FRECCIATE Non passa giorno che non ci sia una sua dichiarazione. I suoi bersagli preferiti sono gli atti amministrativi del Sindaco di Torino, Chiara Appendino. Oggi prende di mira i mille euro da assegnare alle famiglie rom che dovrebbero lasciare i campi abusivi. Domani chissà. E spesso ai comunicati roboanti associa presentazioni di esposti alla magistratura contabile e a volte a quella ordinaria. Si’, stiamo parlando della parlamentare torinese presentissima mediaticamente. Molti ancora non la conoscono per via della giovane età o per il cognome non facile da ricordare. Ma una volta che si memorizza il nome di battesimo, che è anche un nobile nome torinese di battaglia, è difficile dimenticarlo… Augusta, come Augusta Taurinorum.
L’arciere

Liguria (che utilizzerà le risorse del Fondo Sociale Europeo) e Lazio si sono già mosse: ritengo urgente che anche la Regione Piemonte si attivi affinché sia erogato un bonus ai lavoratori dei servizi scolastici di ristorazione e pulizia. Un sostegno al reddito di questa categoria professionale è necessario e non ulteriormente rinviabile: in molti sono in cassa integrazione dal 25 febbraio e la politica ha una responsabilità nei loro confronti. Le addette di questo settore garantiscono lo svolgimento di un servizio necessario e utile per la formazione di bambini e ragazzi e rappresentano una categoria particolarmente colpita dalla crisi legata all’emergenza da COVID-19, non potendo contare a differenza di altri, per esempio, su alcuna fonte di reddito per tutti i mesi estivi. Alla ripresa dell’attività del Consiglio Regionale dopo la pausa estiva riprenderò la mia battaglia sul tema.
Tutti gli altri di destra o di sinistra sono espressione di un banale grigiore politico che passa all’allarmante rosso con il candidato ligure Pd- grillino Sansa, un vero e proprio ghigliottinaro mediatico e politico.
compromesso storico sarebbe un buon ricordo di un’età felice. Se ci sono in campo delle energie liberali, è ora che esse si facciano sentire. Direi ora o mai più. Quando il vegliardo e visionario Scalfari scrive sull’editoriale di “ Repubblica “che Conte è “certamente un liberale a tutti gli effetti”, significa che c’è puzza di regime nell’aria. Il “fondatore“ è il più grande “falsario” del giornalismo italiano che ha sempre sostenuto il peggio della politica italiana. Se si guarda a certi atteggiamenti del premier Conte, se ne notano alcuni leggermente duceschi che allarmano, una mancanza di rispetto per le istituzioni parlamentari e per la trasparenza che è profondamente illiberale. Non a caso sembra che nelle feste ferragostane di Capalbio abbiano festeggiato l’alleanza PD – 5 Stelle che forse consentirà alla Toscana di restare rossa. Il vippume radical-chic oggi si entusiasma per Grillo e Di Maio perché le loro scelte sono sempre e comunque contro la libertà.