È una vera ecatombe quella che si è abbattuta sui mercati azionari e dei titoli di Stato in Europa.
Il contagio del coronavirus si è trasmesso dalle persone ai mercati finanziari e sull’economia reale, con ciò confermando che non esistono risposte nazionali, o, se esistono sono deboli e insufficienti, alle conseguenze dell’epidemia.
Il governo italiano ha agito con ritardo, ha pasticciato sui provvedimenti da prendere ma soprattutto ha fallito nella strategia di coinvolgimento dell’Unione europea. L’Europa non è meno colpevole e paga un prezzo elevato per quanto sta oggi accadendo sui mercati finanziari. Non è tempo di auspici ma di azioni tempestive e ragionate: il Consiglio straordinario dell’UE è la sede opportuna in cui affrontare il momento drammatico che coinvolge l’Europa. Il coronavirus è il primo, significativo test sulla capacità di tenuta dell’euro. Se non lo hanno capito in Germania e in Francia, è anche l’ultimo test di sopravvivenza per la moneta unica.
On. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia
La via più semplice è il riconoscimento dei crediti da portare a scomputo con il nuovo anno scolastico. Se la chiusura delle scuole dovesse protrarsi oltre le due settimane, vorrà dire che il prossimo anno le famiglie non dovranno pagare la retta per un mese.
Il centrodestra con le misure contenute nel bilancio e nel piano della competitività agisce con efficacia sull’emergenza economica pre e post Coronavirus.
Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha espresso parole di apprezzamento nei confronti della recente vasta operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato a dieci arresti. Ecco cosa ha detto