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Il Tour de France a Torino: festa di sport e grande investimento per il territorio

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Milioni di persone di tutto il mondo hanno visto in televisione le due tappe del Tour de France e hanno scoperto il Piemonte, “assaporandone la bellezza grazie ad uno sport meraviglioso come il ciclismo”, dice il governatore Alberto Cirio alla fine delle giornate piemontesi della celeberrima corsa ciclistica francese.

Ieri la Piacenza-Torino, terza tappa della Grande Partenza avvenuta per la prima volta dall’Italia, si è rivelata una straordinaria cartolina del Piemonte in quanto ha focalizzato l’attenzione sui luoghi Patrimonio dell’umanità Unesco ed ha ricordato le gesta di Fausto Coppi.

Oggi è stata la volta di Pinerolo e dei panorami delle montagne olimpiche. Una vera e propria tappa di montagna caratterizzata dalla scalata ai 2035 metri del Colle del Sestriere davanti al monumento intitolato a Fausto Coppi, e ai 1.860 del Colle del Monginevro prima del passaggio del confine, della scalata al Col du Galibier e dell’arrivo a Valloire. Alla partenza della tappa erano presenti il presidente Cirio e l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo.

Soddisfatto anche il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “I riflettori del grande sport internazionale erano tutti puntati su Torino, che come sempre ha dimostrato una grandissima capacità organizzativa e conferma la propria abilità nell’ospitare al meglio i grandi eventi sportivi internazionali grazie ad una macchina ormai collaudata e in piena sinergia con gli altri attori locali. Un’opportunità di ricaduta economica sul territorio importante, ma anche di promozione dello sport e di stili di vita sani soprattutto per i più giovani”.

Aggiunge il presidente del Piemonte: “Il Tour de France è il coronamento di un lavoro iniziato anni fa e un’occasione davvero enorme per il Piemonte. Lo è stata ieri per Torino, per il Monferrato, per le Langhe, per il Roero, per l’Alessandrino, lo è stata oggi per Pinerolo e le montagne olimpiche. Tutto questo ci fa dire che se siamo riusciti a portare il turismo a essere al 10 percento del Pil regionale è perché dietro c’è un grosso lavoro, di cui gli eventi sportivi sono sicuramente un tassello fondamentale”.

Prima dell’arrivo dei corridori a Torino il presidente Cirio, il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore regionale allo Sport Chiarelli, hanno presenziato alla premiazione degli otto bambini vincitori del concorso grafico “dettato del Tour”, riservato agli studenti piemontesi dai 9 ai 12 anni.

Maltempo, Cirio richiede lo stato di emergenza: “Necessari i primi 25 milioni”

“Nei prossimi giorni, quando calerà il livello dei fiumi, saranno definiti interventi di ricostruzione”

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato la richiesta dello stato di emergenza destinato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Protezione civile Nello Musumeci e capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, a causa delle violente precipitazioni che hanno colpito il Piemonte lo scorso fine settimana nelle province del Verbano Cusio Ossola, Torino e Vercelli.

In particolare è stato coinvolto il territorio della Valle Anzasca e Valle Divedro della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dell’Alta Val Sesia in provincia di Vercelli e dell’Alta Val Susa, Valli di Lanzo, Valli Orco e Soana e Canavese della Città Metropolitana di Torino.

È stata anche completata una prima stima degli interventi necessari per le somme urgenze e per il ripristino immediato dei danni provocati dalla perturbazione che ammontano a circa 25 milioni di euro, sulla base dei sopralluoghi operati in queste ore dai tecnici della direzione opere pubbliche della Regione e dalle squadre della Protezione civile.

Nei prossimi giorni proseguiranno i sopralluoghi per definire gli interventi di ricostruzione e riduzione del rischio che dovranno essere messi in campo nelle prossime settimane. Al momento infatti è necessario attendere che il livello dei fiumi rientri per poter valutare l’erosione dei versanti e degli argini e avere un quadro completo della situazione.
“Voglio ringraziare quanti da giorni con il loro lavoro sono in campo a supporto delle località colpite dalle piogge e per consentire il ripristino della sicurezza di strade e fiumi. In tempi molto rapidi abbiamo inviato al governo la richiesta dello stato di emergenza per poter avere da subito risorse per le opere di somma urgenza da mettere a disposizione e dei Comuni. Siamo stati colpiti da un fenomeno violentissimo, che per fortuna non ha provocato vittime e che siamo riusciti a contenere grazie alla professionalità delle nostre squadre e anche grazie alle opere di messa in sicurezza del territorio realizzate in questi anni” dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“In poche ore sono caduti circa 200 millimetri di pioggia che, ancora di più in considerazione del territorio montano interessato, costituiscono una vera eccezionalità – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi- Grazie a Sindaci, vigili del fuoco e al sistema della protezione civile in poche ore si sono messe in sicurezza le persone che rischiavano di rimanere isolate e si è ripristinata una situazione di vivibilità dei territori. Siamo a fianco ai Comuni per la fase di ricostruzione che passerà anche dal riconoscimento di stato d’emergenza su cui già domenica sera abbia svolto un primo confronto con il sempre disponibile capo dipartimento nazionale Fabrizio Curcio e con il colleghi della Regione Valle D’Aosta”.

L’assessore alla montagna Marco Gallo è pronto a  organizzare un incontro con le Unioni montane Valli Orco e Soana, Valli di Lanzo e Valli dell’Ossola per fare un punto sulla montagna ferita, studiando eventuali interventi che vadano oltre quelli legati alla richiesta dello stato di emergenza avanzata dal presidente Cirio. «Quella dei cambiamenti climatici è una delle sfide più complesse da affrontare soprattutto in una regione con un’orografia quale quella del Piemonte che spesso accentua i fenomeni, proprio come è avvenuto nelle ultime ore nel Canavese e nel Verbano rendendo più fragile la tenuta idrogeologica  dell’intero sistema – dice Gallo -. Per questo credo sia importante fare squadra per dare forma a sinergie che rafforzino il territorio montano».

All’eritreo Biniam Girmay la quarta tappa del Tour de France

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In una Torino accaldata e pavesata a festa per il Tour de France il 24enne eritreo Biniam Girmay della Intermarché-Wanty vince allo sprint la  quarta tappa della celebre corsa da Piacenza al capoluogo piemontese. conclusasi nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 luglio 2024. Il ciclista è arrivato al traguardo di corso Galileo Ferraris prima del  colombiano Fernando Gaviria della Movistar e del campione nazionale belga Arnaud De Lie della Lotto-Dstny. È la prima vittoria assoluta di un atleta eritreo al Tour de France.  È arrivato quarto il danese Mads Pedersen della Lidl-Trek che era tra i favoriti.

Il presidente Cirio ha firmato il decreto di nomina degli assessori. Ecco tutte le deleghe

Si sono concluse le operazioni di proclamazione dei consiglieri eletti e pertanto stamattina il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato il decreto di nomina della nuova Giunta regionale, assegnando le deleghe così come comunicato nei giorni scorsi.

ALBERTO CIRIO

Coordinamento politiche regionali, legalità, diritti

Pnrr, fondi europei e rapporti con le istituzioni Ue

Rapporti con la Conferenza Stato-Regioni

Affari internazionali

Comunicazione, Grandi eventi

Benessere animale

ELENA CHIORINO
Vicepresidente e assessore all’Istruzione, merito e diritto allo studio universitario; Lavoro, formazione professionale e welfare aziendale; Rapporti con le società a partecipazione regionale

PAOLO BONGIOANNI
Assessore al Commercio; Agricoltura e Cibo; Parchi; Caccia e Pesca; Peste Suina

ENRICO BUSSALINO
Assessore all’Autonomia; Sicurezza e Polizia locale; Immigrazione; Logistica e Infrastrutture strategiche; Enti locali

MARINA CHIARELLI
Assessore al Turismo; Cultura; Sport e post-olimpico; Pari opportunità e Politiche giovanili

MARCO GABUSI
Assessore ai Trasporti e Infrastrutture; Opere pubbliche e Difesa del Suolo; Protezione civile e Gestione dell’emergenza profughi

MARCO GALLO
Assessore allo Sviluppo e Promozione della montagna; Aree interne e GAL; Sistema neve; Tutela delle Aree protette (foreste, parchi, aree UNESCO, SIC e Rete Natura 2000); Attività estrattive; Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica; Biodiversità e Tartuficoltura

MATTEO MARNATI
Assessore all’Ambiente, Energia e Coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità; Innovazione, Intelligenza artificiale, Ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati; Servizi digitali per cittadini ed imprese

MAURIZIO MARRONE
Assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria; Emigrazione e Cooperazione decentrata e internazionale; Usura e beni confiscati alla criminalità organizzata; interventi a favore delle vittime delle mafie; Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini

FEDERICO RIBOLDI
Assessore alla Sanità; Livelli essenziali di assistenza; Prevenzione e Sicurezza sanitaria; Edilizia sanitaria

ANDREA TRONZANO
Assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione economica e finanziaria; Sviluppo delle attività produttive: Industria, Artigianato, PMI ed Imprese cooperative; Internazionalizzazione e Attrazione investimenti

GIANLUCA VIGNALE
Assessore al Personale, Organizzazione e Patrimonio; Affari legali e contenzioso; Rapporti con il Consiglio regionale; Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi; Fondi di Sviluppo e Coesione

SOTTOSEGRETARI
Claudia Porchietto e Alberto Preioni

 

Maltempo, è ora della verifica dei danni

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PROSEGUONO I SOPRALLUOGHI DEI TECNICI DELLA REGIONE

I tecnici della Regione Piemonte proseguono senza sosta i sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo dei giorni scorsi, con l’obiettivo di consentire la stesura della relazione necessaria per la richiesta dello stato di emergenza.

“Anche oggi i tecnici delle Opere pubbliche e della Protezione civile sono impegnati in una serie di sopralluoghi per definire una prima stima dei danni. Dalle valutazioni attuali i danni sono consistenti, ma per fortuna non riguardano le persone. I tanti interventi di messa in sicurezza del territorio fatti in questi anni, dopo le alluvioni del 1994 e del 2000, hanno consentito di limitare l’impatto di una perturbazione molto violenta. Da molte ore la nostra Protezione civile è al lavoro con grande professionalità e impegno per affrontare questa emergenza in collegamento con i sindaci e le Prefetture per superare in fretta e insieme questa situazione”, dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

I moduli operativi di Asti, Torino e Novara della Colonna mobile regionale della Protezione civile sono all’opera nel VCO per lo sgombero del fango, la pulizia delle strade e lo svuotamento di cantine allagate. A Macugnaga si sta lavorando per il ripristino dell’acquedotto danneggiato, mentre è ripresa la fornitura del metano. Ancora interrotta la strada per l’Alpe Veglia.

A Chialamberto (TO) ci sono ancora 20 persone isolati ma autosufficienti a causa dell’interruzione in via precauzionale della viabilità di accesso e sono presenti 30 volontari del Coordinamento regionale di Protezione civile con alcuni mezzi.

Per gli aggiornamenti sulla viabilità si invita a consultare https://www.muoversinpiemonte.it/

“Torino loves le Tour”. Un telo gigante visibile in mondovisione accoglie il Tour de France

Oggi 1 luglio, Torino accoglie il Tour, salutando l’arrivo della terza tappa, la più lunga dell’edizione 2024 con 231 chilometri.
“Sarà una grande giornata di sport, per cui la città si veste a festa: ieri e oggi, la Mole Antonelliana e i ponti sul Po saranno illuminati di giallo, il colore della Grande Boucle”, commenta il sindaco Stefano Lo Russo.
Moltissime le iniziative che hanno accompagnato le torinesi e i torinesi lungo il percorso di avvicinamento alla giornata di oggi, con il ricco programma di eventi di ToRide e le tante installazioni che hanno reso ancora più bella la nostra città.
Dopo la bicicletta umana gigante realizzata in piazza Castello nel flash mob per il -30 alla tappa, un’altra iniziativa di forte impatto visivo sarà poi visibile in mondovisione nelle riprese aeree di lunedì 1 luglio.
Nei pressi dell’arrivo, nel campo del Complesso Sportivo “Porcelli”, in Piazza d’Armi, è stato infatti posizionato un enorme telo con la scritta “Torino ❤️ le Tour”, affettuoso omaggio della città al passaggio dei campioni del Tour.
“Siamo davvero contenti – conclude il sindaco – Torino è pronta ad accogliere un evento di portata mondiale, e ad essere protagonista di una bellissima festa di sport”.

Qui tutte le informazione sulle modifiche alla viabilità durante l’arrivo del Tour:

Lunedì 1 luglio arriva il TOUR DE FRANCE

Arriva il Tour de France, cambia la viabilità

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Lunedì 1 luglio la città di Torino ospiterà l’arrivo della terza tappa del 111° Tour de France, che partirà da Piacenza e farà ingresso nel territorio comunale da corso Unione Sovietica, provenendo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, in direzione centro.
I ciclisti percorreranno tutta la carreggiata centrale di corso Unione Sovietica sino in corso Bramante, dove svolteranno a sinistra in corso Lepanto e nuovamente a sinistra in corso Galileo Ferraris, sino alla linea del traguardo posizionata di fronte al piazzale Grande Torino.

Percorso nel territorio di Torino
Corso Unione Sovietica (carreggiata centrale in arrivo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi), rotonda Drosso, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), corso Lepanto (carreggiata centrale), piazzale Costantino il Grande, corso Galileo Ferraris – ARRIVO.

Modifiche alla circolazione (1 luglio)
Dalle ore 12.30 alle ore 18.00: divieto di transito su tutto il percorso e chiusura dell’uscita Stupinigi della Tangenziale Sud.
Dalle ore 14.30: chiusura al transito di tutti gli attraversamenti perpendicolari al percorso, che saranno riaperti a scalare non appena cesseranno le esigenze dettate dal passaggio della corsa.
Dalle ore 8.00 alle ore 18.00: divieto di sosta con rimozione forzata su tutto il percorso.
I residenti che avranno l’esigenza di raggiungere la propria abitazione o gli esercenti con attività commerciali in zona saranno autorizzati a transitare con i propri veicoli nelle aree contigue al percorso, previa esibizione di documenti attestanti il diritto a transitare. Fermo restando il divieto assoluto di attraversamento dell’asse di corso Unione Sovietica a partire dalle ore 14.30 e fino a cessate esigenze.

Zona di arrivo: divieto di sosta e di transito (30 giugno e 1 luglio)
Dalle ore 18.00 di domenica 30 giugno sino alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio: divieto di transito a tutte le categorie di veicoli nell’area dell’arrivo di tappa compresa tra corso Unione Sovietica (da via Filadelfia), corso Lepanto, piazzale Costantino il Grande e corso Galileo Ferraris (fino a piazzale Grande Torino).
Dalle ore 14.00 del 30 giugno sino alle ore 23.00 del 1 luglio nell’area sopraindicata sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.

Altre chiusure viabili (1 luglio)
Dalle ore 04.00 alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio saranno chiuse le seguenti vie:
Carreggiata sud di corso Monte Lungo; carreggiata laterale est di corso IV Novembre, tratto Lepanto/Sebastopoli; carreggiata laterale est di corso Agnelli, tratto Sebastopoli/Filadelfia.

Percorsi consigliati
Per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud sono consigliate le uscite di corso Orbassano e corso Unità d’Italia, mentre per i veicoli provenienti da ovest sono consigliati corso Francia e corso Regina Margherita. Per chi proviene da nord e da est è consigliabile percorrere l’asse corso Casale – corso Moncalieri.

Utile da sapere
Il mercato di corso Sebastopoli sarà regolarmente aperto nella giornata di lunedì 1 luglio, con chiusura anticipata alle ore 12.30.
L’Ospedale Koelliker, che si trova nella zona di arrivo dove saranno in vigore le restrizioni viabili, sarà chiuso al pubblico. L’attività medica sui degenti sarà comunque garantita, così come il servizio di emergenza. Per informazioni dettagliate si invita a contattare direttamente la struttura ospedaliera.

Trasporti pubblici
I percorsi delle seguenti linee di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno deviazioni o limitazioni di percorso: 2 – 4 – 4N – 10 – 14 – 17 – 17B – 18 – 34 – 38 – 39 – 40 – 41 – 43 – 62 – 63 – 63B – 66 – 71 – 74 – 90 – 91 – 92 – 93B – 94 – 95 – 95B – 96 – 97 – 98 – 99. Extraurbane 1510 (Torino – Cumiana) – 1511 (Torino – Giaveno).
Informazioni di dettaglio sugli orari e sui percorsi delle linee deviate sono disponibili sul sito www.gtt.to.it.

Maltempo, protezione civile al lavoro: alcune frazioni isolate

IL PRESIDENTE CIRIO GIÀ IN CONTATTO CON IL DIPARTIMENTO NAZIONALE: «PRONTI A CHIEDERE LO STATO DI EMERGENZA»

Da ieri sera sono al lavoro gli uomini della protezione civile del piemonte  guidati dal responsabile del settore Franco De Giglio per seguire l’andamento della perturbazione e coordinare gli interventi della Protezione civile in stretto raccordo con le Prefetture di Torino e del vco.

«Da ieri sera sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite: abbiamo monitorato per tutta la serata e nella notte l’andamento della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio – I danni più seri si sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. La Sala regionale è operativa e i nostri tecnici sono al lavoro e stanno raggiungendo le zone colpite per una prima conta dei danni e per individuare con i Comuni i primi urgenti interventi di ripristino. Sono in contatto con la Regione Valle d’Aosta e questa mattina ho sentito al telefono il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per la richiesta dello stato d’emergenza».

La Protezione civile regionale rende noto che le situazioni particolarmente significative hanno interessato nella nottata la Valle Orco e la Valle Soana. I volontari sono stati sul posto e hanno supportato le amministrazioni coinvolte dall’evento.
A Chialamberto ci sono tre frazioni isolate ed è stata disposta l’evacuazione in via precauzionale di due condomini per un totale di circa 20 persone, ospitate presso i locali allestiti nella palestra comunale con il supporto dei volontari.
Tra Noasca e Locana c’è una frana che impedisce la circolazione sulla statale 460 per Ceresole Reale: la Città metropolitana inizierà questa mattina le operazioni di rimozione. I vigili del fuoco hanno evacuato a piedi, oltre la frana, 35 persone che erano in un ristorante a cena e che hanno trascorso la notte in un centro allestito a Locana. Da segnalare intervento dei vigili del fuoco di Torino effettuato stanotte tra Montanaro e San Benigno Canavese per il salvataggio di due adulti e di una neonata di 3 mesi bloccati in auto per l’innalzamento dell’acqua del torrente Orco.
Durante la notte è stato monitorato anche il territorio del nodo idraulico di Ivrea, in quanto si è verificato un significativo innalzamento dei livelli della DoraBaltea, che in Valle d’Aosta in alcune stazioni hanno superato il livello di pericolo/rosso. La piena in Piemonte è passata nella notte con livelli contenuti entro quello di guardia.
Situazione critica anche a Macugnaga. E’ esondato un torrente che attraversa il paese e ha allagato la strada che porta al centro, impedendo l’accesso a livello della località Staffa. Stanno operando squadre dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino ed i volontari del Coordinamento regionale. Manca l’energia elettrica a circa 1500 utenze, per le quali la centrale operativa di Enel ha disposto l’invio di personale per consentire il ripristino del servizio, che si presenta complicato per l’allargamento di alcune cabine. Al momento ne sono state ripristinate circa 500.

(Facebook Regione Piemonte)

Frane, smottamenti e grandinate: danni per il maltempo

Danni per il maltempo che si è abbattuto ieri sul Torinese, soprattutto in Canavese,  e sul VCO. Si sono registrate raffiche di vento da cento chilometri orari e grandinate che hanno danneggiato numerose automobili. In alcuni corsi d’acqua si sono verificate esondazioni. Segnalate frane e allagamenti. A Busano è stato scoperchiato  il tetto di una villa. Chicchi di grandine da duecento grammi sono caduti in particolare a Forno, Cuorgnè e Valperga.

Otto bambini e bambine piemontesi in prima fila all’arrivo della terza tappa del Tour de France

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Otto bambini e bambine piemontesi, vincitori del concorso “dettato del Tour”, potranno assistere in prima fila, ospiti nella tribuna vip davanti alla linea, all’arrivo dei campioni della terza tappa (ultima della Grand Départ) della corsa ciclistica più importante del mondo, per la prima volta dall’Italia.

In vista del Tour de France in Piemonte il 1° luglio 2024, le scuole del territorio regionale sono state invitate alla realizzazione di un elaborato grafico sul tema sportivo. Dal 2017, infatti, l’ente organizzatore del Tour de France e la Comunità Ospitante invita giovani studenti e studentesse dai 9 ai 12 anni alla scrittura di un dettato o alla creazione di un disegno che evochi il passaggio della corsa nel territorio.

In Piemonte hanno partecipato 26 classi (14 della provincia di Alessandria, 3 di Cuneo e 9 di Torino) per un totale di 472 alunni coinvolti (244 della provincia di Alessandria, 48 di quella di Cuneo e 180 della provincia di Torino). I lavori realizzati sono stati valutati da una commissione in base all’originalità del disegno, all’attinenza al tema e alla padronanza della tecnica utilizzata.

Otto studenti e studentesse hanno vinto altrettanti biglietti che permetteranno loro di essere ospiti insieme a un accompagnatore nelle tribune per assistere all’arrivo del Tour: 4 delle scuole della provincia di Alessandria, 3 di Torino e provincia e 1 della provincia di Cuneo.

I vincitori del concorso appartengono alle scuole (in ordine di graduatoria):

  1. IC Viguzzolo, Sez. Volpedo, 4U (AL)
  2. IC Tortona A, 5B (AL)
  3. IC Tortona A, 4A (AL)
  4. IC Viguzzolo, Sez. Volpedo, 5U (AL)
  5. IC Fenoglio, 5U (CN)
  6. IC Carignano, 5A (TO)
  7. IC Carignano, 4A (TO)
  8. IC Baricco, 4C (TO)

Lunedì 1° luglio alle ore 14.30, nella sala Stampa del Tour (Inalpi Arena) Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, consegneranno ai vincitori il Diplome Dictée Du Tour.

Nel frattempo, è visitabile ancora oggi a Palazzo Madama la mostra “Toride kids” curata dall’assessorato ai Servizi educativi della Città di Torino, con gli elaborati grafici realizzati da 125 bambini e bambine provenienti da quattro scuole dell’infanzia di Torino, che hanno partecipato nei mesi scorsi ad una serie di attività creative ideate per coinvolgerli nel clima di festa dell’evento ciclistico, e dai disegni vincitori del concorso promosso della Regione Piemonte.

La mostra è aperta nei consueti orari del museo, dalle ore 10 alle 18. Oggi le famiglie dei bambini che hanno partecipato all’attività potranno visitare gratuitamente l’esposizione allestita nella Camera delle Guardie, e accedere inoltre alla mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po” e alle collezioni permanenti del Museo Civico di Arte Antica.

A coronamento del progetto educativo di “Toride kids”, infine, gli organizzatori del Tour de France hanno donato 50 biciclettine gialle a 24 scuole dell’infanzia e asili nido torinesi. Queste biciclette senza pedali (“balance bike”) sono ideali per aiutare i bambini a sviluppare l’equilibrio e imparare subito a pedalare senza l’ausilio delle rotelle. L’iniziativa chiamata “L’Avenir à Vélo“ (il Futuro in Bicicletta), è parte integrante dell’impegno del Tour per promuovere l’utilizzo della bicicletta nella vita quotidiana in tutte le città protagoniste di tappa.