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Il grande caldo, fino a 37 gradi: (forse) cede temporaneamente martedì

Secondo Arpa Piemonte l’espansione di un promontorio di alta pressione di matrice nordafricana verso l’Europa centrale crea condizioni in prevalenza stabili. Ma in queste ore di grande caldo sono anche possibili rovesci e locali temporali ad evoluzione diurna a ridosso delle vallate alpine. Si prevede un ulteriore aumento delle temperature massime, che in pianura potranno raggiungere punte di 36-37 °C oggi, lunedì, con un conseguente aumento del disagio bioclimatico nelle ore più calde. Martedì le temperature massime subiranno una diminuzione dovuta a una maggior insistenza di nuvolosità medio-bassa su zone di pianura e collina a causa di infiltrazioni di aria più umida provenienti da est sulla Pianura Padana.

A Torino le Olimpiadi della concordia istituzionale

(Torino Click) – “Oggi è un giorno di festa: Torino tornerà a respirare l’atmosfera olimpica. Un risultato pazzesco, frutto di un efficace gioco di squadra, di cui siamo felici. Una grande operazione anche in termini di concordia istituzionale, perché questo territorio ha dimostrato di sapersi muovere in maniera compatta e coesa” così il sindaco Stefano Lo Russo ha commentato, in conferenza stampa, la notizia che l’Oval di Torino ospiterà il pattinaggio di velocità per le Olimpiadi invernali del 2030, assegnate dal Comitato Olimpico internazionale alle Alpi Francesi. Insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco ha ripercorso le tappe che hanno portato a questo traguardo e il dossier cui ha lavorato l’assessore allo Sport della Città Domenico Carretta.

“Abbiamo rimediato – ha detto il presidente Cirio – a un errore gravissimo: la rinuncia a candidare Torino ai giochi olimpici invernali del 2026. Certo, non eravamo stati noi a prendere quella decisione. Ma con il sindaco ci siamo detti che dovevamo riprovarci ad ogni costo”.

Torino e il Piemonte si preparano così a rivivere le emozioni del 2006 e, come per i recenti successi di grandi eventi sportivi protagonisti in città come le Atp Finals e il Tour de France, l’obiettivo sarà di trasformarle anche in un’occasione di festa per tutto il territorio e di rilancio per il turismo. “Lavoreremo – ha confermato Lo Russo- per fare in modo che anche questo possa diventare un evento diffuso a tutta la città e ai comuni delle valli olimpiche nella traiettoria ideale che congiunge Torino con i siti di gara francesi”.

Tav, fine lavori solo nel 2033. I costi superano gli 11 miliardi

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Sarà di 11,1 miliardi, aumentando dagli 8,6, inizialmente previsti, il costo della tratta internazionale della Torino-Lione in corso di realizzazione al confine italo-francese: un aumento intorno al 30%. Lo ha reso noto Telt, il promotore pubblico responsabile dei lavori, partecipata da Italia e Francia, che ha presentato al cda l’aggiornamento  del costo previsto per la costruzione e l’attrezzaggio della linea ferroviaria. Il passaggio è validato dalla società di consulenza Grant Thornton Financial Advisory Services. La consegna dell’intera sezione transfrontaliera attrezzata e collaudata, inizialmente ipotizzata per la fine del 2032, è invece prevista per fine 2033.

No Tav lanciano bombe carta contro la polizia. Chiuso un tratto della Torino Bardonecchia

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Ancora un assalto contro le forze dell’ordine al  cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa,  da parte di gruppi di manifestanti No Tav che agiscono in diversi punti. I poliziotti sono stati fatti bersaglio  di fuochi d’artificio e bombe carta e hanno risposto con idranti e lacrimogeni..

Manifestanti hanno poi abbattuto un cancello  e sono entrati nell’autostrada del Frejus, nella carreggiata chiusa per lavori. E’ stata  chiusa la Torino- Bardonecchia nel tratto compreso tra Susa e la località turistica.

La Digos della Questura di Torino aveva di recente denunciato 55 persone tra militanti di Askatasuna, dell’ala oltranzista No Tav e antagonisti per i disordini creati nei cantieri Tav di Chiomonte e San Didero del 12 e il 14 luglio e nei primi giorni di questa settimana, nel corso di ‘Estate di lotta No Tav’, un campeggio che dovrebbe essere pacifico ma diventa ogni anno una scusa per fare danni.

Ragazzo di 18 anni accoltellato in strada è gravissimo in ospedale

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È in condizioni molto gravi il 18enne trovato riverso in strada abbandonato all’angolo tra corso Francia e viale Gramsci a Collegno, colpito da coltellate al torace. Lo hanno trovato ieri notte alcuni passanti che  hanno chiamato il 112 e sono giunti i soccorsi poco dopo. Il ragazzo di origine albanese è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Pare sia stato accoltellato nel corso di una lira tra diverse persone.

Conto alla rovescia per il TODAYS Festival: un ricco programma di eventi diffusi

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(Torino Click) – Manca meno di un mese alla nuova edizione del Festival TODAYS, in scena dal 23 al 2 settembre e l’inizio del conto alla rovescia è stato l’occasione per presentare, all’interno del Le Roi Music Hall di via Stradella, la storica sala da ballo torinese nata dal genio di Carlo Mollino, i numerosi eventi diffusi nella Circoscrizione 6 della Città, che faranno da corollario al main stage dei concerti che si susseguiranno dal 25 agosto al 2 settembre al Parco della Confluenza.

“Sarà un Festival diffuso – ha rimarcato l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – sempre più inclusivo e aperto alla città. Lo aspettiamo con grande entusiasmo”.

TODAYS è un progetto della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, in partnership con Iren, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, realizzato da Fondazione Reverse.

A inaugurare gli appuntamenti con i grandi concerti live al Parco della Confluenza, per una prima giornata ad accesso libero domenica 25 agosto, JEREMIAH FRAITES, Bab L’Bluz, Addict Ameba e Anthony Sasso, lunedì 26 agosto sul palco saliranno i LCD SOUNDSYSTEM con Nation of Language, Khompa feat. Akasha e Giulia’s Mother, martedì 27 agosto sarà la volta di ARLO PARKS che si esibirà dopo Tangerine Dream, English Teacher, Birthh e Giøve, per giovedì 29 agosto sono stati annunciati gli OVERMONO, Yellow Days, C’mon Tigre e Thru Collected, venerdì 30 agosto le performance di THE JESUS AND MARY CHAIN, Fast Animals and Slow Kids, Elephant Brain e Brucherò nei Pascoli. Il 31 agosto grande attesa per MAHMOOD, insieme a Jupiter & Okwess e A Toys Orchestra mentre chiuderanno in bellezza lunedì 2 settembre i MASSIVE ATTACK.

Ma TODAYS sarà un vero e proprio Festival diffuso in moltissimi altri luoghi e realtà della Città. Il via il 23 e 24 agosto con TOnights Spirit curated by JAZZ:RE:FOUND, ma ad essere coinvolti nelle giornate di Festival saranno anche SEEYOUSOUND INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL con proiezioni esclusive di film a tema musicale in scena al Teatro Monterosa il 26, 27, 29, 30 e 31 agosto e 2 settembre, la SCUOLA CIRCO FLIC con incursioni circensi e spettacoli il 27, 28 e 29 agosto, SOUNZONE, prima community di produttori musicali in Europa, con un contest, laboratori e panel il 25, 29 e 30 agosto, il collettivo DOJO con i suoi format Regio Freestyle, NAV Vol.11 e Verbal Jungle Show il 25, 28 e 30 agosto.

Per Fabio Boasi di Fondazione Reverse “l’inclusione di più voci e la valorizzazione della diversità culturale nella musica non è solo una necessità e un obiettivo da raggiungere, ma un valore che apporta qualità, ricchezza e contemporaneità alla scena musicale italiana. Per questo per il progetto TODAYS 2024 l’impegno è stato quello di costruire un’industria musicale più rappresentativa e più inclusiva”.

 

In 400 per una Barriera più pulita

(Torino Click) – Una buona notizia che vuole superare le narrazioni di un quartiere, un segno di cura che parte dal basso, nel segno della collaborazione tra generazioni e istituzioni diverse: “Io Sono Barriera” è il progetto promosso dalla Parrocchia Regina della Pace e dal Sermig, con il sostegno di Amiat Gruppo Iren, che ha coinvolto nella giornata odierna circa 400 tra cittadini del quartiere e giovani del Sermig in un’attività di cittadinanza attiva diffusa. All’avvio dell’iniziativa ha partecipato il Sindaco Stefano Lo Russo insieme al Prefetto Donato Giovanni Cafagna, al fondatore del Sermig Ernesto Olivero e al presidente della Circoscrizione Sei Valerio Lomanto.

“Siamo in tanti a prenderci cura di Barriera, iniziando dalla pulizia delle strade – spiega il parroco don Andrea Bisacchi – un segno di educazione civica per i tanti giovani che hanno aderito e un segno di speranza che coinvolge la buona volontà della gente che torna a prendersi cura del proprio quartiere”. L’appello è stato rivolto ai residenti che saranno in campo insieme ai giovani arrivati da tutta Italia per trascorrere un tempo di servizio e formazione all’Arsenale della Pace di Torino.

“Barriera è un quartiere a cui teniamo moltissimo – afferma il sindaco Stefano Lo Russo – e le iniziative come quella di oggi gettano il seme della speranza. Barriera è un quartiere vivo, pieno di energia, cose positive e cose meno positive che però vanno affrontate, e questo rientra tra gli obiettivi che ci siamo prefissati e portando avanti, come il controllo della legalità e il contrasto alla criminalità, per ridare al quartiere il giusto ruolo nella vita di Torino”

Amiat, partner dell’iniziativa, ha fornito il materiale per le pulizie, oltre ad occuparsi dello smaltimento di quanto sarà raccolto nel corso della giornata. “Siamo orgogliosi di collaborare a questo evento, che ha coinvolto tanti giovani, ma non solo, sensibilizzandoli anche sull’importanza del rispetto dell’ambiente e del territorio, valori che Amiat condivide ed esercita in tutte le sue attività   – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren –. Questa iniziativa è inoltre il segno di una positiva alleanza tra la nostra azienda e i cittadini, elemento essenziale per rendere efficaci e durature le attività di pulizia e cura che i nostri operatori svolgono quotidianamente sul territorio”.

Pattinaggio e Paralimpiadi, Torino torna città olimpica nel 2030

All’Oval tornerà  l’atmosfera delle Olimpiadi invernali
“Le gare del pattinaggio a Torino per i Giochi invernali del 2030 assegnati dal Cio alla Francia confermano un fatto che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che Torino e il Piemonte hanno tutte le carte in regola per ospitare grandi competizioni internazionali – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – L’abbiamo sostenuto quando ci siamo candidati per ospitare le gare di Bob per le Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026 e abbiamo continuato a crederci candidandoci per Francia 2030. Oggi, dopo molti mesi di lavoro, che abbiamo svolto in silenzio e con pragmatismo, siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante risultato.
Ancora una volta questo è il frutto del lavoro di squadra, Regione e Comune insieme, per far crescere il Piemonte e Torino e renderle sempre di più capitali dello sport e dei grandi eventi”. Soddisfatto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “la nostra città è sempre più protagonista nei grandi eventi sportivi internazionali”. All’Obal di Torino saranno protagoniste anche le Paralimpiadi.

Mattarella: “Informazione libera senza obbligo di sconti”. E cita l’aggressione di Torino

Nel corso della cerimonia estiva del “ventaglio” il presidente Sergio Mattarella incontrando la stampa parlamentare ha ricordato che “Ogni atto rivolto contro la libera informazione, ogni sua riduzione a fake news, è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica”. Ha poi aggiunto Mattarella: ‘’È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede’”.  Poi, un riferimento all’aggressione di Andrea Joy: “Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, quando non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti. Ma l’informazione è esattamente questo, come anche a Torino nei giorni scorsi: documentazione di ciò che avviene, senza obbligo di sconti”.

Torino in piazza per Andrea Joly

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(Torino Click) – Istituzioni, associazioni, giornalisti, ma anche tanti semplici cittadini, hanno portato ieri  pomeriggio la loro solidarietà ad Andrea Joly, il giornalista de La Stampa malmenato nella notte tra sabato e domenica da militanti di CasaPound, il movimento politico di estrema destra e di matrice neofascista, perché stava riprendendo con il suo cellulare una loro iniziativa non autorizzata in una strada torinese. Stava cioè facendo semplicemente il lavoro di giornalista.

La vicesindaca Michela Favaro ha ribadito la vicinanza e la solidarietà della Città di Torino, già espresse personalmente a Joly dal sindaco Stefano Lo Russo a tutti gli operatori dell’informazione. “Sono contenta di vedere tanta gente e tante realtà che rappresentano la parte sana della nostra comunità per una manifestazione organizzata in pochi giorni in un periodo vicino alle ferie estive – ha detto Favaro – . Torino onora così la propria medaglia d’oro al valor militare conferitole riconoscendone l’alto sacrificio nella Resistenza e nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. E’ inaccettabile che, in violazione delle leggi, ci sia un circolo che prende il nome di una squadriglia fascista e che un’organizzazione che rivendica simpatie fasciste e per la repubblica di Salò e i cui adepti si definiscono fascisti del terzo millennio possa compiere queste violenze intimidatorie”.

Solidarietà a Joly è stata manifestata anche dalla sottosegretaria alla Presidenza regionale Claudia Porchietto, in rappresentanza del presidente, Alberto Cirio, e di tutta la Regione Piemonte.

Al presidio, organizzato davanti alla Prefettura di piazza Castello, erano presenti rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, del sindacato dei giornalisti Stampa Subalpina, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, dell’Anpi e delle numerose associazioni riunite nel comitato ‘La via maestra’.