Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda sottolinea con soddisfazione i risultati raggiunti dal G7 Industria, tenutosi presso la Reggia di Venaria: “Abbiamo svolto un lavoro corale, – dice all’Ansa – resta ancora molto da scrivere ma abbiamo fatto un passo avanti. È un capitolo che abbiamo scritto tutti insieme. Così che si è concentrato su pmi, intelligenza artificiale e cybersecurity. L’innovazione attrae ma spaventa, com’è successo per la globalizzazione e l’internazionalizzazione. Il G7 deve occuparsi di tali processi e fissare paletti affinché il cambiamento non sia fine a se stesso ma orientato all’uomo”. Per il ministro è anche importante monitorare quello che accade e “definire i principi fondamentali che l’innovazione tecnologica deve rispettare, non per incardinarla in un sistema asfittico di regole, bensì per renderla accettabile”.
(foto: il Torinese)
salario – i giovani e le giovani sono costretti ad accettare salari di 500 € al mese con contratti di pochi mesi, quando non sono condannati all’inferno del lavoro gratuito come all’Expo di Milano – in decine di migliaia siamo ricattati dalle aziende che minacciano di portare il lavoro all’estero se non accettiamo il peggioramento delle nostre condizioni economiche e di lavoro – tra i lavoratori e le lavoratrici immigrati ed immigrate si contano ormai in milioni coloro che sono costretti ad accettare condizioni di spietato sfruttamento e che vengono utilizzati dagli imprenditori politici del razzismo per alimentare l’assurda guerra tra poveri – i disoccupati che non possono contare su alcuna rete di reddito e sostegno sono ogni giorno di più – i beni necessari alla sopravvivenza dell’intera società, come l’acqua, i trasporti, le comunicazioni e l’ambiente, ma anche la scuola, la sanità, l’assistenza per chi si trova in difficoltà vengono privatizzati e destinati a produrre quel profitto necessario ai padroni del mondo. Si legge ancora nell’appello: “discuteranno di scienza ? Non certo per migliorare la vita umana. Discuteranno di tecnologia? Non certo per alleviare le nostre fatiche e migliorare le nostre condizioni lavorative, ma per capire come ottenere
sempre di più dal nostro lavoro e cancellare socialmente chi verrà reso inutile dalle nuove macchine. Discuteranno di organizzazione del lavoro ? Non certo per farci lavorare meglio ma per far sì che il nostro tempo di vita e di lavoro sia completamente asservito alla ricerca del loro profitto. Nelle giornate del G7 noi lavoratori e lavoratrici vogliamo ricordare ai grandi del Mondo che chi produce la ricchezza sociale che loro utilizzano a proprio piacimento, gli utili finanziari dei quali le loro gazzette si vantano, i profitti che costituiscono la base del loro potere sulle nostre vite, SIAMO NOI. Noi che non accetteremo mai di cedere dignità, vita e libertà per rendere lor signori più ricchi e più forti!”.Infine l’annuncio della manifestazione di protesta: CONTRO L’ARROGANZA DEI 7 PADRONI DEL MONDO PORTEREMO IN PIAZZA LA NOSTRA LOTTA VENERDI’ 29 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE CON CONCENTRAMENTO IN CORSO GIULIO CESARE 11 DAVANTI ALLA STAZIONE TORINO-CERES con gli stessi contenuti parteciperemo alla manifestazione unitaria del 30 settembre
Lo stato di salute del comparto manifatturiero piemontese è positivo nel secondo semestre del 2017. Lo rileva l’indagine congiunturale di Unioncamere Piemonte
Nei sei giorni di lavori saranno
moderato dal ministro Carlo Calenda.


Baselli che, già ammonito, fa un’entrata tanto assurda quanto inutile su Pijanic e si fa buttare fuori. Granata che rimangono in 10 contro 11 e Juve che, già in vantaggio grazie a Dybala, di lì in poi comincia davvero a passeggiare senza rischiare più nulla, anzi… bisogna ringraziare Sirigu portiere dei granata e sicuramente migliore in campo se la goleada finale non si è drammaticamente trasformata in una vera e propria disfatta.
Al 24’ la già ricordata espulsione di Baselli e al 40′ il gol di Pjanic in pratica chiudono, se ci fosse stato qualche dubbio, la partita. All’intervallo 2-0 per i padroni di casa, ma soprattutto una notevole supremazia tecnica e territoriale. Nella ripresa la Juve dilaga, la porta di Sirigu diventa il bersaglio preferito un po’ da tutti e il portiere granata sale sugli scudi evitando davvero che il punteggio possa diventare devastante. Alla fine le parate decisive saranno almeno cinque (in particolare su Bernardeschi, Benatia e Mandzukic) e i tiri in porta dei bianconeri almeno una dozzina! La Juve va ancora in gol con Alex Sandro e, di nuovo, con Dybala che nel frattempo aveva anche provato a sorprendere e deliziare tutti con una spettacolare rovesciata, ma sarebbe stato davvero troppo!
po’ più di moderazione non farebbe male e, visto il risultato molto influenzato dalle sue spregiudicate scelte tattiche, anche un po’ meno di presunzione! La Juve invece supera un ostacolo che poteva essere pericoloso e, dopo sei partite, continua a comandare la classifica a punteggio pieno insieme al Napoli. Ora però… rotta sulla Champion’s, dove c’è tanto da riscattare dopo la brutta sconfitta di Barcellona, mercoledì arrivano i greci dell’Olympiakos e non si può proprio più sbagliare, servirà davvero una buona Juve!
“I giovani, i precari e i disoccupati siano la priorità nei lavori del summit. Auspico che questo vertice dia una svolta sullo spinoso problema della carenza di lavoro per i giovani
presidente della Regione, Sergio Chiamparino, si terrà solo la visita al Politecnico. I ministri saranno a Torino solo per i pernottamenti nell’hotel Nh di piazza Carlina (nella foto in alto). Gli elicotteri dei carabinieri stanno già sorvolando la città da un paio di giorni e la sala operativa della questura e’ attiva h24. La sindaca Chiara Appendino ha fatto sapere che la sua visita a Madrid prevista lunedì sarà una “toccata e fuga” così da consentirle di ricevere le delegazioni straniere in serata.
Condizioni di lavoro difficili, quelle della polizia penitenziaria. I sindacati del corpo che si occupa delle carceri disertano, anche a Torino e in Piemonte, le celebrazioni per i duecento anni
Trent’anni di carcere per Gabriele Defilippi, il 22enne processato a Ivrea per l’omicidio dell’insegnante Gloria Rosboch.
Ferrando, Gloria Rosboch voleva denunciare Defilippi, suo ex allievo, per una truffa da 187 mila euro. L’insegnante scomparve da Castellamonte il 13 gennaio 2016 e venne ritrovata morta il 19 febbraio nella cisterna di una discarica nelle campagne di Rivara, a pochi chilometri. Scrive l’Ansa: “Per me questa sentenza è falsa, troppo bassa”, sono le parole dell’anziana mamma della vittima. Il legale di parte civile, Stefano Caniglia, ha commentato: “l’ergastolo, così come richiesto dal pm, ci sembrava più adeguato”.
Dopo il disappunto espresso dal presidente della Regione Sergio Chiamparino, per la cancellazione di tutti gli eventi paralleli al G7 in programma a Torino città, il prefetto Renato Saccone comunica che “Torino, come Venaria, resteranno aperte