In conformità a quanto stabilito nella seduta della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 14 ottobre 2024, la data di inizio delle vendite di fine stagione per il periodo invernale decorre dal 4 gennaio 2025 come previsto dall’Accordo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome , non sono consentite le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti le vendite di fine stagione.
Saranno 16 milioni le famiglie italiane che si dedicheranno allo shopping nel periodo dei saldi, a partire da sabato 4 gennaio. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio ogni persona spenderà circa 138 euro e ogni famiglia 307 euro per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro. A Torino e provincia la spesa stimata è di oltre 390 milioni di euro.
«I saldi che stanno per partire – sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia – rimangono un momento importante non più solo per abbigliamento ed accessori ma anche per altri comparti, come l’intimo, il tessile, l’arredo e gli accessori per la casa, fino alla tecnologia e agli elettrodomestici. Rispetto agli anni passati i saldi invernali forse saranno meno smaglianti, anche perché arrivano troppo a ridosso di altri appuntamenti come il Blackfriday che, di fatto, anticipano gli sconti in prossimità del Natale. Ma non va dimenticato che sono numerosi i negozi che adottano politiche di qualità e di serietà verso i clienti durante l’anno, lasciando ai saldi il momento magico dello sconto.
Non è semplice fare previsioni per la stagione dei saldi, ma possiamo osservare che gli acquisti natalizi sono stati poco orientati su cappotti e capi pesanti e potranno lasciare ai saldi occasioni interessanti per un’ampia fascia di clientela. Per chi è rimasto in città sabato l’occasione sarà ghiotta».
«Con il commercio anche i saldi stanno cambiando – evidenzia Roberto Orecchia, presidente del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia -. Rispetto a 10 anni fa, quando i clienti aspettavano i saldi per comprare quel capo in più che diventava accessibile con il 30 o 40% di sconto, oggi si punta all’acquisto del ‘necessario’ per la vita quotidiana. Soprattutto per la fascia media e per chi non vuole il fast fashion, il saldo significa poter acquistare capi di qualità da indossare tutti i giorni. Si venderanno sicuramente pantaloni, camicie, maglie, giubbotti, giacconi da usare ancora in stagione.
Il saldo è un’ottima occasione per chi vuole un prodotto di pregio e quello speciale servizio di consulenza che non manca mai nei nostri negozi. Saranno certamente saldi qualificati, in continuità con le proposte della stagione, e permetteranno uno shopping più consapevole e più attento da parte di una clientela, che si orienta sempre di più su capi anche importanti e di brand magari anche cari, ma con un’attenzione particolare all’utilizzo di ciò che si acquista».
L’ex sciatrice olimpionica Vera Schenone, di 84 anni, oggi ha sparato alcuni colpi di pistola con l’arma detenuta regolarmente dal marito, all’addome di un vicino di casa. L’uomo, 53 anni, è ferito gravemente ed è ora ricoverato alle Molinette ma non sarebbe in pericolo di vita. È accaduto a Moncalieri, in strada Cantamerla, probabilmente per dissidi di vicinato. I carabinieri stanno svolgendo le indagini. La donna è agli arresti domiciliari.
Nuovo sequestro di botti della Polizia di Stato nelle ore antecedenti il Capodanno 2025. L’attività condotta da personale della Divisione P.A.S. della Questura di Torino ha portato all’arresto di tre cittadini italiani e alla denuncia di un quarto.
Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale monitoravano una bancarella con artifizi pirotecnici di libera vendita in esposizione, ubicata nei pressi di una stazione di servizio carburanti nel quartiere Regio Parco. L’attività veniva gestita da più soggetti i quali, in modo alternato, si allontanavano a bordo di un monopattino dal banco per farvi ritorno alcuni minuti dopo.
Veniva individuato in uno stabile della zona il luogo di destinazione. Uno dei soggetti veniva visto uscire ed entrare con dei razzi sottobraccio; poco dopo altri due soggetti venivano visti trafficare nei pressi di un’auto in sosta nel cortile.
I poliziotti verificavano che sotto il veicolo erano state occultate tre borse e uno zainetto contenenti un cospicuo numero di artifizi esplodenti artigianali non classificati. Venivano rinvenute 15 bombe carta tipo cipolla e 284 bombe carta tipo petardo, per un peso complessivo di massa attiva di circa 8 chili. Tali manufatti risultavano ad alta pericolosità per l’assenza di condizioni di sicurezza, per il materiale utilizzato nella fabbricazione e nel confezionamento per la possibilità di provocare “esplosioni per simpatia” (consistente nella capacità di un ordigno di innescare l’esplosione di quelli vicini).
Tutte e tre le persone venivano fermate, una inoltre veniva trovata in possesso di 20 bombe carta petardo contenuti in un sacchetto.
Veniva perquisita l’abitazione, ubicata nello stabile in questione, di un conoscente dei tre fermati. Venivano ritrovati e rinvenuti artifizi pirotecnici classificati per un peso complessivo di 50 chili. Il titolare dell’appartamento veniva denunciato in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto la convalida dell’arresto.
Le tre persone fermate venivano arrestate per la detenzione illecita di materiale esplodente e per fabbricazione o commercio di materie esplodenti.
Trenitalia, in arrivo i nuovi regionali
- Stimati, per l’anno appena iniziato, 430 milioni di viaggiatori
- nel 2025 dodici nuovi treni elettrici a doppio piano in arrivo in Piemonte
- nel 2027 Regionale avrà la flotta quasi completamente rinnovata: saranno 1061 i nuovi convogli, pari all’80% del totale
Cento nuovi treni regionali nel 2025, per un investimento economico di 850 milioni di euro e oltre 430 milioni di viaggiatori stimati. In cifre, il 2025 per il Regionale di Trenitalia si apre all’insegna della crescita in linea con quanto previsto dal Piano strategico 2025-2029 del Gruppo FS Italiane.
In Piemonte, nel 2025, sono previste ulteriori dodici consegne di nuovi treni a doppio piano elettrici, che andranno ad aggiungersi ai 46 convogli già in circolazione sulle linee piemontesi.
Grazie ai Contratti di Servizio con le Regioni e Province Autonome, committenti del servizio, nel periodo 2019-2024 sono stati consegnati 540 treni di nuova generazione che, sommati ai 335 già acquistati in precedenza, porta a 875 il numero dei nuovi treni in circolazione. Numero destinato a crescere poiché, con le ulteriori consegne previste fino al 2027, Regionale potrà contare su 1.061 nuovi convogli, pari all’80% dell’intera flotta rinnovata, per un investimento complessivo di sette miliardi di euro.
Le novità del 2025
Tra le principali novità in vigore dal mese di gennaio, l’indennizzo automatico per coloro che hanno acquistato il Biglietto Digitale Regionale: in caso di ritardo del treno, i passeggeri riceveranno automaticamente – senza dover fare alcun tipo di richiesta – l’indennizzo da ritardo entro 30 giorni.
Riprende, inoltre, la nuova edizione di “X-GO”, il programma loyalty che, dopo il successo del 2024 chiuso con oltre un milione di iscritti, quest’anno permetterà di accumulare i punti più facilmente poiché ne verranno assegnati due ogni euro speso per viaggiare.
Infine, l’iniziativa “Viaggi in Regionale” realizzata in collaborazione con Lonely Planet e dedicata ai panorami italiani da scoprire con i collegamenti Line del Regionale. Si tratta di una guida che esplora cinque itinerari (Tuscany Line, Trasimeno Line, Trabocchi Line, Salento Line e Taormina Line) che propongono esperienze eno-gastronomiche e naturalistiche in tipico stile Lonely Planet, da raggiungere comodamente in treno anche grazie alla Promo Italia in Tour che, nelle sue varianti 3 e 5 giorni, consente viaggi illimitati sui treni di Trenitalia.
L’impegno per il Giubileo 2025
In occasione del Giubileo 2025, per facilitare gli spostamenti dei pellegrini che raggiungeranno Roma, è stata attivata, in collaborazione con ATAC, la vendita dei biglietti Metrebus sull’APP Trenitalia, per viaggiare sui mezzi pubblici della Capitale e della sua area metropolitana. Inoltre, sono state aggiunte nuove corse al Leonardo Express con partenze da Roma Termini fino alle 23:35 e dall’Aeroporto di Fiumicino fino alle 00:23.
Per incentivare l’utilizzo del Regionale anche in occasione di viaggi spirituali e pellegrinaggi, Trenitalia ha realizzato – in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi – un travel book sul patrimonio di cattedrali, chiese e santuari che è possibile raggiungere comodamente in treno. L’iniziativa editoriale si concentra in particolare su venti destinazioni tra le principali mete di culto, tutte da esplorare.
I numeri e le sfide del 2024
Nel 2024 sono stati 415 milioni i passeggeri del Regionale, 8 milioni in più rispetto all’anno precedente. Circa il 45% del totale dei passeggeri ha scelto il Regionale per motivi di svago e turismo.
Tra i traguardi più importanti dell’anno appena trascorso c’è la nascita del nuovo brand Regionale, caratterizzato dal rinnovo della flotta all’insegna della sostenibilità.
Sono aumentati i collegamenti intermodali del servizio Link del Regionale – treno+bus e/o treno+nave – arrivando ad essere circa 200 in tutta Italia, per un servizio ancora più capillare in grado di raggiungere anche le località dove non arriva il treno.
Il 2024, inoltre, ha visto un maggiore utilizzo del Biglietto Digitale, che oggi rappresenta il 43% dei biglietti di corsa semplice venduti e che consente di ricevere informazioni sul viaggio in tempo reale. Infine, l’attivazione di Tap&Tap – il nuovo sistema di pagamento, rapido e digitale – che, dopo il Veneto, è stato introdotto anche lungo le tratte che collegano con gli aeroporti (Fiumicino, Torino, Cagliari e Palermo) e sulle linee Firenze-Pisa-Livorno e Torino-Bardonecchia.
Intensificati nei giorni di festa i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale, in particolare dal punto di vista dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze di stupefacenti, dove numerose dosi di cocaina, hashish e marijuana sono state sequestrate.
A partire dalla prima cintura, dove a Moncalieri, in Via Cimabue, la notte di Santo Stefano i militari del Radiomobile hanno arrestato in flagranza un ventiquattrenne guineano con in possesso 4 dosi di cocaina e un bilancino elettronico.
A Rivoli invece, proprio nelle prime ore del nuovo anno, i militari hanno fermato un’autovettura in Corso Susa con a bordo due giovani di venti e ventidue anni che alla vista della pattuglia, in particolare il ventenne alla guida dell’auto, ha dapprima tentato di disfarsi di un involucro di hashish (dal peso complessivo di 3,59 grammi) per poi rifiutarsi di sottoporsi agli accertamenti per l’eventuale uso di stupefacenti, ai sensi della normativa in vigore del Codice della Strada. Il rifiuto ha fatto scattare, oltre alla denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria, anche il ritiro della patente. Per il possesso dello stupefacente entrambi sono stati segnalati alla Prefettura.
Simile episodio è accaduto la sera di lunedì 30 dicembre. Un giovane rivolese alla guida della sua auto nelle strade di Mappano (TO) non si è fermato al posto di controllo dei Carabinieri del Radiomobile di Venaria. Ne è nato un inseguimento terminato a Torino, in Via delle Querce. A seguito di perquisizione personale e del veicolo i militari hanno trovato 18 dosi di cocaina e 1000 euro in contati, verosimilmente provento di spaccio. Il ventenne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
Nel Chierese, a Riva presso Chieri (TO), i Carabinieri della Stazione di Sciolze hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio un ventiduenne del posto trovato alla guida dell’auto con in possesso 56 grammi di hashish e materiale per il confezionamento, oltre a 220 euro in contanti. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Sostanza stupefacente trovata anche in alta quota, a Sestriere (TO), dove in Piazza Fraiteve i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un ventenne di Claviere (TO). I militari, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno fermato l’auto con alla guida il giovane. Un preliminare controllo ha permesso di trovarlo in possesso di una scatola con nascoste 23 grammi di cocaina, equivalenti a circa 80 dosi pronte per essere cedute.
La pattuglia è poi andata a casa del ragazzo, dove sono stati trovati e sequestrati: un orologio
di valore, bilancini di precisione e 1395 euro in contanti.
Infine anche a Torino, nella centrale Via Cesare Balbo (Zona Piazza Santa Giulia), i giorni scorsi i Carabinieri della Stazione Po Vanchiglia hanno arrestato un maliano, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine, per spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo era stato sorpreso dai militari dopo aver ceduto 4,5 grammi di hashish a un 18 enne. Nella stessa zona un cittadino della Costa d’Avorio è stato inoltre denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente a seguito di una perquisizione domiciliare, all’esito della quale i militari hanno trovato 9 grammi di hashish.
A Torino è in programma la prima iniziativa del 2025 dedicata alla cura dei beni comuni: un evento ecologico che prevede la partecipazione diretta dei cittadini, organizzato da Retake, nella zona del Lingotto.
L’appuntamento – completamente gratuito e aperto a tutti – è fissato il giorno sabato 4 gennaio alle ore 14:00, in Via Nizza 245.
Sarà possibile per i cittadini di Torino cominciare l’anno con un’attività dedicata alla propria città, liberandola dai rifiuti di Capodanno e sviluppando al contempo legami e relazioni.
Ai partecipanti non sono richiesti adempimenti di sorta ma solo di iscriversi all’evento nell’apposita APP (bit.ly/4j2sCWi): gli strumenti per la raccolta (guanti, pinze e sacchetti) saranno forniti da Retake.
“Apriamo l’anno con un’iniziativa finalizzata alla cura della nostra città, vista l’ampia partecipazione nel corso degli ultimi eventi organizzati a Torino. Ci vediamo il 4 gennaio in via Nizza 245 per una raccolta rifiuti nell’area del Lingotto. Un’occasione per cominciare il 2025 nel migliore dei modi e pianificare insieme gli appuntamenti futuri” – dichiara Sofia, Referente Retake Torino.
Per info:
APP Retake: bit.ly/4j2sCWi
Facebook: www.facebook.com/RetakeTorino
Contatti Retake Torino: torino@retake.org
Per un guasto alla linea elettrica il traffico ferroviario è rimasto bloccato questa sera alla stazione di Torino Porta Nuova tra le 18,30 e le 20,50. Disagi per i passeggeri dei convogli regionali e ad alta velocità che hanno subito ritardi. I tecnici hanno riparato il guasto e la circolazione è ripresa regolarmente.
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“Un progetto che contribuisce al sistema di mobilità integrato e multimodale che abbiamo in mente – commenta l’assessora Chiara Foglietta – Quella di spostarsi in bicicletta è un’abitudine frequente tra i giovani tra i 18 e i 24 anni di età, e con infrastrutture e percorsi dedicati e un trasporto pubblico efficiente, contiamo che possano essere sempre di più le persone che propendano per una ‘mobilità attiva’. Muoversi a piedi e in bicicletta può incidere positivamente sulla salute, e sul benessere fisico e psichico delle persone e può contribuire a rendere il territorio più accessibile e sostenibile dal punto di vista ambientale”.
I progetti esecutivi degli interventi, per un importo complessivo di 4 milioni e 100mila euro finanziati con risorse del Pnrr, sono stati approvati nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta. A essere interessati dai cantieri otto percorsi ciclabili: lungo gli assi di corso Umbria; corso Tassoni; corso Bramante da piazza Carducci al ponte Balbis; corso Cosenza; corso Giambone; via Tirreno; nelle via Filadelfia, Giordano Bruno (da via Filadelfia a corso Giambone) e in corso Siracusa; corso Maroncelli e (nel tratto Maroncelli – Bengasi) e via Nizza.
Gli interventi, che in parte consentiranno riqualificare tracciati esistenti, prevedono la costruzione ex novo infrastrutture ciclistiche quali corsie ciclabili, piste ciclabili su corsia riservata e piste in sede propria, andando a completare la rete esistente e dotando di nuove infrastrutture gli assi viari oggi sprovvisti di accessibilità ciclistica, riqualificando al tempo stesso porzioni di spazi urbani.
Un occhio di riguardo sarà riservato alla sicurezza di tutti gli utenti della strada: verranno rivisti gli incroci, realizzati attraversamenti pedonali rialzati, rifatti impianti semaforici, ampliate banchine e marciapiedi, rifatta la segnaletica e si procederà anche alla posa di elementi di arredo urbano e alla piantumazione di nuovi alberi.
L’avvio dei primi cantieri è previsto per la metà di gennaio del prossimo anno.
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Museo Egizio
Più di un milione di visitatori per l’Egizio, che ha compiuto 2 secoli. Nel 2024 sono stati 1.022.786 i visitatori, considerando anche i partecipanti agli eventi istituzionali, rispetto ai 1.061.157 ingressi del 2023.
Musei reali
73. 050 i biglietti staccati nel 2024, con un- crescita di 96.691 ingressi (+15.40%) rispetto ai 626.359 del 2023. Nelle festività tra giovedì 26 e martedì 31 dicembre, sono stati staccati 21.588 biglietti, +17% contro 18.420 dello stesso periodo del 2023.
Numeri in crescita e bilancio positivo: GAM, MAO, Palazzo Madama e Artissima hanno accolto 658.000 visitatori, confermando la qualità delle proposte culturali di quest’anno appena concluso.
Torino, 1 gennaio 2025 – La Fondazione Torino Musei chiude il 2024 con un bilancio estremamente positivo di oltre 658.000 presenze. Numeri in significativo aumento rispetto al 2023 che confermano l’interesse del pubblico per la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il MAO Museo d’Arte Orientale, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e Artissima e per le offerte di grande qualità proposte.
Nel 2024 ha preso concreto avvio, insieme alla nuova Direzione, il grande progetto di riqualificazione della GAM che, nonostante un mese di chiusura, ha staccato 290.354 biglietti.
Palazzo Madama ha accolto 243.733 visitatori e 89.795 persone hanno visitato il MAO.
A queste cifre vanno aggiunte le 34.200 presenze di Artissima, quarta linea culturale della Fondazione Torino Musei, registrate nei quattro giorni di apertura della fiera tra ospiti, visitatori e professionisti del settore. Grazie ad Artissima, nel mese di novembre Torino è il centro di una delle più dinamiche Art Week a livello internazionale. In particolare, a livello di sistema, l’edizione di quest’anno è stata senza dubbio la migliore Art Week di sempre, con al vertice la fiera e con un ruolo centrale della GAM e degli altri musei.
Nel 2024 i tre musei hanno inaugurato 29 mostre e progetti espositivi e organizzato 187 eventi destinati a tutti i pubblici: performance, conferenze, corsi di storia dell’arte, workshop e concerti hanno contribuito a rendere GAM, MAO e Palazzo Madama luoghi vivi e accoglienti.
Importante e costante l’azione dei nostri musei sul territorio: grazie allo straordinario impegno dei Dipartimenti Educazione e alla continua progettazione di stimolanti attività, sono stati oltre 64.000 – fra insegnanti, studenti, famiglie, adulti e persone con disabilità – gli utenti che hanno vissuto il museo in maniera attiva, partecipando alle numerose iniziative proposte.
La Fondazione Torino Musei ha infine realizzato e promosso la XXVII edizione di Luci d’Artista, quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei, proseguendo nel percorso di rilancio a livello nazionale e internazionale della manifestazione, che sempre più si sta distinguendo quale progetto unico in Italia e si sta rivelando una vera istituzione di ricerca artistica permanente.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino chiude l’anno superando le 818.000 presenze alla Mole Antonelliana e il 2024 si conferma come il miglior anno di sempre. È un risultato importante che premia sia la politica museale intrapresa sia il pubblico nazionale e internazionale che continua a scegliere il Museo come una delle mete culturali più importanti in Italia.
“Il 2024 è ancora un anno mirabilis per il nostro Museo, che vola a più di 818.000 presenze – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. Un dato che conferma il posizionamento del nostro ente, il cui prestigio e valore sono unanimemente riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Abbiamo fatto un buon lavoro, in sinergia con il territorio e con le istituzioni pubbliche e private. Nel 2025 consolideremo e implementeremo questa rete di rapporti e collaborazioni, con l’intento di diventare sempre di più un museo aperto, accessibile, coinvolgente e con un’offerta culturale alta”.
“I dati record del 2024 ci riempiono di soddisfazione e al contempo ci spingono a portare avanti quel percorso di rinnovamento che vuole far sì che il Museo Nazionale del Cinema sia sempre più un’eccellenza nel panorama culturale italiano e internazionale – commenta Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Con le mostre attive, Movie Icons e Serialmania, e con la prossima apertura della personale dedicata a James Cameron, il 2025 si annuncia come un altro anno eccezionale, ricco di contenuti e di ospiti di altissimo livello”.