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Napolitano, bilancio di una visita distante dai cittadini

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“Bisogna reagire senza indugio a un pericolo di immeschinimento del clima nei rapporti tra Italia e Germania: perché le difficoltà e i dissensi esistono, ma occorre superarli senza cadere sul terreno dei luoghi comuni”

 

La due giorni torinese dei presidenti della Repubblica Italiana e  Federale di Germania, Giorgio Napolitano e Joachim Gauck  ha avuto come momento clou l’apertura al Teatro Regio, del primo Italian-German High Level Dialogue. Una visita, quella del presidente, alloggiato con la moglie Clio al Principi di Piemonte, a dire il vero distante dall’abbraccio di folla. I torinesi, – qualche decina assiepati dietro le transenne – infatti, hanno potuto salutare Napolitano a distanza in una piazza Castello chiusa e blindata. A loro è andato solo il “buonasera a tutti” di “re Giorgio”.

 

L’appuntamento al Regio, apertosi con il saluto di benvenuto del Sindaco di Torino, Piero Fassino, è stato occasione per fare una riflessione sull’Europa e la crisi economica. “C’è un impegno condiviso in Europa a sconfiggere la recessione, scongiurare la deflazione, adottare misure idonee a rilanciare la crescita – ha detto il capo dello Stato – Ma tutto ciò senza trascurare la prospettiva del riequilibrio e risanamento delle nostre finanze pubbliche, dei nostri bilanci”.

 

Qualche considerazione anche sul rapporto tra Italia e Germania: “Troppo spazio abbiamo dedicato al confronto su questioni finanziarie e tecniche che già si sono rivelate di grande peso nelle nostre economie e per i nostri cittadini ma che non possono farci dimenticare una più ampia visione comune”.

 

“Bisogna reagire senza indugio a un pericolo di immeschinimento del clima nei rapporti tra Italia e Germania: perché le difficoltà e i dissensi esistono, ma occorre superarli senza cadere sul terreno dei luoghi comuni, dei clichè negativi che rimbalziamo da una parte all’altra, senza dialogo, pieno rispetto e amicizia tra i nostri due Paesi non c’è Europa e non può esserci futuro per una Europa unita nel mondo di oggi e di domani”.

 

Napolitano ha poi preso parte ad una cena di gala a Palazzo Madama, con un centinaio di invitati, da Chiamparino a Fassino con i quali non saranno certo mancati riferimenti ai trascorsi comuni nel vecchio Pci. Con il presidente  Gauck, anche il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, gli ex premier  Letta e Monti. E oggi alla reggia di Venaria un vertice High Level Panel di circa 30 rappresentanti di ciascun Paese, esponenti del mondo delle istituzioni, dell’imprenditoria, della scienza e della cultura.

 

(Foto: www.quirinale.it)

Città violenta, tabaccaio ammazzato di botte in via Veglia

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L’omicida si è probabilmente voluto vendicare di un affronto subito

 

Una violenza assurda e brutale è la causa della morte di un tabaccaio di 57 anni. Il suo nome è Enrico Rigollet, picchiato a morte da un cliente, Giuseppe Cerasa di 38 anni, anche se saranno le indagini a scoprire se è morto per le percosse o per un malore causato dallo choc subito. Il tragico episodio è avvenuto a Torino in via Veglia, lunga arteria periferica della metropoli. L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri. Pare che il Cerasa si sia  presentato nel pomeriggio in tabaccheria dove, a causa del suo comportamento non gradito,  era stato allontanato dal titolare e dal fratello. Sembra che l’uomo sia successivamente tornato per vendicarsi dell’affronto. Così,  dopo un aspro scontro verbale è passato alle percosse.

Tav, storia infinita: burocrati ministeriali frenano la Torino-Lione?

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Il progetto definitivo potrebbe non venire approvato entro la fine dell’ anno dal Cipe

 

Un nuovo stop per il progetto definitivo della Tav? Potrebbe non venire approvato entro la fine dell’ anno dal Cipe in quanto “giace irresponsabilmente negli uffici del ministero dell’Ambiente, vittima di qualche burocrate che se ne infischia degli impegni assunti dal nostro Paese”. E’ ciò che sostiene Stefano Esposito, senatore Pd pro tav, vicepresidente della commissione Trasporti. “I veri avversari della Torino-Lione stanno a Roma e non in Val Susa: il progetto doveva essere approvato entro settembre”.

 

Dopo le polemiche sul costo dell’opera che ”sarà definito dal certificatore terzo e ad oggi a carico dell’Italia sono 2,9 miliardi, al netto degli 1,9 del contributo Ue”, diceva Maurizio Gentile, ora l’ostacolo della burocrazia. Se è vero che  “Il costo non è cambiato e non c’è motivo di dubitare che il contributo Ue sarà del 40%” si ricorderà però che la stampa aveva diffuso voci insistenti circa un aumento dei costi fino a 12 miliardi.

 

Da qui la polemica politica e i ricorsi avviati presso la Corte dei Conti da una ventina di sindaci No Tav. Il ministro Maurizio Lupi aveva in ogni caso confermato in Parlamento che “tra le priorità infrastrutturali del Governo c’è la Torino-Lione e che i costi sono stati fissati” e aveva nuovamente sottolineato che restava – come previsto – a 2,9 miliardi il contributo italiano. La tav è  inoltre stata confermata pochi giorni fa dall’Ue” opera strategica, non solo per l’Italia ma per l’intera Europa”.

 

Chissà che le scartoffie non vanifichino il tutto.

 

(Foto: il Torinese)

 

Crisi nera in Piemonte: 30 mila licenziamenti in vista

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In otto anni la disoccupazione è salita del 230% e la cassa integrazione del 356%
 

Ottimista il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che, in occasione dell’inaugurazione della nuova Galleria Sabauda aveva detto: “Con la cultura e la sua valorizzazione l’Italia non solo potra’ uscire dalla crisi, ma potra’ vincere la competizione globale di questo secolo”. sarebbe giusto, possibile e bellissimo. Ma intanto si devono fare i conti con la realtà.

 

In Piemonte sta per verificarsi “una situazione drammatica” entro la metà del 2015. La fine della cassa integrazione straordinaria prima, e poi di quella in deroga provocherà  dai 20 ai 30.000 licenziamenti. E’ quanto sostengono i segretari generali della Cgil Piemonte, Alberto Tomasso e della Uil Piemonte, Gianni Cortese. Lo hanno detto spiegando quali saranno  le modalità dello sciopero generale di venerdì. Dal 2007, ultimo anno felice prima della crisi, ad oggi la disoccupazione è aumentata del 230%,  mentre la cassa integrazione del 356%.

 

Il fatturato delle imprese del commercio al dettaglio e della ristorazione cala tra luglio e settembre 2014 (-0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2013. Vanno male anche l’abbigliamento (-0,9%), e si presenta stabile l’alimentare (+0,1).

 

E venerdì 12 dicembre, si tiene lo sciopero nazionale del settore trasporti. I mezzi GTT urbani e suburbani non circoleranno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20; le linee extraurbane e il servizio ferroviario (sfm1 e sfmA) saranno in sciopero dalle 12 alle 14.30 e dalle 17 alle 23. 

Un filo rosso di dolore collega le tragedie Eternit e ThyssenKrupp

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Le associazioni dei familiari delle vittime verso un convegno a Roma per non fare cadere nel dimenticatoio il problema di tanti casi di denegata giustizia

 

C’è un filo rosso che collega le tragedie dell’Eternit e della ThyssenKrupp e non solo. Nell’ambito delle Settimane della Sicurezza, promosse dalla rivista Sicurezza e Lavoro le associazioni riunite nell’emblematico titolo di “Noi non dimentichiamo” hanno espresso in un comunicato congiunto “La solidarietà alle vittime dell’amianto per la sentenza scandalosa della Corte di Cassazione che ha annullato il processo Eternit per la prescrizione del reato ambientale doloro permanente”.

 

Per questo i diversi componenti (oltre all’Afeva ci sono Comitato Matteo Valente, Associazione Vito Scafidi vittile della scuola, Il mondo che vorrei di Viareggio, Assemblea 29 giugno, Vittime scuola San Giuliano di Puglia, Legami d’acciaio – ThyssenKruppo di Torino, Avus vittime studenti L’Aquila, Vittime casa dello studente, Voci della memoria, Moby Prince, Associazione vittime scuola Casalecchio di Reno e la rivista Sicurezza e Lavoro diretta da Massimiliano Quirico) hanno deciso di organizzare un convegno, che si terrà prossimamente a Roma, dove verranno invitati giuristi edmagistrati “che siano disposti ad ascoltare le proposte di noi cittadini così duramente colpiti e per questo, particolarmente esperti, di come non funziona la giustizia italiana”.

 

Parole dure, ma giustificate dalle ripetute sentenze che, sovente, antepongono il diritto (o meglio una applicazione pedante dei suoi cavilli) alla richiesta di giustizia che viene da chi ha perso qualche persona cara. L’obiettivo è la proposta di modifiche sostanziali all’istituto della prescrizione nell’ambito di omicidio colposo, di disastro ambientale e in merito ad una tutela dei diritti di familiari e vittime. “Per richiamare l’attenzione delle istituzioni e della politica – scrivono le associazioni – sul percorso che abbiamo dovuto affrontare ogni volta che abbiamo tentato di ottenere verità e giustizia e sulle conclusioni vergognose e sconcertanti con le quali si sono concluse le nostre vicende processuali”.

 

Massimo Iaretti

 

 

Altri tre No Tav anarchici accusati di terrorismo

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tav ragazziLa nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a conosciuti esponenti dell’anarchismo radicale di Milano tuttora in carcere

 

La Torino-Lione con  tutte le sue implicazioni giudiziarie, sociali e politiche continua a tenere banco sulle cronache.  Dopo i disordini recenti al cantiere di Chiomonte, connotati dai soliti lanci di pietre e petardi contro le forze dell’ordine e blocchi stradali, ora un nuovo risvolto giudiziario. Oltre ai quattro anarchici in carcere e sotto processo per terrorismo nell’aula bunker delle Vallette ieri ne sono stati accusati altri tre.

 

Salgono così a sette i manifestanti incarcerati per l’assalto al cantiere della Tav del luglio 2013. La nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a conosciuti esponenti dell’anarchismo radicale di Milano già in carcere per quei fatti. Per i quattro giovani no tav la  sentenza è prevista il 17 dicembre. Sono state intanto perquisite le celle degli anarchici milanesi dove sono stati sequestrati scritti e documenti politici.

 

(Foto: il Torinese)

Il Mago di Oz porta le bollicine d’oltralpe sotto la Mole

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oz champLunedì 15 dicembre, a partire dalle 19 e 30 in Piazza Carlo Emanuele II, 19 (per i torinesi Piazza Carlina)

 

Una serata per brindare in anticipo al Natale, un incontro per assaporare, in compagnia, il meglio dello champagne e dei produits du terroir francesi: lunedì 15 dicembre, a partire dalle 19 e 30 in Piazza Carlo Emanuele II, 19 (per i torinesi Piazza Carlina), il cocktail club Il Mago di Oz propone una serata speciale all’insegna
delle bollicine francesi d’alta classe.

 

Un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di alcune delle migliori etichette di Champagne abbinate ai prodotti artigianali più esclusivi della gastronomia d’oltralpe. Sarà possibile degustare piccoli tesori dell’enologia francese come lo Champagne Expression 2011, lo Champagne Sainte Anne 2011 e lo Champagne Agrapart grand cru 2007, il tutto accompagnato da prodotti di alto pregio come il Foie gras mi cuit de Laurent Collet, il Saumon fumé (salmone affumicato) de Jean Marc CASTEIGT, le Huitres (ostriche) de David Hervé, il Pain de Bastien MUGLIANI e il Beurre Bordier. Ad aprire la serata sarà Samuel Cogliati, scrittore ed esperto di vini, che presenterà il suo ultimo libro “Champagne Il sogno fragile”, edito da Possibilia Editore, all’interno del quale vengono affrontati alcuni aspetti chiave della nascita, dell’evoluzione e della degustazione di questo mitico vino.

 

A fine serata sarà possibile acquistare i cestini natalizi contenenti i prodotti degustati e una copia del libro. Da anni punto di riferimento della Torino by night, Il Mago di Oz si propone come un luogo conviviale dove assaporare un’interessante selezione di vini naturali italiani e francesi ed un’ampia offerta di cocktail, frutto di una ricerca continua dei migliori prodotti e delle migliori materie prime.

 

Per maggiori informazioni sull’evento dedicato allo champagne e su tutte le iniziative del Mago di Oz: magodioz58@gmail.com – Tel. 335 7028741 – 338 4343086

Caso Musy, il pm al processo: “Furchì merita l’ergastolo, ecco le prove”

+++FERITO MUSY: FERMATO IL PRESUNTO SPARATORE +++

TRIBUNALE 1Il magistrato ha chiesto il massimo della pena per Furchì, con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi

 

Quel che è certo è che il caso Musy resterà nella storia della cronaca come uno dei grandi casi giudiziari (risolti o irrisolti non si sa ancora) degli ultimi decenni a Torino. “Francesco Furchì è colpevole, ci sono le prove”, dice il pm Roberto Furlan in apertura della requisitoria nel processo per l’assassinio del consigliere comunale Alberto Musy, che morì dopo quasi due anni  di coma a causa dell’agguato da parte dell’ “uomo con il casco” il 21 marzo 2012. Il magistrato ha quindi proposto l’ergastolo per Furchì, che è l’unico imputato del processo, accusato di omicidio volontario.

 

La pena è stata richiesta con l’aggravente della premeditazione e dei futili motivi. Il magistrato ha anche chiesto sei mesi di isolamento diurno poichè ritiene che per la vicenda della pistola scomparsa, l’arma del delitto, vi siano collegamenti tra l’imputato ee seponenti malavitosi. Furlan ha consegnato alla Corte una memoria di 100 pagine sostenendo che, dopo avere riscontrato tante prove la colpevolezza di Furchì diventa una banalità.

 

Il pm ha preso in considerazione alcuni elementi “tecnici” come la camminata, l’assenza di alibi, e le amicizie di Furchì.  Ha messo in risalto quella che definisce la capacità intimidatoria esercitata in particolare contro uno dei testi al processo e anche la vicenda delle quattro lettere, spedite ad amici calabresi e torinesi. Secondo il magistrato si è trattato d tentativi di ottenere deposizioni favorevoli all’imputato.

Scontri tra manifestanti e polizia al cantiere di Chiomonte

polizia no tav

Sono stati effettuati lanci di pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine, che hanno impiegato idranti e lacrimogeni

 

Ancora una giornata di tensione a cusa della Tav. Circa cinquanta  attivisti No Tav hanno bloccato per tre ore la strada statale 24 nei pressi di Chiomonte. Un altro gruppo di manifestanti ed esponenti del movimento 5 stelle  guidati dai iconsiglieri regionali Davide Bono e Francesca Frediani era invece sul ponte del torrente Clarea a pochi metri dalle recinzioni del cantiere, dove si è svolta una manifestazione che non era stata segnalata alle forze dell’ordine. Presenti in forza i reparti di polizia, carabinieri e fiamme gialle in tenuta antisommossa.

 

Gli attivisti, molti di area anarchica e antagonista si sono mossi dai boschi della val Clarea. Sono stati effettuati lanci di pietre e bottiglie contro le forze di polizia, che hanno impiegato idranti e lacrimogeni. Mentre si svolgeva il blocco della statale – informa l’Ansa – i manifestanti hanno preso a calci l’auto di una famiglia che tentava di passare nonostante il presidio del cantiere.

Miracolo U2, sotto la Mole fanno sold out in meno di 5 minuti

u2 foto

Decisione di Bono e compagni e’ stata di scegliere arene e palazzetti come location dell’ Innocence + Experience Tour, riducendo di molto il numero dei biglietti disponibili per ogni singolo evento rispetto alle classiche location, gli stadi

 

Era prevedibile che i due concerti degli U2 a Torino il 5 ed il 6 settembre avrebbero fatto il tutto esaurito per la particolarità dell’evento (unica città in Italia è tappa di inizio del tour europeo) e per il seguito che gli U2 hanno da più di trent’anni in tutto il mondo. Forse non si immaginava che le vendite,iniziate questa mattina alle 9 su ticketone, potessero terminare nel giro di cinque minuti.

 

Il sold out ha purtroppo lasciato delusi molti fan, ma i più affezionati alla band hanno avuto la possibilità di accedere alla prevendita del 4 e 5 dicembre suu2.com, riservata agli iscritti al sito ufficiale. Decisione di Bono e compagni e’ stata di scegliere arene e palazzetti come location dell’ Innocence + Experience Tour, riducendo di molto il numero dei biglietti disponibili per ogni singolo evento rispetto alle classiche location, gli stadi.

 

Lo stesso Bono ha inoltre precisato che le due serate saranno diverse l’una dall’altra, una acustica e l altra rock, senza specificare quale sarà l’una e quale l’altra.  

 

Angela Barresi

 

https://www.facebook.com/TuttoCioCheVoglioSeiTu 

c’è una promozione su U2360GRADI.IT

http://www.u2360gradi.it/2014/10/13/promo-tutto-cio-che-voglio-sei-tu-a-soli-1090/