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Arrestati in otto: la gang dei rapinatori con lo spray scatenò piazza San Carlo

Sono otto i ragazzi  arrestati con l’accusa di avere provocato il panico in piazza San Carlo il 3 giugno 2017, la maledetta sera della proiezione sul maxischermo della finale di Champions. Si tratta di una banda che voleva rapinare la gente spruzzando  spray urticante e che avrebbe commesso altre rapine simili in grandi raduni pubblici. Alcuni di loro sarebbero extracomunitari e sono stati individuati grazie alle intercettazioni telefoniche relative a un’altra indagine, mentre parlavano  di una collanina preziosa rubata in piazza. Intanto a giugno, nel primo anniversario del dramma, la famiglia di Erica Pioletti, la donna morta dopo i traumi riportati in piazza San Carlo, sarà a Torino per la posa di una targa in sua memoria.

La nuova Sanità: ecco il futuro Parco della Salute, della ricerca e dell’innovazione

Dati, numeri e caratteristiche di fattibilità  del futuro Parco della salute verranno presentati durante il prossimo appuntamento dell’Accademia di Medicina di Torino martedì 17 aprile 2018 alle ore 21, presso l’Aula Magna di via Po 18. La sedutà si intitola: “Nuovo Parco della Salute: a che punto siamo”. Interverrano Gian Paolo Zanetta e Leonello Sambugaro, introdotti da Umberto Ricardi. Il progetto prevede la realizzazione del Parco della Salute secondo un modello strutturale ed organizzativo adeguato ad una struttura ad elevata complessità assistenziale e di insegnamento, integrata nei percorsi e nei luoghi di cura del Sistema Sanitario. Dal punto di vista sanitario ed assistenziale il Parco ospiterà le attività e le strutture ad elevata complessità attualmente presenti nei quattro grandi ospedali dell’attuale Città della Salute: Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e Cto. Quest’ultima struttura, opportunamente riconvertita, ospiterà le attività di minore complessità. Dal punto di vista della ricerca e della didattica saranno trasferite nella nuova localizzazione tutte le attività afferenti la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino. Il Parco della Salute sarà dunque un polo ospedaliero integrato, anche dal punto di vista della localizzazione, con un Polo didattico ed un polo di ricerca clinica e traslazionale, oltre che con il Sistema regionale della ricerca di base. Il Parco sarà realizzato nell’area urbana AVIO – OVAL, già oggetto di un ampio progetto di riassetto e riqualificazione urbanistica e funzionale dell’area sud della città, che prevede la realizzazione di un parco, oltre a destinazioni residenziali e commerciali ad integrazione di quelle terziarie pubbliche e di servizio.

Il Polo della sanità e della formazione clinica sarà di 27.000 mq, di cui 5000 per formazione clinica. I posti letto saranno 1040, dei quali 70 posti tecnici. Il Polo della didattica sarà di 31000 mq per attività afferenti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, laurea triennale e laurea specialistica in Medicina o delle professioni sanitarie. In questo caso l’utenza è stata stimata in 8600 fruitori circa, dei quali 5000 studenti. Il Polo della ricerca sarà di circa 10000 mq per un’utenza di circa 1000 persone tra docenti, assistenti, dottorandi. Il Polo della residenzialità d’ambito sarà di 8000 mq, con 190 posti alloggio per servizi di foresteria per ospiti in permanenza temporanea per attività da svolgere presso gli altri Poli e 30 posti alloggio per i pazienti della struttura assistenziale dimissibili, ma che ancora necessitano, in via transitoria, di un supporto assistenziale di bassa intensità. A servizio delle strutture dovrà essere prevista una dotazione di parcheggi in parte interrati in parte multipiano per una superficie complessiva di circa 61000 mq, per un numero totale di circa 2300 posti auto. Esisterà inoltre un Polo dell’incubatore, che prevede 10000 mq del Centro di Biotecnologie molecolari e 7000 mq dell’Istituto di Medicina traslazionale. Insomma per il nuovo ospedale è stata stimata una superficie complessiva di circa 122000 mq, oltre a 5000 mq destinati alla formazione clinica. La realizzazione dell’intero Parco sarà articolata in due fasi: la prima prevede il Polo della sanità ed il Polo della ricerca, la seconda il Polo della didattica e quello della residenzialità (foresteria). Il primo Polo avrà un costo totale previsto di circa 420 milioni di euro. I tempi di progettazione e costruzione sono previsti in circa 5 anni. Il Polo della sanità e della formazione clinica deve essere concepito in stretta relazione con il Polo della ricerca, specie per quanto riguarda le interconnessioni con i servizi diagnostici e terapeutici e le funzioni di ricerca clinica avanzata e di ricerca traslazionale, in modo da creare la triade diagnosi – cura – ricerca clinica avanzata. Il Polo della ricerca conterrà servizi di laboratori e terapie innovative, con funzioni di ricerca clinica avanzata e di ricerca traslazionale (di supporto in particolare ai servizi diagnostici e terapeutici del Polo della salute) e con funzioni di ricerca preclinica e biomedica. Il Parco della Salute, da 1040 posti letto, in breve conterrà tutte le specialità e le funzioni previste per gli ospedali HUB con DEA di II° livello di eccellenza e le funzioni di altissima specializzazione al fine di assicurare le competenze per assistenza, didattica e ricerca. L’organizzazione sarà basata sui percorsi di diagnosi e cura. Nella logica della gestione saranno realizzati nel Parco i Dipartimenti assistenziali di maggiori dimensioni con aree di degenza senza letti fissi assegnati al singolo reparto per garantire un sistema moderno, flessibile e sostenibile. Al Parco sarà connesso l’attuale Cto, che con ulteriori 450 / 500 posti letto, sarà un ospedale di zona e di territorio con DEA di I° livello e manterrà l’Unità Spinale Unipolare. Infine per quanto riguarda la riduzione di posti letto le ragioni sono ben precise e fondate. Prima di tutto la futura costruzione permetterà un utilizzo più efficiente dell’occupazione di posti letto, che nell’attuale Città della Salute è di circa il 75% rispetto alle potenzialità totali. Inoltre il Sistema Sanitario regionale consentirà una ridistribuzione di posti letto per cronicità sul territorio dell’area metropolitana. Una parte dell’attuale ospedale Molinette verrà destinata ad una struttura di post – acuzie. Verrà realizzata il nuovo ospedale dell’ASL TO5 con circa 434 posti letto, che potranno essere di supporto. Infine in futuro nell’ambito dei Sistemi Sanitari assisteremo sempre più alla progressiva riduzione dei posti letto per acuti.

 

 

Piazza San Carlo, 3 giugno: chiuse le indagini. Ora le richieste di rinvio a giudizio?

AGGIORNAMENTO  “Ieri  – dichiara la sindaca Appendino – mi è stato notificato dalla Procura l’atto con la chiusura delle indagini. Resto a disposizione della magistratura, come lo sono sempre stata”.

Chiuse le indagini da parte della procura della Repubblica  sulla drammatica serata di piazza San Carlo del 3 giugno scorso, quando  durante la proiezione della finale di Champions Juventus-Real Madrid, più di 1.500 persone rimasero ferite e una donna, Erica Pioletti,  morì dopo 12 giorni in ospedale, a causa dell’ondata di panico che si scatenò all’improvviso. Secondo notizie giornalistiche sarebbe iniziata oggi la notifica degli avvisi ad alcuni indagati. Il procedimento giudiziario è per disastro, lesioni e omicidio colposo. L’avviso di chiusura indagini, sarebbe stato consegnato a Paolo Giordana, in quel periodo capo di gabinetto della sindaca  Appendino. In tutto gli indagati per questi fatti  erano 22, compresi la prima cittadina, l’ex questore Angelo Sanna e il prefetto Renato Saccone, ma è possibile ne siano stati stralciati alcuni che andrebbero così verso la richiesta di archiviazione, evitando il rinvio a giudizio.

 

 

(foto: il Torinese)

Pioggia in pianura e nevicate fino a un metro in montagna. La Primavera si farà attendere

Tempo incerto fino all’inizio della prossima settimana con nevicate in montagna. La sacca di maltempo ormai presente da alcuni giorni proseguirà con piogge forti o molto forti anche a Torino, temporali  e nevicate fino ai 1300 metri. Si misurano 20 / 30 cm di neve fresca in quota e si prevede fino a un metro di nuova neve oltre i 2000 metri, sul Monte Rosa e nelle valli di Lanzo. Resta elevato il pericolo valanghe, a causa delle abbondanti nevicate accompagnate in quota  da fortissime raffiche di vento. Il bel tempo dovrebbe tornare nei primi giorni della prossima settimana.

Vince Foodora, respinto il ricorso dei sei riders lasciati a casa dopo avere protestato

Era il  primo ricorso del genere in Italia, ma è stato respinto dal tribunale del lavoro, quello dei sei rider di Foodora che avevano intentato una causa civile nei confronti dell’azienda  tedesca di food delivery. I riders contestavano l’interruzione improvvisa del rapporto di lavoro dopo le mobilitazioni di due anni fa per richiedere un giusto trattamento economico e normativo. A fare da sfondo alla vicenda, oltre ai numerosi messaggi di solidarietà per i sei ragazzi, che girano da giorni su tutti i canali social, si sono aggiunte anche diverse scritte di protesta comparse sulle pareti di una delle uscite del parcheggio sotterraneo che si trova di fronte al Palazzo di giustizia Bruno Caccia. “Foodora sfruttatori”, “No alla gig economy”, sono solo alcuni degli slogan che sono stati tracciati con vernice spray rossa e nera.

 

(foto: il Torinese)

Reati in calo a Torino, ma la paura dei cittadini non diminuisce. Il bilancio della Polizia

I delitti compiuti in provincia di Torino dal primo marzo dell’anno scorso sino  al 28 febbraio 2018 sono stati in tutto124.215, cioè il 6,74% in meno rispetto all’anno prima e per  oltre l’80% sono reati contro il patrimonio. Invece il 5,9% riguarda i reati contro la persona ( in calo del7,05%). Crescono di poco gli omicidi, da otto a nove, e i tentati omicidi, da 31 a 43.  Sono aumentate dell’1,26% le rapine in banca, negli uffici postali e per strada. Crescono rispetto all’anno precedente le denunce per violenza sessuale. L’opera di contrasto e repressione dei fenomeni criminali ha visto arrestare 2.217 persone. Questo in sintesi il bilancio dell’ultimo anno di attività della Polizia illustrato dal questore Francesco Messina nel 166esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Delitti in calo, ” ma la paura dei cittadini non diminuisce, si deve incidere sulla percezione della sicurezza e aumentare la prevenzione e la repressione dei reati di strada, come scippi e rapine ai passanti”, osserva il questore. Da sottolineare che la presenza delle volanti è aumentata del 25% negli ultimi mesi.  

 

(foto: il Torinese)

Accordo raggiunto con Gl Events, il Salone del Libro sarà ospitato anche questa volta al Lingotto

La trattativa con Gl Events è andata a buon fine e sarà ancora una volta il Lingotto, storica sede della rassegna, ad ospitare il Salone del Libro. Il Circolo dei Lettori ha infatti raggiunto un accordo con la società francese che gestisce il centro fieristico. Librolandia giunta alla  31a edizione occuperà  anche il padiglione 5, i padiglioni 1, 2 e 3 e le sale per i convegni. Ridotto rispetto al passato l’affitto, che si aggirerebbe sui 650 mila euro.

 

(foto: il Torinese)

Il turismo fa sistema, Torino si allea con Langhe e Roero per farsi conoscere (ancora) di più

Torino guarda alle Langhe per farsi conoscere ed apprezzare ancora di più all’estero. Il piano di promozione internazionale ”Langhe Roero and Turismo Torino Together” prevede tra le prime iniziative  presentate  alle Ogr  la distribuzione di 12.000 copie della Guide Vert Weekend Michelin Turin Langhe in tutti i Paesi francofoni, oltre che  nei punti vendita italiani serviti da Michelin, nelle librerie e nelle edicole. Sono poi  10.000 le  brochure di promozione turistica  realizzate in italiano e in inglese, mentre un road show passerà da Stoccolma, San Pietroburgo, New York, Londra e Cannes. Il progetto è a cura delle Atl Turismo Torino Provincia e Langhe e Roero, Fondazione Crt, Città di Torino, Sagat, Città di Alba e Bra. Torino,  Langhe e Roero non sono quindi mai state così vicine e unite. Torino capitale sabauda, con le sue splendide residenze reali, città dell’innovazione tecnologica e del design e le Langhe e il Roero, ai quali l’UNESCO ha riconosciuto l’ambito traguardo di paesaggio culturale, sono costellati di castelli e incantevoli borghi medievali da vivere e ammirare.

Tre aziende interessate allo stabilimento Embraco di Riva di Chieri

Tre realtà industriali sono interessate all’  Embraco di Riva di Chieri: una società israeliana con fondi cinesi, una italiana e una multinazionale giapponese con stabilimenti in Italia”. Ne hanno dato notizia i sindacati dopo il tavolo al Ministero dello sviluppo economico. Il prossimo incontro è in programma  il 23 aprile. le organizzazioni sindacali affermano che il ministro Calenda, ha detto  che il fondo contro le delocalizzazioni è stato deliberato e alla fine del mese potrà essere  essere operativo. Potrà servire se l’opera di reindustrializzazione non terminasse entro il 31 dicembre. Si tratta della prima  volta in cui Invitalia potrà gestire in prima persona alla reindustrializzazione”.

Acquista casa all’asta e quando entra scopre che è occupata da una coppia di abusivi

Immaginatevi la sorpresa dell’uomo quando, dopo avere comprato  all’asta un appartamento, entrando scopre che era abitato abusivamente da una coppia di nigeriani. L’episodio è avvenuto a Torino in  Barriera di Milano. I due abusivi si sono  allontanati subito, a dire il vero. Ma qualche giorno dopo si sono ripresentati, e così  il proprietario ha chiamato la polizia che ha arrestato il nigeriano,  su cui pendeva un ordine di carcerazione, doveva infatti scontare un anno per reati di droga. I sigilli della porta erano intatti: i due erano entrati  nell’alloggio servendosi della finestra del bagno.