“Oltre 3.000 sono le firme già raccolte da Fratelli d’Italia per il referendum sulla TAV, ci auspichiamo che gli amici della Lega da oggi, in accordo con le parole di Salvini, sostengano attivamente l’ iniziativa riempiendo i moduli necessari che provvederemo a fargli avere” dichiara in una nota l’onorevole Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia “Siamo contenti che Salvini si sia ricreduto sul referendum. Ora, come da lui asserito, si passi dalle parole ai fatti: si raccolgano le firme per dare la parola ai Torinesi su quest’ importante opera”.





Verdi in piazza a Milano e Torino
I Verdi di Grugliasco l’8 dicembre hanno partecipato al Flash Mob Onda Verde organizzata dalla federazione nazionale dei Verdi, con la partecipazione dei Co- portavoce nazionali Elena Grandi e Matteo Badiali e dai Verdi di Milano, al fine di sensibilizzare l’agenda politica sul tema del cambiamento climatico sfilando per le vie del centro di Milano, sorreggendo una bandiera di colore verde di 9 m x 20 simboleggiante l’onda ecologista della
sostenibilità ambientale. “Vogliamo far sapere che l’onda verde che attraversa il pianeta dall’ Islanda all’Australia c’è, ed è la vera novità politica che è arrivata anche in Italia” afferma la consigliera federale nazionale dei Verdi Tiziana Mossa. I Verdi di Grugliasco con il portavoce Verdicchio Vincenzo hanno aderito contemporaneamente all’appello No Tav svoltasi a Torino ” bisogna avviare un confronto
sincero con le associazioni e i comitati che si occupano da anni della vicenda con una conversione ecologica della nostra realtà e con investimenti che devono essere orientati verso la manutenzione ferroviaria esistente”. Noi Verdi siamo fortemente convinti che è una vera svolta Green e sostenibile farebbe raddoppiare la ricchezza mondiale generando nuovi posti di lavoro è la ricchezza globale aumenterebbe.
Il Responsabile comunicazione esterna dei Verdi Grugliasco Giuseppe Pepe
La Sinistra Italiana al corteo no Tav di Torino

La sfilata dell’orgoglio No Tav

Un governo di incoscienti e di incapaci, con un ministro delle Infrastrutture che nuota nel ridicolo come un pesce nell’acqua, rischia di aggravare le già traballanti condizioni economiche dell’Italia per il solo gusto di impedire la costruzione della Tav e sventolare questo trofeo davanti ai loro elettori. L’Europa ci ha ricordato ancora una volta che se l’Italia continua a rinviare la realizzazione della Torino-Lione potrebbe dover restituire i finanziamenti alla Ue. L’ineffabile Toninelli ripete, come un disco rotto, che tutto sarà deciso al termine dell’analisi costi-benefici. Un’affermazione falsa e ipocrita, assolutamente in linea con la natura del Movimento Cinquestelle, perché di analisi costi-benefici ne sono state fatte almeno 7 dal lontano 1991. È il caso di chiarire che realizzare o bloccare la Tav è una decisione la cui responsabilità politica ricade sul governo e sulla sua maggioranza, senza distinzione. Se la Lega ha deciso di far durare questo governo ancora a lungo, è evidente che la Tav sarà bloccata. Per realizzare l’opera è necessario mandare a casa il governo più disastroso nella storia della Repubblica.
Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino
“Gira in queste ore un finto volantino su facebook, di una volgarità e cattiveria raccapriccianti: non si tratta di satira, o di battaglia politica: è puro sciacallaggio, spazzatura da social che dovrebbe far vergognare chi lo ha prodotto, diffuso e condiviso”.
L’on. della Lega Paolo Tiramani, sindaco ma ancora prima cittadino di Borgosesia, esprime il proprio disgusto commentando quella frase ingiuriosa, “Lui non ci sarà”, con il volto dell’ex sindaco di Borgosesia, ed europarlamentare, Gianluca Buonanno, prematuramente scomparso nel 2016.
“Il riferimento naturalmente è alla grande manifestazione della Lega sabato a Roma: ma speculare così su per persone scomparse fa semplicemente orrore. In piazza del Popolo saremo tantissimi, determinati e pacifici, come nel dna della Lega. E con noi ci sarà anche il ricordo della figura di Gianluca Bonanno, che tanto ha dato al nostro movimento”.
Così è se vi pare. La classe dirigente pirandelliana








“ACCETTAZIONE E RITIRO REFERTI TRASFERITI AL CUP. DISAGI E CONFUSIONE PER I CITTADINI”
“Ancora una volta i cittadini devono pagare le conseguenze di un disservizio all’ospedale di Susa, che mi è stato segnalato da diversi cittadini. Venerdì scorso nella segreteria del laboratorio analisi è stato affisso un cartello nel quale si spiegava che da lunedì 3 dicembre e per tutta la settimana l’accettazione delle richieste e la consegna dei referti degli esami non sarebbero più avvenuti lì, ma presso il Centro unico di prenotazione (Cup). Da due giorni, quindi, gli utenti si recano al Cup, prendono il numero e attendono il loro turno insieme a chi deve prenotare visite ed esami, con attese decisamente più lunghe. Il motivo di questo spostamento è legato alla carenza di personale amministrativo. L’unica segretaria in servizio, infatti, è assente per una settimana, perciò non è possibile garantire le attività dello sportello. Due anni fa è andata in pensione una segretaria e lo scorso ottobre un’altra. Nessuna delle due è stata sostituita. E’ chiaro che il lavoro non può e non deve ricadere su un’unica persona, che ha il diritto di fare le ferie o di assentarsi per malattia. Ogni volta che la segretaria non ci sarà, il ritiro dei referti sarà spostato al Cup? La direzione aziendale dovrebbe sostituire al più presto la segretaria che è andata in pensione, affinché il servizio sia continuativo e non passi da uno sportello all’altro, creando disagi e confusione nei cittadini”.
Stefania Batzella Consigliere regionale