LIFESTYLE- Pagina 51

Ponente Ligure a piedi, in bici, a cavallo…

Voglia di vacanze, voglia di camminare in salita… facendo selezione con gli amici, sia a piedi che in bici. Dove? Non in montagna, al mare. Sì perché, al di là della solita passeggiata sul lungomare, insieme a una folla di gente, uno addosso all’altro in spazi ridotti lungo piste pedo-ciclabili vicino a scogli e statali, illudendosi di tornare presto in forma fisica, nelle località marine si possono fare lunghe e salutari camminate in salita, senz’altro più impegnative ma senza faticare troppo e certamente più suggestive, panoramiche e lontane dal caos dei budelli che ad agosto profumano di fogna. E allora, se andate in vacanza nel Ponente ligure, prima di partire date un’occhiata a “Escursioni nel Ponente Ligure”, editoriale Programma, 17 itinerari da attaccare in bici, a piedi o a cavallo tra Ventimiglia e Savona. Una guida utile, tascabile, pensata e scritta per provetti camminatori da Micol Casaleggio, geologa, giovane sportiva, amazzone, arrampicatrice e guida trekking. Da non perdere, 125 pagine da sfogliare. Qui si cammina, eccome, tra una vetta e l’altra.
Le principali cime sono i Monti Carmo (1400 metri, Loano), Ravinet (1061, savonese), Pesalto (700 metri, Albenga), Acuto( 750 metri, Ceriale), il Monte Bignone (Sanremo) e il sentiero dell’Onda, Rocca Barbena (1140 metri, savonese), il Forte Liverna, provincia di Savona, e la croce di Arnasco (650 m), Castell’Ermo, il Monte Saccarello (2200), il monte più alto della Liguria, al confine con Francia e Piemonte e l’anello del Monte Terca a 1070 metri. I migliori itinerari invece sono Strapatente Tour, di grotta in grotta con giro ad anello, Finalborgo, Verezzi e l’anello per la Vecchia Cava, il Sentiero del Pellegrino, a picco sul mare tra Varigotti e Noli, il sentiero di Terry e le grotte finalesi, la Rocca di Perti a 400 metri, i Ciappi e il giro ad anello da Dolcedo ai laghetti di Lecchiore passando per Valloria. Per ogni itinerario si trova una breve presentazione dell’escursione e alcune curiosità storiche e naturalistiche da conoscere, Insomma, una guida da mettere nello zaino insieme ad una corretta attrezzatura, un adeguato abbigliamento, qualcosa da mangiare e una buona scorta d’acqua. Non dimenticate il cellulare, la crema solare, gli occhiali da sole e i bastoncini, sempre utili per gite di questi tipo. Buon divertimento.
Filippo Re

Piobesi festeggia santa Maura

Dal 1° al 5 agosto, il paese si accende con appuntamenti per tutti: giovani, famiglie, buongustai e amanti della tradizione.

Piobesi si prepara a vivere uno dei momenti più attesi dell’anno: la Festa Patronale di Santa Maura, in programma dall’1 al 5 agosto 2025. Cinque giorni intensi in cui musica, buon cibo, sport e tradizione si intrecciano per dar vita a una vera festa di paese, nel senso più bello del termine.

Il cuore delle serate sarà il Centro Sociale, dove ogni sera alle 21 si potrà assistere gratuitamente a concerti dal vivo sotto le stelle. Si parte venerdì 1 agosto con una serata giovane animata dagli “Amici di Piobesi”, si continua con due appuntamenti dedicati al liscio (sabato e domenica) e si chiude con I Braida (lunedì 4) e una carrellata di successi anni ’70-’80 (martedì 5).

Parallelamente, la Pro Loco accenderà i fornelli con le serate gastronomiche: hamburger e patatine, fritto misto di pesce, agnolotti al sugo, grigliate e, per chiudere, una paella speciale preparata in collaborazione con la gastronomia “Sapori in corso”. Per le serate del 2, 4 e 5 agosto è richiesta la prenotazione (tel. 366.2622499).

Non mancheranno gli appuntamenti sportivi e ricreativi: le gare di bocce, già al via dal 28 luglio, il Luna Park attivo per tutta la durata della festa in piazza Donatori di Sangue, e la tradizionale gara di pesca sportiva al Lago dei Germani, domenica 3 agosto, con il 12° Memorial “Severino Gariglio”.

Spazio anche alla solidarietà: dal 1° al 5 agosto, al Centro Incontri di via XXV Aprile, sarà aperto il banco di beneficenza, tappa immancabile per chi vuole contribuire con un piccolo gesto.

Una festa per tutti, costruita con passione da tante associazioni piobesine, che ancora una volta dimostrano quanto una comunità unita possa fare la differenza.

Da Chivasso al Bric del Vaj per il sentiero Berruti

Il “Bosco del Vaj” ricopre il versante esposto a nord del Bric del Vaj, uno dei rilievi più alti della Collina torinese. La quota relativamente alta, il tipo di terreno e il microclima piuttosto fresco dovuto all’esposizione hanno permesso la sopravvivenza di una faggeta, oggi tutelata dalla Riserva naturale del Bosco del Vaj…

Leggi l’articolo su piemonteitalia.eu:

https://www.piemonteitalia.eu/it/sport/sport-aria-aperta/escursionismo/da-chivasso-al-bric-del-vaj-il-sentiero-berruti-giro-la

L’importanza di essere consapevoli dei valori che ci guidano / 3

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Una caratteristica importante dei valori personali consiste nel fatto che essi sono assolutamente soggettivi e individuali, poiché appartengono alla percezione e alla identificazione della singola persona, e come tali non sono giudicabili e sindacabili. Ma come ognuno di noi può correttamente identificare i valori che lo guidano?

Non è esattamente una passeggiata comprendere bene quali sono i nostri valori, e ci può essere senz’altro d’aiuto fare con pazienza un elenco scritto, anche riflettendo su quali sono quelli per noi quelli più importanti, anche in relazione ai nostri vari ruoli nella vita: familiare, lavorativo, sociale, ecc.

Per ogni ruolo scegliamo, ad esempio, dieci valori che riteniamo importanti e poi mettiamoli in ordine gerarchico di importanza. Soprattutto i primi tre-cinque valori per ogni ruolo saranno quelli che effettivamente determinano (o dovrebbero determinare…) quasi sempre le nostre scelte e decisioni.

Una volta identificati e definiti correttamente e consapevolmente i nostri valori nei vari ambiti della nostra vita il passo successivo sarà quello di vivere la nostra esistenza secondo quei valori in ogni ambito. Questa decisione è in grado di portarci a profondi cambiamenti.

Soprattutto nel modo in cui affrontiamo le cose, le situazioni e le scelte nella nostra vita. Per esempio, se comprendiamo che per noi un valore fondamentale è il rispetto, e che è giusto mettere in atto questo valore, per vivere bene dovremo inserirlo nei nostri comportamenti quotidiani.

E quindi rapportarci agli altri, all’ambiente e anche a noi stessi con gentilezza, comprensione, tolleranza, disponibilità e attenzione. Se agiremo in maniera diversa, e quindi non in linea con quel valore per noi molto importante, saremo molto spesso in conflitto con noi stessi, e vivremo confusione e risentimento verso di noi e sensi di colpa verso gli altri.

(Fine della terza e ultima parte dell’argomento).

Potete trovare questi e altri argomenti dello stesso autore legati al benessere personale sulla Pagina Facebook Consapevolezza e Valore.

Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Autore della rubrica settimanale de Il Torinese “STARE BENE CON NOI STESSI”.

Sugar daddy vs little girl

Sempre più spesso, nei siti di incontri, di pratiche BDSM o, semplicemente, frequentando locali si assiste ad un proliferare di “sugar daddy” (leggasi “generosi”) e, per contro, di ragazzine, a volte adolescenti, dette “little girl” che cercano chi le mantenga, soddisfi i loro sfizi e vizi, in cambio di attenzioni, ma neanche sempre.

Leggendo qua e là sui siti emerge subito una realtà: la pretesa da parte di queste little girl di ottenere favori economici “mica da ridere” da persone, non importa chi, purché abbienti.

Negli articoli, infatti, si palesa in particolar modo il desiderio che quel qualcuno che risponderà agli annunci delle sugar debba essere abbiente, generoso, magari distinto, ma non vengono mai menzionate età, statura, titolo di studio o stato civile. Come dire “basta che paghi, non sono gelosa”.

Analogamente, da parte dei daddy la ricerca è sempre orientata verso ragazze disponibili, possibilmente di bella presenza, da portare con sé come fossero un trofeo (in effetti lo sono) che, ma non è indispensabile, ogni tanto soddisfino i desideri del daddy.

Non penso sia una prerogativa dei nostri tempi; sicuramente, i social, il web e una certa apertura dei costumi hanno facilitato e accelerato le cose, cosicché se prima dovevi andare in alcuni Paesi per reperire il materiale, ora lo trovi sotto casa con estrema facilità.

Quello che, però, è significativo che da un lato assistiamo alla ricerca di attenzioni, di intimità “pret a porter” e di gratificazioni comprate e, dall’altro, all’offerta di coccole e di compagnia a pagamento, ad un mercimonio travestito da relazione alternativa, ad una particolare forma di prostituzione con l’abito da manager.

Lungi da me criticare il fenomeno, è però necessario analizzarlo, come ogni altro fenomeno in espansione, valutarne la dimensione e attribuirgli la giusta collocazione per capirne le mille sfaccettature che porta con sé.

Se i parametri con cui analizziamo un fenomeno fossero desueti? Se il codice che adottiamo nella comprensione di un evento fosse errato, se la nostra analisi fosse viziata da religione, cultura, abitudini, pregiudizi o altro?

De Andrè, nel suo ultimo concerto al Brancaccio di Roma, ricordò che “[..] non è vero che i giovani non abbiano valori. Solo non li riconosciamo, perché siamo ancora troppo attaccati ai nostri. Occorre attendere di storicizzarli perché basta cambiare epoca o latitudine perché un valore diventi un disvalore e viceversa”.

Certo, comprendo che un padre che chieda alla figlia “che lavoro hai trovato?” non faccia i salti di gioia alla risposta “la little girl” ma, onestamente, è davvero peggio che fare la stessa cosa gratuitamente, alla ricerca di affermazione, per dimostrare alle amiche di avere più partners di loro o per qualsiasi altra ragione? E, oggettivamente, è peggio fare la little girl o la parassita sfruttando bonus per disoccupati solo perché lavorare è faticoso, oppure rubare o spacciare?

Io credo fermamente che ognuno sia libero su come usare il proprio corpo e la propria mente, e responsabile (nel bene e ne male) delle proprie azioni. In economia si parla di domanda ed offerta: se qualcuno chiede qualcun altro offre, e viceversa. Se va bene al daddy ed alla girl, e non fanno male a nessuno (questo è fondamentale), qual è il problema?

Negli USA (ed i film ce l’hanno insegnato) molti, invitati a cena dal proprio capo per parlare di una promozione arruolano accompagnatrici, wing women, perché se vai a cena da solo non sei degno della promozione. Noi copiamo molto dagli yankees; proviamo a farlo anche in questo caso: non critichiamo soltanto perché è un fenomeno che non comprendiamo. Semplicemente, se non ci interessa trascuriamolo.

Sergio Motta

Estate ricca di eventi a Moncenisio

Il Comune di Moncenisio si prepara a vivere un’estate ricca di appuntamenti culturali, musicali e ricreativi,
che animeranno i mesi di luglio e agosto. Appuntamento fisso sono i mercatini di prodotti tipici, in programma ogni domenica, dalle ore 9 alle 18, che permettono di scoprire le eccellenze locali grazie alla presenza
di produttori agricoli e artigiani del territorio. Tra gli eventi di maggiore richiamo spiccano poi i concerti serali
con artisti come la StrassBand (27 luglio) e Matteo Tarantino (10 agosto), oltre alle presentazioni letterarie,
come quella che vedrà protagonista il meteorologo Luca Mercalli con il suo libro Breve storia, il 19 luglio.
Non mancano le attività dedicate alle famiglie, con le letture animate in biblioteca, i laboratori di caseificazione per bambini e le proiezioni cinematografiche, mentre gli appassionati di storia potranno partecipare alla
rievocazione “Sulle tracce dei Marrons” del 3 agosto e alla celebrazione di San Giorgio del 9 agosto, con
sfilata in abiti tradizionali. Le passeggiate a cavallo in Ferrera completano un’offerta turistica che valorizza il
patrimonio naturale e culturale di Moncenisio e dei suoi sentieri montani.
www.umavs.it

Motovelodromo, i corsi gratuiti di operatore meccanico di biciclette e cicloturistico

Dopo il successo della prima edizione, ENAIP Piemonte, la sede di Settimo Torinese, organizza al Motovelodromo Torino “Fausto Coppi” un corso gratuito di operatore meccanico di biciclette per disoccupati, e il nuovo corso di accompagnatore cicloturistico. L’iniziativa rientra nel Programma GOL (Garanzia per l’Occupabilità dei Lavoratori), parte integrante del PNRR e sostenuta dalla Regione Piemonte, con l’obiettivo di offrire percorsi di formazione innovativi, flessibili e adatti a un mercato del lavoro in continua evoluzione.

Nel corso di operatore meccanico di biciclette, in 500 ore (tra cui 200 di stage) si impara ad effettuare la messa in strada di biciclette muscolari o a pedalata assistita, la diagnostica dei guasti o malfunzionamenti e la loro riparazione. L’operatore meccanico di biciclette opera nel contesto dell’officina ciclomeccanica e collabora alla presa in carico, alla preventivazione e alla riconsegna del mezzo che avviene dopo il collaudo finale. Il profilo potrà trovare occupazione nell’ambito di ciclofficine, negozi di biciclette che svolgono attività di riparazione, affitta-bici e renting, attività turistiche legate all’utilizzo della bicicletta. Il corso rilascia un attestato di qualifica professionale.

Nel corso di accompagnatore cicloturistico, della durata di 286 ore, si impara a condurre i turisti in percorsi su diverse tipologie di terreno, utilizzando i mezzi ciclabili adeguati e le protezioni idonee alla tipologia di escursione e ad offrire l’assistenza tecnica ciclistica e di primo soccorso. La figura professionale dell’accompagnatore cicloturistico, secondo la normativa di riferimento, accompagna persone singole o gruppi in percorsi cicloturistici fornendo informazioni generali sul territorio, illustrando le zone di pregio naturalistico e ambientale, i siti di interesse artistico, storico e culturale attraversati, al di fuori degli ambiti di competenza degli accompagnatori naturalistici e delle guide turistiche. Il corso rilascia un attestato di abilitazione.

I corsi gratuiti sono in programma indicativamente a partire da metà settembre/ottobre e destinati ai disoccupati iscritti al Centro per l’Impiego. ll Programma GOL è rivolto alle persone disoccupate con priorità verso i percettori di ammortizzatori sociali (NASPI e DIS-COLL) e i percettori di Reddito di Cittadinanza, e le persone in condizione di fragilità e svantaggio. Non sono richiesti particolari requisiti, se non il possesso di abilità manuali e tanta passione per la bicicletta.

 

Chiunque voglia partecipare al corso, la cui attivazione è subordinata all’approvazione e al finanziamento da parte degli Enti competenti, può rivolgersi direttamente alla sede Enaip di Settimo Torinese o visitare il sito www.enaip.piemonte.it

 

Info

Motovelodromo Fausto Coppi

Corso Casale 144, Torino

011 3828188 info@motovelodromo.to.it

https://motovelodromo.to.it

Info e candidature:

Operatore meccanico di biciclette – https://enaip.org/Tbth

Accompagnatore cicloturistico – https://enaip.org/AAGG

Yoga e meditazione al Castello di Miradolo