POLITICA- Pagina 503

Rivolta nelle carceri, Molinari (Lega): “sostegno a Polizia penitenziaria”

“Passata emergenza occorre riforma”

 “Siamo vicini alla Polizia penitenziaria di tutta Italia e alle Forze dell’ordine. Come previsto, il tam tam delle proteste dei detenuti sta diventando una bomba ad orologeria in tutte le carceri del Paese. Anche al don Soria di Alessandria i detenuti ne hanno approfittato per alzare la tensione incendiando le lenzuola della struttura. L’emergenza del Coronavirus non può e non deve diventare una scorciatoia per uscire e chi suffraga questa tesi è il primo complice di questi gravissimi disordini. Superata l’emergenza sanitaria sarà necessaria una ristrutturazione dei penitenziari come la Lega chiede da tempo: meno affollamento di detenuti e più Polizia penitenziaria a sicurezza delle strutture”. Lo dichiara Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera della Lega.

Interventi per l’economia, Costanzo (M5S): “Ecco come agirà il Governo”

“In questo momento di estrema emergenza siamo in stretto contatto con diverse categorie di lavoratori, tra cui gli ambulanti e i titolari di asili nidi privato, fortemente preoccupati per il futuro delle loro attività” spiega Jessica Costanzo, deputata piemontese del M5S

“Ci arrivano – dichiara Costanzo – moltissime immagini di piazze deserte da tutta Italia: i cittadini devono restare il più possibile nelle loro abitazioni, e a ciò si sono aggiunte, già nei giorni scorsi, le chiusure dei mercati attraverso ordinanze comunali. La situazione per gli ambulanti è dunque particolarmente critica già da diversi giorni e lo diventerà ancor di più dopo il decreto in vigore da questa mattina.
Dagli asili nido privati – prosegue Costanzo – nasce invece la richiesta di permettere temporaneamente ad almeno uno dei due genitori di bambini in fascia d’età 0-6 permessi parentali extra. Rinforzare il già esistente BONUS NIDO  in particolare per questi mesi (febbraio, marzo e aprile) o in alternativa istituire un Bonus-rimborso per chi ha sostenuto il pagamento di una retta mensile di un servizio che per causa di forza maggiore è rimasto chiuso”.

Per quanto riguarda la situazione piemontese nello specifico, Costanzo spiega come “già a fine febbraio con il primo decreto sul Coronavirus il governo aveva accolto un mio ordine del giorno che valutava la possibilità di estendere al Piemonte misure già adottate per altre Regioni, quali il differimento delle scadenze fiscali e contributive, la moratoria dei mutui, l’attivazione di ammortizzatori sociali snelli e immediati e la previsione di indennizzi per i lavoratori autonomi”.

Infine, per quanto riguarda le misure da adottare nell’immediato per far fronte alla crisi di sistema che sta investendo il nostro Paese, Costanzo dichiara: “Proprio ora, come ha dichiarato poco fa il Ministro Patuanelli, il governo sta lavorando alla sospensione di alcuni pagamenti già dalla prossima scadenza fiscale del 16 marzo per andare incontro alle esigenze di artigiani, negozianti e partite Iva. Altro punto fondamentale è quello di estendere la cassa integrazione a tutti i lavoratori, anche quelli di aziende con meno di 6 dipendenti, per fare in modo che tutti coloro che in questa fase stanno purtroppo perdendo il lavoro o si trovano senza stipendio possano avere il sostegno dello Stato per poter ripartire appena sarà possibile farlo” conclude la deputata.

Locatelli (Prc-Se), emergenza carceri: “Disinnescare bomba a orologeria”

“E’ sotto gli occhi di tutti che le carceri, in questo momento di emergenza sanitaria,  sono una bomba ad orologeria. Una bomba sta già deflagrando nel clima di paura, insicurezza e rivolta in corso in diverse carceri con già diverse morti” dichiara Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino

Ed ancora: ”Il sovraffollamento delle carceri, la condizione di stretta promiscuità – 61 mila persone detenute a fronte di una capienza delle carceri per 48 mila persone – aumenta a dismisura il rischio di diffusione del contagio tra la popolazione carceraria e il personale penitenziario con effetti nefasti. La salute pubblica in questo momento è la priorità assoluta.

Proprio per questo concordo con l’appello che associazioni varie, tra cui quella dei giuristi democratici, rivolgono al Presidente della Repubblica e altre autorità, affinchè ci sia un provvedimento immediato di sospensione della pena per le persone detenute ammalate ed anziane e un provvedimento di indulto e/o amnistia urgente a partire dai reati minori. Per restare solo alla realtà di Torino è assurdo che in carcere ci siano persone come Nicoletta Dosio o altri attivisti NoTav così come ovviamente tanti altri detenuti per reati minori. Non è in gioco solo la  salute della popolazione carceraria che pure è tutelata dalla Costituzione ma la salute di familiari, personale a vario titolo coinvolti dentro e fuori nella vita carceraria. Un pericolo generalizzato per tutta la popolazione che va scongiurato”.

Effetto coronavirus, Ruffino (Fi): “Crollo borse conferma problema europeo”

È una vera ecatombe quella che si è abbattuta sui mercati azionari e dei titoli di Stato in Europa.

Il contagio del coronavirus si è trasmesso dalle persone ai mercati finanziari e sull’economia reale, con ciò confermando che non esistono risposte nazionali, o, se esistono sono deboli e insufficienti, alle conseguenze dell’epidemia.

Il governo italiano ha agito con ritardo, ha pasticciato sui provvedimenti da prendere ma soprattutto ha fallito nella strategia di coinvolgimento dell’Unione europea. L’Europa non è meno colpevole e paga un prezzo elevato per quanto sta oggi accadendo sui mercati finanziari. Non è tempo di auspici ma di azioni tempestive e ragionate: il Consiglio straordinario dell’UE è la sede opportuna in cui affrontare il momento drammatico che coinvolge l’Europa. Il coronavirus è il primo, significativo test sulla capacità di tenuta dell’euro. Se non lo hanno capito in Germania e in Francia, è anche l’ultimo test di sopravvivenza per la moneta unica.

On. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

 

La talpa al Consiglio dei ministri

La vignetta di Mellana / I buoni consigli del grillo saggio

 

Ho anche io le mie talpe nel Consiglio dei Ministri e mi pareva giusto non essere egoista e condividere con tutti voi, che mi sopportate settimanalmente, l’importante notizia.

 

Claudio Mellana

 

Montaruli (Fdi): “Appendino sospenda Ztl centrale fino a emergenza conclusa”

“Appendino sospenda la Ztl centrale fino alla fine dell’emergenza coronavirus”, è questa la richiesta della parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli in questo momento difficile per il commercio e l’intera città

“Il calo delle vendite nei negozi del centro è stato notevole – spiega Montaruli – , un dato collegato anche alla diffidenza dei cittadini nel prendere i mezzi pubblici in questi giorni di paura contagio. Non si può avere un centro città off-limits per le auto e sperare che i commercianti non ne risentano. Già siamo difronte ad un emergenza senza precedenti, danneggiare immotivatamente un settore strategico mi pare assurdo. Per questo – prosegue – chiediamo al sindaco Appendino di sospendere in via emergenziale la Ztl centrale, incentivando l’utilizzo dell’auto privata per recarsi a fare acquisti. Allo smog e alle necessità del Comune di Torino di “far cassa” penseremo in un secondo momento”.

Forti e indispensabili, anche nell’emergenza

Anche in un momento di emergenza, come quello che stiamo vivendo attualmente, il contributo delle donne è fondamentale: dagli ospedali alla ricerca, dalla sicurezza all’assistenza, senza contare l’insostituibile apporto per fronteggiare le esigenze famigliari e le fragilità sociali.

In occasione quindi del contesto speciale in cui quest’anno ricorre l’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, le consigliere Alessandra BilettaMonica CanalisSarah DisabatoFrancesca FredianiLetizia Nicotra e Sara Zambaia e le assessore regionali Elena Chiorino e Vittoria Poggio su proposta dell’assessora al Welfare Chiara Caucino, hanno registrato un video messaggio per far sentire la loro vicinanza a tutte le donne.

A riflettere sul valore fondamentale delle donne, sulle conquiste compiute e sui traguardi ancora da raggiungere sono state anche alcune “testimonial”: professioniste, imprenditrici, donne attive nel sociale e appassionate della vita che nel raccontare la loro esperienza hanno lasciato un segno positivo. Con l’auspicio che – anche grazie all’esempio e all’azione di sensibilizzazione delle istituzioni – cresca sempre più la consapevolezza dell’importanza delle donne in ogni ambito del vivere civile.

Il video messaggio sarà disponibile a partire da sabato 7 marzo al seguente link http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/498-marzo-2020/9236-forti-e-indispensabili-anche-nell-emergenza

Ruffino (Fi): “Riconoscere alle famiglie crediti servizi scolastici”

Come devono regolarsi i Comuni con la mancata erogazione dei servizi scolastici (scuolabus, retta per la mensa, asili nido, scuole paritarie ecc) alle famiglie a causa dell’interruzione della didattica?

La via più semplice è il riconoscimento dei crediti da portare a scomputo con il nuovo anno scolastico. Se la chiusura delle scuole dovesse protrarsi oltre le due settimane, vorrà dire che il prossimo anno le famiglie non dovranno pagare la retta per un mese.

A carico dello Stato ovviamente devono andare tutti gli altri oneri che l’emergenza coronavirus sta scaricando sulle famiglie. Mi riferisco in particolare a quelle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori e hanno necessità di una baby sitter. In questo caso, se rimane valido il principio di evitare assembramenti di persone nello stesso spazio, si deve pensare a un concreto sostegno e l’intervento  dello Stato diventa essenziale per consentire la continuità produttiva dei genitori. Sono temi ai quali le amministrazioni sono molto sensibili e lo dico avendo vissuto l’esperienza di amministratore. Il governo farà bene a non sottovalutare questo problema di grande impatto sociale.

on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia

“Aderire tutti alle buone pratiche per contrastare il virus”

Questo l’appello del presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia che ha inoltre ricordato il numero verde della Regione Piemonte 800 19 20 20 da contattare se si ha il dubbio di aver contratto il virus e il 112 come numero di riferimento per tutte le emergenze sanitarie.“Nella pandemia di informazioni che circolano in questi giorni, spesso approssimative o addirittura errate, invito i cittadini ad affidarsi solo alle notizie presenti sulle pagine istituzionali – della Regione, del Consiglio regionale e della Protezione civile – per evitare fake news e truffe. Nel contrastare il virus molto dipende dai comportamenti quotidiani di tutti noi e dall’adesione a semplici buone pratiche: sono certo che se tutti saremo attenti e costanti nel seguirle daremo un contributo fondamentale nel contrastare l’emergenza”.

Coronavirus, bilancio Regione: Tronzano replica al Pd

Apprezziamo le aperture dell’opposizione, ma contestiamo la visione salvifica con la quale il Pd approccia la sua discussione al Bilancio; è infatti orba, in quanto non tiene conto delle valide proposte della maggioranza di governo

Il centrodestra con le misure contenute nel bilancio e nel piano della competitività agisce con efficacia sull’emergenza economica pre e post Coronavirus.
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Il bilancio prevede investimenti sui lavori pubblici utili a far ripartire il lavoro delle micro e piccole imprese, anche artigiane, oltre a una serie di misure a favore del turismo, del commercio, della cultura e di altri settori strategici della nostra regione. Il piano della competitività, che presenteremo a breve, contiene scelte politiche molto chiare che guardano al futuro, ma non dimenticano la necessità delle imprese di sopravvivere al presente. Sull’emergenza coronavirus agiamo con tutti gli strumenti che le leggi consentono alla regione Piemonte; tra le altre, avviamo la moratoria sui mutui in capo alla Regione, attiviamo il fondo regionale di garanzia che dà molta forza alle imprese sulla liquidità a loro necessaria, e mettiamo a disposizione un contributo importante per abbassare il costo dei prestiti che le aziende hanno con le banche. Non ultima, ci sarà una misura, fortemente voluta dal presidente Cirio, dedicata al rafforzamento dell’immagine del Piemonte nel mondo; l’abbiamo abbondantemente finanziata e partirà una volta finita l’emergenza.

Sull’Irap, la maggioranza ha già ragionato in modo concreto e la proposta è stata fatta per garantire nuovi investimenti e favorire l’assunzione di personale. Riteniamo che, per come il Pd declina l’intervento, il rischio di cadere in una misura iniqua tra settori economici investiti dalla crisi coronavirus sia molto alto. In ogni caso c’è la nostra disponibilità a un confronto successivo all’approvazione del Bilancio perché esistono i tempi tecnici per poter realizzare un’eventuale rimodulazione prima della scadenza del pagamento delle rate a carico delle imprese 

Naturalmente, chiediamo con forza l’intervento del Governo nazionale che diventa indispensabile per attivare azioni fiscali, sulla cassa integrazione in deroga, e su tutto ciò che è utile per allargare efficacemente le azioni a contrasto dell’emergenza. Auspichiamo che il Pd perori la causa piemontese nei confronti dell’esecutivo nazionale che il Presidente Cirio ha attivato con l’incontro di oggi con il Presidente del Consiglio.

Siamo quindi disponibili ad un confronto, purché sia rapido e rispetti le prerogative politiche di ciascuno, in modo da approvare in tempi brevi il bilancio per fare ripartire la nostra economia, le nostre imprese e dare serenità ai cittadini piemontesi.

 

Andrea Tronzano

assessore regionale al Bilancio