POLITICA- Pagina 504

Rettifica

I nostri errori

A proposito dell’articolo a firma Patrizio Tosetto apparso il 20 gennaio su “Il Torinese”, dal titolo “Politici allo sbando nell’era dei monopattini” si faceva, tra l’altro,  riferimento all’attività politica del  senatore Mauro Laus  e del segretario metropolitano del Pd Domenico Carretta. In tale contesto l’autore scrive erroneamente che quest’ultimo ricopre il ruolo di vicepresidente della società Rear, di cui Laus fu in passato presidente. Ce ne scusiamo con gli interessati e con i lettori.

IL TORINESE

Forza Italia: “Il Governo dimentica la montagna”

Ruffino: “Il programma di digitalizzazione sempre annunciato ma di cui non si vede l’ombra potrebbe essere un punto di svolta per molte comunità montane”

Fra le tante dimenticanze di questo governo, una su tutte merita un biasimo particolare: le condizioni di vita di quei 13 milioni circa di italiani che vivono nelle zone interne, nelle aree montane del Paese o in quelle marittime interne ancora non riconosciute da nessun provvedimento legislativo

Nella politica del governo Conte quegli italiani evidentemente sono di serie B (anche se è difficile, con la legge di bilancio, capire dove siano quelli di serie A) Io non conosco, non so se per mia distrazione, provvedimenti di sostegno per quelle aree vittime più di altre di un progressivo impoverimento economico e sociale: servizi assenti o lacunosi, emigrazione costante da borghi di una bellezza mozzafiato ma resi invivibili da una dimenticanza di anni. Il presidente Conte ha qualche misura in serbo per questi concittadini? Il programma di digitalizzazione sempre annunciato ma di cui non si vede l’ombra potrebbe essere un punto di svolta per molte comunità montane. Come deputata di Forza Italia sono impegnata a sostenere ogni iniziativa parlamentare capace di restituire una speranza a quegli italiani desiderosi di non abbandonare la loro terra. Il governo, però, batta un colpo.
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on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

LUV: “Dopo il porcellum in frantumi anche il blitz di Salvini”

Riceviamo e pubblichiamo / “La Consulta boccia il Papetellum”

“La nostra opposizione nel merito era fondata; per due volte ci siamo opposti in maniera ferma, con un ostruzionismo nel merito della questione, per evitare l’approvazione dello scempio che la Lega aveva presentato in Aula, ma la maggioranza ha preferito andare avanti per la propria strada, inchiodando il Consiglio regionale del Piemonte in inutili sedute notturne”.

“In Regione Piemonte zero leggi, zero provvedimenti e mesi di tempo buttati per rispondere agli ordini di via Bellerio. Noi lo avevamo detto e ripetuto più volte: il quesito lanciato dal palco di Pontida era ed è incostituzionale. Ora questo scempio è finalmente archiviato”.

 

Marco Grimaldi

Consigliere regionale

Le Sardine e il popolo in cerca d’autore

Ed ora tocca alle “Sardine. Hanno sfondato anche a Torino. In tutte le città d’ Italia Vedremo. Ad oggi un successo innegabile

4 ragazzotti (con tutto rispetto, sia ben chiaro) che dal nulla, con un’ ottima idea di marketing, e tanto internet, riempiono le piazze.

Cattivello Matteo Salvini:
fanno quello che il PD non è più capace. Ha ragione. Ragazzi che hanno intercettato un intero
popolo in cerca d’ autore. Un popolo esasperato dai toni esasperati di questa continua ed eterna
campagna elettorale. Ad oggi un risultato lo  hanno già portato a casa: è finita l’ egemonia della Destra
nelle piazze  Avanti, c’ è posto per tutti. I leader sono oramai diventati star televisive. Persino
Prodi li blandisce. Esasperato dall’ odio e rancore. Anche qui,  forse, se n’e’ pure accorto il
nostro Matteo Salvini che smorzando i toni vira al centro. Ci tenta anche la Meloni con scarsi
risultati. Lei lotta contro il suo Dna. Complementari gli anarcoidi ed alternativi in generale.
Occupazioni e sopraffazioni di vario genere. Violenze non solo verbali.
Ma se la politica e/o i politici non stanno bene anche la società civile non è da meno. Genitori che
picchiano l’ avversario sportivo del proprio figlio.

Picchiano professori colpevoli di fare il loro dovere o ci sono  professori che inneggiano alla morte
di carabinieri o minacciano di ritorsioni i propri studenti se non la pensano politicamente
come loro. E ( purtroppo ) non è finita. Femminicidi, violenza sulle donne. Anche qui
con il suo tragico perché: le donne non fanno o non sono quello che l uomo violento vuole che siano.
Violenze, sopraffazioni, insulti, prevaricazioni, omicidi . La violenza si alimenta con l’ ignoranza.
Ben vengano manifestazioni dove si invitano i partecipanti nel portare un libro da regalare. Nel
cercare caciara ci si mettono quelli di Casa Pound. Veniamo anche noi. Pronta la risposta
delle Sardine . Mai e poi mai, noi siamo antifascisti. Si metteranno in proprio le Sardine?
Per ora sembra di no. Gioisce la sinistra e decisamente irritata la destra. Zingaretti ci si
fionda e vuole riformare il PD partendo dalle Sardine. Qualcosa gli sfugge. Matteo Renzi
gongola : avanti c’e’ posto al centro. Se poi passa il proporzionale puro con sbarramento si
rimescola tutto. Trent’ anni di politica italiana buttata via. Dalla sbornia per il maggioritario al
ritorno alle origini del proporzionale.

Le Sardine dicono di essere in linea con gli europeisti ed antisovranisti.
Traducendo in soldoni sono di sinistra , sinistra variegata e multicolore , forse sinistra nuova.
Come i leghisti contenti della vittoria dei conservatori inglesi alle elezioni. Maggioranza
blindata. Ora l’ Europa la pagherà cara. E  vedremo cosa succederà anche sul
Mef. I laburisti perdono 11 punti. Soprattutto alcune storiche roccaforti rosse cadono e
diventano fieramente anti Europa. Non che Corbin da buon britannico l’ abbia mai amata. Si
continua a scherzare con il fuoco. Immigrazione? Anche in Inghilterra ha pesato, anche se
la maggioranza dei non inglesi arrivano dall’ex Commonwealth. Si noti che su 64 milioni di abitanti
30 hanno diritto al voto. Ne vedremo delle belle, o brutte. Per ora, un po’ alla chetichella
ex pentastellati passano alla Lega. Con l’ Italia intera che continua nel perdere colpi. Altre crisi
industriali hanno colpito anche il Friuli. Sinistra, destra, sovranisti e Sardine, fascisti e neonazisti
Europa e Trump che ora vuole fare l’ accordo con i Cinesi: è un grande calderone, una
matassa difficile difficile da districarsi. Si possono fare paralleli tra Sardine e Podemos
spagnoli? Non so, forse. Difficile in questo bailamme avere certezze. In Spagna prima
Podemos e Socialisti hanno bisticciato, poi dopo le elezioni sono al governo insieme. In
Italia si stanno già interrogando su che cosa diventerà il movimento delle piazze sardinesche. La
destra li sfida: vedremo cosa farete alle elezioni. Loro , sorridendo, rispondono che qualche
cosa hanno già ottenuto: risvegliare un popolo stufo di assistere davanti a televisioni e
computer lo sfascio esistente. Un popolo che ha preferito scendere in piazza e dire che cosa
ne pensa. Se sono rose fioriranno per loro e magari per la democrazia del nostro paese.

 

Patrizio Tosetto

Sanità privata. L’assessore risponde alle polemiche

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sull’ipotesi di affidare ai privati il servizio di Pronto Soccorso in talune realtà territoriali

«TROPPE SCIOCCHEZZE NEL DIBATTITO, NESSUNO CHIEDERA’ LA CARTA DI CREDITO AL PRONTO SOCCORSO»

«Vedo che il dibattito sul ruolo dei privati nella Sanità sta generando una serie di sciocchezze che rischiano di inquinare il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati, soprattutto quando a parlare sono sindaci, rappresentanti istituzionali e delle associazioni sindacali. Deve essere chiaro che in Piemonte nessuno chiederà mai la carta di credito a chi si presenta per essere curato in un Pronto Soccorso. Il servizio reso dai privati, come nel caso dell’ospedale Gradenigo di Torino, è e sarà sempre gratuito. E’ mio dovere, come assessore, garantire l’erogazione delle prestazioni di Pronto Soccorso anche con l’attuale carenza di medici pubblici. Non si tratta di far pagare il servizio, ma di mantenerlo. Quando è necessario, non vedo cosa ci sia di scandaloso nel valutare l’ipotesi di affidare ai privati già convenzionati un servizio che il pubblico non riesce più a garantire, naturalmente nel rispetto dei criteri e dei controlli sull’appropriatezza delle prestazioni. Ragioniamo sui costi e sulle modalità, peraltro ben inquadrati dalle normative nazionali, ma non lasciamoci condizionare da pregiudizi ideologici che non hanno motivo di esistere, perchè è il pubblico a dettare le condizioni al privato e non viceversa. Insinuare il contrario, lasciando intendere che la Sanità piemontese va verso una deriva privatistica selvaggia e dispendiosa è disonesto verso il cittadino, che ha diritto a un Pronto Soccorso sempre aperto ed efficiente, pubblico o privato che sia, che non deve essere chiuso».

 

Sigillo Regione a Liliana Segre, FdI: “Accogliamo la proposta”

Riceviamo e pubblichiamo 

MARRONE : DA LEI GRANDE LEZIONE PER MEMORIA CONDIVISA E RISPETTO PER I VINTI

“Accogliamo con favore la proposta del PD di conferire il Sigillo della Regione Piemonte a Liliana Segre, siamo in linea con la nostra leader Giorgia Meloni che ha ribadito di essere al fianco della senatrice sopravvissuta ai lager nel contrasto ad ogni forma di antisemitismo, comprese quelle che provengono dalla sinistra radicale e dal fondamentalismo islamico” annuncia Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte, che aggiunge “Saremo a maggior ragione felici di firmare e approvare la delibera, alla luce della grande lezione di stile che Liliana Segre ha impartito a tutti, quando ha recentemente replicato che i morti sono tutti uguali, di fronte alle polemiche sui fiori depositati dal Comune di Rapallo sulle tombe dei caduti di entrambe le parti della guerra civile: proprio lei che ha vissuto il dolore della Shoa’ dimostra come la forza della memoria sia davvero condivisa quando può fare a meno dell’eterno sciacallaggio contro i vinti”.

Smog: i giovani di Europa Verde in piazza

Riceviamo e pubblichiamo

In questi giorni di emergenza smog in tutta la Pianura Padana, i giovani dei Verdi – Europa Verde Piemonte hanno distribuito volantini nel centro di Torino con l” iniziativa chiamata ” GREEN THURSDAY “, per sensibilizzare e far veicolare LE TEMATICHE CENTRALI del partito ecologista: lavoro, sanità, ambiente, istruzione, diritti sociali.

“Come ecologisti, mettiamo ancora una volta al centro le persone, la questione dell’inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico. – ha spiegato Antonio Fiore, referente di Europa Verde Torino – Tutti i cittadini devono avere il diritto di vivere in un ambiente pulito e sano.”

“Per ottenere risultati migliorativi sul fronte ambientale – prosegue Co-portavoce Regionale dei Verdi – Europa Verde Piemonte Tiziana Mossa-,  è inutile bloccare le automobili ma bensì è fondamentale attuare azioni concrete e strutturali: investire nel TRASPORTO PUBBLICO, nella riforestazione urbana – piantando un albero per ogni residente -, destinare nuove risorse per sostituzione delle vecchie caldaie così come nell’estensione del teleriscaldamento. Senza dimenticare che è importante estendere anche la rete di piste ciclabili, creare nuove aree pedonali nel centro e nelle periferie”

Embraco, Lega: “chiarezza su destino lavoratori Riva di Chieri”

“Chiarezza sul destino degli oltre 400 lavoratori Embraco di Riva di Chieri.

Il governo batta un colpo. Chiediamo di sapere se e quali iniziative concrete e tempestive intende mettere in campo per tutelare il posto di lavoro di queste persone e, non ultimo, per sbloccare il mancato pagamento della loro tredicesima e del loro ultimo stipendio. Visto anche lo sciopero dello scorso 13 gennaio, la situazione è drammatica e sotto gli occhi di tutti. Ci auguriamo lo sia anche per il governo giallorosso e, in particolare, del Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, alla quale proprio in queste ore abbiamo presentato un’interrogazione in proposito”.

Così il deputato piemontese della Lega Gualtiero Caffaratto, componente della commissione Lavoro della Camera e primo firmatario dell’interrogazione sottoscritta da tutti i deputati piemontesi della Lega.

Luv: “Vogliamo il test del DNA gratuito per le donne incinte”

Maternità, Grimaldi: “In Piemonte subito come in Emilia”

L’Emilia Romagna, prima Regione in Italia, rende gratuito per tutte le donne in gravidanza il Nipt test, l’esame prenatale non invasivo di screening del dna fetale, che permette di valutare il rischio di sindrome di Down (trisomia 21), e le trisomie 13 e 18 nel feto.

A oggi in Piemonte e in tutta Italia (a eccezione della Toscana, che prevede un rimborso in base al reddito) il test può essere eseguito solo privatamente senza alcun rimborso dal Servizio sanitario regionale, con un costo fra i 500 e i 700 euro (che aumenta nel caso si richieda di rilevare il rischio di altre più rare patologie).

Eppure si tratta di un esame importantissimo, in grado di identificare il rischio nel 99% dei casi di sindrome di Down, nel 96% dei casi di trisomia 18, nel 91% dei casi di trisomia 13, quindi ancor più dei test combinato e integrato (già garantiti dalla Sanità pubblica). Il Nipt può ridurre il ricorso ad amniocentesi e villocentesi, test che presentano una percentuale (bassa) di rischio di aborto.

“È un passo avanti importante per il diritto alla salute delle donne” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi. – “Per questo presenteremo subito un ordine del giorno per chiedere alla Giunta piemontese di seguire l’esempio. I consiglieri Salizzoni, Rossi, Gallo, Sarno, Marello e Valle hanno già dichiarato la loro adesione. Mi auguro che il Consiglio Regionale si esprima sul tema al più presto”.

Calenda in Azione. Incontro a Torino

Riceviamo e pubblichiamo

I Gruppi Territoriali di Torino e Provincia di #Azione, il nuovo movimento politico lanciato da #Carlo CALENDA lo scorso 21 novembre 2019, organizzano, di comune accordo con il Comitato Nazionale, per il prossimo Sabato 18 Gennaio 2020 dalle ore 10,00 presso l’Auditorium del Cecchi Point di Torino, Via A. Cecchi 17 un incontro aperto a tutti tesserati/simpatizzanti, e a chiunque voglia avere maggiori informazioni, al fine di meglio illustrare i futuri progetti di #Azione sul territorio Nazionale e Piemontese con maggior attenzione a quello Torinese.

Sono stati creati i relativi eventi raggiungibili ai link sotto indicati:

 Facebook https://www.facebook.com/events/615135729254015/
 Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-torino-in-azione-incontro-89007033433
In considerazione del fatto che la capienza massima del Teatro del Cecchi Point è di 200 persone invitiamo chi
volesse partecipare a registrarsi al link di Eventbrite sopra indicato quanto prima.

“Le Politiche nazionali improvvisate hanno conseguenze nefaste anche per i territori locali”

L’incontro è totalmente gratuito e vedrà la presenza dei rappresentanti dei seguenti Gruppi già costituiti sul
territorio:

 Torino 1 & 4 In Azione Referente Giuseppe Iorio torino.1.4.in.azione@gmail.com
 Torino 2 In Azione Referente Antonio Lanci antolanci@yahoo.com
 Torino 3 In Azione Referente Gianluca Pescatori gianlucapescatori@gmail.com
 Torino Sei In Azione Referente Numinato Dario Licari licaritiscrivo@gmail.com
 Azione 7 Torino Rederente Fabio Cassetta cassettafabio@gmail.com
 Innovazione Torino in Azione Referente Samuele Rocca samuele.rocca@gmail.com
 Ivrea in Azione Referente Massimiliano De Stefano destefanoivrea@gmail.com
 Moncalieri in Azione Referente Pino Bonino pinomica46661@gmail.com
 Pinerolo in Azione Referente Luigi Pinchiaroglio luigi.pinchiaroglio@gmail.com

Con i nostri Gruppi vogliamo dare rappresentanza a chi non si arrende e rafforzare dal basso un progetto politico importante e di rinnovamento fondato sui valori, sulla competenza e sulla coerenza. Invitiamo dunque la cittadinanza a contattarci per conoscere le nostre prime proposte e contribuire per quelle future. Chiunque può aderire iscrivendosi dal sito www.azione.it, contattando uno dei succitati Comitati attraverso le relative pagina Social ufficiali