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Nitto ATP Finals: in piazza Castello a Torino sta nascendo Casa Tennis

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Non è ancora ultimata ma con la sua forma, in piazza Castello, ha già attratto gli sguardi dei più curiosi: è Casa Tennis, la cupola geodetica del diametro di 21 metri che durante le Nitto ATP Finals ospiterà un ricco programma di conferenze e interviste con sportivi, giornalisti, scrittori ed artisti, per un totale di 50 appuntamenti gratuiti prenotabili attraverso l’app “DICE” (link prenotazioni).

Piazza Castello sarà la location principale delle attività pensate da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, per promuovere il territorio torinese e piemontese non solo al pubblico di appassionati di tennis che arriveranno in città da ogni parte del mondo, ma rivolte a tutti i cittadini. Oltre ai talk ospitati a Casa Tennis sono in programma un ricco calendario di degustazioni delle eccellenze enogastronomiche del territorio a Casa Gusto (Archivio di Stato, link prenotazioni), mostre, visite guidate (link prenotazioni) e eventi diffusi, in un palinsesto che coinvolgerà l’intera città tra il 10 e il 19 novembre.

Maggiori info sulle iniziative in programma su www.turismotorino.org

Bambini in prima fila nella manifestazione torinese pro – Palestina libera

Da Aurora e Barriera di Milano centinaia di persone hanno dato vita a Torino al corteo  “per la liberà della Palestina” e la fine dei bombardamenti israeliani a Gaza. In prima fila bambini con le bandiere palestinesi.

La manifestazione si è snodata fino agli studi Rai di via Verdi all’insegna dello slogan “Free Palestine”, in contemporanea con la piazza di Roma.

“Siamo qui perché siamo esseri umani.”, così al  megafono  i manifestanti che alla fine hanno raggiunto  Piazza Vittorio, preceduti dallo striscione “Vita, terra e libertà per il popolo palestinese. Salviamo Gaza”.

Partita per la Toscana alluvionata la colonna mobile della protezione civile del Piemonte

La colonna mobile di Protezione civile della Regione Piemonte è partita questa mattina alle 7.20 da Alessandria verso la Toscana dopo aver ricevuto la richiesta di attivazione dal Dipartimento nazionale.

Si tratta di 90 volontari del Coordinamento regionale, del Corpo AIB e dell’Associazione nazionale carabinieri, e di due funzionari della Regione, con 8 idrovore di varia portata, 5 mini pale, un mini escavatore, 6 mezzi pesanti, 11 mezzi leggeri, 12 pickup. Una volta arrivati al punto di raccolta di Campi Bisenzio si vedranno assegnata la località dove andare a prestare la loro opera.

“Ho sentito telefonicamente il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al quale ho voluto portare la vicinanza del Piemonte in questa difficile situazione, oltre alle condoglianze per le vittime del maltempo. Il Piemonte purtroppo conosce bene il dramma dell’alluvione che porta vittime e danni ingenti: proprio in questi giorni ricorre infatti l’anniversario dell’alluvione del 5-6 novembre 1994, durante la quale persero la vita 69 persone. Proprio in quei giorni si è consolidata la forza della nostra Protezione civile che oggi è un esempio a livello nazionale e internazionale, per organizzazione, professionalità e disponibilità a partire per soccorrere le popolazioni in difficoltà, proprio come avviene ora”, dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Come il Piemonte ha ricevuto aiuto quando ha avuto bisogno, così le nostre squadre partono ogni volta in cui un’emergenza rende necessario il loro prezioso contributo fatto di grandi professionisti e mezzi attrezzati per soccorrere le popolazioni e affrontare la situazione”, aggiunge l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.

Artissima, all’Oval di Torino la fiera più contemporanea d’Italia

La fiera più contemporanea d’Italia riapre le porte al pubblico all’OVAL di Torino  dal 3 al 5 novembre con 181 gallerie da tutto il mondo, 3 sezioni curate da scoprire, un ricco catalogo di opere, una nuovissima agenda piena di appuntamenti e imperdibili progetti speciali da seguire in fiera e in città.

Sulla piattaforma artissima.art è possibile tra le opere, gli artisti e le gallerie presentate in fiera sfogliando il catalogo online, aperto al pubblico. Il catalogo digitale offrirà la possibilità di conoscere in anticipo le proposte delle iconiche sezioni Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries e Art Spaces & Editions, mostrando in modo intuitivo e interattivo un piccolo spaccato di quello che vi aspetta fra gli stand.

Preparatevi alla settimana dell’arte contemporanea torinese e programmate la vostra visita salvando gli eventi preferiti nella vostra area personale: è già online l’Agenda di Artissima 2023 con tutti gli appuntamenti da non perdere per approfondire in fiera le tendenze più innovative del settore e i numerosi progetti espositivi da esplorare in città.

Artissima Voice Over, è un coinvolgente spazio cross-mediale dedicato alle 3 sezioni curate di Artissima. Su voiceover.artissima.art un’immersione nell’arte a 360° tra immagini, video, podcast e interviste. Lasciatevi guidare nel cuore di Disegni, Present Future e Back to the Future, per un’esperienza online imperdibile.

Se volete farvi accompagnare in fiera dal racconto di un mediatore professionista, dal 3 novembre sul sito troverete per il secondo anno le AudioGuide: con smartphone, cuffie e mappa alla mano potrete scegliere tra sei nuovissimi percorsi tematici e godervi un tour personale tra gli stand per scoprire Artissima ascoltandola.

Conversazioni, presentazioni di progetti e cataloghi d’arte, interventi di curatori, artisti, giornalisti e ospiti speciali dal mondo delle istituzioni culturali, si trovano al Meeting Point e al Book Corner: un’occasione unica di incontro e confronto con alcuni dei protagonisti della scena artistica internazionale, che porteranno all’attenzione del pubblico le proprie ricerche, riflessioni e studi.

I biglietti per Artissima sono acquistabili online sulla piattaforma vivaticket.com oppure alla biglietteria dell’OVAL durante i giorni di fiera (3-5 novembre 2023), non dimenticate di consultare la  pagina Info pratiche!

Doccia fredda sulle Olimpiadi “torinesi”: il Cio dice no al bob a Cesana

Doccia fredda sul sogno torinese delle Olimpiadi invernali 2025, niente bob a Cesana: il Cio dice all’Adnkronos che “non dovrebbe essere costruita una sede permanente se non c’è un piano di legacy chiaro e sostenibile”. Una posizione che varrebbe anche per Cesana, per la quale “la mancanza di opportunità di eredità in passato ha già portato all’abbandono della pista realizzata per le Olimpiadi di Torino 2006”. Secondo il Cio il numero totale di impianti di bob, skeleton e slittino sarebbe inoltre sufficiente per l’attuale numero di atleti e competizioni, Ma soprattutto  devono essere prese in considerazione solo le piste esistenti e già operative, per via dei tempi molto stretti. Le gare, saranno forse ospitate  da Saint Moritz o da Igls.

Maratona di Torino il 5 novembre. Previste modifiche viabili in città

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Domenica 5 Novembre avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – Maratona di Torino.

La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza, fissata per le ore 8.30, è posizionata in via Pietro Micca, mentre l’arrivo è nell’area pedonale di piazza Castello. La durata prevista è di circa 5 ore e mezza il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 7.30 gradatamente, di pari passo con il passaggio della corsa, fino alle 15.00 circa. Anche le riaperture saranno graduali e avverranno man mano che l’ultimo concorrente sarà transitato.

In tale orario l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare, sarà il seguente:

Partenza da via Pietro Micca, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, piazzale Caio Mario nord, corso Settembrini, piazzale Caio Mario sud, corso Unione Sovietica, rotonda Carello, strada del Drosso fino al confine con il territorio del comune di Beinasco. La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino, interessando i comuni di Beinasco – Borgaretto – Stupinigi – Nichelino – Moncalieri e rientrerà nel territorio comunale di Torino previsto in corrispondenza del 34esimo chilometro in corso Moncalieri, per poi proseguire in piazza Zara, ancora corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Cairoli, lungo Po Diaz, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, Rondò Rivella, corso Regina Margherita,  via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

All’interno della gara principale, sul medesimo percorso, è prevista una manifestazione collaterale competitiva di 21 chilometri (Mezza Maratona) con partenza in coda alla Maratona e arrivo nel territorio di Stupinigi.

A carattere non competitivo sarà invece una camminata sulla distanza di circa 7 chilometri che partirà in coda alla Mezza Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a corso Vinzaglio angolo corso Vittorio Emanuele II, proseguirà su corso Vittorio Emanuele II e imboccherà corso Vinzaglio sino a corso Matteotti, corso Vinzaglio (ritorno), via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I Maggio, viale  Partigiani, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale I Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via Barbaroux, via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

Chiusure ponti

Sono previste chiusure totali del ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 14.00 circaponte Isabella (asse corso Dante) in entrambe le direzioni dalle ore 09.40 alle ore 13.45 circa e ponte Balbis. (asse corso Bramante) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 13.45 circa.

Ponti aperti

Aperti ponte Sassi e ponte Regina Margherita, mentre ponte Vittorio Emanuele I sarà aperto solo in direzione ovest, da piazza Gran Madre di Dio verso piazza Vittorio Veneto con obbligo di svolta in lungo Po Cadorna.

Divieto di transito

L’intera via Pietro Micca sarà chiusa al transito veicolare dalle ore 7.30 e fino a cessate esigenze.

Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:

  • Strada del Drosso, tratto corso Unione Sovietica – via Anselmetti, sarà percorribile in direzione ovest, verso il comune di Beinasco;
  • Corso Moncalieri, tratto bivio al Castello (Moncalieri) – corso Fiume, sarà percorribile in direzione Nord, verso San Mauro T.se;
  • Corso San Maurizio, sarà percorribile in direzione ovest, verso Rondò Rivella/ corso Regina Margherita;
  • Corso Unione Sovietica, nel tratto dal confine comunale al piazzale Caio Mario, sarà percorribile in direzione nord, verso il centro città.

Percorsi consigliati e criticità

Per chi intende attraversare la città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e corso Moncalieri in direzione Nord.

Per attraversare corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).

Per chi proviene dalla collina in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Vittorio Emanuele I (asse viabile Gran Madre – via Po) e del ponte Regina Margherita (asse viabile corso Regina Margherita).

Per chi proviene dalla collina in direzione Moncalieri, è consigliabile l’utilizzo di un itinerario collinare.

Divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli

  • Viale I Maggio, tratto piazza Castello – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
  • Viale Partigiani, ambo i lati, tratto viale I Maggio – corso San Maurizio, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
  • Corso San Maurizio, carreggiata laterale ovest, tratto Rondò Rivella – viale Partigiani, dalle ore 05.00 alle ore 14.15;
  • Corso Regina Margherita, carreggiata sud del tratto via XX Settembre – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 14.15.

 

Parcheggi Sotterranei

Il parcheggio sotterraneo di via Roma – piazza San Carlo sarà aperto, ma l’uscita su via Viotti sarà chiusa.

Informazioni

Inoltre, per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torino https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

“Fermiamo la violenza”. In piazza per la pace a Torino

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Migliaia di torinesi hanno partecipato questa sera alla fiaccolata per la pace svoltasi  per le vie del centro a Torino. La manifestazione era promossa dal Coordinamento Agite Piemonte, Anpi Provinciale Torino, Libera Piemonte, Centro Studi Sereno Regis, Arci e Cgil all’insegna dello slogan “fermiamo la violenza” in Medio Oriente. E’ intervenuto don Luigi  Ciotti. Presenti delegazioni del Pd e di M5S. (Foto Facebook Fp Cgil)

È partito The Others Art Fair 2023

È partito The Others Art Fair 2023 che quest’anno torna oggi giovedì 2 novembre fino a domenica 5 novembre 2023. Al via anche le 3 performance artistiche live proposte da altrettante gallerie, italiane e internazionali, che durante gli orari di apertura della Fiera coinvolgono il pubblico in un’esperienza dell’arte sempre più sensoriale e partecipata: appuntamento alle 15 con il gruppo degli studenti dell’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava che proporranno, ogni giorno, una performance diversa all’interno del Padiglione 3 di Torino Esposizioni.

 

Si passa sempre alle 15 a “Iperconnesse” del duo artistico Lu.Pa presentato da Giordano Boetti Editions una riflessione sulla condizione dell’essere sempre iperconnessi nel mondo della società contemporanea.

 

Ore 20 anche Sara Lisanti per The Woman Art Gallery di Berna. Mentre domani la “Figurazione animistica” di Viktor Fuček per Flat Gallery.

 

PROGRAMMA DELLE PERFORMANCES

DA OGGI AI PROSSIMI GIORNI

 

SLOVAK PERFORMING UNIT

 

L’artista Maja Štefančíková, che insegna all’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava in collaborazione con gli studenti (Celestína Minichová, Silvia Sviteková, Alžbeta Štrbová, Andrea Tušimová, Veronika Verešová), preparerà una serie di brevi contributi performativi per The Others Art Fair.

Attraverso situazioni performative, attireranno il pubblico all’interazione e cercheranno di sensibilizzare la percezione nel mondo delle operazioni artistiche, arricchire la sua esperienza artistica e coinvolgerlo nel processo di creazione di un’opera d’arte.

La partecipazione a The Others Art Fair è stata sostenuta dall‘Academy of Fine Arts and Design di Bratislava.

 

Stare until you fly ongoing action

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 12:00-13:00, 17:00-19:00

 

The Art of Small Talk  ongoing action

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 12:00-13:00, 17:00-19:00

 

Faster Than Light

11. 2023, 18:00 (circa 30 min)

Guided tour with. Meeting point: Entrance – via Petrarca 39/b

 

GIORDANO BOETTI EDITIONS

IPERCONNESSE

 

Artist: duo L.U.P.A.

 

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 20.00

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 20.00

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 21.00

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 21.00

 

Descrizione: Con Iperconnesse LU.PA crea un ponte di connessione con lo spazio espositivo attraverso i suoi corpi e al di fuori di esso attraverso i dispositivi tecnologici. La performance nasce da una riflessione sulla condizione dell’essere iper-connessi nella società contemporanea e il grado elevato di prestazione che ci viene costantemente richiesto.

L’efficienza, intesa come capacità costante di rendimento, di azione e produzione con il minimo scarto di tempo, ci porta ad espandere lo spazio raggiungibile attraverso la tecnologia e a gestire

contemporaneamente più situazioni. Mutuando l’immagine della ginnasta ritmica che fa esercizi e capriole mentre l’attrezzo volteggia in aria e deve rimanere connessa ad esso per trovarsi in un preciso momento e in una precisa

posizione a riprenderlo, così LU.PA con la sua performance dà immagine e corpo alla difficoltà dell’essere connesse ad un lavoro che richiede presenza, concentrazione e impegno mentre il resto della vita va avanti e irrompe incurante, chiedendo efficienza.

 

THE WOMAN ART GALLERY

A Rh+

 

Artist: Sara Lisanti

 

2.11. 2023 ore  20.00

 

Descrizione: Ricordare v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] Siamo ricordo. Il passato è il vero presente. È l’unica cosa che abbiamo davanti a noi. O forse che abbiamo addosso. Perciò mi vestirò di una corda che disfarrò da un gomitolo, al nucleo del quale v’è un cuore reale (di maiale). Allora interagirò con lui, come se fosse lui a ricordare qualcosa. Fino ad esplodere. Una specie di testamento del cuore. Le performance terminerà con una “dedica/dichiarazione” scritta con il sangue:

AMAI

A MAI

 

FLAT GALLERY

 

Figurazione animistica

 

Artist: Viktor Fuček,

 

11. 2023, tra 17.00 e le 18.00

11. 2023, tra 17.00 e le 18.00

 

Descrizione: Un dialogo performativo con una pittura consapevole che non è semplicemente una superficie per registrare stati viscerali, ma nello spirito animistico è essa stessa un’entità consapevole. Insieme esploreremo l'”epistemologia relazionale” qui rappresentata, rendendo presente la consapevolezza che l’identificazione del sé si basa sulle relazioni con gli altri, piuttosto che su qualsiasi caratteristica distintiva del “sé”. Invece di concentrarci su un “sé” essenzializzato e modernista (l'”individuo”), iniziamo a vederci come un insieme di relazioni diverse, alcune delle quali coinvolgono “non umani”.

 

 

 

THE OTHERS, UNA FACTORY CHE DA TORINO GUARDA ALL’UNIVERSO DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Si riconferma quale caratteristica che più contraddistingue la cifra della Fiera fondata da Roberto Casiraghi con Paola Rampini, la fortissima vocazione internazionale di The Others con oltre 70 espositori presenti in fiera provenienti da Argentina, Austria, Francia, Germania, Lituania, Perù, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Svizzera, oltre che dall’Italia, a partire da Torino (con la presenza di 5 realtà indipendenti) fino a Palermo attraverso gallerie, spazi non profit e artist run space. Particolarmente forte quest’anno anche la presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est.

 

Dopo il programma di talk ed esposizioni proposto in “Countdown” grazie alla collaborazione con 7 spazi non profit di Torino che ritroveremo in fiera con progetti speciali – Otto Finestre, Muta Torino, Nisba Studio, ArtPhotò, Associazione Bastione, IDEM Studio e Il Cerchio e le Gocce –  The Others amplifica ancora una volta la sua attitudine creativa ed eclettica – da sempre uno degli elementi distintivi della Fiera dal carattere contemporaneo e indipendente – come cortocircuito di un sistema autoreferenziale dell’arte per ricreare una vera e propria Factory” di realtà emergenti, quale ritrovo privilegiato delle voci più nuove e delle tendenze artistiche più prorompenti. «The Others è una fiera internazionale, che da Torino guarda al mondo e che si spinge quest’anno fino ai confini dell’Universo ma, allo stesso tempo, non dimentica le sue origini, il luogo in cui si trova – sottolinea Roberto Casiraghi – perché è fondamentale mantenere sempre un contatto vivo e diretto anche con le realtà creative più giovani della città». 

 

Ne è un esempio anche la residenza d’artista di un mese a Torino, proposta nella scorsa edizione dal Comitato Piero D’Amore e vinta da Letizia Scarpello. L’artista, giunta a Torino a settembre 2023, ha organizzato la sua ricerca su due livelli differenti, coniugando la produzione in studio, che ha sviluppato sotto forma di disegni e scritture, a quella in dialogo con la città, alternando momenti di documentazione su luoghi di particolare interesse (come edifici abbandonati), a incontri con realtà produttive locali (fra cui laboratori di carpentieri, fabbri, vetrai e tappezzieri). Letizia Scarpello ha così riassunto in un’unica installazione dal titolo “Attraverso” la sua esperienza più recente, che sarà visitabile a The Others 2023 nei giorni di apertura della fiera al pubblico.

 

 

TEMI DELLA XII EDIZIONE

Tra i fil rouge che riuniscono i diversi progetti e le installazioni presentati a The Others 2023, il tema estremamente attuale dell’inadeguatezza e del disagio, la non corrispondenza delle aspettative imposte dalla società, che si riflette nelle ricerche artistiche più emergenti, come verrà espresso nelle opere presentate da Area/B di Milano con il progetto “Le inquietudini del nostro tempo” attraverso i dipinti onirici di Irene Balia e le atmosfere milanesi di Laura Giardino.

 

Anche lo stretto legame con il territorio di appartenenza e le proprie tradizioni, come verrà espresso dalla galleria siciliana Young Volcano, dalla peruviana Bloc Art o dalle 8 gallerie slovacche presenti in fiera che indagheranno il rapporto degli artisti con le immagini, gli oggetti e la natura legati alla loro terra di provenienza.

 

Spazio inoltre all’incontro tra arte visiva e altri linguaggi creativi, come quello della musica, a partire dal progetto di incisione di un vinile che verrà presentato in anteprima dalla galleria Mancaspazio.

 

Al centro dei filoni narrativi che guidano questa edizione anche il rapporto con il linguaggio della fotografia contemporanea attraverso i lavori proposti ad esempio dai tre artisti presentati da Saraceno Art Gallery – Paolo Ceribelli, Carlo Rocchi Bilancini e Max Serradifalco – e la loro personale ricerca sulla libertà e le sue limitazioni, sulla condizione umana e la sua ripetitività e sulle molteplici forme della natura.

 

All’ambiente e ai suoi elementi sono inoltre dedicate le fotografie degli artisti proposti da Raw Messina come tre letture diverse del concetto di mappa, così come le opere che verranno presentate dalla galleria Lab1930, un dialogo sulla “fragilità” dell’uomo e della natura e la loro stretta interdipendenza attraverso le serie di quattro artisti: Alessandra Baldoni, Alessandro Vicario, Caroline Gavazzi e Alessandra Calò.

 

Non mancherà anche quest’anno la forte presenza di uno sguardo tutto al femminile attraverso la partecipazione di due gallerie internazionali composte da sole donne che promuovono esclusivamente artiste, ovvero la già citata Bloc Art Perù e The Woman Art Gallery, oltre alla fiorentina Crumb Gallery.

 

 

FRA LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO, IL PUBLIC PROGRAM TRA PERFORMANCE LIVE E TALK 

Tra le novità di quest’anno al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, 3 performance artistiche proposte da altrettante gallerie, italiane e internazionali, che durante gli orari di apertura della Fiera coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza dell’arte sempre più sensoriale e partecipata: dalla body art performance di Sara Lisanti per The Woman Art Gallery di Berna, alla “Figurazione animistica” di Viktor Fuček per Flat Gallery, fino alla riflessione sulla condizione dell’essere iperconnessi proposta dal duo artistico Lu.Pa presentato da Giordano Boetti Editions.

 

A queste tre performance si aggiungerà anche la partecipazione speciale degli studenti dell’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava che proporranno, ogni giorno, una performance diversa all’interno del Padiglione 3 di Torino Esposizioni.

 

Ma non solo, perché grazie al programma di talk curato dall’art sharer Elisabetta Roncati, The Others aprirà una vera e propria Arena per discutere e confrontarsi sull’arte contemporanea attraverso i punti di vista di art influencer, giornalisti, esperti e appassionati, trattando argomenti legati al sistema dell’arte e al rapporto con i nuovi mezzi di comunicazione fino alla relazione tra arte e sostenibilità ambientale, tematiche gender e queerness.

 

 

IL BOARD CURATORIALE 

Il board curatoriale dell’edizione 2023 di The Others Art Fair è guidato da Lorenzo Bruni nel ruolo di Coordinatore. Critico e curatore d’arte, nato a Firenze che attualmente vive a Roma, dove insegna Arti visive contemporanee presso AANT e Teoria del Mercato Multimediale dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre dal 2022 insegna Museologia all’Accademia Albertina di Torino. Fra le curatrici, che motivano anche la grande presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est c’è Lýdia Pribišová curatrice e storica dell’arte che vive a Bratislava, in Slovacchia, e che dal 2020 è curatrice presso la Kunsthalle di Bratislava e nello stesso anno è stata eletta presidente della sezione slovacca dell’AICA. Daniela Grabosch è inoltre presente nel board curatoriale quale artista viennese la cui pratica performativa migra tra mezzi digitali e fisici. Ha conseguito un MFA in Arte Performativa presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna e un BFA in Belle Arti e Media Digitali presso la Hochschule di Düsseldorf.

 

Sul filone dedicato al digital e content creator, quale coordinatrice del Public Program fra le novita di questa XII edizione anche la consulente artistica, scrittrice per diverse testate e autrice per Rizzoli illustrati, Elisabetta Roncati che nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media (Instagram e Tik Tok @artnomademilan).

 

 

TUTTI I PREMI DI THE OTHERS ART FAIR

Sono sette i Premi, nazionali e internazionali, che verranno assegnati nel corso della dodicesima edizione della Fiera, tra cui quattro Premi di acquisizione e tre di residenza, a partire dal Premio del Comitato Piero d’Amore che offrirà, per il secondo anno consecutivo, una residenza d’artista a Torino per la durata di un mese. Il Premio “Prospettiva Insulare” proporrà invece una residenza a Tenerife per un artista under 35 residente in Italia che sarà ospitato per due settimane nello spazio che l’artista Giovanni Ozzola ha realizzato a Santa Cruz de Tenerife. Il “Nice (He)art Prize” creato da Francisca Viudes, darà al vincitore la possibilità di partecipare al “The (He)art for (He)art Program” con base nella città di Nizza.

 

Riguardo ai premi di acquisizione, riconfermano la loro partecipazione la Behnoode Foundation fondata da Benhoode Javaherpour con l’obiettivo di supportare artisti attraverso diverse iniziative; Operæ, il più diffuso sistema di archiviazione e gestione su smartphone e tablet per collezionisti, che sceglierà un’opera da inserire nella “Collezione Operæ”; Zenato Academy con il premio Zenato per la fotografia contemporanea nato con l’intento di sostenere i giovani artisti che si esprimono con il linguaggio fotografico; e, per la prima volta a The Others, Spazio 88, società di servizi, che prevede un premio di acquisizione rivolto a opere in grado di ispirare la fiducia nelle possibilità umane e di promuovere un sentimento di sicurezza e tranquillità.

 

 

L’INTERSTELLART CUP

Infine, l’accezione più creativa e ludica della Fiera, altro suo elemento distintivo, si esprimerà quest’anno con il lancio di “InterstellArt Cup: un campionato di biliardino a cui parteciperanno galleristi, artisti, curatori, collezionisti e giornalisti per incoraggiare occasioni di incontro rompendo ancora una volta tutti gli schemi.

 

The Others si riconferma quindi nel 2023 come una piattaforma di incontro e scambio dal mondo in cambiamento continuo e creativo, sempre in ascolto verso quelle che sono ogni anno le priorità del sistema dell’arte, in grado di creare una rete basata sulla community di artisti che frequentano ogni anno The Others per la sua vocazione provocatoria, eclettica e internazionale, capace di catalizzare e sprigionare ogni anno nuova  energia creativa.

 

Espositori The Others 2023

 

A.MORE gallery Milano (IT) | AD Gallery, Sesto Fiorentino,

FI (IT) | Area\B, Milano (IT) | ARTÁGORA, Siviglia (ES)

| BI-BOx Art Space, Biella (IT) | BIANCHIZARDIN, Milano (IT)

| BLOC ART PERÙ, Lima (PE) | Associazione Culturale Blocco 13, Roma (IT)

| blu : gallery, Modra (SK) |  Giordano Boetti Editions, Roma (IT)

| Bonobolabo, Ravenna (IT) | Candy Snake Gallery, Milano (IT)

| Casa Bramante SSC, Palazzolo Acreide, SR (IT)

| Contemporary Cluster, Roma (IT) | Contour Art Gallery, Vilnius (LT)

| Crag Gallery, Torino (IT) | Crumb Gallery, Firenze (IT)

| Associazione Artistica Docks Torino Dora, Torino (IT)

| Die Mauer, Prato (IT) | Dom Jána Hálu, Važec (SK)

| DOSE Gallery, Shanghai (CHN) DOT. Contemporary, Mesto (SK)

| EQO, Spišský Hrhov (SK) | ESH Gallery, Milano (IT)

| FABBRICA EOS, Milano (IT) | Galleria d’Arte Faber, Roma (IT)

| Febo e Dafne, Torino (IT) | FLATGALLERY, Bratislava (SK)

| Frontviews, Berlino (DE) | GALFER 20 Associazione Culturale, Torino (IT)

| JK’s Gallery, Torino (IT) | KA32, Berlino (DE)

 Kou Gallery, Roma (IT) | Kunsthalle Graz – Association for Contemporary Art, Graz (AT) | Lab 1930. Fotografia Contemporanea, Milano (IT)

| LABORATORIO 31 Art Gallery, Bergamo (IT) | Labrys, Torino (IT)

| LAMB, Mestre, VE (IT) | MANCASPAZIO, Nuoro (IT)

| META.PROJECT, Lugano (CH) | MONOCROMO Contemporary Art, Roma (IT)

| Mouches Volantes, Colonia (DE) | Nástupište, Topolkany (SK)

Collettivo artistico NOT4, Torino (IT) | STUDIO NOVECENTO, Latina (IT)

| Oksasenkatu 11, Helsinki (FIN) | Pavart Gallery, Roma (IT)

| Galerie Polysémie, Marsiglia (FR) | Pragovka GalleryPraga (CZ)

| Raw Messina, Roma (IT) | Saraceno Art Gallery, Roma (IT)

| Silica, Cannes (FR) | SoloContemporaneo, Olivos – Buenos Aires (AR)

| Šopa Gallery, Košice (SK) | Paola Sosio Contemporary ArtMilano (IT)

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Israele e Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace. Fiaccolata in piazza Arbarello

 

Giovedì 2 Novembre | h. 20.30 | Piazza Arbarello Intervento conclusivo di Don Luigi Ciotti

 

La nota dei promotori dell’evento:

Scegliamo di manifestare perché ciò che sta accadendo in Israele e in Palestina è inaccettabile. Scegliamo di mobilitarci perché è urgente arrivare a un immediato cessate il fuoco.

 

Da sempre chiediamo che le istituzioni internazionali e il governo italiano lavorino per garantire il rispetto per il diritto di autodeterminazione delle due popolazioni e si arrivi a una pace giusta e duratura. Invitiamo la cittadinanza a partecipare a una fiaccolata, per le vie di Torino, per affermare la necessità di impegnarci tutte e tutti contro la guerra e la violenza, per la costruzione della Pace.

Condanniamo l’ignobile e brutale atto di aggressione di Hamas contro la popolazione civile Israeliana, contro anziani, bambini, donne, in spregio di ogni elementare senso di umanità e di civiltà, alla quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. Questi sono crimini di guerra. Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione.

 

Non vi è giustificazione alcuna per l’operato di Hamas, neppure la disperazione e l’esasperazione del popolo Palestinese, vittima da decenni dell’occupazione, della restrizione delle libertà, della demolizione delle case, della detenzione aribitraria, dell’espropriazione dei terreni e delle continue provocazioni delle frange radicali della destra israeliana e dei coloni può trovare una risposta nell’azione terroristica e militare.

 

Condanniamo la punizione collettiva che Israele sta perpetrando ai danni della popolazione di Gaza, in cui sono rimaste uccise almeno 7.700 persone. Oltre il 60% sono donne e bambini. Condanniamo l’assedio totale a cui è stata sottoposta la Striscia di Gaza, che comporta il rischio che le persone muoiano di fame e di sete e che ha già portato alla chiusura di due terzi degli ospedali della Striscia. Questi sono crimini di guerra.

 

Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione.

La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese, sia Israeliana è assoluta.

Hamas deve immediatamente rilasciare gli ostaggi e l’esercito di Israele deve cessare la rappresaglia in corso sui civili di Gaza.

Il 7 ottobre ha segnato una radicale svolta militare, di guerra, che porterà nuove vittime e nuovo odio senza risolvere le cause che, da quasi un secolo, travolgono la popolazione e la terra di Palestina e d’Israele. È evidente per di più il rischio imponderabile dell’allargamento del conflitto che potrebbe travolgere il Medio Oriente.

 

Scendiamo in piazza per chiedere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di assumersi la propria responsabilità di organo garante del diritto internazionale chiedendo alle parti l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri, il rispetto del diritto umanitario per evitare ulteriore spargimento di sangue. Chiediamo un accesso sicuro e duraturo all’acqua, al cibo, alla salute e al carburante necessario per garantire i servizi essenziali.

 

Chiediamo, con urgenza, una Conferenza di pace che risolva, finalmente, la questione Palestinese applicando la formula dei “due Stati per i due Popoli”, per porre condizione che metterebbero fine all’occupazione Israeliana ed al terrorismo di Hamas, alla resistenza armata Palestinese, ristabilendo così le basi per la costruzione di società pacifiche e democratiche.

 

Noi, come componenti della società civile italiana ed internazionale, siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere il cammino della Pace ed invitiamo le autonomie sociali Palestinesi ed Israeliane a schierarsi chiaramente per la fine della violenza, per il rispetto reciproco e per il diritto di vivere in pace e liberamente nel proprio Stato.

 

Per questo lanciamo un appello alle associazioni, ai movimenti, alle cittadine e ai cittadini per manifestare insieme  –  di mostrando a chi invece vuole distruggere con la violenza, con l’aggressione, con l’occupazione e l’assedio, il diritto dell’altro –  la possibilità di convivenza e di un futuro di pace e di benessere per tutto il Medio Oriente.

 

Israele e Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace

 

Tutte le adesioni alla manifestazione

Medici di medicina generale: così la Regione affronta le carenze di organico

«In considerazione della nota e perdurante situazione di carenza di medici di Medicina Generale su tutto il territorio nazionale, la Regione Piemonte ha siglato un accordo integrativo regionale in sinergia con le Organizzazioni sindacali dei Medici di Medicina Generale nell’ambito del Tavolo istituito il 15 maggio 2023. Sempre in detto contesto, le Asl adottano continuamente soluzioni operative per garantire assistenza sanitaria ai cittadini rimasti privi del rispettivo medico in quanto cessato a diverso titolo (es. quiescenza o trasferimento), attraverso medici e risorse proprie». Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione sugli strumenti messi in campo dalla Regione per favorire la presenza dei medici di Medicina Generale sul territorio, in particolare nell’area dell’Asl To3. «In merito al mantenimento in servizio di medici di Medicina Generale in deroga ai limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il collocamento in quiescenza – ha osservato l’assessore Icardi -, la Regione Piemonte ha precisato che si tratta di una norma di carattere transitorio valida fino al 31 dicembre 2026, cosi come, al fine di garantire l’assistenza sanitaria, ai medici in formazione a cui è stato attribuito un incarico temporaneo di Assistenza Primaria a ciclo di scelta riferito al bando 2022, già titolari di incarico ad attività oraria, è consentita su richiesta l’apertura dello studio medico in deroga, tranne nei casi specifici di grave carenza assistenziale. Inoltre, si è provveduto a dare attuazione alla proroga relativa alla possibilità per i laureati in medicina generale, rispettivamente iscritti al corso di formazione in medicina generale e ai corsi di specializzazione in pediatria, di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio sanitario nazionale». Per quanto riguarda le attività ordinarie, l’assessore Icardi ha informato che nel mese di settembre 2023 la Regione ha proceduto a pubblicare gli incarichi vacanti residui del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta. La relativa graduatoria è in pubblicazione e in merito all’ambito territoriale di Collegno e Grugliasco sono state ricevute tre candidature. Contestualmente, la Regione ha emanato un provvedimento che consente alla categoria dei medici iscritti al corso di formazione in medicina generale di presentare domanda. «Azioni e iniziative analoghe – ha continuato Icardi – sono state intraprese, nell’arco dell’anno, anche per quanto concerne l’ambito dei medici pediatri di Libera scelta: i lavori per l’adozione del nuovo accordo integrativo regionale proseguono con cadenza settimanale, con l’intenzione di recepire anche in Piemonte i nuovi modelli per lo sviluppo dell’assistenza territoriale indicati nel DM 77/2022. Relativamente alla situazione nell’Asl To3, preciso che nell’ambito territoriale di Collegno/Grugliasco/Rivoli/Rosta/Villarbasse (con decorrenza 16 ottobre 2023) ed in quello di Trana/Reano/Sangano (con decorrenza dal 15 novembre 2023) hanno accettato l’inserimento negli elenchi due medici pediatri di libera scelta, a copertura di zone carenti straordinarie. A conclusione di un procedimento pubblicato nel corso del presente anno, è inoltre stato assegnato recentemente un incarico di assistenza primaria a ciclo di scelta al dottor Sangiovanni Damiano».