POLITICA- Pagina 512

SI TAV – SI REFERENDUM: DOMENICA TAVOLO/COMIZIO DI +EUROPA

Domani, domenica 17 febbraio, dalle 16 alle 18 in via Garibaldi angolo via San Dalmazzo a Torino tavolo/comizio Si Tav – Si Referendum
Dirigenti e militanti di +EUROPA si alterneranno al microfono per spiegare le ragioni del SI e le ragioni del SI al referendum consultivo cittadino, che deve essere indetto dal comune entro il 28 febbraio per essere svolto con poca spesa in abbinamento alle prossime elezioni europee. Durante l’iniziativa verranno distribuiti volantini informativi con la richiesta alla Regione di approvare una legge per l’indizione di un referendum consultivo regionale.

Domenico Ravetti (Pd): “Vogliamo rafforzare il 118. Lega e M5S lo impediscono”

“Il Governo gialloverde ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale il provvedimento con il quale la Regione Piemonte stabilizza gli oltre 80 medici che prestano servizio sulle ambulanze del 118 con contratti a tempo determinato. Si tratta del personale che lavora già da anni all’interno del servizio, ma che fino ad oggi non è stato possibile assumere a tempo indeterminato” ha spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti. “Il Piemonte – ha proseguito Ravetti – in questi anni di governo della Giunta Chiamparino è riuscito ad uscire dal piano di rientro in sanità, rimettendo a posto i conti, ha potuto riprendere gli investimenti e proprio ieri è stato deliberato di abolire il ticket sui farmaci. Tutto questo mentre il Governo nazionale ci impedisce di stabilizzare i medici del 118 e di dare attuazione ad un provvedimento necessario per impedire l’interruzione di questo servizio fondamentale”. “Il nostro gruppo – ha concluso Domenico Ravetti – sarà al fianco della Giunta per difendere questo atto importante per i cittadini e per la sanità in tutte le sedi possibili”

Domenico Ravetti (Pd): "Vogliamo rafforzare il 118. Lega e M5S lo impediscono"

“Il Governo gialloverde ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale il provvedimento con il quale la Regione Piemonte stabilizza gli oltre 80 medici che prestano servizio sulle ambulanze del 118 con contratti a tempo determinato. Si tratta del personale che lavora già da anni all’interno del servizio, ma che fino ad oggi non è stato possibile assumere a tempo indeterminato” ha spiegato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti. “Il Piemonte – ha proseguito Ravetti – in questi anni di governo della Giunta Chiamparino è riuscito ad uscire dal piano di rientro in sanità, rimettendo a posto i conti, ha potuto riprendere gli investimenti e proprio ieri è stato deliberato di abolire il ticket sui farmaci. Tutto questo mentre il Governo nazionale ci impedisce di stabilizzare i medici del 118 e di dare attuazione ad un provvedimento necessario per impedire l’interruzione di questo servizio fondamentale”. “Il nostro gruppo – ha concluso Domenico Ravetti – sarà al fianco della Giunta per difendere questo atto importante per i cittadini e per la sanità in tutte le sedi possibili”

L’unità di cristiani e popolari

Convegno a Torino
CRISTIANI E POPOLARI, ORA L’UNITA’
16 febbraio 2019, ore 10,00
Collegio San Giuseppe
Via San Francesco da Paola 23 – TORINO
Interventi di
Card. Severino POLETTO
Alberto CHIARA, Famiglia Cristiana
Giuseppe DE MITA, Popolari Campania
Contributi di
Mauro CARMAGNOLA, Rete Bianca
Giampiero LEO, Rete Bianca
Giorgio MERLO, Rete Bianca

L'unità di cristiani e popolari

Convegno a Torino
CRISTIANI E POPOLARI, ORA L’UNITA’
16 febbraio 2019, ore 10,00
Collegio San Giuseppe
Via San Francesco da Paola 23 – TORINO
Interventi di
Card. Severino POLETTO
Alberto CHIARA, Famiglia Cristiana
Giuseppe DE MITA, Popolari Campania
Contributi di
Mauro CARMAGNOLA, Rete Bianca
Giampiero LEO, Rete Bianca
Giorgio MERLO, Rete Bianca

TAV, GRUPPO FI: “SE SARA’ VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN REGIONE L’OPERA SI FARA'”

“Se a maggio sarà il centrodestra ad aggiudicarsi la guida della Regione Piemonte non ci sono dubbi che la Torino-Lione si farà. Che voglia o meno il governo. C’è sul tavolo la nostra proposta che, all’interno dell’autonomia differenziata, ci sia la possibilità anche di una Regione di sostituirsi allo Stato. Chiamparino fino ad oggi ha traccheggiato su questo fronte, non avendo mai creduto al federalismo. Con una Giunta di centro destra, siamo invece certi che anche di fronte ad un Governo balbettante, il Piemonte avrà la sua grande opera, indispensabile per lo sviluppo del nostro tessuto produttivo che in questi anni ha perso terreno rispetto al resto del Nord Italia. L’auspicio è certamente che il problema si risolva a livello nazionale, archiviando una analisi costi-benefici palesemente “taroccata” per raggiungere un No alla Tav figlio del pregiudizio e delle ideologia. Se non si risolvesse il problema però siamo certi che come Forza Italia spingeremo affinché il primo punto all’ordine del giorno della gounta sia l’autonomia differenziata con la possibilità quindi di decidere quali opere sono centrali per lo sviluppo del nostro territorio, delle nostre imprese e per tutelare la salute dei cittadini. Noi non siamo ambientalisti secondo convenienza come il ministro Toninelli e i 5Stelle per noi la Tav significa meno Tir e quindi meno inquinamento”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero e i consiglieri regionali Luca Bona, Franco Graglia, Luca Rossi e Andrea Tronzano.

TAV, GRUPPO FI: "SE SARA' VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN REGIONE L'OPERA SI FARA'"

“Se a maggio sarà il centrodestra ad aggiudicarsi la guida della Regione Piemonte non ci sono dubbi che la Torino-Lione si farà. Che voglia o meno il governo. C’è sul tavolo la nostra proposta che, all’interno dell’autonomia differenziata, ci sia la possibilità anche di una Regione di sostituirsi allo Stato. Chiamparino fino ad oggi ha traccheggiato su questo fronte, non avendo mai creduto al federalismo. Con una Giunta di centro destra, siamo invece certi che anche di fronte ad un Governo balbettante, il Piemonte avrà la sua grande opera, indispensabile per lo sviluppo del nostro tessuto produttivo che in questi anni ha perso terreno rispetto al resto del Nord Italia. L’auspicio è certamente che il problema si risolva a livello nazionale, archiviando una analisi costi-benefici palesemente “taroccata” per raggiungere un No alla Tav figlio del pregiudizio e delle ideologia. Se non si risolvesse il problema però siamo certi che come Forza Italia spingeremo affinché il primo punto all’ordine del giorno della gounta sia l’autonomia differenziata con la possibilità quindi di decidere quali opere sono centrali per lo sviluppo del nostro territorio, delle nostre imprese e per tutelare la salute dei cittadini. Noi non siamo ambientalisti secondo convenienza come il ministro Toninelli e i 5Stelle per noi la Tav significa meno Tir e quindi meno inquinamento”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero e i consiglieri regionali Luca Bona, Franco Graglia, Luca Rossi e Andrea Tronzano.

BATZELLA (MODERATI): “RIMBORSO  MEZZI PUBBLICI PER PERSONE IN CURA PER DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO”

È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato  ad unanimità dal Consiglio regionale.

 

Garantire il rimborso del biglietto dei mezzi pubblici per chi accede ai servizi di prevenzione, di cura e di riabilitazione delle dipendenze dal gioco d’azzardo patologico che si trova in condizioni economiche svantaggiate. È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato  ad unanimità dal Consiglio regionale.  “La proposta – spiega la prima firmataria – impegna la Giunta regionale a sollecitare tutte le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere del Piemonte ad estendere ai loro territori il progetto ‘Su e giù per le valli’, realizzato all’inizio degli anni 2000 dal dipartimento delle dipendenze dell’Asl To3 per garantire il più possibile l’equità nell’accesso ai servizi, agevolando le persone economicamente più svantaggiate e che rappresentano la fetta più consistente di chi è affetto dalla dipendenza da gioco d’azzardo”. Un’iniziativa, ricorda la consigliera dei Moderati, “perfettamente in linea con la legge regionale 9/2016 e il ‘Piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico’, approvato alla fine del 2017, che mira a potenziare i servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione degli operatori e l’avvio di campagne di informazione. Tra gli obiettivi specifici del Piano c’è il potenziamento dell’accessibilità ai servizi; ciò significa che ogni Asl deve avere un luogo di erogazione delle attività che privilegi la prossimità”. “Mi auguro davvero – conclude Batzella – che questa iniziativa possa presto concretizzarsi. Sarebbe un ulteriore segnale della Regione nei confronti di un problema di grande attualità”.

BATZELLA (MODERATI): "RIMBORSO  MEZZI PUBBLICI PER PERSONE IN CURA PER DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO"

È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato  ad unanimità dal Consiglio regionale.
 
Garantire il rimborso del biglietto dei mezzi pubblici per chi accede ai servizi di prevenzione, di cura e di riabilitazione delle dipendenze dal gioco d’azzardo patologico che si trova in condizioni economiche svantaggiate. È quanto chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato  ad unanimità dal Consiglio regionale.  “La proposta – spiega la prima firmataria – impegna la Giunta regionale a sollecitare tutte le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere del Piemonte ad estendere ai loro territori il progetto ‘Su e giù per le valli’, realizzato all’inizio degli anni 2000 dal dipartimento delle dipendenze dell’Asl To3 per garantire il più possibile l’equità nell’accesso ai servizi, agevolando le persone economicamente più svantaggiate e che rappresentano la fetta più consistente di chi è affetto dalla dipendenza da gioco d’azzardo”. Un’iniziativa, ricorda la consigliera dei Moderati, “perfettamente in linea con la legge regionale 9/2016 e il ‘Piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico’, approvato alla fine del 2017, che mira a potenziare i servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione degli operatori e l’avvio di campagne di informazione. Tra gli obiettivi specifici del Piano c’è il potenziamento dell’accessibilità ai servizi; ciò significa che ogni Asl deve avere un luogo di erogazione delle attività che privilegi la prossimità”. “Mi auguro davvero – conclude Batzella – che questa iniziativa possa presto concretizzarsi. Sarebbe un ulteriore segnale della Regione nei confronti di un problema di grande attualità”.

Al Festival della politica

A Matteo Salvini non piace la canzone che ha vinto il Festival di Sanremo. Non è l’unico. E molti spettatori sono anche loro rimasti delusi. Tanti cattivelli sostengono che più che la canzone non gli piace chi l’ha cantata: non sarebbe un italiano puro. Sono solo malelingue e non hanno la nostra considerazione. Intanto Salvini si gode l’ indubbia vittoria elettorale in Abruzzo. Questa volta era proprio facile da prevedere. E i pentastellati  sono in caduta libera. Sul Festival tra brevissimo cadrà l’ oblio, non dovrà invece cadere l’oblio sulle violenze degli anarcoidi ed antagonisti Piena solidarietà per la Sindachessa di Torino minacciata da questi delinquenti  e che dovrà muoversi con la scorta. Nessuna solidarietà allo stopposo vicesindaco Montanari, che ha come unica preoccupazione allontanare da sè i sospetti di connivenza politica con questi facinorosi. E mente sapendo di mentire sostenendo che quando ha partecipato alle Manifestazioni contro G 7 e no Tav non ha mai visto simboli con la “A” di anarchia. Decisamente avvilente vedere Palazzo di Città presidiato dalla Polizia. Come è stato avvilente sentire quelli della sinistra sbrindellata che giustificavano le violenze. Il questore di Torino in conferenza stampa ha dovuto precisare : un conto è chi delinque, un conto chi dissente. E chi dissente deve prendere le distanze da chi delinque, concretamente non facendo cortei con i violenti e terroristi. Dai consiglieri pentastellati timida solidarietà alla Sindachessa. Con un eufemismo giudichiamo poco elegante questo comportamento.  Come non è stato elegante il torinesissimo Marco Rizzo che ha negato l’esistenza del massacro delle Fobie.  Ora fa buona compagnia a quegli pseudo storici che hanno negato l’esistenza dei campi di concentramento.
*
Ma l’ignoranza va di pari passo con la malafede. Almeno una volta non si capiva o si accettava l’altrui ideologia.  Ora combattere contro l’ ignoranza  è tragicamente inutile. E finalmente arriva la relazione di Toninelli. Cialtronaggine allo stato puro. Purtroppo arriva anche il ridicolo per cementare il tutto. L’inarrivabile Giggino scrive ai francesi per complimentarsi con la loro millenaria  democrazia. In 30 secondi si è giocato la rivoluzione del 1789. Come diceva Abatantuono: potenza dell’ ignuranza, insieme ad alcuni colpi di teatro che hanno del geniale. Così il presidente Conte si autoproclama Presidente della Repubblica Italiana. Ecco la solita e finale domanda: dove andremo a finire? Ci tenta il Chiampa nell’arginare questa preoccupante deriva di nazionalizzazione. Sabato ha ufficializzato il suo programma. Una bella platea. Imbolsita un po’ per via della media degli anni dei presenti. Lo spartiacque tra un minimo di competenza e la cialtroneria.  Anche per questo Salvini non rischierà e si presenterà con tutto il centrodestra mettendo una seria ipoteca sulla vittoria elettorale in Piemonte. Così la Tav si dovrà fare. Così lo sgombero dei centri sociali dovrà continuare. Insomma, anche Salvini ed i leghisti locali dovranno passare dalle parole ai fatti. Mi auguro che ciò avvenga? Più prosaicamente avanzo una ipotesi su ciò che potrebbe avvenire. Nel mentre (essendo confinanti) rimbombano le risate dei francesi sulla loro millenaria democrazia e sulle strampalate cifre di Toninelli che ora dice: decida il Governo. Doveva istituire una apposita commissione per decidere che il governo deve decidere? Questo è menare il can per l’aia.  Non sono se ci sia in francese un detto simile. Penso proprio di sì. Giggino e Toninelli non hanno fatto una bella figura con i francesi.  Essendo governati da loro (purtroppo) non abbiamo fatto una bella figura noi italiani.
Patrizio Tosetto