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Un aiuto in più agli oratori Dalla Regione nuovi fondi in arrivo

L’ASSESSORE ALLA FAMIGLIA PUNTA ANCORA SUI BAMBINI: 200 MILA EURO IN PIU’ PER GLI ORATORI.

 

Arrivano 200 mila euro in più per gli Oratori, di ogni fede religiosa riconosciuta: il gioco e lo stare insieme continuano ad essere al centro dell’azione politica dell’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino che, non a caso, ha appena istituito per legge regionale la Giornata del Gioco libero all’aperto, che cadrà l’ultimo sabato di maggio.

Ora l’azione dell’assessore, insieme al presidente della Regione e alla giunta regionale si concentra sugli Oratori, considerati come presìdi fondamentali per bambini e ragazzi, aggiungendo 200mila euro allo stanziamento dello scorso anno.

La giunta regionale ha quindi, nella seduta di oggi, deciso di approvare i criteri e le modalità di riparto dei finanziamenti per il sostegno alla funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale degli Enti di culto per la realizzazione delle attività di tipo oratoriale svolte nel periodo dal 1/12/2021 al 30/11/2022.

Il finanziamento è stato fissato in 700mila euro, mentre lo scorso anno erano stati erogati 500mila euro, con un delta positivo, quindi, di 200mila euro.

I fondi verranno divisi, proporzionalmente, fra gli Enti di culto individuati sin dal 2012 con specifici protocolli d’intesa: Regione Ecclesiastica Piemonte, Assemblea di Dio in Italia, Comunità Ebraica di Torino, Chiesa Cristiana Avventista del VII giorno e Tavolo Valdese.

Con questo sforzo la Regione ha voluto, come sta scritto in delibera, riconoscere e promuovere «la funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dallente Parrocchia, dagli Istituti cattolici e dagli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività doratorio, soggetto sociale ed educativo delle comunità locali, finalizzate alla promozione, allaccompagnamento ed al sostegno della crescita armonica dei minori, degli adolescenti e dei giovani, anche portatori di handicap, che vi accedano spontaneamente».

Per l’assessore regionale alla Famiglia si tratta di un importante contributo che testimonia l’attenzione e l’importanza che la sottoscritta e questa giunta attribuiscono al gioco e allo stare insieme. Ritengo infatti che gli Oratori, al di là del loro significato religioso, siano fondamentali luoghi di aggregazione che possono davvero offrire un importante supporto educativo alle famiglie tenendo i propri figli lontani dai pericoli e dagli ambienti border line, specie nelle zone periferiche delle città, dove purtroppo la situazione sociale non è sempre delle migliori. L’assessore auspica, per il futuro, di poter ancora investire sugli Oratori che, da San Filippo Neri in poi – il loro “inventore” a metà del 1500 –  rappresentano un prezioso punto di riferimento per migliaia di famiglie.

Vaiolo delle scimmie, un caso in Piemonte

INDIVIDUATO UN CASO IN UN CITTADINO TORNATO DALL’ESTERO

È stato individuato un caso di vaiolo delle scimmie in un cittadino torinese di 46 anni rientrato da un viaggio all’estero, dove ha contratto il virus.

Le sue condizioni di salute sono buone e sono state già attivate dall’Asl Città di Torino le misure di tracciamento e prevenzione previste dai protocolli nazionali. Si tratta del primo caso riscontrato in Piemonte.

Da quando è stata segnalata la presenza dell’infezione in Italia, il Piemonte ha attivato tutti i protocolli e le misure di prevenzione previste e questo ha consentito al Centro multidisciplinare per la salute sessuale dell’Asl Città di Torino di individuare tempestivamente questo caso e intervenire subito: lo sottolinea l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi.

Si torna al voto ad Alessandria, Acqui Terme, Cuneo, Savigliano, Omegna e Chivasso

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Sono 86 i nuovi sindaci del Piemonte. Oltre  agli 82 dei Comuni più piccoli al voto domenica scorsa, se ne aggiungono 4 nelle città con oltre 15 mila abitanti: Asti, Borgomanero, Grugliasco e Mondovì dove al primo turno è  stato eletto il sindaco.

Di nuovo al voto, il 26 giugno, per il ballottaggio ad Alessandria, Acqui Terme, Cuneo, Savigliano, Omegna e Chivasso.

 Ad Asti ha vinto il sindaco uscente Maurizio Rasero (centrodestra) contro Paolo Crivelli (centrosinistra), a Grugliasco Emanuele Gaito (centrosinistra) battuto imDaniele Berardi (centrodestra) e Mariano Turigliatto (Grugliasco Democratica e Gru ecologista). Invece a Mondovì Luca Robaldo, col supporto di 8 liste civiche, ha prevalso sul candidato di centrodestra Enrico Rosso. A Borgomanero, Sergio Bossi (FdI, FI, Lega e tre liste civiche) ha vinto su Nicoletta Bellone (centrosinistra).  Ad Alessandria, ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Giorgio Abonante e il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco, a Cuneo tra Patrizia Manassero (centrosinistra) e Franco Civallero (centrodestra), ad Acqui tra Danilo Rapetti, già sindaco in passato, e il sindaco uscente Lorenzo Lucchini.

Ballottaggio anche a Savigliano tra Antonello Portera e Gianfranco Saglione, a Chivasso tra Clara Marta (centrodestra) e Claudio Castello (centrosinistra). Infine a Omegna, tra l’uscente Paolo Marchioni (centrodestra) e Alberto Soressi (centrosinistra).

Furgone si ribalta in autostrada Ragazzino muore il giorno del suo dodicesimo compleanno

Era il suo compleanno, il ragazzino dodicenne rientrava da una gara sportiva. Il furgone su cui si trovava insieme con la squadra si è ribaltato sulla Torino – Milano. L’ incidente si è verificato sull’A4, tra il casello di Marcallo-Mesero e Novara Est, ieri in serata. Alla guida dell’automezzo c’era suo padre. Altri cinque i feriti ma  le loro condizioni non sono gravi.

Caldo africano in arrivo: temperature verso i 40 gradi nei prossimi giorni

A Torino e in Piemonte la seconda parte della settimana sarà caratterizzata da una ondata di calore che porterà le temperature massime a toccare i 40 gradi.  Il fenomeno è dovuto a un promontorio di alta pressione sub-tropicale in arrivo  dal Nord Africa alla Francia, che giungerà sulle Alpi e le pianure italiane. Non tende al tempo stesso a diminuire il problema della siccità che ha ridotto drasticamente la portata dei fiumi e sta preoccupando gli agricoltori.

Torino Comics, edizione da record

La magia dei 60.000: sono i visitatori della XXVI edizione di Torino Comics, la più grande e la più visitata di sempre. Un’edizione da record, con 60.000 sognatori che per tre giorni si sono dati appuntamento a Lingotto Fiere per divertirsi, meravigliarsi e volare con la fantasia e l’immaginazione.

I sold out: da Giorgio Vanni a Kristian Nairn, da Giorgio Cavazzano a Leo Ortolani

Giorgio Vanni sbanca Torino: sabato pomeriggio migliaia di persone hanno assistito al live del più celebre cantante delle sigle dei cartoni animati italiani anni ’90 e 2000. Una performance piena di energia che ha fatto cantare, saltare ed emozionare il pubblico sulle note di One Piece, Dragon Ball e Detective Conan. Ottima l’affluenza all’agorà per gli incontri culturali tematici sul fumetto, che hanno visto alternarsi sul palco alcuni dei più importanti fumettisti italiani, da Giorgio Cavazzano a Leo Ortolani, da Silvia Ziche a Massimiliano Frezzato, da Corrado Mastantuono a Marco Gervasio.

L’inverno è arrivato a Torino Comics: l’attore nordirlandese Kristian Nairn, noto al pubblico internazionale per aver interpretato il personaggio Hodor nella celeberrima serie Il trono di spade, ha incontrato centinaia di fan durante tutti i tre giorni di evento, con foto e dediche personalizzate.

Grandissima affluenza anche per i meet&greet dei talent del web come Jumbodrillo e il trio degli Amiketty formato da Leo, Bertra e Totta.

Cosplay: oltre 100 partecipanti alle sfilate competitive. E il vincitore del superpremio vola in Germania.

Tra i protagonisti indiscussi della fiera ci sono naturalmente i cosplayer. Il palco del Padiglione 3 per due giorni è stato animato con esibizioni, sfilate competitive, karaoke e momenti di animazione grazie all’attività dei ragazzi della Cospa Family. La competizione di sabato 11 giugno, inserita nel circuito ICL – International Cosplay League, ha registrato il trionfo di Barbara e Gabriele con Overwatch per la categoria coppie e di Sara Martin con Scarlet Witch per la categoria singoli. I vincitori rappresenteranno l’Italia a settembre alle finali mondiali di Madrid, nell’ambito del Japan Weekend.

Domenica 12 giugno si è invece svolta la classica sfilata competitiva, che premia l’abilità “artigiana” del concorrente, la sua capacità di immedesimarsi nel ruolo scelto e le sue doti interpretative e di simpatia, in una sfida all’ultimo abito per l’assegnazione dei premi. Si sono alternati sul palco oltre 100 cosplayer, in gara per aggiudicarsi il premio per miglior singolo (maschile e femminile), miglior coppia, miglior gruppo, fino al superpremio finale, un viaggio al German Comic Con a Dortmund: la vincitrice è stata Shiva Cosplay con il personaggio Eivor dal videogioco Assassin’s Creed Valhalla. All’interno della gara domenicale si sono svolte anche le selezioni italiane dell’Europa Cosplay Cup, una nuova competizione a cui partecipano cosplayer qualificati da paesi di tutta Europa. Le finali si svolgeranno a novembre 2022 a Tolosa in Francia, in occasione dell’evento Tolouse Game Show: il primo posto se lo è aggiudicato Diego Capuozzo alias Malvagio Cosplay con Alphonse Enric della serie Full Metal Alchemist.

 

Videogames: show match e tornei sul palco Esport.

Centinaia di persone hanno affollato l’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport e Ak informatica, assistendo in diretta agli show match con i più famosi team di Esport d’Italia. Sabato si sono svolti i match di League of Legends con i team Exeed, Morning Stars, Outplayer e Atleta Esport. Domenica pomeriggio è stata la volta di Fifa, il simulatore di calcio più celebre al mondo: sul palco si sono sfidate Sampdoria, Udinese, Verona ed Exeed. In collaborazione con Powned.it, inoltre, si sono svolti i tornei di Teamfight Tactics, Pokemon unite e Hearthstone Battlegrounds. A ogni partecipante sono stati assicurati prodotti offerti da Hp, Riotoro e Yenkee.

 

Il prossimo appuntamento a Lingotto Fiere è il 3 e 4 dicembre con Xmas Comics.

La XXVII edizione di Torino Comics è invece in programma dal 14 al 16 aprile 2023.

Non solo referendum: oltre 500 mila piemontesi al voto per le Comunali

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Oltre ai Referendum, sono 500 mila gli elettori in Piemonte per le elezioni comunali di oggi. Ad Alessandria e provincia si vota in 13 Comuni, nell’Astigiano in 11, nel Biellese in 2; nella provincia di Cuneo Amministrative in 18 Comuni oltre al capoluogo, nel Novarese in 5, nel Verbano-Cusio-Ossola in 7, altrettanti nel Vercellese, 28 nella Città Metropolitana di Torino.
Si vota anche ad  Angrogna, nel Pinerolese, dove il consiglio è stato sciolto dopo la morte del sindaco, e altri 8 Comuni per motivi diversi dalla scadenza naturale: San Benigno Canavese, dove il sindaco si è dimesso per motivi di salute, Vigone, per la morte del primo cittadino, Torrazzo (Biella), (Vercelli) Demonte, Sommariva Bosco e Cravanzana, nel Cuneese, e Campertogno , per dimissioni legate a motivi politici, Mombello, in provincia di Torino, centro con meno di 400 abitanti, dove nel 2021 non si era presentata alcuna lista. Oggi i candidati sindaci sono cinque, per il consiglio comunale sono 41 i candidati.

Torino a tempo di Jazz: 50 appuntamenti per la decima edizione del Tjf

La decima edizione del Torino Jazz Festival – un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, Main Partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il contributo di Fondazione CRT, OGR Torino, ANCoS e Confartigianato Imprese Torino – si svolgerà dall’11 al 19 giugno.

Nove giorni di programmazione e oltre 50 eventi.

In calendario una panoramica sulle diverse declinazioni del jazz, dal mainstream ai nuovi linguaggi improvvisativi, passando per il rock, l’avanguardia, il nuovo progressive europeo e l’elettronica. Nel Main Stage si alterneranno grandi nomi internazionali, produzioni originali, prime italiane ed europee. La sezione Jazz Cl(H)UB coinvolgerà i jazz club della città, 27 gli eventi in cartellone, divisi tra esibizioni, jam session tematiche e altre forme di espressione artistica, con particolare attenzione ai musicisti emergenti.

Non mancheranno incontri, le conferenze, i Jazz Blitz che porteranno il jazz a chi non può raggiungere i luoghi di concerto, coinvolgendo giovani allievi delle scuole di musica e del Conservatorio e, infine i Torino Jazz Meetings, punto di incontro e scambio di esperienze. I luoghi del TJF saranno le Officine Grandi Riparazioni, il Conservatorio Giuseppe Verdi, l’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, il Teatro Vittoria, il Tempio Valdese e i jazz club della città.

Diretto dai musicisti Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, il festival, ormai tra i più importanti a livello  internazionale, ha visto aumentare di anno in anno il consenso del pubblico e, anche in questa edizione, continuerà a dedicare ampio spazio a produzioni originali create appositamente per l’occasione, che daranno modo agli spettatori di assistere a eventi unici, oltre, naturalmente a concerti, in prima nazionale, di star del jazz.

“TJF 2022, nella sua decima edizione, rilancia la socialità intorno al grande jazz, riproponendo il format dei cinque palinsesti tra loro integrati, interrotto nei due anni trascorsi – dichiara Diego Borotti –. L’attività dei Main Stage propone un’alternanza di grandi nomi internazionali, produzioni originali, prime italiane ed europee e focus stilistici. Una programmazione lontana dalle logiche dell’heavy-rotation e attenta alle eccellenze artistiche del nostro Paese. Il palinsesto Jazz Cl(H)UB produrrà 27 eventi divisi tra concerti, jam session tematiche, incroci multidisciplinari con altre forme d’arte. Gli incontri, le conferenze, i progetti speciali proporranno chiavi di lettura guidate alla storia e all’estetica del jazz, agli innesti con altre arti o tecnologie, alle implicazioni antropologiche e sociali di una forma d’arte profondamente connessa alla realtà da cui è generata. I Jazz Blitz contribuiranno a combattere l’isolamento culturale valorizzando al contempo i giovani allievi delle migliori scuole jazz cittadine. I Meeting metteranno in scena una giornata di conferenza regionale e una nazionale, dedicata in questa edizione all’incontro con MIDJ. Sarà di nuovo possibile creare il proprio percorso di lettura stratificata che permetterà di entrare e uscire dai 5 palinsesti scegliendo il percorso che si preferisce per attinenza o per opposizione. Improvvisando un gioco dalle mille possibilità, come la pratica costitutiva del jazz analizzata da Alessandro Bertinetto nella conferenza ‘Filosofia dell’Improvvisazione’ si potrà partire, per esempio, dal tema generazionale dei gruppi di ventenni di Mixtape o di Always Know Quartet e, per opposizione, arrivare ai decani Milton Nascimento e Buster Williams, che lega la sua presenza a ‘Mingus 100’ celebrato con quattro eccellenti ‘bass solo concert’, sfidando l’ilare luogo comune. Da qui, in tema di grandi maestri scomparsi, il viaggio potrebbe passare dal concerto ‘The Golden Age’ della Torino Jazz Orchestra che ha per oggetto la grande musica di Armando Trovajoli, il quale potrebbe guidarci verso il tema delle grandi formazioni come la CFM Big Band, la JCT Big Band o la FFM Jazz Faculty che celebra Cesare Pavese e, in tema di cultura americana, conoscere il sound di Chicago di Chanda Rule o Tad Robinson. Auguro quindi a ciascuno di provare a generare il proprio ‘filo rosso’, di cercare nel programma la declinazione stilistica alla quale è più affezionato e di lasciarsi incuriosire da altre mai considerate prima. Buon TJF 2022!”.

 

“Ci si chiede sempre di più, sbigottiti davanti a drammatici eventi che ci rendono improvvisamente fragili, se i nostri lavori siano utili o no e, nello specifico, quale può essere il senso di un festival musicale in condizioni così totalizzanti come quelle che stiamo vivendo da qualche anno dichiara Giorgio Li Calzi –. Mi piace pensare, rispondendomi, che i lavori di tutti noi rientrino in un contesto globale di responsabilità etica e che l’arte abbia un ruolo curativo, per la meraviglia che suscita, per il rito della visione o dell’ascolto, per il bagaglio che un libro o una musica lasciano in noi. Anche solo questi pochi momenti basterebbero a fermare per un attimo una società e un’economia autolesionista, frutto di umane competizioni. Il jazz ha sempre rappresentato la libertà e la fusione tra le comunità e le culture. E proprio questa è la nostra filosofia, per riuscire a vivere con consapevolezza e partecipazione un pianeta drammaticamente e meravigliosamente vivente. La nuova edizione del Torino Jazz Festival cerca di approfondire alcuni elementi che stanno intorno a noi, anche quelli extra-musicali che potranno rivelarsi cardini di nuove musiche. Proprio per questo il programma ha sempre un carattere contemporaneo e cerca di non chiudersi in un genere, ma è aperto a cambiamenti, differenze e ascolti. Qualcuno potrebbe chiedersi che attinenza ci può essere tra il jazz e una poetessa e rapper come Kae Tempest, un reporter di guerra e giornalista come Domenico Quirico, in dialogo con John Vignola, uno scrittore come Jonathan Coe in concerto con Artchipel Orchestra, una danzatrice come la canadese Sandy Silva insieme ai torinesi Ananasnna, un organista contemporaneo come il norvegese Ståle Storløkken, una big band di Helsinki, la UMO, con Jimi Tenor, e un incontro con artisti afroitaliani curato dallo scrittore Fabio Geda. Tutto questo rappresenta una piccola fetta socio-culturale di un mondo che ci piace raccontare anche se facciamo un festival di jazz, ma anche questo è jazz, cioè un linguaggio attuale in costante mutamento. Insieme all’unicità degli spettacoli, produzioni originali, primi concerti italiani e europei, l’attenzione per il territorio, per il sociale, per le scuole di musica e per gli operatori della nostra città che resistono per tutto l’anno anche senza di noi, ma noi siamo con loro, il prezzo popolare dei biglietti…. tutto questo fa la decima edizione di un festival internazionale e cittadino, il Torino Jazz Festival 2022”.

 

Torino Jazz Festival, in questa edizione, ricorda, a cento anni dalla nascita, la figura di uno dei giganti della storia del jazz, Charles Mingus (1922-1979), contrabbassista, pianista, scrittore e compositore, un maestro capace di lasciare un segno indelebile nella cultura del Novecento.

Per celebrare un personaggio complesso come Mingus, sono in calendario concerti con quattro maestri assoluti del suo strumento d’elezione, il contrabbasso, oltre che appuntamenti con la letteratura, graphic novel e teatro.

Tra i tantissimi eventi e concerti si segnalano, sabato 11 giugno, nella giornata inaugurale del Festival, oltre al ricordo mingusiano i concerti nei jazz club tra cui un’originale rilettura di un grande classico della musica contemporanea, “In C” di Terry Riley rielaborato da un quartetto di musicisti torinesi, Berts, Chirico, Dellapiana, Mazza, ai sintetizzatori modulari.

Inoltre, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone internazionale del Libro Torino, si potrà assistere all’incontro con lo scrittore inglese Jonathan Coe che racconta al pubblico la sua doppia passione per la letteratura e la musica intervistato dallo scrittore torinese Giuseppe Culicchia.

Domenica 12 giugno continuano gli appuntamenti e i concerti dedicati a Mingus, al Conservatorio Giuseppe Verdi, Jonathan Coe, in versione musicista e compositore, ospite alle tastiere, della Artchipel Orchestra, diretta da Ferdinando Faraò, mentre tra i concerti nei club, quello di Tad Robinson, uno degli esponenti di punta del soul blues contemporaneo.

Lunedì 13 giugno al Conservatorio Giuseppe Verdi, in prima italiana, in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia, l’incontro tra il trio norvegese Elephant 9 di Ståle Storløkken, pianista preferito di Terje Rypdal, membro dei gruppi Supersilent e Motorpsycho, con il celebre chitarrista svedese Reine Fiske dei Dungen scatena una miscela esplosiva di prog contemporaneo, jazz e avant rock. Continuano anche in questa giornata i tanti concerti nei club.

Martedì 14 giugno un interessante Jazz Talk nei Laboratori di Barriera con la presentazione degli esiti di una ricerca condotta sul pubblico di MiTo SettembreMusica e Torino Jazz Festival e il concerto, in prima nazionale, nel Tempio Valdese di Ståle Storløkken, in un’insolita esibizione all’organo liturgico.

Mercoledì 15 giugno alle OGR è in programma uno degli appuntamenti più attesi del Torino Jazz Festival 2022, la prima data europea del tour One Final Music Session di Milton Nascimento, un eroe assoluto della musica brasiliana, un cantautore celebrato nel mondo per la potenza espressiva con la quale ha rinnovato il ricco repertorio del suo paese. Una grande festa, per il suo addio ai palchi, che riunisce un gruppo di musicisti affiatati, ancora una volta stretti intorno al suo talento indiscusso. Mentre, all’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, Chanda Rule, prima nazionale, l’ennesima gemma prodotta da quella autentica miniera di talenti vocali rappresentata dal Southside di Chicago. La sua voce ammaliante riprende standard jazz e brani di New Orleans in chiave contemporanea. Di notevole interesse, al Circolo dei lettori, il Jazz Talk, ‘La Luce e i Buio’, la musica e i grandi temi della contemporaneità, con Domenico Quirico, giornalista, scrittore,  inviato de La Stampa, che conversa con John Vignola, giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico di Radio1.

Giovedì 16 giugno, alle OGR, la Torino Jazz Orchestra rende omaggio alla musica di Armando Trovajoli e alla sua vocazione per il jazz. La big band diretta da Fulvio Albano con gli arrangiamenti di Franco Piana, ci regala un’inedita versione per orchestra jazz dell’opera di Trovajoli, che pone in risalto la sua vena creativa. Completano la formazione Dino e Franco Piana: due importanti solisti, amici e collaboratori storici di Trovajoli, ideali interpreti della sua musica. Sempre alle OGR, Buster Williams, uno dei maestri del contrabbasso contemporaneo. Ha collaborato con Herbie Hancock, Art Blakey, Herbie Mann, McCoy Tyner, Dexter Gordon, Roy Ayers sensibile con grandi voci quali Bobby McFerrin, Sarah Vaughan, Nancy Wilson e Betty Carter. Si presenta al TJF, alla guida di un quartetto affiato dove spicca la presenza di una autentica star della batteria come Lenny White.

Venerdì 17 giugno, alle OGR, produzione originale, quattro artisti che hanno saputo ritagliarsi un proprio spazio attraverso un linguaggio unico: Jan Bang è il ‘signore delle macchine’, producer tra i più amati al mondo, Arve Henriksen, caposcuola del sound norvegese, alla tromba evoca gli echi dei fiordi mentre i timbri originali di Roberto Cecchetto fanno di lui un elemento essenziale al gruppo. Il gesto, l’azione e il silenzio sono tratti caratterizzanti del percussionista e del performer totale Michele Rabbia. Sempre alle OGR, Jason Lindner con Now Vs Now, in questa occasione, appositamente ideata per il TJF 2022, il trio ospita il chitarrista, polistrumentista e compositore Kurt Rosenwinkel, collaboratore tra gli altri di Brad Meldhau e Donald Fagen insieme al talento in ascesa della producer e songwriter partenopea LNDFK.

Sabato 18 giugno, alle OGR, il TJF accende i riflettori su Trixie Whitley, giovane cantante, batterista, bassista, tastierista e autrice di talento, già front-woman del gruppo di culto Black Dub di Daniel Lanois e figlia del songwriter Chris Whitley, con cui ha debuttato da bambina, suonando dal vivo e registrando in molti suoi album. Ha collaborato con star della musica internazionale da Robert Plant a Marianne Faithfull, passando per Me’shell Ndegeocello. Per la sua ‘prima’ italiana porta a Torino il suo songwriting venato di mille influenze, tra elettronica blues, rock e jazz. Sempre alle OGR, un evento imperdibile, Kae Tempest, performer, rapper, writer, voce riconosciuta delle inquietudini giovanili, ha vinto numerosi premi per le sue opere poetiche, narrative e musicali (Leone d’argento nel 2021 alla Biennale Teatro di Venezia). Il suo romanzo d’esordio The Bricks That Built the Houses è stato un bestseller del Sunday Times e i suoi album sono stati nominati per il Mercury Music Prize. Kae Tempest a Torino presenta in prima nazionale il nuovo album, TheLine Is A Curve, un lavoro che si interroga a fondo sul senso della vita.

Domenica 19 giugno il Torino Jazz Festival chiude l’edizione 2022 con un’escursione al Castello di Rivoliin Collaborazione con Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea -. Il trombettista e compositore Ramon Moro, suona in solo una composizione originale, ideale colonna sonora per le opere esposte al III piano Manica Lunga, parte della mostra Espressioni con frazioni. alle OGR, grande chiusura con un’altra prima nazionale, Jimi Tenor e UMO Helsinki Jazz Orchestra.

Jimi Tenor è un talento eclettico. Il compositore e polistrumentista finlandese suona sassofoni, flauti, tastiere, strumenti di propria invenzione ed è contemporaneamente fotografo, regista, disegnatore di moda. Tenor aggiorna costantemente gli ingredienti mescolando il tecno jazz degli esordi all’elettronica dalle sfumature pop dei dischi successivi, fino all’afrobeat.

La UMO in Finlandia è un’istituzione: dal 1975 ha registrato 60 album, agisce come una sorta di orchestra nazionale di jazz e collabora con oltre cento artisti ogni anno, proponendo un repertorio vario, trasversale. Quando la UMO e Tenor si incontrano accade sempre qualcosa di straordinario.

Lunedì 20 giugno, infine, un evento speciale al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, The Migration Dance Film Project di Marlene Millar e Sandy Silva (Canada).

Il Migration Dance Film Project nasce dalla settennale collaborazione creativa tra due artiste pioniere nel rompere le convenzioni proprie alle rispettive pratiche artistiche: la regista di film di danza Marlene Millar e la coreografa di danza percussiva Sandy Silva. Un’esplorazione attraverso 7 cortometraggi, con una trama ancorata al tema della migrazione, che seguono un cast di dieci danzatori-cantanti in cui lo spettatore viene avvolto da canto, ritmo e movimento in un viaggio poetico, musicale, fisico e visivo.

La visione dei film è introdotta da un incontro con le autrici a cura dell’Associazione COORPI.

Il Festival terminerà con il TJF PARTY JAM all’Amen bar.

 

 

 

 

 

BIGLIETTERIA:

c/o Urban Lab piazza Palazzo di Città 8/F

da sabato 14 maggio lunedì/sabato 10.30/18.30 chiusa giovedì 2 giugno aperta tutti i giorni da lunedì 6 a domenica 19 giugno

tel + 39.011.01124777 nei giorni e negli orari di apertura della biglietteria

 

Sono previste formule di abbonamento

 

INTERNET www.torinojazzfestival.it  www.vivaticket.it

 

 

 

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Gli industriali torinesi: sull’elettrico ci voleva più cautela. Rischi per Torino

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Il presidente dell’Unione Industriale di Torino, Giorgio Marsiaj, alla tavola rotonda organizzata da Coesa ha sottolineato che il tema della transizione ecologica ha per Torino implicazioni particolarmente complesse. “Non abbiamo mai detto di essere contro l’elettrico, ma solo che forse occorreva qualche anno di più, perché ci sono 70mila posti di lavoro a rischio e queste persone se pensano che non lavoreranno più non compreranno, e il Paese non crescerà”, ha aggiunto. “Per questo siamo amareggiati per il voto al Parlamento Ue, che mette al bando i motori termici dal 2035: è un colpo durissimo”.  “E’ vero – ha sottolineato Marsiaj – che le difficoltà creano opportunità, ma basta stereotipi: la situazione oggi è difficilissima. Ora ci preoccupiamo di reshoring, ma gli americani l’hanno fatto dieci anni fa. Siamo realistici, stiamo con in piedi per terra: noi imprenditori dobbiamo continuare a investire, anche se fare l’imprenditore in Italia è sempre stato un grande problema. Il tema della transizione ecologica è per Torino davvero complicato”.

E’ calato il sipario sui XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics: i giochi della rinascita

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LA BANDIERA DELL’INCLUSIONE SPORTIVA HA CONQUISTATO IL CUORE DEI TORINESI E NON SI FERMERÀ QUI

 

Questa mattina, con le ultime gare di bowling, bocce, calcio a 5, equitazione, ginnastica artistica, nuoto, pallavolo e tennis in programma, è calato il sipario sui XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics: i giochi della rinascita dopo i 2 anni di stop causato dalla pandemia hanno letteralmente invaso Torino di una colorata atmosfera di festa e sport, segnando l’inizio di un percorso che porterà il capoluogo piemontese a ospitare i Giochi Mondiali Invernali nel 2025. Tutto questo grazie all’entusiasmo degli oltre 3mila atleti con e senza disabilità intellettive partecipanti e di tutto il movimento approdato in città per la manifestazione, comprensivo di 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari.

 

La bandiera dell’inclusione attraverso lo sport firmata Special Olympics, accompagnata dal claim #TORniamoINcampO, ha sventolato più forte che mai, riuscendo a conquistare il cuore e la mente dei torinesi anche grazie alle storie di atleti come Federica Borla dell’Eurogymnica Torino, protagonista anche durante la Cerimonia d’Apertura con un discorso in grado di far vibrare tutto lo Stadio Olimpico “Grande Torino”: «È davvero emozionante – ha racconta tra una gara e l’altra – riuscire a fare una cosa che non pensavi di poter fare. Durante le gare di ginnastica ritmica sono più determinata e coraggiosa, supero le mie difficoltà e sento che la diversità non esiste perché quando facciamo sport siamo tutti uguali. Special Olympics organizza gare piene di atleti che vogliono solo dimostrare le proprie capacità e raggiungere i propri obiettivi: è un mondo meraviglioso che mi fa sentire davvero bene».

 

Mercoledì sera al PalaVela, sede del Villaggio Olimpico (chiuso oggi con il Programma Salute Opening Eyes) è andata in scena la Cerimonia di Chiusura: a segnare simbolicamente il passaggio di consegne tra Torino e la prossima sede dei Giochi è stata la consegna della bandiera di Special Olympics Italia nelle mani del Vice-Presidente Nazionale Alessandro Palazzotti, accompagnato dal Direttore Nazionale Alessandra Palazzotti e dal Direttore Regionale Charlie Cremonte: “Voglio ringraziare – ha commentato il primo – la Regione Piemonte, la Città di Torino, le autorità e tutte le istituzioni che hanno permesso la realizzazione di questi Giochi Nazionali Estivi. Insieme a loro, un grandissimo ringraziamento va a tutti i volontari che ci hanno accompagnato in questo fantastico viaggio e contribuito ad allestire tutti gli impianti, e ovviamente al Comitato Organizzatore nazionale e locale per aver realizzato la manifestazione in condizioni non semplici. Ma il ringraziamento più grande va ai nostri atleti, stupendi come sempre, e ai familiari che in questi giorni ci hanno mandato tantissimi messaggi di complimenti e che ci hanno sempre sostenuto in un periodo dove ci siamo impegnati tantissimo”.

 

Di seguito, il dettaglio degli impianti:

  • Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino
  • Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino /

Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino

  • Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino
  • Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco
  • Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino
  • Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole
  • Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino
  • Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino
  • Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino
  • Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano
  • Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino –

Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino

  • Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino
  • Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino /

Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino

  • Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco
  • Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana
  • Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

 

Il programma completo è disponibile a questo link: https://www.specialolympics.it/xxxvii-giochi-nazionali-estivi-special-olympics-torino-2022/programmi-e-impianti/

 

Le immagini, con aggiornamenti quotidiani, sono disponibili a questo link: https://www.flickr.com/photos/special_olympics_italia/

 

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation, Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15

 

LINK UTILI:

www.specialolympics.it

www.ioadottouncampione.it

www.specialolympics.org