“La montagna ha partorito il topolino. Le telecamere renderanno impossibile eludere il pagamento del posteggio sperando di “farla franca”: la novità sostanziale è tutta qui, altro che rivoluzione copernicana, Il tessuto commerciale e imprenditoriale sta affrontando una crisi mai vista prima, ma questa Amministrazione priva di qualsiasi contatto con la realtà pensa, evidentemente, che la priorità non sia provare a sostenerlo”
Parole, annunci, conferenze stampa: alla fine la nuova ZTL annunciata dalla premiata ditta Appendino-Lapietra non sarà nient’altro che un sistema di contrasto nei confronti di chi, prima, poteva provare “a fare il furbo”, pagandolo solo in parte o non pagando del tutto il posteggio sulle strisce blu. Una quarantina di telecamere ai varchi e tariffe al consumo per evitare il fenomeno dei “portoghesi”. Davvero non molto di più.
La montagna ha partorito il topolino. Anzi, per essere precisi al momento si è limitata ad annunciarlo.
Perché l’Amministrazione Appendino non ha cercato piuttosto di capire quali siano le reali condizioni dei bilanci dei commercianti? Il rilancio del tema-ZTL (con un investimento da un milione e mezzo) arriva nel momento più sbagliato: questo sarebbe stato piuttosto il momento di mettere ogni euro disponibile sul sostegno al commercio.
Questa misura avrà un esito positivo sulla qualità dell’aria? Ci crederò quando vedrò i dati che lo certificano.
Quanto alle pedonalizzazioni, le sostengo senz’altro: a patto che ci sia disponibilità di parcheggi sotterranei, che sia garantito un servizio di trasporto pubblico efficiente e che le piste ciclabili che conducono al centro smettano di essere trappole pericolosissime soprattutto per gli utenti della strada più deboli: stendere una mano di vernice gialla sull’asfalto, cara Giunta, non basta.
Che la Giunta provi a sfruttare il Covid-19 per affermare il principio secondo il quale le auto sono il male assoluto è e rimane un’operazione squallida.
Questa Giunta si esibisce nell’ennesimo cambio di rotta e dimostra di non avere la più pallida percezione di che cosa sia accaduto e stia accadendo nel tessuto imprenditoriale e commerciale della città. Noi vogliamo che il commercio del centro riparta. E l’Amministrazione?
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
“Basta ambiguità è ora di arrestare questi violenti. L’ennesimo assalto in queste ultime ore al cantiere Tav, è la dimostrazione che ci troviamo di fronte a dei delinquenti che non cercano nessuna forma di dialogo.
Aj 19 ëd luj 1747 a l’avìa avù leu su al Còl dl’Assièta, na bataja bin sagnosa antra le armeje àustro-piemontèise e cole franch-ëspagneule.
Mimmo Caretta e Paolo Furia viaggiano oramai in coppia. Obiettivo: trovare il candidato idoneo per Torino.
assemblaggio per le candidature. Non come a sinistra, lì continuano ad essere campioni di confusione, ma anche a destra non scherzano. Sornione Enzo Ghigo: ho avuto molto da questa città, magari mi sacrifico e se mi propongono, accetto. Del resto ha fatto bene il presidente di Regione e, a detta di tutti, può essere un buon sindaco. Un usato sicuro, indubbiamente. Con Chiaretta scelta per la sua giovane età ed inesperienza, il disastro è sotto gli occhi di tutti. Ma anche il Chiampa aspetta sornione. Se sono rose fioriranno, del resto non è colpa mia se non trovano la quadra, ed io sono sempre pronto. Ottimo ciclista Ghigo ed ottimo fondista il Chiampa. Tutti e due, ancora, in splendida forma. Ma non sembra di tornare indietro di vent’anni? Rispondo senza esitazioni: magari fosse vero.

