LIFESTYLE- Pagina 485

Teatro Ragazzi a quota 350

SPETTACOLO MONTAGNASi inizierà il 25 ottobre con Emma Dante che propone Tre favole per un addio, uno spettacolo sul sogno come forma di vita ambientato alla vigilia di Natale ed ispirato a tre favole di Andersen (La piccola fiammiferaia, La sirenetta e Le scarpette rosse)

 

La decima stagione della Fondazione Teatro Ragazzi Torino, il più grande circuito di teatro per giovani d’Italia, ha in cartellone 350 spettacoli distribuiti tra il capoluogo e diversi altri centri del Piemonte.

 

Si inizierà il 25 ottobre con Emma Dante che propone Tre favole per un addio, uno spettacolo sul sogno come forma di vita ambientato alla vigilia di Natale ed ispirato a tre favole di Andersen (La piccola fiammiferaia, La sirenetta e Le scarpette rosse). Ci sono anche spettacoli per i più piccoli, per i più grandi e per i “giovani adulti”, come due le nuove produzioni Marco Polo e il viaggio delle meraviglie e Pigiami.

 

Per promuovere la Fondazione, Comune di Torino e Regione Piemonte rafforzeranno il loro ruolo nel consiglio di amministrazione. “Il pubblico sarà sempre più presente nel cda e nel collegio dei soci fondatori – ha sostenuto l’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi, presentando la stagione con l’assessore comunale Maurizio Braccialarghe – perché siamo convinti che questa istituzione, ormai decennale, sia tra le più importanti per la città in quanto mirata, senza banalità, e lavora per il ricambio degli spettatori nei nostri teatri”.

 

(www.regione.piemonte.it)

Al Sant’anna è nato…il Passaporto culturale

Ogni famiglia di un nuovo cittadino nato all’ospedale S.Anna riceverà un “Passaporto” con cui visitare gratuitamente Palazzo Madama per la durata di un anno dalla data della nascita

 

PASSAPORTO

Recentemente nell’Aula Magna dell’ospedale S.Anna è stata presentata l’iniziativa “Nati con la cultura”.Si tratta di un progetto particolare promosso dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus insieme con Palazzo Madama. A illustrarlo è stata la stessa Presidente della Fondazione, Prof.ssa Chiara Benedetto: ogni famiglia di un nuovo cittadino nato all’ospedale S.Anna riceverà un “Passaporto culturale” con cui visitare gratuitamente Palazzo Madama per la durata di un anno dalla data della nascita. L’iniziativa ha rivestito un’importanza particolare perchè presentata in occasione del vertice dei ministri europei della cultura( 23e 24 settembre) cui ha partecipato anche il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che ha fatto pervenire il suo saluto tramite il Sindaco Fassino. “Il progetto – ha spiegato la Prof.ssa Benedetto -rappresenta la tappa conclusiva di un percorso avviato dalla Fondazione sul ruolo e il valore della cultura per il benessere e la salute della persona.

 

”I familiari dei nuovi nati, inoltre, potranno scegliere un’opera o un ambiente del Palazzo per scattare una foto con il bambino, come ricordo della sua prima esperienza culturale in un museo.”Il museo diventa così una risorsa attraverso cui ricercare il proprio benessere fin dai primi passi, luogo di cittadinanza attiva e di accoglienza parentale.” Nati con la cultura” intende creare un legame con il patrimonio culturale della città,che rafforzi il senso d’identità e di appartenenza per i nuovi cittadini, italiani e stranieri”. Grazie a un cantiere dell’Arte creato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna si sta trasformando la percezione dell’ospedale come luogo reso più caldo e accogliente.”Nati con la cultura” parte da Torino per diventare un modello adottabile nel mondo, come forma profonda di appropriazione del patrimonio, un’azione di rete come efficace strumento per un nuovo”welfare”,come indicano i risultati della ricerca scientifica e le politiche comunitarie.

 

Le Fondazioni Torino Musei e medicina a Misura di Donna hanno presentato il progetto a George Christophides, Presidente di WFCa (World Unesco Club Movements), l’associazione internazionale che raggruppa i centri UNESCO nel mondo,che ha dichiarato la volontà di diffondere i progetti eccellenti della Fondazione Medicina a Misura di Donna, auspicando che almeno un ospedale e un museo in ogni città dove sorge un centro UNESCO possano adottare il Passaporto culturale.

                                                          

Mauro Reverberi 

Regione, si taglia per sopravvivere

chiampa gofaloneAl centro dell’azione di risanamento anche la riorganizzazione delle sedi decentrate, la gestione del personale (riduzione del numero delle Direzioni e degli stipendi dei dirigenti), la vendita dei palazzi di proprietà

 

Dal 2020 la Regione dovrebbe ottenere un risparmio annuo di 50 milioni. Dopo la tirata d’orecchi della Corte dei Conti sul disavanzo accumulato, tra i 2 e gli  8 miliardi, il governatore Sergio Chiamparino chiederà al Governo un piano “salva Piemonte” e, nel frattempo, avvierà una riforma di tagli e risparmi. Senza però – così ha assicurato il presidente – aumentare le tasse.

 

La Giunta – si legge in un comunicato regionale – ha concordato i contenuti del programma di assestamento dei conti della Regione che intende applicare  per ottenere risorse da investire in settori come lo sviluppo economico, le politiche sociali, il diritto allo studio. Il programma della Regione intende mettere i conti in ordine entro la fine della legislatura.

 

Due le strade da seguire: l’avvio di una riforma complessiva della Regione che intervenga su aspetti come la razionalizzazione delle società partecipate, la riduzione dei costi della politica (con il taglio del 10% degli stipendi di assessori e consiglieri), la riorganizzazione delle sedi decentrate, la gestione del personale (riduzione del numero delle Direzioni e degli stipendi dei dirigenti), la vendita dei palazzi di proprietà, la creazione di un’agenzia capace di dare valore al patrimonio forestale.

 

(Foto Regione Piemonte – P. Juzzolino)

Romitelli secondo Conti

Jacopo ContiL’articolo è una presentazione/ricordo delcompositore goriziano scomparso nel 2004 a soli 41 anni, cui è dedicata l’edizione di quest’anno del festival Milano Musica

 

Sul numero di ottobre (anno XXX, numero 318) del prestigioso Giornale della Musica, pubblicato da EdT,  troviamo un contributo made in Torino. Sul giornale è pubblicato, infatti,  un articolo di un brillante giovane torinese, Jacopo Conti (nella foto), musicista-musicologo, autore, grande appassionato, studioso ed autentico esperto in campo musicale.

 

L’articolo è una presentazione/ricordo della figura di Fausto Romitelli, compositore goriziano scomparso nel 2004 a soli 41 anni, cui è dedicata l’edizione di quest’anno del festival Milano Musica (con una prima esecuzione assoluta). Figura antiaccademica, interessata tanto alla musica orchestrale quanto alla techno e al rock psichedelico, Romitelli ha lavorato molto a Milano e a Parigi.

 

Numerosi i dischi  negli ultimi anni, mentre gli atti di un convegno su di lui sono appena stati pubblicati e a brevissimo stanno per uscire ben tre libri (uno in italiano, uno in inglese e uno in francese) con saggi dello stesso Jacopo Conti. Il primo sarà Have your trip per Auditorium Edizioni, a cura di Vincenzo Santarcangelo.

 

Conti, si era già occupato di Romitelli nella tesi di laurea magistrale, per la quale aveva vinto il premio per la migliore tesi del corso di laurea nel 2009. Poi ha ripreso l’argomento nella tesi di dottorato (nel frattempo aveva pubblicato un altro saggio su Musica/Realtà). E’ considerato uno dei principali esperti in materia.

 

 

Faimarathon per scoprire la Grande bellezza

caravino masinoLo stupore che nasce dalla scoperta non genera solo una gioia momentanea, ma una sensazione di arricchimento e di soddisfazione che ci rende felici: vivere in un Paese meraviglioso e sempre più bello migliora la qualità della vita. Domenica a Torino e in 120 città italiane

 

“Cercavo la grande bellezza. Non l’ho trovata” Dice Jep Gambardella in una famosa battuta del film di Paolo Sorrentino, vincitore dell’Oscar. Ma la grande bellezza ci attende anche dove non ce la aspettiamo!

 

Per trovare il bello che ci circonda e per raccontarne le sfumature, per trascorrere nel suo segno una giornata di festa, la campagna di raccolta fondi del Fondo Ambiente Italiano Ricordati di salvare l’Italia ha come appuntamento centrale “FAIMARATHON – Con il Gioco del Lotto e il FAI non correre e scopri l’Italia intorno a te”, evento nazionale a cura delle Delegazioni e dei volontari FAI realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, che si svolgerà domenica 12 ottobre.

 

Lo stupore che nasce dalla scoperta non genera solo una gioia momentanea, ma una sensazione di arricchimento e di soddisfazione che ci rende felici: vivere in un Paese meraviglioso e sempre più bello migliora la qualità della vita. E grazie alla FAIMARATHON si potrà scoprire che viviamo in luoghi che hanno tanto da raccontarci e che sanno stupirci, se guardati con occhi diversi, che ci fanno sentire bene e che sono in grado di renderci ogni giorno sempre più orgogliosi!

 

Domenica 12 ottobre l’appuntamento è dunque con una passeggiata non competitiva organizzata in oltre 120 città italiane, una “maratona culturale” a tappe e adatta a persone di tutte le età, curiose di scoprire quanti sorprendenti tesori si nascondono tra i luoghi della loro vita quotidiana, spesso troppo frenetica per fermarsi ad ammirarli. Un’emozionante giornata da “turisti a casa nostra” in cui meravigliarsi di fronte a monumenti e siti di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni: dai palazzi ai giardini, dai teatri ai cortili, dalle chiese alle piazze, dalle scuole ai vicoli.

 

Oltre 120 città per altrettanti itinerari a tema, e oltre 1000 tappe da scoprire e in molti casi da visitare. Diversi infatti saranno i luoghi poco conosciuti o chiusi al pubblico che verranno aperti ai partecipanti con visite guidate a cura dei volontari FAI.

 

In Piemonte saranno proposti undici itinerari culturali.

Torino
A spasso tra portici e cinema
Il percorso si snoda tra i portici e le piazze della città alla ricerca dei luoghi del cinema. Torino ha da sempre offerto panorami, ambienti e location ideali, diventando la cornice di numerosi film, ancor di più negli ultimi anni offrendo un altro livello di professionalità e buone condizione produttive, che hanno spinto produttori e registi a scegliere il capoluogo piemontese anche quando il film è ambientato in un’altra città. L’itinerario andrà quindi a scoprire i luoghi in cui sono stati girati vari film, da La donna della domenica (balconata della Galleria Sabauda) a Profondo rosso (Piazza CLN con l’imponente fontana del Po dove abita il protagonista) da Italian Job (uno degli scorci è quello della Galleria San Federico) a Il divo (Piazzetta Reale). La passeggiata prevede anche la visita guidata allo storico Cinema Lux, inaugurato nel 1934 che, tra marmi e saloni, offriva una grandiosa sala da oltre 1500 posti. Rimasto chiuso per lavori di ristrutturazione tra il 2005 e il 2009, ha riaperto – senza perdere il fascino originario – a novembre 2009 come multisala facendo tornare a risplendere gli eleganti marmi scuri, i bronzi e lo stile che ha caratterizzato la sala torinese.
Il percorso si snoda tra i portici e le piazze della città alla ricerca dei luoghi del cinema. Torino ha da sempre offerto panorami, ambienti e location ideali, diventando la cornice di numerosi film tra cui Profondo Rosso, Il Divo e Italian Job.
Domenica 12 ottobre, partenza da Galleria San Federico, dalle ore 10.30; partenze fino alle ore 16.
Elenco tappe: Galleria San Federico – Piazza Cln – Piazza San Carlo –Galleria Subalpina – Via Po –Piazza Castello – Palazzo Reale – Via Pietro Micca.

Caravino (TO)
Sulle tracce di Eufrasia “Progetti illuministi e sentimenti romantici a Masino”. L’evoluzione del Parco e
del Borgo di Masino nella prima metà dell’800
La FAIMARATHON attraverserà i luoghi simbolici della località di Caravino (come la Chiesa e l’Antico Forno) per approdare al Castello di Masino – Bene del FAI rivolgendo l’attenzione agli sviluppi e ai cambiamenti avvenuti nel XIX secolo.
Domenica 12 ottobre, a partire dalle ore 10; partenze scaglionate fino alle 15.30
Elenco tappe: Chiesa di S. Rocco – Antico forno – Pozzo del Valentino – Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo – Salone degli Stemmi (Castello di Masino) – Parco all’Inglese e Tempietto Neogotico (Parco del Castello di Masino) – Pratone di Eufrasia (Parco del Castello di Masino).

Ivrea (TO)
Dove non passi mai …
L’itinerario seguirà il corso della Dora Baltea, che bagna la città di Ivrea, alla scoperta delle vie non percorribili dalle auto fino alla visita del Castello delle Rosse Torri e della Chiesa di San Nicola da Tolentino.
Domenica 12 ottobre, a partire dalle ore 10; previste partenze scaglionate fino alle 16.
Elenco tappe: Piazza Rondolino – Passerella sulla Dora – Canoa Club, Via Dora Baltea – Borghetto – Ponte Vecchio – Via del Castellazzo: Terrazza Auser – Porte Toupe in Via Marsala, La Credenza in Piazza della Credenza – Castello delle Rosse Torri e Chiostro dei Canonici in Piazza Castello – Chiesa di San Nicola
Visita guidata: Chiesa di San Nicola.

Autunno caldo: lady Susanna all’attacco

CAMUSSO2Dal 16 al 18 ottobre, altri tre giorni di mobilitazione in città. Si incomincerà giovedì con lo sciopero nazionale della logistica. Venerdì  il corteo studentesco all’insegna dello slogan: “sfruttati a scuola e al lavoro, contestiamo i ministri!” e sabato il corteo Fiom

 

“Arriveremo allo sciopero generale, perché ci dobbiamo arrivare”: Susanna Camusso, leader della Ggil ha spronato così le sue truppe di lavoratori schierate al teatro Alfieri. Ha invitato tutti gli operai a partecipare alla manifestazione di Roma del prossimo 25 ottobre e non ha risparmiato critiche al Job Acts, a Matteo Renzi e Sergio Marchionne: “Renzi dice che la cassa integrazione deve essre usata solo in occasioni eccezionali? Lo spieghi a quel signore che è andato a trovare a Detroit”.

 

Sono giorni intensi di manifestazioni e cortei a Torino, non solo dei lavoratori, Ieri hanno manifestato gli studenti. Sotto la Mole si sono visti striscioni contro il caro-libri, mentre gli studenti si dirigevano al Teatro Regio che la prossima settimana sarà sede del vertice europeo sulla Carta Sociale. Sotto lo striscione “Rifiuta il copione. Ribalta il vertice”, alcuni giovani con il volto incappucciato hanno acceso fumogeni e incendiato le sagome di Renzi, Berlusconi, Giannini e Gelmini. 



Dal 16 al 18 ottobre, altri tre giorni di mobilitazione in città. Si incomincerà giovedì con lo sciopero nazionale della logistica. Venerdì  il corteo studentesco all’insegna dello slogan: “sfruttati a scuola e al lavoro, contestiamo i ministri!” e sabato il corteo Fiom in concomitanza con lo sciopero dei metalmeccanici, che si chiuderà con il comizio finale del leader Landini in piazza Castello.

 

Posti letto carenti al Mauriziano, la procura indaga

LETTO OSPEDALEGli ispettori inviati in ospedale dal pm Raffaele Guariniello, secondo fonti di stampa, avrebbero verificato  una effettiva mancanza di posti

 

E’ stato l’articolo pubblicato sulle pagine torinesi del quotidiano Repubblica, in cui si riportavano le lamentele di alcuni parenti di malati lasciati in corridoio sulle barelle, ad avviare l’inchiesta, anche se non ci sono, al momento,  indagati né ipotesi di reato. Ma  la procura torinese ha aperto comunque un fascicolo per la carenza di posti letto al pronto soccorso del Mauriziano. Gli ispettori inviati in ospedale dal pm Raffaele Guariniello, secondo fonti di stampa, avrebbero verificato  una effettiva mancanza di posti.

Alla scoperta di Villa della Regina

 

Tramandata da regina a regina, nel 1869 venne donata dal re Vittorio Emanuele II all’Istituto delle Figlie dei Militari, che apportarono modifiche rilevanti alla struttura originaria al fine di utilizzarla come scuola e convitto per le orfane di guerra e figlie di invalidi militari

 

 

VILLA REGINA 1In occasione di #DomenicaalMuseo, un appuntamento che prevede l’apertura gratuita al pubblico ogni prima domenica del mese dei musei statali di Torino e provincia, abbiamo visitato Villa della Regina.Il palazzo si trova sulla collina torinese, dietro la Gran Madre, e venne costruita nel 1615 su progetto di Ascanio Vitozzi, già architetto di Palazzo Reale.

 

 

La realizzazione di questa residenza barocca di campagna immersa nei vigneti si deve ai Castellamonte, padre e figlio, su richiesta del Cardinale Maurizio di Savoia che andò ad abitarvi con la sposa-nipote tredicenne Ludovica Maria di Savoia. Il nome attuale del complesso deriva dal fatto che essa fu residenza delle regine sabaude nel corso del Settecento.

 

 

Tramandata da regina a regina, nel 1869 venne donata dal re Vittorio Emanuele II all’Istituto delle Figlie dei Militari, che apportarono modifiche rilevanti alla struttura originaria al fine di utilizzarla come scuola e convitto per le orfane di guerra e figlie di invalidi militari. La Villa venne gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1942 e dal 1948, a causa dell’inagibilità, le allieve frequentarono, dopo la scuola media, istituti esterni. Nel 1982, dopo la soppressione dell’ente, la Villa ritorna al demanio pubblico.

 

 

Dopo un lungo restauro, reso difficoltoso non solo dai danni provocati dai bombardamenti ma anche dallo stato di abbandono generale in cui versava l’edificio e dagli atti vandalici a cui era stato sottoposto, il complesso diventa visitabile dal 2006.Nel giardino è stata riportata in vita la vigna originaria, così che nel 2008 è stato possibile eseguire la prima vendemmia di Freisa.VILLA REGINA 2

 

 

Splendida la vista sulla città, con la Mole in primo piano  e le Alpi come cornice. Oltre a Villa della Regina, durante #DomenicaalMuseo, si possono visitare anche l’Armeria Reale, il Museo di Antichità, Palazzo Carignano e Palazzo Reale.

 

 

Maria Ferreri

 

Chiara Mandich

 

Una Corsa da Re alla Mandria

Gara podistica dedicata a tutti gli appassionati di sport, bellezza e natura


joggingDopo il successo delle prime due edizioni, che hanno visto l’entusiasta partecipazione di migliaia di runners, domenica 12 ottobre ritorna “Una Corsa da Re”, l’eco-corsa podistica dedicata a tutti gli appassionati di sport, bellezza e natura, organizzata in occasione del terzo anno di collaborazione fra il Parco La Mandria e il Consorzio La Venaria Reale e del VII Anniversario dell’apertura della Reggia di Venaria. La corsa podistica è aperta a tutti da 4 km – 10 km e 21 km nella Reggia di Venaria e nel Parco La Mandria. Sabato 11 ottobre si corre “La Corsa del Principino” un percorso di 1 km nel Parco La Mandria.

 

Info: http://www.lavenaria.it/web/index.php

La qualità degli ospedali in Piemonte

L’assessore Saitta: “Il quadro che emerge disegna un Piemonte con molte eccellenze, come del resto sapevamo, ma ci dà indicazioni molto precise indispensabili per il lavoro di revisione della rete ospedaliera”

LETTO OSPEDALEmolinette
Un approfondimento sul Piemonte, in particolare per l’applicazione del regolamento attuativo del Patto per la salute sui volumi di attività per la riorganizzazione della rete ospedaliera e sugli standard qualitativi e quantitativi delle prestazioni specialistiche che garantiscono la massima sicurezza all’utenza: sono i primi risultati 2013 dell’assistenza ospedaliera e la loro tempestività secondo i parametri del Programma nazionale esiti illustrati il 9 ottobre dall’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, insieme al direttore generale dell’assessorato, Fulvio Moirano, e al direttore scientifico di Agenas, Marina Davoli.

“Il quadro che emerge disegna un Piemonte con molte eccellenze, come del resto sapevamo – ha dichiarato Saitta – ma ci dà indicazioni molto precise indispensabili per il lavoro di revisione della rete ospedaliera e territoriale che stiamo terminando: l’obiettivo è garantire maggiore sicurezza delle cure, volumi adeguati delle prestazioni, continuità assistenziale e la sostenibilità del sistema sanitario regionale. Il Patto per la salute impone un numero minimo di interventi e prestazioni sotto la cui soglia non si deve scendere per dare il miglior servizio all’utenza”.

Qualche esempio: per l’intervento di tumore ai polmoni (613 l’anno scorso in Piemonte) sono le Molinette, l’ospedale Maggiore di Novara e il San Luigi di Orbassano i centri dove il numero di prestazioni supera soglie davvero significative; sui 2305 casi di intervento per tumore al colon solo alle Molinette, al Mauriziano, all’ospedale di Cuneo ed a quello di Alessandria si sono superati i 100 interventi; sui 3727 casi di tumori al seno il numero di interventi spesso inferiori a 10 di ospedali come Susa, Chieri, Chivasso, Nizza Monferrato, Novi Ligure, Borgosesia, Ciriè e Mondovì desta serie riflessioni sugli standard qualitativi. Attenzione massima sulle maternità: i punti nascita vanno difesi dove raggiungono volumi che garantiscano sicurezza alle mamme e ai neonati, in quanto la soglia minima di parti è 500 all’anno.

“Nessun giudizio sull’operato dei sanitari – ha specificato Saitta – Solo la necessità di razionalizzare sia nel pubblico che nell’offerta privata i servizi che in Piemonte forniamo all’utenza: nessun calcolo ragionieristico, semmai la massima attenzione alla salute dei nostri cittadini”.

La revisione della rete ospedaliera sarà attuata entro fine 2014. Saitta e Moirano hanno precisato che avverrà “superando l’ottica della riduzione dei posti letto, ma scegliendo la strada della riorganizzazione per garantire migliore offerta sanitaria. Avremo tre anni di tempo per portarla a compimento, tenendo conto delle indispensabili condivisioni di chi nella sanità lavora ogni giorno: ignorare la proporzione tra numero di interventi e sicurezza dei pazienti sarebbe cinismo. Non difenderemo reparti che hanno volumi e standard inferiori a quanto prevede il regolamento attuativo del Patto per la salute”.

(pmora – www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)