltre, è possibile acquistare pacchetti che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, mentre sono disponibili anche biglietti premium che includono l’accesso ai servizi di ospitalità del 1900 Club.

A Innsbruck, i prezzi vanno da 55 a 120 euro per le sfide nella fase a gironi e da 65 a 120 euro per i quarti di finale. Sono disponibili anche pacchetti e biglietti premium.

A Torino i prezzi vanno dai 16 ai 200 euro per la fase a gironi e dai 24 ai 110 euro per i quarti di finale.

Le Davis Cup Finals by Rakuten 2021 ha recentemente annunciato il programma completo delle partite, che potete trovare qui.

I biglietti saranno disponibili, dalle ore 18.00, sul sito www.daviscupfinals.com/tickets

E, sempre dalle 18.00, sul sito tickets.torino.daviscupfinals.com