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Nel weekend a Superga torna il pienone di visitatori

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Finalmente, dopo un periodo di chiusure dovute alla pandemia e all’addio dei frati, il complesso religioso che domina dall’alto su Torino con un panorama mozzafiato è tornato alla vita di sempre.

Piazzale stracolmo. Sono tornati i torinesi, in auto, in moto, a piedi, in bici, con la cremagliera e i turisti. Si entra in basilica, si sale sulla cupola e si visitano le tombe reali dei Savoia. In ordine, con mascherine e distanziamento. Li sorvegliano i volontari del Sermig, l’Arsenale della pace di Ernesto Olivero che dall’estate scorsa ha preso in gestione il sito collinare subentrando ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria, che per motivi di età e salute, hanno posto fine a una lunga gestione iniziata nel 1964, proprio l’anno in cui nasceva a Torino il Servizio missionario giovani di Olivero. Dopo oltre mezzo secolo i religiosi hanno lasciato la chiesa voluta da Vittorio Amedeo II e dal principe Eugenio come ringraziamento alla Madonna dopo aver sconfitto i francesi in quel mitico 7 settembre 1706. Sono una ventina i volontari, giovani e meno, che si alternano a Superga e consentono di tenere aperto il capolavoro di Filippo Juvarra insieme ad alcuni sacerdoti che assicurano la messa durante la settimana. La chiesa è aperta tutti i giorni con la salita alla cupola sabato, domenica e festivi, ore 10,30-13,30 e 14,30-17.00, mentre le tombe dei Savoia si possono vedere sabato, domenica e festivi negli stessi orari. Riaperto il servizio caffetteria e ristorante. “Ci sono le tombe dei Savoia e c’è del dolore da rispettare, aveva detto Olivero il 2 agosto scorso durante il passaggio di consegne dai frati al Sermig, riferendosi al Grande Torino”. Abbiamo molte idee per il futuro ma preferiamo raccontarle strada facendo”. Per il momento ci sarà un’apertura straordinaria e continuativa feriale e festiva durante le prossime festività, dal 25 dicembre al 9 gennaio 2022.

F.Re

Dopo un anno “sospeso” Torino ha le carte in regola per ripartire

Il XXII Rapporto Rota su Torino e la sua città metropolitana, disponibile online definisce “sospeso” l’anno  trascorso fiaccato dalla pandemia Covid-19, che ha colpito il Torinese in modo più pesante rispetto alle altre città metropolitane sul fronte economico.

Ma non mancano le potenzialità per risalire la china, afferma il Rapporto, se le politiche per la ripresa saranno efficaci e adeguate alla situazione.

Il capoluogo piemontese è  al quarto posto fra le città metropolitane italiane – dopo Milano, Bologna e Trieste – per anziani morti a causa del virus, che ha colpito anche la natalità, facendo registrare  il 7% di neonati in meno rispetto allo stesso periodo pre-Covid. Il sistema sanitario del Piemonte si trova a metà classifica fra le Regioni collocandosi all’ottavo posto per capacità vaccinale. E Torino è  a metà classifica fra le Città metropolitane anche sulla scuola. Una notevole criticità sopra la media è stata registrata sul fronte economico. Qui Torino è secondo il Rapporto la seconda città metropolitana in Italia per perdita di occupazione e calo del reddito medio. Danneggiati  in particolare gli artigiani, i commercianti, le donne e i giovani. Il turismo è sceso del 60%, come nelle altre città metropolitane. Ma le opportunità di rilancio ci sono, anche grazie al Pnrr, e vanno colte senza esitazioni.

Covid, il bollettino di lunedì 6 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.45

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 776nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 405dopo test antigenico), pari al 1,5% di50.208tamponi eseguiti, di cui45.336antigenici. Dei 776 nuovi casi gli asintomatici sono 511(65,9%).

I casi sono così ripartiti: 406 screening, 306 contatti di caso, 64 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 409.403, così suddivisi su base provinciale: 33.454 Alessandria, 19.783 Asti, 12.950 Biella, 58.660 Cuneo, 31.739 Novara, 217.948 Torino, 15.054 Vercelli, 14.777 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.694 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.344 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+4rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 460 (+20rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 13.197

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.215.422(+ 50.208rispetto a ieri), di cui 2.536.627risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.906

Cinque decessi di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.906deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 726Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 954 Novara, 5.686 Torino, 548 Vercelli, 378 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

383.800GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 383.800(+483rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.167 Alessandria, 18.441 Asti, 12.094 Biella, 55.198 Cuneo, 29.937 Novara, 204.868 Torino, 14.184 Vercelli, 13.766 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.542 extraregione e 2.603 in fase di definizione.

I nuovi ritardi per la Tav costano 5 miliardi

“Le finali Apt di tennis? Hanno una ricaduta sul territorio di 700/900 milioni di euro.

Due anni di ritardo nei lavori per la Tav significano una perdita di 5 miliardi di euro”. Mino Giachino, l’uomo del Sì Tav Sì Lavoro, riparte in tromba di fronte all’annuncio che i già lunghissimi tempi per la realizzazione del collegamento tra Torino e Lione saranno ulteriormente dilatati.

È come se la capitale subalpina non ci credesse e non credesse, soprattutto, nelle possibili ricadute economiche, occupazionali, di trasformazione epocale di una città in profonda crisi.

Continua a leggere:

I nuovi ritardi per la Tav costano 5 miliardi. Giachino protesta ancora

Il bollettino Covid di domenica 5 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 906 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 368 dopo test antigenico), pari al 2,1% di 42.284 tamponi eseguiti, di cui 35.312 antigenici. Dei 906 nuovi casi gli asintomatici sono 579 (63,9%).

I casi sono così ripartiti: 395 screening, 383 contatti di caso, 128 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 408.627, così suddivisi su base provinciale: 33.431 Alessandria, 19.736 Asti, 12.909 Biella, 58.559 Cuneo, 31.689 Novara, 217.547 Torino, 15.033 Vercelli, 14.730 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.691 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.302 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36 (-rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 440 (+21 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.933

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.165.214 (+42.284 rispetto a ieri), di cui 2.532.918 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.901

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.901 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 726Asti, 440 Biella, 1.471 Cuneo, 954 Novara, 5.684 Torino, 547 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

383.317 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 383.317 (+42rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.134 Alessandria, 18.410 Asti, 12.082 Biella, 55.148 Cuneo, 29.869 Novara, 204.637 Torino, 14.160 Vercelli, 13.736 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.541 extraregione e 2.600 in fase di definizione.

Ecco i vincitori del Torino Film Festival

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Il Tff edizione 39 è stato il primo festival con capienza al 100 per cento nelle sale. 181 film, di cui 68 prime mondiali, 14 internazionali e 53 italiane,  dal 26 novembre al 4 dicembre

 

PREMIO STELLA DELLA MOLE PER L’INNOVAZIONE ARTISTICA

STELLA DELLA MOLE AWARD FOR ARTISTIC INNOVATION a/to:

MONICA BELLUCCI

 

La giuria di Torino 39 – Concorso Internazionale Lungometraggi presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria), e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia), Isabel Ivars (Spagna) assegna i premi:

The jury of Torino 39 – Feature Film Competition, chaired by Ildikó Enyedi (Hungary), and composed of Alessandro Gassmann (Italy), Evgeny Galperine (France), Isabel Ivars (Spain) awards the prizes:

Miglior film / Best film (18.000 €) a/to:

BETWEEN TWO DAWNS di/by Selman Nacar (Turchia/Francia/Romania/Spagna)

Con la seguente motivazione:

Un film che riesce, con straordinaria capacità di scrittura e regia a raccontare una storia credibile, che ci fa ridere, emozionare e che ci sorprende. Un film maturo, diretto con sobrietà intelligente e che rivela un nuovo grande talento. The best film award goes to BETWEEN TWO DAWNS by Selman Nacar.

 

With the following motivation:

A film that, with extraordinary writing and directing talent, is able to tell a believable story that makes us laugh, that moves and surprises us. A mature film, directed with intelligent sobriety, which reveals a new, big talent. The best film award goes to Between Two Dawns by Selman Nacar.

Premio speciale della giuria / Special Giury Awardex aequo a/to:

EL PLANETA di/by Amalia Ulman (USA/Spagna)

FEATHERS di/by Omar El Zohairy (Francia/Egitto/Paesi Bassi/Grecia)

Con la seguente motivazione:

Per la sua denuncia lievemente comica ma ugualmente emozionante dell’incerto futuro dell’Europa e del declino della società moderna esposta attraverso la particolare relazione madre e figlia. Il premio speciale della giuria ex aequo va a Amalia pullman per El Planeta.

Un autore potente, audace ed espressivo che domina con maestria i numerosi livelli del linguaggio cinematografico. Il premio speciale della giuria ex aequo va a Omar El Zohairy per Feathers.

With the following motivation:

For its lightly comical but equally emotional exposure of the doubtful future of Europe and the decay of modern society through the quirky relationship of mother-daughter. The special jury award ex aequo goes to Amalia Ulman for El Planeta.
A powerful, bold, expressing author mastering so many layers of film language. The special jury award ex aequo goes to Omar El Zohary 
for Feathers.

 

Miglior attrice / Best Actressex aequo a/to:

GONG SEUNG-YEON per il film Aloners di/by Hong Seong-eun (Corea del Sud)

Con la seguente motivazione:

È molto difficile suscitare emozioni profonde e complesse nello spettatore solo con la propria presenza.  Questa giovane attrice ci ha condotto attraverso il film con gli strumenti composti ma estremamente espressivi della sua arte. Il premio per la migliore attrice va a Gong Seung-Yeon in Aloners.

With the following motivation:

It is extremely difficult to raise deep and complex emotions in the audience with your sheer presence. This young actress led us through the film with extremely sattled but extremely expressive tools of her art. The award for best actress goes to Gong Seung-Yeon in Aloners.

Miglior attore / Best Actor a/to:

FRANZ ROGOWSKY per il film Grosse Freiheit / Great Freedom di/by Sebastian Meise (Austria/Germania)

Con la seguente motivazione:

Porta sulla sua faccia e sul suo corpo l’odissea raccontata dal film, attraversandola con dolore, disperazione e con un’intensità straordinaria. Il premio per il miglior attore va a Franz Rogowsky in Grosse Freiheit.

 

With the following motivation:

His face and body show the effects of the odyssey that the movie recounts, experiencing it with pain, desperation, and extraordinary intensity. The prize for best actor goes Franz Rogowsky in Grosse Freiheit.

Miglior sceneggiatura / Best Script a/to:

UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN di/by Sandrine Kiberlain (Francia)

Con la seguente motivazione:

Questa sembra una storia che tutti già conoscono ma è stata raccontata da una angolazione così innovativa e forte che suscita una lettura molto moderna e potente. Non è solo una storia dell’Olocausto. È una storia sull’amore per la vita e sulla scelta di non scendere a compromessi con chi attenta alla nostra libertà… perché se non li combattiamo fin dall’inizio, fin dai più piccoli segnali, potrebbe essere troppo tardi. Il premio per la migliore sceneggiatura viene assegnato a Une jeune fille qui va bien

With the following motivation:

This feels like a story everybody knows already but it has been told with such a new angle and strength that it gives to it a very modern and powerful lecture. It’s not only a holocaust story, it’s a story about love of live and about the fact that we shouldn’t compromise with attempts to our liberty… because if we don’t fight them from the very beginning, from the very minor signs – it might be too late. The award for best script goes to Une jeune fille qui va bien.

 

 

 

 

 

La giuria di Torino 39 Corti presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria), e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia), Isabel Ivars (Spagna) assegna i premi:

The jury of Torino 39 Shorts chaired by Ildikó Enyedi (Hungary), and composed of Alessandro Gassmann (Italy), Evgeny Galperine (France), Isabel Ivars (Spain) awards the prizes:

 

Miglior film / Best Film (2.000 €) a/to:

BABATOURA di/by Guillaume Collin (Canada)

Premio speciale della giuria / Special Giury Award a/to:

NIGHT di/by Ahmad Saleh (Palestina)

 

 

La giuria di TFFDoc / Internazionale.doc, composta da Catherine Bizern (Francia), Kristina Konrad (Germania) e Michael Wahrmann (Israele), assegna i premi:

The jury of TFFDoc / Internazionale.doc, composed of Catherine Bizern (France, Kristina Konrad (Germany) and Michael Wahrmann (Israel), awards the prizes:

Miglior film / Best Film (6.000 €) a/to:

918 GAU di/by Arantza Santesteban Perez (Spagna)

Con la seguente motivazione:

L’autrice distoglie lo sguardo dalla vasta tradizione artistica tributata agli eroi politici. Nel sottrarsi alla sua demistificazione quale simbolo pubblico, crea un intimo autoritratto di una donna che trascura la narrazione immaginaria di una combattente per la libertà. La sua voce personale, il suo silenzio e i ricordi che sceglie confrontano le aspettative del pubblico e modellano un racconto personale potente e originale, offrendo quindi una posizione politica. Per la complessità e le tensioni dialettiche presentate in un’opera cinematografica concisa e stratificata, il premio di miglior documentario viene assegnato a 918 GAU, di Arantza Santesteban Perez.

 

With the following motivation:

The author turns her back on the vast artistic tradition of political heroes’ portraits. While dismythifying herself as a public symbol, she creates an intimate self-portrait of a woman that neglects the imaginary narrative of a freedom fighter. Her personal voice, her silence, and the memories she chooses, confronts public expectations by forming a strong and original personal narrative, and by thus, making a true political stand. For the complexity and dialectic tensions presented in a concise and multi-layered film, the best film award goes to 918 GAU by Arantza Santesteban Perez.

 

Premio speciale della giuria / Special Jury Award a/to:

ANOTHER BRICK ON THE WALL di/by Nan Zhang (Cina)

Con la seguente motivazione:

Ogni mattone che compone la Grande Muraglia cinese è stato trasportato dall’uomo. Un lavoro svolto da più di 800.000 uomini per più di 20 anni. Nel seguire la ricostruzione di una minima porzione di quell’antica muraglia, riusciamo a provare la dimensione dello sforzo di Sisifo affrontato quasi 2000 anni fa. Allo stesso momento, questa piccola parte della Muraglia rappresenta le diverse classi sociali e le trasformazioni della Cina moderna. Una società che abbandona gli ideali della collettività per concentrarsi sulle aspirazioni capitalistiche e personali degli individui. Per l’epica ma intima e poetica rappresentazione cinematografica, il Premio speciale della Giuria viene attribuito a Another Brick on the Wall di Nan Zhang.

 

With the following motivation:

Every brick in the great wall of China was carried up by a man. More than 800,000 men, for more than 20 years. As we follow the reconstruction of a very small part of that old wall, we feel the dimension and Sisyphean effort carried out almost 2000 years ago. At the same time, this small part of the wall portrays the different social classes and transformations of modern China. A society that moves from the collective ideals to the personal capitalist aspirations of individuals. For the epic but intimate and poetic filmmaking, the special jury award goes to Another Brick on the Wall by Nan Zhang.

 

 

La giuria di TFFDoc / Italiana.doc, composta da Sara FgaierAnnamaria Licciardello e Davide Maldi, assegna i premi:

The jury of TFFDoc / Italiana.doc, composed of Sara FgaierAnnamaria Licciardello, and Davide Maldi, awards the prizes:

 

Miglior film / Best Film (6.000 €) a/to:

RUE GARIBALDI di/by Federico Francioni (Italia)

Con la seguente motivazione:

Per aver raccontato, con delicatezza, onestà e vicinanza, la storia di due persone, una sorella e un fratello, in un momento di definizione delle loro vite partecipando dei loro sogni e delle loro frustrazioni. Per averci fatto vivere il loro rapporto con il mondo esterno e la città lontana, pur restando chiusi all’interno dell’intimità del loro spazio domestico che diventa rifugio. Una Storia contemporanea, che ci riguarda tutti, fatta di origini che si intrecciano con un futuro da dover ancora scrivere.

 

With the following motivation:

For having recounted, with delicacy, honesty, and participation, the story of two people, a sister and a brother, at a watershed moment of their lives, sharing in their dreams and their frustrations. For having let us experience their relationship with the outside world and the distant city, all the while remaining closed within the intimacy of the domestic space that has become a refuge. A contemporary story, that regards us all, made of origins that intertwine with a future that is still to be written.

 

Premio speciale della giuria / Special Jury Award a/to:

COMMEDIA ALL’ITALIANA di/by Fabrizio Bellomo (Italia)

Con la seguente motivazione:

Con un linguaggio semplice, ironico e diretto, il regista si interroga sul presente partendo dalla sua storia familiare e da quella del nostro paese, eredità di una cultura che pesa ancora nelle nostre città e nelle nostre vite.

 

With the following motivation:

Using simple, ironical, and direct language, the director reflects on the present times, starting from his family’s history and that of Italy, the legacy of a culture that still weighs on our cities and our lives.

 

 

La giuria di Italiana.corti, composta da Beatrice GibsonMax Viale e Carla Vulpiani, assegna i premi:

The jury of Italiana.corti, composed of Beatrice GibsonMax Viale and Carla Vulpiani, awards the prizes:

Miglior film / Best Film (2.000 €) a/to:

GIOCHI di/by Simone Bozzelli (Italia)

Con la seguente motivazione:

Per il trattamento sperimentale della narrazione che rivisita il tema delle relazioni e degli affetti e per la capacità di esercitare un controllo sui vari elementi del processo filmico.

 

With the following motivation:

For the narration’s experimental treatment, that revisits the topic of relationships and love, and for its ability to control the various elements of the filmmaking process.

 

Premio speciale della giuria / Special Jury Award a/to:

LA NASCITA DI UN REGNO di/by Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia)

Con la seguente motivazione:

Per il merito di aver perseguito una ricerca visiva potente e funzionale e per lo sforzo produttivo nell’ambito di una dimensione familiare che spazia tra mito e fantasia distopica. 

With the following motivation:

For having conducted powerful and effective visual research, and for its productive effort within the scope of a family dimension that ranges between myth and dystopian fantasy.

 

 

La giuria composta da Paola Casella (Italia), Anna Maria Osmólska-Metrak (Polonia) e René Marx (Francia), assegna il premio Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) per il

The jury composed of Paola Casella (Italy), Anna Maria Osmólska-Metrak (Poland) and René Marx (France), assigns the FIPRESCI (International Federation of Film Critics) award for the

Miglior film / Best Film a/to:

EL PLANETA di/by Amalia Ulman (USA/Spagna)

 

 

 

Di seguito il programma delle repliche di domenica 5 dicembre 2021 presso il Cinema Massimo

 

MASSIMO 1

ore 15:30         FEATHERS di Omar El Zohairy   (Francia/Olanda/Egitto/Grecia, 2021, DCP, 112’) sott.it./ Eng. Sub.

ore 18:00         SANTA MARADONA di Marco Ponti (Italia, 2001, DCP, 99’)

ore 20:30         BABATOURA di Guillaume Colin (Canada, 2021, DCP, 11’)

BETWEEN TWO DAWNS di Selman Nacar (Turchia/Romania/Francia/Spagna, 2021, DCP, 91’) sott. it./Eng. Sub.

ore 22:30         NIGHT di Ahmad Saleh (Palestina, 2021, DCP, 15’)

EL PLANETA di Amalia Ulman (USA, 2021, DCP, 79’) sott. it./Eng. Sub.

MASSIMO 2

ore 14:30         ANOTHER BRICK ON THE WALL di Nan Zhang (Cina, 2021, DCP, 202’) sott. it./Eng. Sub.

ore 18:15         RUE GARIBALDI di Federico Francioni (Italia, 2021, DCP, 72’) sott. it./Eng. Sub.

ore 20:00         GIOCHI di Simone Bozzelli (Italia, 2021, DCP, 19’)

918 GAU di Arantza Santesteban Perez (Spagna, 2021, DCP, 65’) sott. it./Eng. Sub.

ore 22.00         LA NASCITA DI UN REGNO di Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia, 2021, DCP, 32’)

COMMEDIA ALL’ITALIANA di Fabrizio Bellomo (Italia, 2021, DCP, 54’) Eng. Sub.

MASSIMO 3

ore 15:00         ALONERS di Hong Seong-eun (Corea del Sud, 2021, DCP, 91’) sott. it./Eng. Sub.

ore 17:00         RAGING FIRE di Benny Chan (Hong Kong/Cina, 2021, DCP, 126’) sott. it./Eng. Sub.

ore 19:30         UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN di Sandrine Kiberlain (Francia, 2021, DCP, 98’) sott.it./Eng. Sub.

ore 21:30         GROSSE FREIHEIT di Sebastian Meise (Austria/Germania, 2021, DCP, 117’) sott. it./Eng. Sub.

Below is the program of repeat screenings on Sunday December 5, 2021 at the Cinema Massimo

 

MASSIMO 1

3:30 p.m.         FEATHERS by Omar El Zohairy (France/Holland/Egypt/Greece 2021, DCP, 112’) Eng. Sub.

6:00 p.m.         SANTA MARADONA by Marco Ponti (Italy, 2001, DCP, 99’)

8:30 p.m.         BABATOURA by Guillaume Colin (Canada, 2021, DCP, 11’)

BETWEEN TWO DAWNS by Selman Nacar (Turkey/Romania/France/Spain, 2021, DCP, 91’) Eng. Sub.

10:30 p.m.       NIGHT by Ahmad Saleh (Palestine, 2021, DCP, 15’)

EL PLANETA by Amalia Ulman (USA, 2021, DCP, 79’) Eng. Sub.

MASSIMO 2

2:30 p.m.         ANOTHER BRICK ON THE WALL by Nan Zhang (China, 2021, DCP, 202’) Eng. Sub.

6:15 p.m.         RUE GARIBALDI by Federico Francioni (Italy, 2021, DCP, 72’) Eng. Sub.

8:00 p.m.         GIOCHI by Simone Bozzelli (Italy, 2021, DCP, 19’)

918 GAU by Arantza Santesteban Perez (Spain, 2021, DCP, 65’) Eng. Sub.

10:00 p.m.       LA NASCITA DI UN REGNO by Gaia Formenti and Marco Piccarreda (Italy, 2021, DCP, 32’)

COMMEDIA ALL’ITALIANA by Fabrizio Bellomo (Italy, 2021, DCP, 54’) Eng. Sub.

MASSIMO 3

3:00p.m.          ALONERS by Hong Seong-eun (South Korea, 2021, DCP, 91’) Eng. Sub.

5:00 p.m.         RAGING FIRE by Benny Chan (Hong Kong/China, 2021, DCP, 126’) Eng. Sub.

7:30 p.m.         UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN by Sandrine Kiberlain (France, 2021, DCP, 98’) Eng. Sub.

9:30 p.m.         GROSSE FREIHEIT by Sebastian Meise (Austria/Germany, 2021, DCP, 117’) Eng. Sub.

Minori in povertà: il 16 per cento in Piemonte

Garante regionale per l’Infanzia e l’adolescenza e UNICEF Piemonte hanno consolidato l’impegno comune in tema di promozione e protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, firmando un Protocollo di intesa triennale.  Il documento intende assicurare piena efficacia ai diritti di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono in Piemonte, con particolare riferimento ai più vulnerabili. In Piemonte le persone di minore età sono 630.162, il 14,7% della popolazione totale della regione. La percentuale di persone minorenni in povertà relativa  è pari al 16,1%, inferiore di 4,3 punti rispetto alla media nazionale ma con una tendenza in aumento. Le segnalazioni delle persone di minore età alle istituzioni pubbliche in genere, alle autorità giudiziarie, servizi sociali, forze dell’ordine e istituzioni scolastiche, hanno rappresentato meno dell’1% delle segnalazioni nel 2020. All’ufficio del garante regionale Infanzia e Adolescenza, nel 2020, sono pervenute 137 segnalazioni di cui solo 2 fatte da minori; 121 invece le segnalazioni arrivate al 30 novembre 2021, di cui, anche quest’anno,  2da parte di persone di minore età. Consiglio regionale, Università degli Studi di Torino, soggetti e associazioni che a vario titolo si occupano dei minori stanno lavorando al progetto europeo “children digi-core”, una app accessibile ai minori, attraverso cui segnalare al garante Infanzia violazioni dei diritti subite o di cui sono stati oggetto eventuali coetanei.

Il Protocollo prevede la realizzazione di iniziative congiunte nell’ambito delle seguenti aree:

  • ascolto e partecipazione dei minorenni, promuovendo approcci innovativi al fine di dare voce e rafforzare l’impegno dei bambini, adolescenti e dei giovani come cittadini attivi e sostenitori dei diritti umani;
  • azioni di advocacy in collaborazione con le istituzioni competenti sui diritti dei minorenni;
  • azioni per la protezione dell’infanzia e dell’adolescenza e per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere attraverso attività di studio, ricerca e sensibilizzazione in favore delle vittime di violenza: bambini, adolescenti e giovani, compresi i sopravvissuti alla violenza e altri gruppi particolarmente vulnerabili;
  • attività di prevenzione e contrasto alla povertà minorile, con particolare attenzione alla povertà educativa.
  • promuovere il coinvolgimento di operatrici e operatori che, a diverso titolo, lavorano sul territorio regionale per e con i bambini e gli adolescenti;
  • proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento come strategia di tutela del diritto alla salute, attraverso una corretta e diffusa informazione, coerentemente con le indicazioni del Comitato Italiano e nel rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
  • promuovere iniziative a sostegno della genitorialità
  • attivare collaborazioni con la rete regionale dei musei, per promuovere l’accesso diffuso e inclusivo alla cultura e la partecipazione di bambine, bambini e adolescenti alla vita culturale e sociale della comunità

“Essere bambini è un diritto – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte – Con questo protocollo si rinnova una sinergia tra enti per lo sviluppo di politiche utili ad accrescere i bisogni base dei più piccoli. È importante che le Istituzioni promuovano queste collaborazioni per garantire massima tutela ai minori e azioni di monitoraggio e vigilanza sui temi dell’infanzia e adolescenza. Purtroppo ancora oggi molti bambini non vedono attuati i propri diritti, solo mettendo al centro le loro necessità sarà possibile lasciare un mondo migliore alle generazioni che verranno”.

“La sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus – ha dichiarato Ylenia Serra, garante regionale per l’Infanzia e l’adolescenza – mira a consolidare una collaborazione pluriennale, con la finalità di continuare a porre al centro dell’attenzione la condizione delle persone di minore età nella nostra regione. Molti traguardi sono stati raggiunti, ma è fondamentale proseguire, con l’impegno di entrambe le parti, nel porre in essere azioni sinergiche miranti alla tutela e all’implementazione dei diritti  dei bambini e dei ragazzi, alla conoscenza della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza anche con un linguaggio “a misura di bambino” e al coinvolgimento degli operatori che, a diverso titolo, lavorano per e con le persone di minore età. La maggioranza dei cittadini ad esempio ancora non conosce a l’esistenza della figura del garante” .

“I tempi che stiamo vivendo rappresentano una grande sfida per il benessere dei bambini, in Italia e nel mondo. La pandemia da COVID-19 ha aggravato le disuguaglianze già in essere nelle nostre società e come spesso accade in queste situazioni, coloro che pagano il prezzo più alto sono sempre i bambini” – ha dichiarato Carmela Pace, presidente dell’UNICEF Italia. “L’unico modo per sostenere i bambini è impegnarsi per far valere e rispettare i loro diritti. Noi dell’UNICEF lo facciamo incessantemente da 75 anni. I contenuti di questo protocollo sono azioni concrete a favore dei più piccoli e vulnerabili e firmarlo proprio a pochi giorni dal 75° anniversario dell’UNICEF, ha per noi grande rilevanza.”

“ Il faro che ci guida in questa missione“- ha aggiunto Maria Costanza Trapanelli, presidente del Comitato Regionale per l’UNICEF del Piemonte  – è la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza, che il 20 novembre ha compiuto 32 anni dalla sua approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.  Anche in Piemonte, l’emergenza legata al Covid19 ha ampliato i livelli di povertà educativa, specie nelle situazioni di maggiore fragilità sociale, cosi come sempre più evidenti sono le conseguenze sulla salute mentale di bambini e ragazzi. La sfida comune che abbiamo davanti è quella di promuovere azioni capaci di fare la differenza per il miglioramento di tutte le forme di disagio, tra cui iniziative di advocacy per il contrasto alla povertà minorile, che non è solo privazione materiale, ma povertà di protezione sociale, di istruzione, di cure sanitarie adeguate, di sostegno psicologico, di cibo sano, di giochi e tempo libero”.

In occasione del 75° anniversario dell’UNICEF, istituito l’11 dicembre del 1946, la facciata di Palazzo Lascaris, in omaggio al lavoro svolto per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo, nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati, si colorerà di azzurro  la sera del prossimo 11 dicembre.

 

Il bollettino Covid di sabato 4 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.110 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 574 dopo test antigenico), pari all’1,5 % di 71.661 tamponi eseguiti, di cui 62.934 antigenici. Dei 1.110 nuovi casi gli asintomatici sono 650 (58,6%).

I casi sono così ripartiti: 581 screening, 374 contatti di caso, 155 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 407.721,così suddivisi su base provinciale: 33.365 Alessandria, 19.670 Asti, 12.884 Biella, 58.475 Cuneo, 31.643 Novara, 217.017 Torino, 15.023 Vercelli, 14.682 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.684 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.278 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 37 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 419 (+ 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.469

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.122.930 (+ 71.661 rispetto a ieri), di cui 2.528.522 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.901

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, di cui due oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.901 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 726Asti, 440 Biella, 1.471 Cuneo, 954 Novara, 5.684 Torino, 547 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

382.895 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 382.895 (+ 421 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.070 Alessandria, 18.360 Asti, 12.069 Biella, 55.093 Cuneo, 29.837 Novara, 204.451 Torino, 14.157 Vercelli, 13.719 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.540 extraregione e 2.599 in fase di definizione.

Giovane italiano ucciso a coltellate a New York Aveva studiato al Politecnico

Uno studente piemontese della Columbia University (nella foto) è stato ucciso a coltellate nei pressi del campus universitario.

Il preside dell’università ha reso noto che si tratta di Davide Giri di 30 anni, che frequentava un master dopo il dottorato a Torino, al Politecnico come riportato sui profili social.

E’ stato ucciso alle 23 di ieri all’altezza della 123ma strada e Amsterdam Avenue. Il 25enne che lo ha ucciso è stato fermato dalla polizia a Central Park. Dopo aver assalito Giri, il ragazzo ha accoltellato anche un 27enne turista italiano.

Fonti diplomatiche confermano l’identità del connazionale. L’assalitore è  membro della gang Every Body Killer,  arrestato almeno 11 volte per rapine e altri reati. L’accoltellamento di Giri è avvenuto a un isolato da Morningside Park, dove nel 2019 è stata uccisa a coltellate la studentessa Tessa Majors.

Metropolitana, terminato lo scavo Collegno-Cascine Vica

È terminato con qualche giorno di anticipo lo scavo del primo tratto della galleria Collegno-Cascine Vica.

Sarà rispettata la consegna prevista tra novembre e dicembre del 2024, confermano i tecnici di Infra.To. L’opera dovrebbe giungere a termine entro il 2022, poi un anno per i collaudi. «Raccogliamo il frutto di un lavoro cominciato tanti anni fa – dice  il sindaco Stefano Lo Russo -. Siamo noi ad abbattere simbolicamente il diaframma, ma il finanziamento è stato reso possibile grazie all’impegno dei parlamentari del territorio che se ne sono occupati nella precedente legislatura».

(nella foto una fermata della metropolitana torinese)