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Amianto all’Olivetti: tutti assolti

Tutti assolti dalla Corte d’Appello di Torino gli imputati nel processo per le morti da amianto alla Olivetti di Ivrea, riguardante i casi dei dipendenti dell’azienda che si erano ammalati o erano morti per le sostanze nocive sul luogo di lavoro.  Anche i fratelli Carlo e Franco De Benedetti erano stati condannati in primo grado a 5 anni e 2 mesi. Ma per i giudici “il fatto non sussiste”. Tredici gli  imputati, tra i quali anche l’ex ministro Corrado Passera, per lui in primo grado erano stati inflitti un anno e 11 mesi. 

Bimbo figlio di due madri non viene registrato

Il Comune non riconosce il bimbo concepito con la procreazione assistita in Danimarca, figlio di due madri.  Chiara Foglietta, consigliera comunale del Pd di Torino è andata con la compagna, Micaela Ghisleni, all’anagrafe per registrare il bambino nato il 13 aprile. Si tratta di un problema di vuoto normativo poiché all’ anagrafe si applicano  le regole stabilite dal Ministero nel 2002 che non considerano la riproduzione assistita, obbligando  a dichiarare che la nascita è avvenuta da una unione naturale con un uomo. La consigliera Pd ha commentato che così è “negato il diritto di inserire dichiarazioni veritiere nell’atto di riconoscimento”  non permettendo al bimbo il diritto a un’identità che risponde alla realtà e di conoscere “gli eventi che hanno determinato la sua esistenza”.

Grattacielo Regione, operai al lavoro

Operai al lavoro nel grattacielo della Regione, il palazzo “Unica” del Lingotto, stanno completando gli impianti. Dopo le polemiche per i costi lievitati e le vicende giudiziarie che riguardano l’edificio che dovrà ospitare tutte le sedi torinesi oggi sparse dell’ente regionale, ad annunciarlo è il vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna. Il palazzo oggi è realizzato al 94%, le  parti mancanti verranno a costare 23 milioni, oltre mezzo milione per la perizia sui vetri difettosi.  “Tra  maggio e inizio giugno – ha comunicato  Reschigna in Consiglio regionale  – riprenderà la posa dei vetri della facciata per completare la chiusura delle pareti esterne. Entro l’estate il Cnr terminerà le prove di laboratorio che servono per la perizia che dovrà stabilire il motivo dei difetti presenti su alcune vetrate già posate. Poi si procederà al ripristino dei pavimenti interni, che presentano alcune imperfezioni. Un altro passo per il completamento dell’opera – ha aggiunto – sarà l’approvazione della variante 6, che consentirà il completamento dell’impianto fognario”.

 

(foto: il Torinese)

Chirurgo e moglie uccisi a Panama: arrestata la legale

Per l’omicidio del chirurgo torinese Furio Ferrari (nella foto) e di sua moglie Marialena Vallarino la polizia panamense ha arrestato una donna. I coniugi, 68 anni lui e 45 lei, erano stati trovati cadaveri il 28 novembre a Les Cumbres a Panama, dentro un sacco della spazzatura. L’arrestata è  Zoraida Mircala Saucedo Lezcan, di 40 anni, l’avvocato dei due, trasferitisi da anni all’estero. Prima di uccidere il medico e la moglie potrebbe averli  torturati per costringerli a firmare dei documenti, tra cui l’intestazione di immobili. 

L’Ordine dei medici denuncia i manifesti “no vax”

L’Ordine dei Medici della provincia di Torino ha denunciato in Procura  la presenza di manifesti affissi in questi giorni a Torino nei pressi di scuole e ospedali come il Sant’Anna, contro le vaccinazioni obbligatorie. Si legge sui 6 x 3: “Vaccinarsi è un’azione volontaria non esente da rischi. Informati prima di vaccinare tuo figlio”. Il presidente dell’Ordine di Torino Guido Giustetto  sostiene che le vaccinazioni costituiscono “misure di salute pubblica previste obbligatoriamente per legge” Di conseguenza  il messaggio delle affissioni presenterebbe  contenuti che “generano allarmismo e incrementano la disinformazione a danno della sicurezza”. 

“Estate” in arrivo a Torino: 26 gradi

Neve  abbondante sulle vette piemontesi ma è  decisamente  primavera in tutta la regione. A metà settimana le temperature saranno più alte della media stagionale e giovedì  lo zero termico si posizionerà su valori estivi, a 3.400-3.600 metri. E  il periodo caldo continuerà fino a fino a fine mese, grazie all’alta pressione proveniente dal Nord Africa. Massime in pianura  e collina sui 26 gradi. Farà caldo anche in montagna con 17-20 gradi tra i 1.000 e i 1.500 metri.

Piazza San Carlo, cambia l’accusa agli arrestati

L’accusa  di omicidio preterintenzionale nei confronti dei due giovani arrestati dalla polizia  per i fatti di piazza San Carlo e’ cambiata. A seguito dell’udienza di convalida, il gip ha convalidato i fermi ordinando la custodia cautelare per morte come conseguenza di altro delitto, con riferimento all’omicidio colposo. Il capo d’accusa e’ relativo al caso di Erika Pioletti, la 38enne di Domodossola morta per I traumi subiti nella calca dello scorso 3 giugno.

Neve alta come in inverno. E’ rischio valanghe


Circa 1 metro e mezzo di neve fresca, spessore al suolo di 4 metri, a quota 2.000-2.500. Siamo in primavera ma sulle montagne del Piemonte è come se fosse inverno: è allarme per il pericolo valanghe. Il rischio indicato dal bollettino di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) è “forte” , a livello 4 su una scala che va fino a 5. Sono attese  valanghe di medie dimensioni e anche  grandi valanghe che potrebbero interessare le zone di fondovalle.  Le escursioni vanno limitate e si richiede  una grande capacità di valutazione delle condizioni locali. A Sestriere sono caduti complessivamente, in media, 10 metri di neve dall’ inizio dell’inverno.

Piazza San Carlo: tragedia evitabile con misure di sicurezza

La macchina organizzativa della sicurezza  lo scorso 3 giugno in piazza San Carlo avrebbe dovuto approntare e predisporre “misure idonee a salvaguardare l’ordinato svolgimento dell’evento” e l’incolumità della folla. Se così fosse avvenuto, la condotta delittuosa della gang di giovani  rapinatori dotati di spray urticante non avrebbe comportato la tragedia con i 1.500 feriti e la morte di una donna. Questo quanto sostiene la procura della Repubblica  di Torino nel decreto di fermo di uno dei sospettati, il ventenne Sohaib Bouimadaghen. Secondo la procura le migliaia di persone si sarebbero potute allontanare in pochi minuti. Il decreto traccia una ricostruzione dei fatti contiene e tratta anche il tema delle eventuali omissioni nella gestione serata, nel mirino di un secondo procedimento che ha portato a quindici avvisi di conclusione delle indagini.

 

(foto: il Torinese)

Marchionne festeggia, Fca a gonfie vele. Ricavi da 125 miliardi

Fca ottiene risultati economici ottimi, lo conferma l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che conferma i target del 2018 con  ricavi netti pari a circa 125 miliardi di euro, ebit adjusted superiore  di 8,7 miliardi, utile netto adjusted di  5 miliardi e indebitamento netto industriale azzerato con liquidità di 4 miliardi. Il gruppo, dice Marchionne “ha chiuso un altro anno di risultati straordinari conseguendo target finanziari ambiziosi e continuando a realizzare il piano quinquennale”. L’ad è intervenuto all’assemblea degli azionisti, presieduta da John Elkann. “Sono stati raggiunti o superati tutti i principali obiettivi finanziari in ognuno dei cinque anni del piano – ha sottolineato –  e per quanto riguarda i prodotti abbiamo accresciuto la nostra competitività con diversi lanci significativi di modelli”.

 

(foto: il Torinese)