Un viaggio tra i mestieri del libro e della moda. È quanto propone la mostra “Come in un libro aperto”, all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Assemblea regionale di via Arsenale 14/G, a Torino. L’allestimento – realizzato dall’Associazione di volontariato culturale Amico libro e dal Liceo artistico Passoni in collaborazione con la Fondazione Paolo Ferrari e il Centro servizi per il volontariato di Torino – rappresenta una tappa privilegiata di un percorso didattico incentrato su stili di vita, diritti e cultura contemporanea: un “viaggio” ideale che si propone di accompagnare gli studenti dai banchi delle scuole medie a quelli
del liceo e al mondo del lavoro.Con la presidente di Amico libro Ausilia Ferraris Passalenti e la tutor scolastica Elena Lanza di Casalanza, intervengono la giornalista e docente dell’Istituto europeo di design (Ied) di Torino Eleonora Chiais sul tema “Valore dell’orientamento”, Liliana Annovazzi dell’Associazione scuola educazione (Ase) su “L’importanza dell’esperienza” e il presidente del Centro servizi per il volontariato Silvio Magliano su “L’incidenza sociale dell’esperienza nell’alternanza scuola-lavoro”. In mostra una serie di abiti realizzati dagli allievi del Pessoni sul tema libri e moda e gli schizzi e gli studi preparatori che documentano le varie fasi dell’ideazione. L’esposizione è visitabile fino al 22 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.
CT – www.cr.piemonte.it

“Il cibo per cani che offriamo – prosegue Roberto Bonetto – è assolutamente certificato in quanto privo di additivi artificiali, conservanti, ormoni e antibiotici. Il cibo per cani Denkadog è presente su Oipa e “Consumo consapevole” nella primissima fascia di prodotti Cruelty Free ( questa casa non esegue nessun test su animali nella produzione sia diretta sia indiretta degli alimenti). Ogni materia prima è di primissima qualità e corredata da un certificato di garanzia HACCP, lo stesso usato per la produzione di alimenti per uso umano. È anche stata approvata dalla Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), un’organizzazione no profit a sostegno dei diritti degli animali, fondata nel 1980 e con sede a Norfolk, in Virginia. Conta in tutto il mondo 800 mila membri.
rischio di un eccesso proteico, contrastando patologie e problematiche di diversa natura, quali obesita’, problemi intestinali e digestivi, diminuzione ossidativa tipica dell’avanzare dell’età dell’animale, allergie e intolleranze, rese sempre più frequenti dalla scarsa qualità del cibo utilizzato”.
Ogni giorno siamo sottoposti a continue e discutibili interpretazioni di vittorie sofferte o sfortune indicibili che connotano imprese di atleti che lottano quotidianamente con sé stessi per ottenere il meglio da ciò che fanno, da parte di commentatori televisivi “saccenti”.
di tutti e tutti ormai sono esperti di tutto, non è raro incontrare, televisivamente parlando, ad ogni ora del giorno campioni sportivi di ogni disciplina che si cimentano in gare di qualsiasi livello, dal campionato del mondo al trofeo di condominio fino alla sfida del dopopranzo… .
prove precedenti o si millantano situazioni future da verificare. Si vive sempre in attesa di altro o si ricorda il passato e poco importa la situazione presente. Prendiamo il caso del calcio. Subito dopo ogni evento sportivo, o addirittura durante, chi vince deve già pensare alla prossima volta. Non è importante che abbia vinto oggi, ma se riuscirà di nuovo a vincere il futuro appuntamento. Non si può godere del momento. Mentre è giustificabile per gli sconfitti, in quanto la speranza aiuta a non disperare, ci si chiede perché anche chi vince debba immediatamente pensare a cosa sarà in grado di fare poi. E’ curioso, ma chi vince riceve molte accuse in merito alle vittorie sentendosi dire che gli è andata bene.
gare di sci di fondo il passo così diverso di chi arriva con tre secondi di distacco su 50 chilometri? E nelle prossime “gare invernali”, riuscirete a vedere i più veloci tra i paletti dello sci o del bob tra le curve di ghiaccio, senza il cronometraggio elettrico istantaneo e i tre o quattro intertempi?
inimmaginabile e fondamentale per la storia dell’umanità. Urla, descrizioni apocalittiche (ricordate … scatenate l’inferno appena si spegne il fuoco rosso… neanche fossimo pronti all’apparire dell’aldilà?), sceneggiate clamorose di gesta che salvano e redimono l’uomo tanto eccezionale sarà l’impresa dell’atleta. Scendere dal pero, si direbbe, potrebbe rendere un servizio sportivo utile e simpatico e non una folle ricerca di parole epiche per storie banali… .
comune e non immaginabili al mondo dei “normali”? E’ vero che saper volteggiare sul ghiaccio non consente all’umanità di stare meglio o risolvere problemi di natura petrolifera, ma non si vive di solo pane e un po’ di poesia aiuta a vivere meglio…ed è vero che chi sa piroettare sul ghiaccio non dovrebbe sentirsi a sua volta una specie di divinità in quanto anche lui o lei avrà bisogno del meccanico per l’auto o dell’idraulico per le perdite del bagno…e forse un po’ di sano equilibrio tra gioco e realtà non guasterebbe…















Buon compleanno Eataly. La casa dei cibi di qualità nata nell’ex opificio Carpano al Lingotto di Torino, da un’intuizione di Oscar Farinetti festeggia il 27 gennaio il decimo compleanno
vendita in Italia e 12 all’estero portando in giro per il mondo la cultura del cibo italiano e raccontando l’unicità della tavola del Paese. In 10 anni Eataly ha creato 5.500 posti di lavoro e nel suo futuro è prevista l’apertura di Trieste il 17 gennaio, il progetto FICO Eataly World a Bologna, le sedi a Mosca, Los Angeles, Toronto, Parigi e Londra.
A Rivarolo Canavese dal 22 aprile al 1 maggio 2017
I NUMERI DELL’EDIZIONE 2016
Confindustria Canavese, il Consorzio Insediamenti Produttivi del Canavese e tutte le testate giornalistiche a dialogare fra loro di Canavese e di prospettive, nasce ora un progetto nuovo, di promozione del Territorio e di condivisione con le Istituzioni comunali più prestigiose del Canavese. Da quest’anno la Nuova Fiera del Canavese si apre ai Comuni ed alle Comunità circostanti, in un’azione congiunta di scambio di contenuti, di visibilità, di cultura. Una nuova formula per la Fiera che, da vetrina per un territorio limitato, diventa strumento di comunicazione e di promozione per tutto l’Alto Canavese. Un’opportunità per le Comunità canavesane, una nuova visibilità condivisa per ampliare la portata dell’iniziativa, sostenere il Territorio ed attirare pubblico dalle altre aree del Piemonte.
fruibile per i visitatori e più comodo per le operazioni logistiche. Uno spazio ampio e ben attrezzato a due passi dal Centro Città, comodo ai parcheggi ed ai servizi. L’esposizione Un’area espositiva interamente coperta, pavimentata e ben dotata dei comuni servizi di fiera, per consentire alle aziende una presenza efficiente ed incisiva ed ai visitatori una fruizione confortevole e rilassata. L’evento Un programma di contenuti di alto livello. Dopo il buon successo delle iniziative culturali lanciate nel 2016, ritorna un ricco programma di eventi, di intrattenimento e di cultura. Rivisto, infine, il sistema di biglietteria, per consentire al pubblico di accedere alla Fiera per tutti i giorni del suo svolgimento a condizioni economiche particolarmente favorevoli. Un modo per fidelizzare i visitatori e consentire loro di fruire con calma del programma di iniziative culturali e delle proposte gastronomiche previste, un po’ diverse, e migliori, rispetto allo street food tradizionale. Il Territorio Ampi spazi verranno riservati alle istituzioni e alle associazioni del territorio, per mettere in evidenza le peculiarità e le bellezze del Canavese.
Canavese, quella delle serate gastronomiche a tema. Verranno declinate da grandi chef canavesani all’interno di un ristorante tipico, che ogni sera proporrà i grandi classici della cucina piemontese, e non solo, nel corso di apposite cene a carattere tematico, animate da degustazioni guidate ed approfondimenti culturali specifici.
rispondere al meglio a queste esigenze e per venire incontro alle istanze che sono pervenute da tante parti, per il 2017 la manifestazione ha rivisto le proprie politiche tariffarie, ora maggiormente orientate a favorire una partecipazione ancora più numerosa e convinta, soprattutto nei giorni e nelle sere feriali. La biglietteria rimane, quale segno distintivo di un evento caratterizzato da forti contenuti di qualità, ma i prezzi vengono ulteriormente ridotti rispetto a quelli, già popolari, del 2016. Il biglietto di ingresso alla Fiera costerà, quindi, 3,00 € soltanto nei giorni feriali, e 5,00 € nei giorni festivi e prefestivi. Biglietti ridotti sono previsti per gli enti e le associazioni con i quali la Fiera stipulerà convenzioni. Ingresso gratuito, infine, per i visitatori fino a 8 anni e sopra i 75 anni di età.
Una festa di carnevale nel quartiere, come una volta, con sfilata in maschera e raduno in piazza per festeggiare insieme, giocare e premiare le maschere più rumorose, divertenti e creative!