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Strage nella centrale, tra le vittime Pavel Tanase di Settimo

Nell’incidente avvenuto alla centrale idroelettrica di Bargi, nell’Appennino emiliano, hanno perso la vita tre persone e si registrano 4 dispersi e vari feriti. Una delle vittime è un cittadino settimese, Pavel Petronel Tanase, 45 anni.

“La comunitá intera, sconvolta da questo devastante incidente dove piangiamo nuovamente persone cadute sul luogo di lavoro, si stringe nel cordoglio ai familiari e agli amici delle vittime, in particolare ai cari del nostro concittadino”, scrive sui social il Comune di Settimo.

Passione a due e quattro ruote: tutto pronto per Auto Moto Turin Show

 

A Lingotto Fiere di Torino dal 19 al 21 aprile

C’è grande attesa per la prima edizione di AMTS – Auto Moto Turin Show, dal 19 al 21 aprile a Lingotto Fiere di Torino: un momento di incontro per appassionati, collezionisti, curiosi e professionisti del settore automobilistico e motoristico. L’evento, organizzato da GL events Italia, nasce dal gemellaggio con l’omonimo show ungherese, AMTS – Auto Moto Tuning Show.

 

AMTS – Auto Moto Turin Show si propone come un’esperienza immersiva dedicata alla passione per le auto e le moto, per la guida, per i gioielli storici e i modelli “unici” customized. AMTS però non si vuole rivolgere solo ad appassionati e professionisti; ma si presenta come un vero e proprio festival che reinventa la vocazione automobilistica della città di Torino e ne fa vera e propria cultura. Negli iconici spazi dell’ex stabilimento Fiat e  all’interno dell’Oval infatti si incontrano auto classiche e new carsupercar e auto preparate da tunersmoto youngtimer, vetture che oggi sempre di più coinvolgono e appassionano le nuove generazioni. non solo esposizione e mercato: durante l’evento si alternano anche momenti di entertainment e pura adrenalina, con gare ed esibizioni in pista, e momenti di approfondimento e formazione con conferenze moderate da esperti del settore.

Ad AMTS quindi la celebrazione della cultura motoristica va oltre la mera esposizione: l’evento si posiziona come spazio dinamico e interattivo, capace di offrire ai visitatori l’opportunità di vivere in prima persona il brivido e l’innovazione del mondo delle due e quattro ruote in un contesto unico e coinvolgente.

 

Le aree tematiche 

L’evento si articola in quattro aree principali:

 

area expo – mercato, con le più prestigiose vetture da collezione, gli ultimi modelli e le innovazioni del settore automobilistico, con focus sulle tendenze per i giovanissimi e le proposte green in campo automotive con la possibilità di testare in loco le auto del momento;

 

area tuning: dedicata alle auto modificate a livello estetico, meccanico, elettronico, motoristico e tanto altro.

 

area eventi, con un ricco calendario e spazi di approfondimento e incontro, per ascoltare storie e scoprire il behind the scene da piloti, meccanici, ingegneri, designer e personaggi del settore e incontrare esperti a cui chiedere informazioni e curiosità;

 

area experience, uno spazio esterno che si trasforma in un’arena dove la maestria dei piloti si unisce alla potenza delle macchine. Test drive, drifting, racing e spettacolari show acrobatici per emozionare il pubblico di appassionati.

 

Expo Tuning Torino: l’evento, il concorso e gli ospiti

 

AMTS è organizzato in collaborazione con Expo Tuning Torino, l’evento di tuning indoor più conosciuto in Italia, punto di riferimento per tutti gli appassionati e le aziende di settore anche a livello europeo. Lingotto Fiere ospita l’undicesima edizione di Expo Tuning Torino, una vetrina delle novità stilistiche e di elaborazione estetica, info entertainment e meccanica delle vetture di serie e punto di riferimento per le numerose attività che ruotano intorno al settore.  Grazie a questa collaborazione, è presente a Torino, per la prima volta in Italia, una selezione di vetture provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera e Ungheria, e dalle maggiori fiere europee, quali il Tuning World Bodensee e AMTS Ungheria.

 

Sempre all’interno dell’evento tuning viene organizzato il contest Be bETTer – giunto alla quarta edizione – per dare spazio a tutti i professionisti operanti nel settore del mondo auto che vogliono mettere in gioco le loro qualità e le loro capacità d’inventiva e competenze, mostrando al pubblico come si possa creare un’auto modificata di altissimo livello. Partecipano al contest otto aziende che si sfidano a colpi di creatività e abilità costruttiva: tra i partecipanti, alcuni veterani presenti dalla prima edizione, come la Carrozzeria Brocanelli, vincitrice dell’edizione del 2023, e nuove realtà alla loro prima partecipazione. Le vetture in concorso sono svelate al pubblico durante la prima giornata di evento. La giuria internazionale è composta da esperti del settore, quali Sven Shultz e Julien Boyer; nella giornata di domenica 21 aprile è in programma la proclamazione della vettura vincitrice del contest.

 

Sempre grazie alla collaborazione con ExpoTuning, sono presenti a Torino due degli automotive influencer più interessanti d’Italia: Passione Motori, videomaker & Youtuber con oltre 430 mila iscritti su youtube e 200 mila su instagram, protagonista di una trasmissione di personalizzazione auto sul canale TV Motor Trend; beFuel performance, alias Federico Perlam e Ginevra Del Lago, proprietari di un canale youtube con oltre 230 mila iscritti e di una pagina instagram con più di 180 mila follower.

Youngtimer, i gioielli del passato recente

Per seguire la tendenza di questi tempi,  grande spazio è dedicato alle Youngtimer, le automobili dai  20 ai 30 anni di vita, non ancora riconosciute auto storiche. Grazie alla partnership con Bartolini&Mauri assicuratori, agenzia torinese leader nell’assicurazione di auto storiche, vengono accolti a Torino i più rappresentativi player nazionali, che partecipano all’evento con contenuti culturali e formativi per comprendere meglio il valore e il posizionamento sul mercato di queste auto. Questi modelli infatti vantano un fascino intramontabile e spesso sono dotati di tecnologie innovative per l’epoca. Il loro valore è in continua crescita: per questo, per i prezzi più accessibili rispetto alle classiche Oldtimer sia per l’acquisto che per la manutenzione, anche i collezionisti più giovani si stanno avvicinando e appassionando alle Youngtimer. Tra i modelli più celebri e ricercati? La Aston Martin DB7, un vero mito con dati di valore in netto rialzo: la Fiat Barchetta, affusolata e suggestiva, perfetta per la “Dolce Vita”; e la Fiat Coupè, giunta al suo trentennale.

 

I ricambi

Grazie alla collaborazione con Estrela Fiere, player con esperienza quarantennale nell’ambito del modellismo del collezionismo e delle auto e moto d’epoca, è allestita un’area mercato dedicata ai ricambi di auto storiche e da collezione, per soddisfare le esigenze di collezionisti e proprietari che cercano ricambi originali e pezzi unici.

 

Un evento per tutte le età: guida sicura, simulatori e attività per bambini

 

Tra i partner dell’evento, Automobile Club Torino partecipa promuovendo l’educazione stradale e la sicurezza al volante. Nei piazzali esterni di Lingotto Fiere vengono organizzati corsi di Guida Sicura per neo patentati (18-26 anni) e attività di educazione stradale su kart elettrici per bambini dai 6 ai 10 anni (alla presenza e previa autorizzazione da parte dei genitori). Proprio Torino è una delle nove tappe previste nel 2024 sul territorio nazionale per la prestigiosa manifestazione “Karting in Piazza”, un format originale ideato da Aci Sport per sensibilizzare i giovanissimi alla sicurezza stradale attraverso il gioco.

L’attività prevede una parte teorica e una pratica. La parte teorica, realizzata in collaborazione con alcuni  Campioni di kart ed automobilismo, focalizza l’attenzione dei bambini sulle nozioni fondamentali del codice stradale, della sicurezza e del rispetto delle regole in generale e li coinvolge attivamente quali testimoni e ambasciatori delle 10 Regole d’Oro della Sicurezza Stradale. La parte pratica testa immediatamente gli insegnamenti ricevuti: i bambini sono invitati a districarsi su un percorso protetto, guidando un vero kart a trazione elettrica, adattato e limitato per essere condotto in piena sicurezza anche alla loro età e senza esperienze specifiche, tanto che la velocità di punta è paragonabile a quella di una bici. I bambini a fine attività ricevono un diploma di Ambasciatore della sicurezza stradale e proprio a loro è affidato il compito di diffondere, innanzitutto nelle rispettive famiglie, le  10 Regole d’oro della FIA per la Sicurezza Stradale, pochi efficaci consigli finalizzati ad aiutare gli automobilisti a migliorare il proprio stile di guida e a ricordare le responsabilità per sé stessi, i passeggeri e tutti gli altri utenti della strada.

L’iscrizione e la partecipazione sono del tutto gratuite, prenotandosi al link https://form.jotform.com/kartinginpiazza/Torino

 

Auto ma non solo; perché l’esperienza e la passione per la guida e per i motori può essere espressa anche attraverso il gioco e la simulazione. Ad AMTS è allestita un’area videogames che offre un’esperienza immersiva grazie a simulatori di guida di ultima generazione. Lo spazio è il risultato di una collaborazione speciale con l’evento Torino Comics e crea un ponte tra il mondo dell’automotive e quello del gaming. Qui, visitatori di tutte le età possono mettere alla prova le proprie abilità di guida virtuale, sfidando amici e altri appassionati in gare emozionanti che promettono adrenalina e divertimento.

 

Innovazione e sostenibilità nell’ E-Mobility & Green Innovation Hub

 

Impossibile parlare di auto e mobilità senza uno sguardo alla sostenibilità e all’innovazione. L’E-Mobility & Green Innovation Hub si presenta come un punto di riferimento per chi guarda avanti, con un focus sulle macchine ibride ed elettriche. Questo spazio, realizzato in collaborazione con la fiera Restructura, è una vetrina delle ultime innovazioni nel campo della mobilità sostenibile. I visitatori hanno l’opportunità di scoprire le più recenti infrastrutture per la ricarica, indispensabili per supportare la transizione verso un futuro più verde. Un’area dedicata non solo alle nuove tecnologie automobilistiche ma anche a tutto ciò che serve per rendere la mobilità di domani più ecologica e accessibile.

 

CULT, la mostra 

CULT è il progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione,  presentando per la prima volta al pubblico di TORINO COMICS e AMTS, le due fiere ospitate nel mese di aprile al Lingotto Fiere di Torino, i veicoli che hanno accompagnato nel successo alcuni film cult della cultura pop & comics.

Dal leggendario Herbie, il Maggiolino Tutto Matto protagonista di folle corse nei film Disney, alla mitica Jeep con cui i protagonisti di Jurassic Park fuggono dai dinosauri e alle Mini Cooper che sfrecciano tra le strade di Torino in The italian Job: queste e molte altre icone dell’automotive, che hanno segnato indelebilmente la cultura pop e cinematografica, sono le protagoniste di Cult – Cars&Movies.

 

Sono partner di questa nuova proposta il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e Film Commission Torino Piemonte.

 

AMTS, che spettacolo!

A differenza di altri eventi dedicati all’automotive e seguendo la tradizione dell’omonimo appuntamento ungherese, AMTS sceglie lo spettacolo e il divertimento per coinvolgere e appassionare il pubblico.

Arriva sul palcoscenico di Lingotto Fiere il miglior show dell’edizione di Budapest, che unisce spettacolo, scenografia e numeri su quattro ruote.

Nella pista drift allestita nelle aree esterne, i visitatori possono assistere a dimostrazioni mozzafiato eseguite da piloti esperti che sfidano le leggi della fisica con le loro abilità di controllo del veicolo.

 

Non manca inoltre un palinsesto di incontri culturali, tavole rotonde,  mostre e attività sul palco, organizzate insieme ai partner dell’evento, tra cui il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

 

Ad AMTS in palio una Fiat 500 Hybrid con il concorso a premi Win AMTS & go.

Win AMTS & go è il concorso a premi con estrazione finale con un montepremi totale di €14.400 e in palio una Fiat 500 Hybrid. Per partecipare al concorso a premi è necessario acquistare un biglietto intero per l’ingresso alla manifestazione (sono esclusi dall’estrazione i biglietti scontati, omaggio o convenzionati) e, entro il 21 aprile, inserire il codice univoco del biglietto su https://amtstorino.it/102727/concorso-wingo.

Entro il 30 aprile viene sorteggiato il biglietto vincente: in palio una Fiat 500 Hybrid Hatchback My23 Hybrid. Il regolamento completo è disponibile alla pagina https://amtstorino.it/102727/concorso-wingo.

 

Appuntamento a Lingotto Fiere dal 19 al 21 aprile 2024.

 

Info

Auto Moto Turin Show 

Lingotto Fiere Torino, via Nizza 294, 10126 Torino

Dal 19 al 21 aprile 2024

orari: dalle 9.30 alle 19.30

 

Biglietti 

Online: early bird fino al 12 aprile

Intero €15

Ridotto €12 (6-15 anni compiuti; persone con disabilità)

Ridotto convenzioni €12

 

Online da sabato 13 aprile

Intero €18

Ridotto €15 (6-15 anni compiuti; persone con disabilità)

Ridotto convenzioni €15

Addio a Paolo Pininfarina: è morto a 65 anni l’erede del grande marchio di design

Nella storia del design italiano, il nome Pininfarina rappresenta un simbolo di eleganza, innovazione e stile senza tempo. Oggi il mondo del design, dell’industria e dell’imprenditoria torinese piange la perdita di uno dei maggiori esponenti: Paolo Pininfarina si è spento all’età di 65 anni nella sua amata Torino.

Figlio del Senatore a Vita Sergio Pininfarina e nipote del leggendario Battista, fondatore dell’azienda, Paolo Pininfarina ha incarnato l’eredità familiare con passione e visione, prima come Amministratore Delegato della Pininfarina Extra, azienda che si occupa di design e progettazione in campi extra-automobilistici ed architettura, e successivamente, dal 2008, in seguito alla tragica perdita del fratello Andrea in un incidente stradale, ha assunto la presidenza della Pininfarina S.p.a. La sua leadership ha segnato una nuova era per l’azienda, portandola attraverso sfide e successi in un mercato in continua evoluzione.

Nel corso della sua carriera, Paolo Pininfarina ha contribuito in modo significativo al settore automobilistico, guidando la creazione di veicoli iconici come la Ferrari Sergio, un tributo alla storica collaborazione tra Pininfarina e la Casa di Maranello, sotto l’attenta guida di suo padre.

Ma il suo impatto va oltre: sotto la sua guida si vede la fondazione del marchio Pininfarina Automobili, che ha portato alla realizzazione di gioielli tecnologici come la prima Hyper-car, la Battista, che ha conquistato l’ammirazione degli appassionati di tutto il mondo.

Tuttavia, la sua vita non è stata solo dedicata al design. Paolo Pininfarina era un uomo dai molteplici interessi e dalle grandi passioni, in particolar modo è doveroso ricordare la profonda passione per la musica: oltre alla sua partecipazione in gruppi musicali tra amici, durante i momenti più difficili della pandemia da Covid-19, per promuovere messaggi di solidarietà e responsabilità sociale, con l’impiego di video in cui parlava e suonava la sua batteria, diffondeva i suoi messaggi di solidarietà sui social.

Oggi, con la sua scomparsa, Torino e il Piemonte perdono un gigante del design e un visionario dell’industria, il cui operato rimarrà racchiuso nell’azienda e nelle persone che hanno avuto modo di conoscerlo, lavorare, suonare e condividere con lui ogni momento.

PIETRO RUSPA

Stellantis e il futuro di Mirafiori: ennesimo dibattito in attesa della manifestazione del 12 aprile

In Consiglio comunale discussione su Stellantis e il futuro di Mirafiori. Nelle comunicazioni in aula, il sindaco StefanoLo Russo ha riportato i contenuti dell’incontro avvenuto la scorsa settimana scorsa al Mimit, preceduto da una riunione il giorno prima a Palazzo Civico con Regione Piemonte e parti sociali, e ha annunciato la propria presenza alla manifestazione del prossimo 12 aprile.

A Roma – ha spiegato – abbiamo portato congiuntamente le istanze del territorio e ci sono stati elementi positivi e criticità. A Mirafiori – ha rimarcato il primo cittadino – verranno mantenuti, così come previsto dal piano Dare Forward 2030 di Stellantis, il Battery Technology Center (inaugurato nel 2022)., il Greeh Hub e il Centro di produzione dei cambi automatici per le auto ibride, che verrà inaugurato mercoledì e che prevede un investimento importante e sarà in grado di produrre 600 mila cambi all’anno e di impiegare 550 unità di personale proveniente da altre linee produttive entro il 2025.

È importante che venga mantenuta l’intera filiera nel nostro territorio, dall’ideazione alla costruzione dei veicoli – ha ribadito – e ciò è stato confermato.

Sono emerse però – ha affermato – le difficoltà di commercializzazione dei prodotti realizzati nel sito produttivo di Mirafiori, anche a causa dell’assenza degli incentivi statali annunciati a novembre, che dovrebbero arrivare entro fine aprile.

Sui piani di assunzioni – ha detto Lo Russo – l’azienda non ha fatto dichiarazioni specifiche, così come su joint venture con produttori cinesi.

Chiediamo a Stellantis – ha ribadito – uno sforzo in più per portare a Mirafiori nuovi modelli per dare risposte alle istanze del territorio. Siamo disponibili a risederci a un Tavolo per capire quali leve possiamo attivare per inserire una nuova linea a Torino, in piena sintonia con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Per uscire – ha affermato – da una discussione che oscilla tra nostalgia e rancore e pensare all’oggi e al domani, facendo tesoro degli errori del passato. Dobbiamo guardare con onestà intellettuale al presente e immaginare soluzioni positive per il futuro, con uno spirito costruttivo e con lungimiranza – ha concluso, facendo un appello all’unità politica sulla vicenda in Consiglio.

Inchiesta Pd: “Sasà”, il socialdemocratico del nuovo millennio

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Leggo con un certo turbamento le notizie – a due mesi dal voto – relative a Sasa’ Gallo,  un personaggio che il sindaco Lo Russo ha saputo respingere, malgrado i suoi tre consiglieri comunali eletti nel Pd.  Gallo pare, da quanto si legge, l’esempio di una politica intesa come pretesto per gli interessi personali e clientelari.  Appare incredibile che un uomo così abbia potuto scalare i vertici autostradali piemontesi. Ed appare incredibile che due suoi figli siano diventati assessori comunali e consiglieri regionali. La politica è cosa diversa da Sasa’.  È  incredibile che solo dieci giorni fa suo figlio fosse stato scelto all’unanimità come capolista del Pd alle regionali e che adesso rinunci per fare un piacere a moglie e figli e non per decenza verso una famiglia così vergognosamente esposta. Non ci sono parole per definire Sasa’. Io credo che nel PSI di Craxi egli non abbia mai avuto il ruolo che ha avuto nel Pd dove fece eleggere tre consiglieri comunali. Sono amare riflessioni a cui nessuno può sottrarsi. La candidata presidente del Pd Pentenero che è persona onesta e capace,  non merita una storia del genere. Neppure il Pd merita di essere travolto da Sasa’ perché nel Pd ci sono donne e uomini capaci e onesti. Mi viene in mente la socialdemocrazia torinese ai tempi di Terenzio Magliano che si autodefiniva un “bandito”. Novelli lo definì un magliaro e in effetti era un omino, anche se fini’ a Mathausen,  sembra per una tresca con  la moglie di un ufficiale tedesco, come dicevano gli amici di Nicolazzi, altro bell’esempio di statista. Non so quale fosse la realtà, ma Magliano ex fascista, classe 1912 , ex ufficiale paracadutista, si fece scrivere anche un libro da Lino Belloro, che fu segretario del Partito socialista unificato, sul cimitero senza croci di Mauthausen che distribuiva in campagna elettorale. I suoi uomini erano forse peggio e si chiamavano Vera, Benzi, Migliano, Nicastri…Ebbene, tutto sommato, al confronto Magliano era seppur in modo piratesco un politico rispetto a Sasa’. Io sono stato sempre antigiacobino e garantista , ma difronte a certe vicende mi torna in mente la ghigliottina amata da Gobetti.  C’è un limite a tutto. Ai veri militanti del Pd – e sono tanti – va la mia solidarietà. Non meritavano una svolta così ingiusta verso un partito discutibile, ma che ha una sua storia dignitosa e rispettabile che non ne esce macchiata da Sasa’,  un personaggio davvero speciale, se non unico. E so bene che la socialdemocrazia mi porta anche al venerato nome di Matteotti che non poteva pensare ai suoi falsi eredi. La verità più vera, ma quasi indicibile, è che dal 1970 le correnti meridionali si sono via via impadronite della politica subalpina con conseguenze tremende. Da Francesco de Sanctis esule a Torino nell’800 a Baldassarre Furnari assessore, consigliere regionale e persino deputato (che prese il posto di Magliano) il quale pare che avesse qualche difficoltà nel leggere un documento, come dicevano sicuramente, troppo severamente, i suoi nemici. Le clientele incominciarono in quell’anno e finirono di avvelenare progressivamente tutti i partiti, persino il partito liberale. Questa è ormai storia consolidata. E la storia continua anche con potentati locali non solo meridionali, ma anche torinesi. La storia di Moncalieri è emblematica.

Torino, inchiesta Pd: Raffaele Gallo si dimette da capogruppo in Regione e non si ricandida

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Il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Raffaele Gallo, si dimette dal suo incarico e annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni. Il padre, Salvatore,  83enne, è rimasto coinvolto nell’inchiesta che riguarda il presunto scambio di voti e di favori legato a candidati dem alle elezioni comunali di Torino del 2021.

“In merito all’indagine Echidna della DDA di Torino sottolineo con forza la mia totale estraneità a comportamenti e fatti anche solo lontanamente assimilabili a vicinanza all’Ndrangheta”, commenta Raffaele Gallo in una nota.

“Sul secondo filone di indagine non legato a rapporti con l’Ndrangheta che coinvolge su alcuni fatti mio padre Salvatore Gallo, sono fiducioso che lui potrà chiarire tutti gli aspetti contestati dagli inquirenti in tempi rapidi. Riguardo al dibattito sulla mia candidatura e sulla mia figura, a cui ho assistito in questi giorni, ribadisco di  aver sempre cercato di svolgere la mia attività al meglio e per il bene del Piemonte, lavorando sui temi con proposte e idee, studiando e approfondendo, con la massima onestà e trasparenza”, aggiunge il consigliere dem.

“Oggi però a tutela dei miei figli e di mia moglie e con senso di responsabilità e rispetto verso il Partito democratico, – conclude Gallo –  ritiro la mia candidatura per le elezioni di giugno. Prima di essere un uomo pubblico con responsabilità politica sono un padre e un marito. Mi dimetto da Presidente del Gruppo consiliare a Palazzo Lascaris lasciando il mandato nelle mani del segretario Mimmo Rossi e del gruppo stesso per identificare il nuovo capogruppo in queste ultime settimane di legislatura, connesse con gli adempimenti formali per le liste da presentare. Alla candidata Presidente Gianna Pentenero e alle candidate e ai candidati che correranno in lista l’8 e il 9 giugno va il mio personale in bocca al lupo”.

Raffaele Gallo non è indagato nell’ambito dell’inchiesta.

La Regione recluta 181 nuovi medici di famiglia in Piemonte

La Regione Piemonte ha reclutato 181 nuovi medici di famiglia destinati ad altrettante zone che risultavano scoperte. L’assegnazione è avvenuta al termine di un avviso che ha visto la partecipazione di circa 200 aspiranti medici di medicina generale, la grande maggioranza dei quali ha accettato l’assegnazione.

«Da mesi la Regione Piemonte è al lavoro per garantire la presenza dei medici di famiglia nelle zone che sono rimaste scoperte a causa della carenza di professionisti – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – molti medici in questi anni sono andati in pensione e non sempre si riesce a garantire il turn over a causa della mancanza di professionisti in arrivo dalle scuole di medicina. In questo difficile contesto, che riguarda tutte le regioni italiane, garantire l’assistenza sanitaria territoriale è per noi una priorità e infatti già la prossima settimana è previsto un nuovo avviso per ulteriori assegnazioni aperto a medici già nella graduatoria regionale, ai trasferimenti da fuori regione e a eventuali nuovi idonei che abbiano acquisito i titoli».

Nel dettaglio, la suddivisione per provincia:

18 ALESSANDRIA

5 ad Alessandria,

2 a Castellazzo Bormida, Casale Monferrato, Ovada

1 a Frassineto Po, Sale, Tortona, Novi Ligure, Carpeneto-Trisobbio

NB* per 2 medici è ancora in fase di definizione il Comune al quale sono stati assegnati

1 ASTI

1 nuovo medico a Baldichieri

7 BIELLA

2 nuovi medici prendono servizio rispettivamente a Biella e a Pollone

1 rispettivamente a Sandigliano, Cavaglià, Valdilana.

33 CUNEO

2 a Cuneo, Demonte, Sommariva Perno;

1 nuovo medico a Caraglio, Borgo San Dalmazzo, Centallo, Mondovì, Pianfei, Farigliano, Garessio-Ormea, Saliceto, Barge, Saluzzo, Bagnolo, Costigliole Saluzzo, Savigliano, Racconigi, Marene, Neive, Castagnito, Guarene, La Morra, Cherasco, Bra

NB * per 6 medici è ancora in fase di definizione il Comune al quale sono stati assegnati

11 NOVARA

4 nuovi medici a Novara

3 a Trecate

2 a Galliate

1 a Cameri e Caltignaga

104 TORINO E CITTA’ METROPOLITANA

54 nuovi medici a Torino,

5 a Collegno

3 a Pavone Canavese

2 a Rivoli, Leinì, Avigliana, Chieri, Moncalieri, Venaria

1 rispettivamente a Grugliasco, Piossasco, Beinasco, Giaveno, Chiomonte, Almese, Druento, Givoletto, Pinerolo, Roletto, Perosa Argentina, Villar Pellice-Bobbio Pellice, Borgaro, Barbania, Lanzo, Brandizzo, Cavagnolo, Chivasso, Ivrea, Borgofranco di Ivrea, Candia, Strambino, Rivarolo, Busano, Baldissero, Carmagnola.

NB* per 4 medici è ancora in fase di definizione il Comune al quale sono stati assegnati

2 VERBANO CUSIO OSSOLA

1 a Santa Maria Maggiore e 1 a Domodossola

5 VERCELLI

2 a Gattinara

1 a Santhià, a Varallo e Trino (Comune che fa parte dell’Asl Alessandria).

Infiltrazioni mafiose nelle autostrade e intrecci di potere scuotono la politica torinese

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L’inchiesta sull’ infiltrazione della ‘Ndrangheta negli appalti di manutenzione delle autostrade torinesi che ha portato a nove arresti nel capoluogo e a Brandizzo sta scuotendo la politica torinese.

Agli arresti domiciliari c’è anche l’ex dirigente della società autostradale Sitalfa Roberto Fantini, eletto in quota PD nell’Orecol, l’ente del Consiglio regionale cui spetta la vigilanza sulla trasparenza e legalità negli appalti.

Gli stessi segretari provinciali e regionale del Pd  Marcello Mazzù e Domenico Rossi hanno chiesto la revoca della nomina  di Fantini. Revoca accolta dal presidente della Giunta Alberto Cirio e da quello dell’Assemblea regionale Stefano Allasia.  Martedì  è  convocato il Consiglio Regionale e all’ordine del giorno è già stata inserita la “disdetta” dell’incarico.

Ad imbarazzare i dem torinesi è anche il coinvolgimento nell’inchiesta di Salvatore Gallo, 83enne ex esponente del Psi da anni vicino al Pd e in passato manager di Sitaf, l’autostrada Torino -Bardonecchia, indagato per peculato per presunti indebiti rimborsi spese da parte dell’azienda e per presunte pressioni e favori a conoscenti al fine di votare candidati Pd  alle ultime Comunali di Torino. Da precisare che non è indagato per mafia.

Ma l’imbarazzo è legato soprattutto  al figlio di Gallo, Raffaele, estraneo all’inchiesta, però capogruppo regionale dem e fino ad oggi probabile capolista alle  Regionali. Mettono le mani avanti Mazzù e Rossi: “verificheremo  con rigore le situazioni che stanno emergendo e le carte processuali, acquisendo ogni informazione disponibile”.


La Lega, che oggi attende Salvini a Torino per una manifestazione elettorale va all’attacco con una nota del Gruppo regionale: “Siamo  garantisti, non ci ergiamo a giudici del componente dell’Orecol, di nomina Pd, che è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver agevolato le cosche mafiose nell’ottenimento di appalti milionari. Si tratta tuttavia di una fattispecie molto grave”.

“Per questo motivo ci pare surreale la presa di posizione del Pd del Piemonte, – aggiungono i leghisti – che si definisce come forza politica che conosce molto bene le infiltrazioni mafiose nel nostro territorio e paladina della lotta alla mafia. Forse, questa volta, sarebbe stato il caso di scusarsi con i piemontesi assumendosi la responsabilità per il possibile errore commesso”.

Anteprima Floreal, i migliori vivaisti a Stupinigi

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Da venerdì 5 a domenica 7 aprile torna per il terzo anno Anteprima Floreal presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Si tratta di una vera e propria “Anteprima” primaverile a cui parteciperanno alcuni dei migliori vivaisti italiani selezionati all’interno della “Guida ai Vivai d’Italia” e alcune realtà artigianali specializzate nell’arredo del giardino per un totale di circa 40 espositori.

Spazio anche a momenti di “cultura green” con Flor Academy: appuntamenti che vedranno alcuni dei florovivaisti presenti partecipare a talk o laboratori per conoscere più da vicino i segreti e le curiosità di piante e fiori.

Inoltre, Anteprima FloREAL avrà anche un importante appuntamento solidale, che aprirà idealmente la manifestazione: la sera precedente l’inaugurazione, giovedì 4 aprile a partire dalle 19.30, la Palazzina di Caccia di Stupinigi ospiterà Degustando, lo street-food gastronomico alla presenza di 10 Chef che prepareranno altrettanti piatti gourmet, accompagnati dai grandi vini del territorio. L’intero ricavato della serata di Degustando sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per sostenere le attività di cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS (maggiori informazioni al link Degustando Palazzina di Caccia di Stupinigi – To Be Events • Shop (tobevents.it)