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Prezzi in aumento a Torino: +1,4% in un anno. Più cari gli alimentari e le spese per la salute

Nel mese di febbraio a Torino i prezzi sono saliti dello 0,4% rispetto a gennaio e dell’1,4% a confronto con il  febbraio del 2016. Questi gli indici dei prezzi al consumo (provvisori) diffusi dal Comune di Torino. Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto si registra un incremento di +0,6% sul mese precedente e un +3,3% su febbraio 2016. I  prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano invece un +0,4% di incremento rispetto a gennaio 2017 e un +0,5% sull’anno precedente. I prodotti a bassa frequenza di acquisto, un +0,1% su gennaio e un -0,7% su febbraio dell’anno prima. Gli alimentari e le bevande analcoliche (+1,2%) sono i più costosi, stabili tabacchi, spese per l’istruzione, in calo (-0,1)% abbigliamento e calzature, abitazione, acqua, elettricità e combustibili, oltre a mobili, articoli e servizi per la casa. Crescono (+0,2%) i servizi sanitari e le  spese per la salute, trasporti (+0,6%), comunicazioni (+0,1%), ricreazione, spettacoli e cultura, servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%).

 

(foto: il Torinese)

Le imprese torinesi tirano a campare. Poche le nuove aperture, crescono bingo e slot machine

Cresce il tasso di sopravvivenza delle imprese torinesi, anche se le nuove aperture sono troppo poche: 223.307, il totale, è sceso fino ai livelli del 2004. Più del 95% ha meno di 10 addetti. Bene i servizi alla persona e il turismo, le imprese femminili e quelle  straniere (+4%). I dati della natimortalità imprenditoriale nel Torinese nel 2016 sono stati presentati dalla Camera di Commercio. In crescita le  sale da gioco, i bingo (+31,5%),   le slot machine (+15,2%), i saloni di bellezza (+2%), le attività di tatuaggi e piercing (+29,2%) e i servizi di toelettatura per cani e gatti(+11,7%).  Non si arresta il boom della ristorazione di cibi d’asporto (+1.9%) e ristoranti (+3.7%). Invece registrano un calo per il secondo anno consecutivo i bar (-2,1%). Il commercio è quello che patisce di più (-1,9%). “Se il sistema economico si stabilizza,  manca però la voglia di fare impresa”, dice Vincenzo Ilotte, presidente della camera di Commercio.

Misure antismog: in bici a un euro per sette giorni con #tobikenosmog. Ma vale solo una volta

Al modico prezzo  di un euro si potrà girare una settimana intera  in bici. Questa potrebbe essere una delle soluzioni per ridurre lo smog e anche un’idea per avvicinare i torinesi a ToBike, il servizio di bike sharing. L’iniziativa, come anticipa il quotidiano la Repubblica, nasce da un accordo tra il Comune e «Comunicare», la società del Tobike. Potrebbe essere una prima risposta per combattere l’inquinamento durante gli stop al traffico ma sarebbe sempre in vigore al di là dei blocchi. Si incomincia tra  pochi giorni . #tobikenosmog, questo il nome del progetto, sarà accessibile dalle 133 stazioni di ToBike  attraverso un abbonamento settimanale al prezzo simbolico di 1 euro. Ma attenzione: la promozione e’ valida soltanto per una volta. Trascorsa la settimana si potrà acquistare l’abbonamento annuale, sulla propria tessera Bip o sulle altre carte abilitate.

 

(foto: il Torinese)

Fassino: “Ho sempre rispettato le norme”. Appendino: “Dipinta una città che non esisteva”

Dopo i rilievi della Corte dei Conti sui bilanci comunali dell’era Fassino (nel 2015 sarebbero state sovrastimate le entrate del Comune) , l’ex sindaco Pd replica sostenendo che “la giunta di centrosinistra che fino all’anno scorso ha amministrato il Comune ha applicato nel rispetto di norme e leggi l’introduzione delle novità dell’armonizzazione contabile, come la complessa procedura di riaccertamento straordinario dei residui”. L’ ex primo cittadino e l’ex assessore al Bilancio, Gianguido Passoni, precisano in una nota  che “l’istruttoria avviata dalla Corte dei Conti è un controllo di routine” e che le dichiarazioni della sindaca Appendino sono “strumentali e intempestive, finalizzate a preparare il terreno per la presentazione del bilancio di previsione 2017”. “Le modalità e le tempistiche delle polemiche sui conti – concludono i due ex amministratori – indicano la volontà di confondere la città sull’ormai incolmabile distanza tra le promesse di campagna elettorale e la realtà del governare”, La sindaca Appendino ha dichiarato che ” negli anni passati si era dipinta una città che non esisteva. la Giunta ha affrontato già da luglio dello scorso anno la ricognizione della situazione identificando  i problemi. Torino dispone delle energie per risolvere i problemi accumulati negli anni e la città comprenderà anche i sacrifici che ciascuno potrà essere chiamato a fare”.

In viaggio con la app sullo smartphone: bus e metrò, entro un anno addio al biglietto cartaceo

Mentre i torinesi si godono questa parentesi di aria relativamente pulita (il blocco del traffico è sospeso fino a lunedì) è il momento di fare un bilancio anche sull’uso dei mezzi pubblici nei giorni in cui era vietato l’uso dell’auto. Le cronache torinesi di Repubblica scrivono che secondo i dati di Gtt si è verificato   nella settimana di blocco un incremento di utenti stimato tra il 5 e il 10 percento. La metropolitana lunedì ha trasportato144 mila passeggeri, rispetto ai meno di 140 mila soliti. Invece martedì e mercoledì sono stati registrati 155 mila viaggiatori, + 7-8mila rispetto alla media.  Molto affollati i bus, tanto che Gtt ha attivato i turni flessibili per potenziare le linee già solitamente più gettonate. Intanto sono state annunciate novità  per i biglietti dei mezzi pubblici: in futuro anche il ticket singolo sarà fruibile su smartphone e  il carnet da 15 corse finirà sulla tessera Bip come titolo di viaggio strettamente personale. Il  cartoncino-microchip azzurro sarà sostituito dalla smartcard in uso per tutti gli altri abbonamenti. Più avanti, nell’arco di un anno, quando sarà introdotto il  nuovo sistema tariffario, anche i biglietti singoli cartacei spariranno. Tutti i passeggeri avranno una tessera nominativa Bip, con foto, nome e cognome. E in futuro, con il sistema “Nfc” sarà possibile strisciare direttamente il dorso del telefono sulle obliteratrici di bus e tram e sui tornelli del metrò e i biglietti singoli si potranno acquistare attraverso una app sul proprio telefono.

 

(foto: il Torinese)

Sanità, al Piemonte 116 milioni in più. Boccata di ossigeno per farmaci e precari

A Roma la Conferenza della Regioni ha trovato l’accordo sulla ripartizione del fondo sanitario 2017. E ci sono buone notizie: rispetto allo scorso anno, infatti c’è un aumento di risorse per 1 miliardo e 580 milioni di euro. Per  il Piemonte l’incremento sul 2016 è di circa 116 milioni, fondi che saranno vincolati in particolare a una serie di nuovi costi sanitari, come la spesa per farmaci innovativi contro l’Epatite C, farmaci oncologici, nuovi vaccini, il rinnovo del contratto di settore, la stabilizzazione dei precari. “Giudico in maniera assolutamente positiva il fatto che per il secondo anno di fila l’intesa sia stata definita all’inizio dell’anno –  dice l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta -. Sono soddisfatto perché solo in questo modo è possibile avere certezza delle risorse effettivamente disponibili e di conseguenza impostare correttamente la programmazione”. Proprio sul tema dei nuovi farmaci contro l’Epatite C, Saitta ha incontrato, anche in qualità di coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, il direttore dell’AIFA Mario Melazzini, impegnato nella trattativa con le aziende farmaceutiche per la riduzione del costo. “L’AIFA è determinata a ottenere entro la fine del mese l’abbassamento del prezzo dei farmaci almeno a 4mila euro – aggiunge Saitta -. Dalle Regioni c’è il pieno sostegno a questa azione: vorrebbe dire infatti poter curare più del doppio dei pazienti attualmente curati”.

 

Piemontesi “pesanti”. E solo l’11 per cento consuma frutta e verdura regolarmente

Gli abitanti del Piemonte tra i 18 e 69 anni registrano un eccesso ponderale in più di un soggetto su tre, il 27% in sovrappeso e l’8% obeso. E’ calcolato che oltre la metà delle cause di morte ed il 60% della spesa sanitaria sono da attribuire a 7 fattori di rischio. Questi sono però  modificabili con un corretto stile di vita. I pericoli sono  ipertensione, fumo, alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso e obesità, scarso consumo di frutta e verdura, scarsa attività fisica.La fotografia è stata scattata dal  Festival del Giornalismo Alimentare. Il progetto è stato sottoscritto a novembre e vede  tra i firmatari l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, 11 tra le organizzazioni di produttori, esercenti e consumatori della filiera agro-alimentare. I casi  di malattia alimentare si verificano soprattutto  in casa (59%). Tra gli alimenti sospetti di sviluppare tossinfezione prevalgono le preparazioni a base di carne (13%) e i prodotti della pesca (13%). Si stima che solo  l’11% della popolazione regionale consumi frutta e verdura in misura adeguata.

Oltre il confine, al 30° Salone Internazionale del Libro di Torino è già boom di adesioni

 

È Oltre il confine il tema del 30° Salone Internazionale del Libro di Torino. Il tema principale, l’immagine guida disegnata da Gipi, i progetti del Salone 2017 sono stati presentati alla Cavallerizza Reale di Torino dal Direttore Editoriale Nicola Lagioia e dal Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Mario Montalcini. In collegamento Skype da Roma Massimo Bray. Ha introdotto il Magnifico Rettore dell’Università di Torino, Gianmaria Ajani. Erano presenti la Sindaca di Torino, Chiara Appendino; il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino; Michele Coppola, rappresentante di Intesa Sanpaolo, Socio fondatore; il Segretario Generale della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Giuseppe Ferrari.

 

Il tema, i temi, gli approfondimenti

 

Ecco le principali novità presentate dal Direttore Editoriale Nicola Lagioia. Oltre il 95% degli editori dello scorso anno ha già riconfermato la propria presenza. E gli editori delle località terremotate si possono iscrivere a condizioni di favore. Già 130 le adesioni all’International Book Forum, provenienti da tutto il mondo.

Il Superfestival raccoglierà decine di festival culturali italiani provenienti da 17 regioni. Al Salone di Torino nasce GasTrOnomica, l’area dedicata ai libri sul cibo realizzata assieme a Slow Food. LaToscana sarà la Regione Ospite. Il tema annuale è Oltre il confine. L’immagine guida – un libro come ponte per scavalcare un confine di filo spinato – è stata disegnata da Gipi. Di estrema attualità, il tema sarà declinato in numerose sezioni: dal ritorno delle Anime Arabe (a cura di Lucia Sorbera e Paola Caridi), nel nome di Giulio Regeni, a Another Side of America, con tanto di Libreria a Stelle e Strisce al Lingotto. Continua la partnership con il Premio Mondello.

Si parlerà di frontiere, flussi migratori, persone in fuga da guerre e carestie: da tredici anni ilConcorso Nazionale Lingua Madre è protagonista assoluto su questo tema. La sezione We have one another sarà una riflessione sulla condizione femminile nel mondo contemporaneo. Scienza e tecnologia cercheranno di rispondere alla domanda «come saremo»? Tornano gli incontri dedicati alla traduzione. E debuttano le Letture ad alta voce curate da Giuseppe Culicchia. Gli anniversari spaziano dai 100 anni della Rivoluzione d’Ottobre ai 50 dalla scomparsa di don Milani e di Totò, ai 30 della «diversa presenza» di Primo Levi.

Al Salone arriveranno i Romanzi Impossibili, la Libreria diffusa e condivisa ideata e realizzata con l’apporto di librai, bibliotecari e consulenti editoriali, la nuova sezione M&B – Music & Books dedicata all’editoria musicale e discografia. E dopo le 20, il Salone si sposta in tutta la città con il cartellone di eventi del Salone Off.

 

Il Bookstock Village

 

Al Bookstock Village (il padiglione dedicato ai bambini e ragazzi, sostenuto da Compagnia di San Paolo) tanti gli incontri curati da Fabio Geda ed Eros Miari, fra cui quelli dedicati ai mestieri del libro, e i laboratori dall’arte alla robotica alle diverse abilità. Si ricorderanno fra l’altro i cinquant’anni diLettera a una professoressa di Don Lorenzo Milani. Scopriremo com’è fatta un’Aula Digitale. La grande mostra Children’s Books on Art, con il meglio dei libri d’arte mondiali per ragazzi, selezionati assieme alla Bologna Children’s Book Fair. La mostra interattiva La règle et le jeu, nata con il progetto europeo Transbook.  E ancora, la Libreria internazionale per ragazzi, gli incontri di formazione per docenti, l’Area Famiglie, il Bookblog...

 

La Grande #PrimaveraTorinese

E come road map di avvicinamento al Salone, la Grande #PrimaveraTorinese. Un fitto calendario di appuntamenti con grandi autori e artisti internazionali: il Premio Pulitzer Philip Schultz (9 marzo), laGiornata Mondiale della Poesia (21 marzo), il maestro americano della short story Charles D’Ambrosio (29 marzo), il disegnatore Igort (4 aprile), la serata dedicata a Matera, Capitale Europea della Cultura (18 aprile), il Premio Nobel Svetlana Aleksievič (28 aprile), la poetessa del rock Patti Smith (6 maggio) e l’autore-culto americano Ben Lerner (12 maggio).

Terminato il cunicolo esplorativo di Chiomonte. E’ la prima tappa della Torino-Lione

E’ terminato lo scavo del cunicolo esplorativo della “Maddalena” a  Chiomonte: la fresa è arrivata a 7020 metri. Si tratta del primo capitolo del cantiere sul versante italiano della Tav Torino-Lione. Telt, la società incaricata di costruire e gestire la linea ferroviaria. Le risorse degli ultimi 500 metri verranno impiegate per alcune opere di finitura che “renderanno più agevole l’avvio dell’opera principale”, spiega Telt.  Il costo dell’opera è  di 173 milioni di euro:  il cantiere venne aperto nel 2012. Coinvolte 460 imprese, delle quali il 42 per cento  della Valle di Susa, il  14 del Piemonte, mentre il 4% dal resto dall’Italia e dall’estero, con un picco di 170  lavoratori impegnati . Al monitoraggio ambientale  è stato destinato il 5 per cento  del budget complessivo, con controlli su 137 parametri. E da a oltre 40 mila misurazioni non è emersa alcuna criticità di rilievo.

Il blocco del traffico aumenta lo smog: più veleni nell’aria nonostante lo stop

Il blocco del traffico non migliora la situazione dell’aria. Lo stop dei motori diesel fino alla categoria Euro 4 proseguirà  probabilmente per tutta la settimana, poiché le previsioni meteo non fanno pensare a condizioni favorevoli a spazzare la cappa di smog dal cielo torinese. Si stima che il blocco abbia ridotto il numero dei veicoli di circa il 6 per cento,ma le concentrazioni di polveri sottili nell’aria sono addirittura salite. L’Arpa ha rilevato che  lunedì, con la presenza di 87 microgrammi per metro cubo, si è ottenuto il peggior risultato in due settimane. In tutto  sono circa 102mila le auto a gasolio interessate dall’inasprimento delle misure antismog. La polizia municipale nei controlli di ieri ha multato 63 veicoli su oltre 400 controllati. Intanto a Palazzo Civico le opposizioni chiedono la revoca del blocco, visti gli scarsi risultati sulla qualità dell’aria.