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In the making – Artigianato in mostra

In collaborazione con l’Associazione Commercianti Balon, la Circoscrizione 7 promuove la seconda edizione di un ciclo di eventi dedicati all’artigianato e al design.

Si intitola “In the making” il progetto promosso dal coordinatore alla Commissione Lavoro e Commercio, Jasch Ninni, e dalla coordinatrice alla Sottocommissione Artigianato Design, Maurizia Cabbia, che riserverà lo spazio del Cortile del Maglio nel quartiere di Borgo Dora, alle maestranze artigiane e ai piccoli imprenditori del Made in Italy.

In occasione del Natale il cortile sarà animato, sia dagli espositori che metteranno in mostra il proprio savoir-faire nel corso di eventi di “show making”, sia dai produttori delle eccellenze artigiane del territorio.

Un vero “Market di bellezze Made in Italy” che affiancherà il consueto percorso di shopping del Gran Balon, in programma domenica 18 dicembre, alla scoperta di prodotti di eccellente qualità concepiti e realizzati per durare nel tempo; dall’abbigliamento all’accessorio, dal complemento d’arredo alle ceramiche, dalla lavorazione del vetro al restauro, dal gioiello all’illustrazione.

Gli abili gesti artigianali, lo spirito creativo e i prodotti ricercati, saranno in esposizione e in vendita al pubblico per tutta la giornata, dalle 10 alle 18.

Un format creativo che vuole sottolineare la presenza di un settore importante del territorio, da conoscere, riscoprire e supportare – spiegano i promotori Cabbia e Ninni – Dopo il successo della prima edizione che si è svolta lo scorso ottobre in corso Belgio, la seconda tappa al Cortile del Maglio prosegue come espressione di un percorso che intende ripetersi sul territorio della Circoscrizione 7, attivando un concetto fondamentale, ma spesso dimenticato: la necessità di animare i quartieri meno centrali, trasformando Torino in una città policentrica, anche grazie a progetti volti a supportare un settore creativo in fermento che abbraccia discipline legate all’artigianato, all’arte e al design”.

Welfare: piano invernale di accoglienza delle persone senza dimora

Per la stagione invernale anche quest’anno la Città di Torino ha predisposto il Piano invernale di accoglienza rivolto alla popolazione homeless italiane e straniere, in condizioni di grave rischio per la salute e l’integrità fisica nei mesi più freddi.

Il ventaglio di opportunità e di interventi di accoglienza e di inclusione comprende un’offerta che va dai servizi di primo contatto in strada e di primo accesso, alle Case di ospitalità (oggi prevalentemente aperte 24 ore), agli alloggi e alle residenze di autonomia, fino ai percorsi abitativi in housing first, agli interventi educativi e di inserimento in percorsi di inclusione personalizzati volti a favorire l’uscita dalla condizione di grave emarginazione sociale.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale ha messo in campo una strategia di diffusione in tutta la città dei presidi di accoglienza (notturna, diurna e sulle 24 ore) in più strutture ricettive secondo un percorso complessivo teso al superamento del punto unico emergenziale di via Traves e alla sua riqualificazione strutturale.

Da ieri è aperta in piazzale Croce Rossa Italiana 185/a la struttura messa a disposizione dall’associazione Mamre che ha una capacità di accoglienza fino a 30 posti letto. Si aggiunge al presidio umanitario di via Traves 15 che ha una disponibilità fino a 70 posti. Entrambi i punti di accoglienza, organizzati e gestiti con i Servizi della Città di Torino e dalla Croce Rossa italiana, oltre ad assicurare un luogo sicuro per dormire e un posto caldo, offrono la possibilità di effettuare visite mediche e colloqui con il Servizio stranieri e il Servizio adulti in difficoltà finalizzati a intraprendere percorsi di cura e di inclusione sociale. Inoltre, in via Traves, è attivo un servizio di vigilanza gestito dalla Polizia Municipale per garantire maggiore sicurezza alle persone accolte.

In via Spalato 15 è disponibile una struttura di proprietà della Città di Torino per l’accoglienza emergenziale di minori stranieri fino a 24 posti letto. Sono in corso di predisposizione le procedure per allestire un sito di accoglienza anche in corso Sebastopoli 262. Questi due ultimi interventi sono resi possibili grazie alla collaborazione delle Circoscrizioni.

Anche quest’anno, in caso di condizioni climatiche emergenziali che possano comportare un aggravamento delle condizioni di vita per le persone che vivono in strada, è previsto l’allestimento, in collaborazione con i Servizi della Protezione Civile della Città, di un ulteriore sito di accoglienza notturna collocato in una zona cittadina facilmente accessibile in cui, ogni notte, si potranno ospitare 100 persone. Inoltre sarà estesa la capienza del sito di via Traves fino a 120 persone.

Durante l’inverno 2022-23 saranno disponibili, complessivamente, 600 posti di bassa soglia.

Sono stati potenziati i servizi di intervento in strada e di prossimità attivi tutti i giorni dell’anno dalle ore 20 all’una di notte; il servizio notturno ha a disposizione due equipaggi mobili che operano sul territorio cittadino dalle 18 alle 02.

Il servizio itinerante diurno usufruisce di due educatori sociali in più che sostengono anche il Servizio homeless Torino, punto unico di accesso e orientamento ai servizi rivolto alle persone homeless.

Durante il periodo invernale l’ambulatorio socio sanitario Roberto Gamba, in via Sacchi 49, sempre in collaborazione con l’ASL e il Terzo settore, sarà aperto tutti i giorni compreso i festivi fino al 30 aprile 2023.

Sul fronte del Piano di inclusione Sociale sono invece sostenuti i progetti relativi alle Unità di intervento in strada, laboratori, attività occupazionali e culturali per gli ospiti dei servizi di accoglienza aperti al territorio e alla comunità locale.

Gli interventi sociosanitari in strada e nei servizi di accoglienza sono stati rafforzati grazie alla collaborazione di medici specialisti reperiti dal volontariato e dalle cooperative sociali. Sono progetti destinati a interfacciarsi con le azioni che l’azienda sanitaria attuerà, come stabilito dal protocollo di maggio, al fine di favorire l’efficacia degli interventi messi in atto.

Di fronte a un problema così grave è importante che le risposte siano diffuse e diversificate per essere efficaci. Ci stiamo progressivamente muovendo verso il superamento del ‘sito unico’ di accoglienza a favore di più luoghi adibiti in diversi punti della città. Nei prossimi anni le risorse del PNRR ci consentiranno di andare ancora più avanti su questa strada, insieme agli enti del Terzo settore, per garantire sempre maggiore tutela alle persone in situazioni di estrema fragilità e marginalità” ha sottolineato Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare della Città di Torino.

Gli alberi di Natale

Torino si prepara per le festività natalizie: le occasioni per torinesi e turisti di vivere la magica atmosfera saranno tante e diffuse in tutta la città, a cominciare dagli Alberi di Natale.

Inaugurato ufficialmente nel pomeriggio dell’8 dicembre, quest’anno l’albero di Natale potrà essere ammirato nella suggestiva cornice di piazzetta Reale: qui cittadini e passanti troveranno l’abete principale, che con i suoi quasi 10 metri di altezza domina sul boschetto natalizio che lo accompagna, composto da tanti abeti più piccoli.

Novità di quest’anno sarà la presenza di un’albero di Natale nel cortile di Palazzo Civico: qui i visitatori troveranno un grande abete addobbato, sotto il quale, in una teca trasparente appositamente collocata ai suoi piedi, potranno lasciare un biglietto su cui esprimere un desiderio per Torino per il nuovo anno.

Inoltre, nella giornata di sabato 17 dicembre, verranno illuminati altri dieci alberi di Natale collocati nelle 8 circoscrizioni.
Secondo un’itinerario, che sarà accompagnato da un’esibizione gospel, si parte alle 16.30 con l’accensione dell’albero posizionato in piazza Bengasi per poi proseguire verso le altre tappe: alle ore 17.00 in piazza Carducci; alle 17.30 in piazza Santa Rita; alle 18.15 in piazzale Rostagno; alle 18.45 in piazza Campanella; alle 19.30 nell’area di fronte a Principessa Isabella; alle 20 in piazza Abba angolo via Maddalene; alle 20.30 al Cortile del Maglio; alle 21 in piazza Solferino e alle 21.30 a Porta Palazzo, Mercato Centrale.

Oltre agli alberi, per le festività i visitatori troveranno il Calendario dell’Avvento, a scandire il passare dei giorni e l’avvicinarsi del Natale: fino al 24 dicembre i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino apriranno la finestrella del giorno. L’appuntamento è alla Cattedrale di San Giovanni Battista (il Duomo di Torino) alle ore 17:30.
Infine è possibile ammirare anche la nuova illuminazione a led sulla facciata di Palazzo Civico che, inaugurata anch’essa nei giorni scorsi, è stata creata ad hoc dall’artista Luca Bigazzi.



Dehors esercizi pubblici. Proroga temporanea del regime straordinario dell’occupazione del suolo pubblico o privato a uso pubblico

Questa mattina la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato la proroga temporanea del Piano Straordinario di Occupazione del Suolo Pubblico in favore degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – così come prevista dall’art. 40 del D.L. n.144 del 23.09.2022 (cd. Decreto aiuti ter) – alla data del 31/03/2023.

Tale proroga nasce dalla duplice necessità di permettere una corretta e ordinata transizione dal regime straordinario attualmente vigente a quello ordinario (che, prossimamente, entrerà in vigore dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un testo di Revisione del Regolamento 388), e di evitare la presentazione di richieste e progetti sulla base di norme destinate in brevissimo lasso di tempo a essere, almeno in parte, superate. Continua a leggere

Biblioteca civica Luigi Carluccio, sabato 17 dicembre festa di riapertura

Grande festa per la riapertura della Biblioteca civica Luigi Carluccio che ha sede in via Monte Ortigara 95. All’inaugurazione col pubblico, che si terrà sabato 17 dicembre dalle ore 15.00, parteciperanno il Sindaco Stefano Lo Russo l’Assessora alla Cultura Rosanna Purchia e i familiari dello storico dell’arte a cui la sede è intitolata. La rinnovata biblioteca civica – come da tradizione – avrà un ‘padrino’ scrittore che in questo caso sarà Alessandro Perissinotto.

La cerimonia sarà animata dalla Banda Musicale del Corpo Polizia Locale della Città e dal Coro CAI UGET di Torino. Dopo i saluti istituzionali, nel pomeriggio, si potrà assistere alla lettura scenica ‘Canto di Natale’ di e con Claudio Dughera e Claudia Martore, a cura della Fondazione TRG-Teatro Ragazzi e Giovani, dedicata a tutti i bimbi e alle loro famiglie.

La Biblioteca Carluccio, intitolata a uno dei più importanti critici d’arte italiani del Novecento,  è stata aperta nel 1982 all’interno dell’allora Centro civico. Chiusa nel gennaio 2015 per importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione, prolungati nel tempo per ulteriori interventi indispensabili, la biblioteca viene oggi restituita ai cittadini totalmente rinnovata: su due livelli, compreso lo spazio dedicato ai più piccoli al piano terra, con ambienti accoglienti e colorati grazie anche ai murales realizzati dall’Associazione Monkeys di Torino.

Gli orari di apertura: lunedì 14-19, martedì e venerdì 9-15, mercoledì e giovedì 13-19, sabato: 9-15 (a sabati alterni).

I numeri della biblioteca

9385 volumi

49 posti a sedere per adulti

21 posti a sedere per bambini

1 postazione di interrogazione del catalogo online

postazione di autoprestito

postazione di navigazione Internet (in arrivo)

1 sala giornali e riviste

1 spazio incontri

Un po’ di storia: 

Luigi Carluccio (1911 – 1981) – Nato a Calimera (LE), ancora bambino si trasferì a Torino con la famiglia per seguire il padre, insegnante di scuola elementare. Terminati gli studi classici al Liceo Massimo d’Azeglio, si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia dove si laureò nel 1940 con una tesi di carattere storico-artistico. Interessato all’arte fin da giovanissimo, fu frequentatore assiduo della galleria torinese Codebò in cui conobbe il pittore Luigi Spazzapan, divenendone grande estimatore e amico. Nel 1934 iniziò l’attività di critico d’arte pubblicando articoli su L’Avvenire d’Italia e sulla rivista Arte Cattolica, di cui fu anche direttore. Richiamato alle armi, combatté in Abissinia, in Albania e in Russia. Dopo l’armistizio fu internato dai tedeschi fino al 1945. Ripresa l’attività di critico per diverse testate giornalistiche, fra cui La Gazzetta del Popolo e Il Giorno, fu curatore di mostre di particolare rilievo alla Galleria d’Arte Moderna di Torino e autore di presentazioni e di prestigiosi cataloghi d’arte. Nel giugno 1979 fu nominato direttore del Settore Arti Visive della Biennale di Venezia, incarico confermato anche per l’edizione 1982 che però non poté ricoprire, essendo morto improvvisamente il 12 dicembre 1981 a San Paolo, dov’era direttore della Biennale brasiliana.

La messa di Natale Ucid in duomo

Il gruppo UCID Piemonte e Valle d’Aosta si prepara a festeggiare il Santo Natale presso la Cattedrale di San Giovanni Battista a Torino

L’UCID Gruppo Piemonte e Valle d’Aosta della sezione di Torino si riunisce per la serata di Natale questa sera alle ore 19:00 per la Santa Messa, nella Cattedrale di San Giovanni Battista, in piazza San Giovanni, a Torino.

Alle 19:45 i soci UCID visiteranno la mostra “Natività di Gesù: l’abbraccio di una Madre, l’abbraccio di un Figlio” presso il Museo Diocesano di Torino, in piazza San Giovanni, sottostante la Cattedrale sul lato destro.

Seguirà la cena a buffet.

Per informazioni: ucid@ucidtorino.it

MARA MARTELLOTTA

Torino Capodanno 2023: TOLOVESYOU

La Città di Torino celebra l’arrivo del nuovo anno con una grande festa di Capodanno che, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna all’aperto in piazza Castello, con uno spettacolo di musica dal vivo.

Un evento che porta in sé la vivacità e l’energia generate dai grandi eventi 2022, da Eurovision alle ATP Finals, e che guarda con positività al nuovo anno. Insieme al pubblico, protagonisti dei festeggiamenti della notte di San Silvestro saranno i principali rappresentanti della scena artistica cittadina grazie ai quali Torino esprime la sua solida identità anche nella geografia sonora nazionale e internazionale.

Una lunga notte di musica per un pubblico trasversale e intergenerazionale per sottolineare l’importanza dello spettacolo dal vivo come valore identitario e di comunità, con un cast di artisti che hanno sempre Torino come immaginario di riferimento e che propongono, nelle loro composizioni, una città aperta, accogliente, innovativa, green, in piena sintonia con tutte le linee di rinascita nazionale ed europea. In sintesi una città da amare e prima di tutto che ti ama.

“Saluteremo insieme la fine di un anno difficile e daremo il benvenuto a quello nuovo con un grande concerto gratuito in centro città – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino -. Il ritorno della grande musica in piazza rappresenta una nuova importante occasione per proiettarci verso un 2023 ricco di speranza e di buoni propositi. Festeggeremo tutti insieme con i torinesi e i turisti attesi in città”.

Capodanno 2023: TOLOVESYOU – “Torino ti ama” oppure “Per te” è un progetto della Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e realizzato da Cooperativa Culturale Biancaneve.

 

Artisti sul palco di piazza Castello

La band che, fin da tempi non sospetti, ha fatto degli incroci e delle contaminazioni il proprio segno distintivo, i SUBSONICA. Cresciuti nella realtà “alternativa” di Torino, i Subsonica si sono formati nel 1996 diventando in breve tempo una delle band italiane più amate e trasversali al crocevia tra underground e mainstream, grazie a uno stile unico che unisce alternative rock, elettronica e pop.

Tra il rap e il cantautorato si colloca invece WILLIE PEYOTE. Con la sua visione del mondo e la sua tagliente ironia, provocatoria e di denuncia sociale, è diventato, disco dopo disco, e concerto dopo concerto, tra gli artisti più originali e più amati degli ultimi anni, mettendo d’accordo pubblico e critica.

Capaci di sferrare invettive sferzanti e salaci contro lo status quo coinvolgendo attivamente il pubblico, sono gli EUGENIO IN VIA DI GIOIA, un unicum nel panorama italiano per il loro modo di raccontare con semplicità le complesse dinamiche del mondo e per la loro capacità di unire canzoni, attivismo, riflessioni critiche e azioni concrete su ambiente e società, oltre a performance live sia in tournée sold out sia nelle strade.

BEBA, all’anagrafe Roberta Lazzerini, classe 1994, volto femminile del rap nazionale. I temi affrontati nei testi e le produzioni musicali al passo con i tempi definiscono un immaginario e un linguaggio inclusivi e non comuni, che insieme a una forte attitudine l’hanno resa un riferimento del female rap.

GINEVRA, cantante, musicista, autrice, classe 1993, tra le più interessanti cantautrici della nuova scena musicale italiana, capace di unire avanguardia e pop attraverso un linguaggio originale. E’ passata in pochi anni dal debutto nel 2020 con il suo primo Ep in italiano “Metropoli”, sotto l’egida dell’etichetta Asian Fake (la stessa di Venerus e Coma Cose), al Festival di Sanremo 2022.

Il cast si completa con CANTAFINOADIECI, il collettivo che riunisce Irene Buselli, Anna Castiglia, Cheriach Re, Rossana De Pace e Francamente, cantautrici che provengono da cinque città diverse, Catania, Como, Torino, Genova e Taranto, ma che a Torino si sono conosciute e hanno iniziato a condividere palchi e costruire legami, fino alla creazione del collettivo vero e proprio nel 2021.

A condurre la serata SARA D’AMARIO, attrice torinese, volto noto della televisione e del cinema, da sempre impegnata anche in teatro sul territorio piemontese e nazionale.

Sostenibilità e accessibilità

Anche nel Capodanno 2023 continua l’impegno della Città sui temi della sostenibilità e dell’accessibilità. Percorsi e ingressi riservati per una festa in piena sicurezza e compensazione ambientale: grazie a Event Green, StartUp innovativa Torinese, verrà quantificata l’emissione di C02, permettendo di neutralizzare l’impatto ambientale e di investire in progetti concreti e di valore per il territorio, contribuendo così a un futuro sostenibile della città. Lo studio calcolerà, in modo unico e innovativo, la Carbon Footprint dell’evento e determinerà le risorse economiche indispensabili per compensare le emissioni di gas a effetto serra (GHG – Greenhouse Gases) che derivano direttamente dalle attività necessarie alla sua realizzazione o che ne sono in parte riconducibili.

 

Master key vision

La master key vision del capodanno 2023 è stata creata dal collettivo torinese Truly Design che opera nell’arte urbana, illustrazione e graphic design in collaborazione con Housedada specializzata in creatività digitale e visioni strategiche.

Sito e prenotazione biglietti

L’ingresso al Capodanno 2023 – TOLOVESYOU è gratuito con prenotazione (a partire dal 15 dicembre) e fino a esaurimento posti.

Per info e biglietti: http://www.comune.torino.it/capodanno23/

Steiner and The City accende il Lungo Dora con produzioni artistiche e creative ad opera di studenti

La valorizzazione degli spazi pubblici urbani di notte può passare dall’arte, dalla creatività e da giovani studenti, come dimostra il progetto Steiner and The City, che anima e accende gli argini della Dora, trasformando la notte di Lungo Dora Napoli e quegli spazi spesso percepiti come insicuri.

Si è svolto ieri, martedì 6 dicembre, presso la sede centrale dell’Istituto Steiner, l’evento conclusivo del progetto Steiner and the City, alla presenza di studenti, docenti e cittadini, e con la partecipazione dell’Assessora all’Innovazione Chiara Foglietta e del Presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri. In quest’occasione, attraverso un percorso espositivo, sono stati presentati i lavori realizzati per il progetto, mentre sulla facciata dell’edificio dell’Istituto erano proiettate le opere artistiche degli studenti coinvolti nel progetto, insieme ad immagini legate al quartiere Aurora, visibili anche a chi transitava sul Lungo Dora Napoli.

Steiner and The City è uno dei 19 progetti cofinanziati dalla Città di Torino nell’ambito del bando locale del progetto ToNite al fine di promuovere soluzioni capaci di migliorare la percezione di sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici nelle ore serali e notturne, favorendo al contempo la coesione sociale lungo le sponde del fiume Dora e una maggiore qualità della vita nei quartieri al centro dell’intervento, Vanchiglia e Aurora.

A partire dal bisogno di rendere la notte sul Lungo Dora uno spazio più sicuro e vivibile, l’Istituto di grafica, comunicazione e media Albe Steiner ha realizzato un progetto in grado di creare un impatto con il
coinvolgimento diretto degli studenti e utilizzando l’arte e la creatività. È così che, da diversi mesi e a conclusione di un intenso lavoro di creazione artistica, dopo il tramonto nei pressi del ponte Carpanini l’argine del fiume Dora si anima con le produzioni dei giovani studenti.

Grazie all’utilizzo di un sistema di video-proiezioni, il progetto Steiner and the City mette in mostra sull’argine della Dora opere artistiche, grafiche, foto e video, creando un suggestivo gioco di luci, colori e riflessi sull’acqua. Le opere proiettate affrontano tematiche sociali con le quali da anni gli studenti dello Steiner si misurano, offrendo spunti di lettura e materiale di sensibilizzazione quali la lotta a ogni forma di discriminazione, campagne sociali contro la violenza sulle donne, il cyber bullismo e di educazione alla tolleranza e al rispetto dell’essere umano.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di oltre 30 studenti e docenti impegnati nella progettazione, ideazione e creazione di contenuti multimediali, oltre alla realizzazione di alcuni eventi di presentazione presso l’Istituto.

Steiner and The City è un progetto realizzato nell’ambito di ToNite, cofinanziato dal programma UIA – Urban Innovative Actions attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.







Polizia Locale, 308 agenti in Piazza Castello per la cerimonia di consegna delle placche

Questa mattina in piazza Castello si è svolta la cerimonia finale dei corsi di formazione per agenti organizzati dalla scuola di Polizia Locale di Torino “R. Bussi”.

La cerimonia ha visto la partecipazione dei 109 comuni piemontesi coinvolti e 308 agenti dei 380 che hanno frequentato i 4 corsi regionali tenuti negli ultimi tre anni.

Si è trattato di una festa per i nuovi agenti del 90° corso e per quelli che, già in servizio attivo nei relativi Comandi, hanno frequentato i corsi precedenti (84°, 85° e 87°), ma che a causa della pandemia non hanno potuto formalmente festeggiare il superamento del corso di formazione al momento della sua conclusione.

Per l’84° corso, svoltosi nell’anno 2020, erano presenti 51 agenti appartenenti a 27 comuni; 64 sono gli agenti provenuti da 24 comuni che hanno partecipato all’85° corso, svoltosi nel 2021, mentre per l’87° corso, tenutosi nell’anno 2022, gli agenti presenti erano 92, appartenenti a 25 comuni.

Sono stati invece 101, provenienti de 56 diversi comuni, gli agenti del 90° corso, tuttora in svolgimento, che hanno partecipato alla festa.

Oltre al Sindaco di Torino e al Presidente della Regione Piemonte, hanno partecipato alla cerimonia tutti i Sindaci e i Comandanti delle Polizie Locali dei Comuni coinvolti nei corsi di formazione.

La Banda musicale della Polizia Locale di Torino ha accompagnato tutta la cerimonia, compreso l’atto conclusivo durante il quale sono state consegnate agli agenti le placche di servizio.

 

Accensione alberi di Natale nelle Circoscrizioni ed esibizione gospel il 10 dicembre

Sabato 10 dicembre, dieci alberi di Natale collocati nelle 8 circoscrizioni, saranno illuminati seguendo un itinerario accompagnato da un’esibizione gospel.

Si partirà alle 17 con l’accensione dell’albero posizionato in piazza Bengasi. A seguire: ore 17.30 piazza Carducci; ore 18 piazza Santa Rita; ore 18.30 piazzale Rostagno; ore 19 piazza Campanella; ore 19.30 area di fronte a Principessa Isabella; ore 20 piazza Abba angolo via Maddalene; ore 20.30 Cortile del Maglio; ore 21 piazza Solferino e ore 21.30 Porta Palazzo Mercato Centrale.

L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra Camera di commercio di Torino e Fondazione Contrada Onlus e al sostegno finanziario dell’ente camerale.